Cittā di Torino

Gruppo Lavoratori Anziani


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Storia

La fondazione del Gruppo viene fatta risalire al 18 maggio 1954, data che è citata sia nella deliberazione del Consiglio Comunale dell’11 novembre 1968 di presa d’atto dello Statuto Sociale, sia nell’atto di registrazione dell’associazione avvenuta dinanzi al notaio G. B. Picco il 14 novembre 1967.
Nella premessa si legge:

"i Comparenti dichiarano e confermano che sin dal 1954 essi, riuniti in comitato o in ente di fatto hanno svolto assistenza morale e materiale per gli anziani del Municipio di Torino che vengano a trovarsi in precarie o particolari condizioni (…) fra i signori comparenti viene costituita una associazione culturale, assistenziale e ricreativa denominata Gruppo Anziani Municipio di Torino con sede in Torino nel Palazzo del Comune.
Scopo dell’Associazione suddetta sono:

  • creare e mantenere vincoli di solidarietà e di collaborazione fra i soci;
  • promuovere e sostenere con la collaborazione della Civica Amministrazione, le iniziative intese a tutelare gli interessi ed a procurare particolari benefici e vantaggi di carattere morale, materiale, economico, assistenziale e ricreativo ai dipendenti anziani;
  • assistere moralmente e materialmente, per quanto nelle possibilità del Gruppo, gli anziani che vengano a trovarsi in precarie o particolari condizioni."

Dei primi due anni non esiste documentazione scritta. La tradizione orale attribuirebbe al cav. Michele Chiampo il merito di aver riunito nel proprio ufficio uno sparuto gruppo di colleghi anziani di servizio per porre le basi per la costituzione di un gruppo anziani, tutti animati dal desiderio, reso ancora più forte dalle terribili esperienze vissute fianco a fianco nel periodo bellico, di costituirsi in piccola comunità aziendale attorno a quella che per tanti anni era stata la loro seconda famiglia ed il loro fondamento di vita.

Occorre pervenire all’anno 1956 per poter disporre del primo verbale del Consiglio provvisorio, in cui si legge testualmente: "il giorno 9 maggio nella Sala delle Congregazioni, nel Palazzo Comunale, si è riunito alle ore 10.30 il consiglio Provvisorio del Gruppo Anziani con il preciso intento di dar vita all’associazione denominata Gruppo Anziani Municipio di Torino."

Dalle pagine dei primi verbali delle sedute del Consiglio provvisorio emergono chiaramente sia il rilievo assunto dal Gruppo Anziani, alle origini, sia l’importanza riconosciutagli dagli amministratori della Città.
Il primo Presidente del Gruppo, infatti, l’avv. Augusto Vozza rivestiva la carica di Vice Segretario Generale e le sedute del Cosiglio provvisorio, autorizzate in orario di lavoro si tenevano nella prestigiosa Sala delle Congregazioni, attigua alla Sala rossa Consiliare.

Nei primi anni di attività, il Gruppo Anziani (i cui soci nel 1957 sono già oltre 600) svolge un ruolo che si potrebbe definire "para-sindacale” nei confronti dell’Amministrazione, facendosi promotore e portavoce della richiesta di concessione della medaglia d’oro ai collocati a riposo con almeno 25 anni di servizio prestato e del premio pari ad una mensilità al personale in servizio con almeno 25 anni di anzianità. Inoltre provvede all’erogazione di numerosi sussidi ai soci che versano in situazioni di bisogno.

Il 12 gennaio 1958 ha luogo la prima Assemblea generale dei soci, divenuti 755, nei locali dell’Istituto Avogadro in questa occasione viene approvato lo Statuto Sociale.
All’avv. Vozza, dimissionario in seguito al collocamento a riposo, succede il 30 ottobre 1959 il cav. Michele Chiampo.

Il 29 maggio 1960 durante la seconda Assemblea generale dei soci viene approvata l’iscrizione all’ANLA (Associazione Nazionale Lavoratori Anziani sorta nel 1949 con Presidente onorario il prof. Vittorio Valletta) e si procede all’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, che il 23 settembre conferma il cav. Chiampo alla presidenza del Gruppo.

Il 23 marzo 1966 assume la presidenza del Gruppo il comm. Mario Gattino, ex bersagliere, uomo colto, appassionato e risoluto che tutti, ancora oggi, ricordano per la sua esuberante vitalità e per il suo inesauribile impegno. Con l’ausilio di tanti valenti collaboratori, consiglieri e non, farà vivere al gruppo gli anni di maggiore vivacità, dopo una lunga fase di notevole torpore.

