Informa Casa - Le politiche per la casa e per lo sviluppo delle periferie



Comune > Casa e Territorio > Informa Casa > Studi e Statistiche > Politiche pubbliche


Domanda di casa popolare: caratteristiche

Ultimo aggiornamento: 09/06/2015

segnalazione dei servizi socio assistenziali emergenza abitativa

La domanda di casa popolare, ai sensi dell’art. 10 della legge regionale 3/10 e s.m.i., può essere presentata, oltre che in occasione dell’indizione del bando generale con cadenza quadriennale, anche a titolo di "emergenza abitativa” (ad esempio in caso di procedura di sfratto o a seguito di decreto di trasferimento), ossia su segnalazione dei Servizi Socio-Assistenziali.

Le domande di Emergenza Abitativa registrano un sostanziale incremento dal 2001 (n. 696 domande presentate sommando alle istanze dei cittadini che hanno lo sfratto o altra situazione di emergenza alle segnalazioni dei Servizi Sociali della Città ) al 2014 (n. 1.144). Nel 2014 le domande sono aumentate del 25% rispetto al 2013.

Nell’ambito delle domande di Emergenza Abitativa presentate da famiglie sotto sfratto (che costituiscono il l’87% del totale delle domande di emergenza abitativa), vi è una netta predominanza dei procedimenti intentati per morosità dell’inquilino (93%) rispetto alle finite locazioni. Le domande di emergenza abitativa motivate da decreto di trasferimento a seguito di pignoramento dell’alloggio (da parte degli istituti di credito per mancato pagamento delle rate di mutuo o dei condomini per mancato pagamento delle spese condominiali) rappresentano invece il 9% del totale delle domande.

Esito domande presentate:

Esiti positivi sul totale delle segnalazioni domande

Nel grafico è rappresentato il rapporto relativo all’esito finale delle richieste di assegnazione di alloggi di edilizia sociale presentate dai cittadini e le segnalazioni dei Servizi Socio Assistenziali. Per esito finale si intende il buon fine della domanda, previa accettazione della Commissione di Emergenza Abitativa, che si concretizza con l’assegnazione di un alloggio sociale.

Le domande di emergenza abitativa presentate dai cittadini sfrattati sono positive in media (nell’arco temporale dal 2001 al 2014) nel 37% dei casi; nel 2014 la percentuale è stata del 16%.