Tra i risultati più significativi si possono ricordare in ordine cronologico:

  • il consistente contributo annuo ottenuto dall’Amministrazione;
  • l’incremento da £. 25.000 a £.30.000 del premio di anzianità concesso ai dipendenti dopo 25 anni di servizio;
  • la registrazione, in data 14 novembre1967, dell’Associazione davanti al notaio G.B. Picco presente l’intero Consiglio Direttivo;
  • la nascita, sempre a fine 1967, del "Notiziario dell’anziano”che viene così presentato dal Presidente: "Gentilissimi colleghi e care colleghe, per decisione del nostro C.D. compare il ”Notiziario dell’Anziano”: trimestralmente riporterà tutte le deliberazioni che la Civica Amministrazione assumerà nei confronti del Gruppo, riferirà le decisioni dell’assemblea dei soci, della giunta esecutiva e del consiglio direttivo; divulgherà notizie che agli anziani certamente interesseranno come: nascite e matrimoni di figli e nipoti; scomparsa di soci; gite, riunioni, raduni. Di certo però il Notiziario non tratterà di Patto Atlantico, di divorzio, di aumenti di stipendio, non si diletterà cioè di politica e di sindacalismo, palestre difficili e di pertinenze di altri; porrà invece grande attenzione ai problemi dell’Anzianato, che non sono poche e di leggera mole, che fino ad oggi - osiamo dire - sono stati ignorati dall’Amministrazione Civica e da noi anziani.Vadano dunque al Notiziario le vostre simpatie e, lo speriamo sinceramente, quelle della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale”;
  • l’omaggio di una confezione natalizia ai pensionati comunali da parte dell’Amministrazione;
  • la costituzione a Torino in data 11 dicembre 1968 dell'UGRADEL (Unione Gruppi Anziani Enti Locali) comprendenti oltre al nostro gruppi di altri 7 comuni, di 8 aziende municipali e di 5 enti ospedalieri, con presidente il Comm. Gattino e segretario il cav. Guglielmo Masino;

Il 3 novembre ’79 vengono festeggiati al ristorante "Mago di Caluso” i primi venticinque anni di attività del Gruppo alla presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali, dell’ANLA, dell’UGRADEL, nonché di diversi gruppi anziani di enti locali e di oltre 300 soci.

Il 1981 segna una svolta determinante per le sorti del Gruppo. Dapprima il dott. Guido Ferreri, segretario generale e socio onorario del Gruppo, dopo 50 anni di ininterrotta ed esemplare attività lavorativa lascia il servizio, facendo venir meno un valido e insostituibile punto di riferimento nell’ambito dell’amministrazione.

Il 5 maggio poi si spegne il comm. Gattino; il Gruppo decide di ricordare il suo beneamato Presidente con un numero speciale del notiziario, dove sono riportate le testimonianze del suo impegno esemplare e della sua indimenticabile personalità di famigliari, colleghi ed amici.

Al comm. Gattino succedono il prof. Ezio Passoni per il triennio 1981-84 e quindi il cav. Ceria dall’84 all’87, mentre il numero dei soci supera le 2.500 unità.

Il 12 maggio 1987 viene eletto Presidente il dott. Giuseppe Bocchino.

Dopo alcuni anni di normalità iniziano a levarsi i primi venti procellosi con l’annullamento nel 1990 da parte del CO.RE.CO della deliberazione relativa all’erogazione del contributo pervenuto intanto alla cospicua somma di £ 16.000.000 annui cosicché il Gruppo si vede obbligato ad aumentare a £. 20.000 la quota annuale dei soci.

Con la Legge Finanziaria 1994 viene vietata ogni concessione di qualsiasi risorsa da parte dei comuni ai CRAL e ai Gruppi Anziani e pur di poter sopravvivere, vengono accollati interamente ai soci gli oneri di iscrizione all’ANLA ed all’UGRADEL sino ad allora a carico del Gruppo.

Dopo anni di trepidazione e di incertezza nell’assemblea del maggio 1997 il Presidente dott. Bocchino comunica ai soci che la Civica Amministrazione in applicazione della Legge 556/96 ha approvato la definizione dei rapporti giuridici e patrimoniali del Gruppo concedendo in comodato gli uffici siti in Via Garibaldi 25 comprensivi di personale e servizi inerenti le attività statutarie del Gruppo stesso.

Nel febbraio 2002, in seguito al prematuro decesso del dottor Bocchino, viene eletto Presidente il dottor Vittorio Ferrando. In poco tempo, con rinnovato entusiasmo, dopo anni di stasi e di isolamento, sono stati riallacciati i rapporti con gli Amministratori, e con i servizi comunali che hanno consentito di dare un nuovo volto alla sede del Gruppo e di dare alle stampe la sesta edizione dello Statuto opportunamente aggiornato. Viene rinnovato il notiziario che assume nuova veste tipografica e d’ora in poi si chiamerà "In…Forma”.

Il 23 ottobre 2005 sono stati festeggiati i cinquant’anni di fondazione del Gruppo con oltre 270 partecipanti, prima nella sede del C.R.D.C. di Corso Sicilia 10 ove sono stati premiati i soci più anziani di iscrizione ed i collaboratori più solerti e quindi con un sontuoso pranzo presso il Circolo Ufficiali di Corso Vinzaglio.

L’Assemblea Ordinaria dei Soci del 13 giugno 2009 ha ratificato il cambiamento di ragione sociale in  “Associazione Seniores del Comune di Torino ” come richiesto dal Consiglio Direttivo del 01.04.2009


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aggiornata il 15/04/10