Direzione Finanza

Servizio Bilanci e Rendiconti

       n. ord. 84

2014 03049/024

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 28 LUGLIO 2014

 

(proposta dalla G.C. 15 luglio 2014)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente PORCINO Giovanni ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

ARALDI Andrea

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CERVETTI Barbara Ingrid

CUNTRO' Gioacchino

D'AMICO Angelo

DELL'UTRI Michele

FERRARIS Giovanni Maria

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

LA GANGA Giuseppe

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

MARRONE Maurizio

NOMIS Fosca

ONOFRI Laura

PAOLINO Michele

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TROIANO Dario

TROMBOTTO Maurizio

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 34 presenti, nonché gli Assessori: LAVOLTA Enzo - LO RUSSO Stefano - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido - TEDESCO Giuliana - TISI Elide.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BERTHIER Ferdinando - CENTILLO Maria Lucia - COPPOLA Michele - CURTO Michele - LOSPINUSO Rocco - MAGLIANO Silvio - MUZZARELLI Marco.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: INDIRIZZI PER L'ESERCIZIO 2014 IN TEMA DI TRIBUTI LOCALI, TARIFFE, RETTE, CANONI ED ALTRE MATERIE SIMILI.

 

 

 

 

Proposta del Sindaco Fassino, del Vicesindaco Tisi e degli Assessori: Passoni, Lo Russo, Lavolta, Pellerino, Curti, Tedesco, Braccialarghe, Mangone, Gallo e Lubatti, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta. 

 

          Il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.18 agosto 2000 n. 267, all'articolo 42 lettera f), stabilisce la competenza del Consiglio Comunale per l'istituzione e l'ordinamento dei tributi e la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi.

          Lo Statuto della Città di Torino, all'articolo 39, comma 5, prevede che "prima del bilancio preventivo il Consiglio Comunale deve approvare una deliberazione quadro contenente gli indirizzi per l'esercizio, in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili".

          Con deliberazione del 12 maggio 2014 (mecc. 2014 01951/013), esecutiva dal 26 maggio 2014, il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi e le aliquote per l'anno 2014 in tema di TASI. Con deliberazione del 12 maggio 2014 (mecc. 2014 01949/013), esecutiva dal 26 maggio 2014, il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi e le aliquote per l'anno 2014 relative a IMU. Con successiva deliberazione del 26 giugno 2014 (mecc. 2014 02645/013), esecutiva dal 12 luglio 2014, il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi per l'anno 2014 in tema di agevolazioni ISEE per TARI. Pertanto, con il presente provvedimento si intendono fornire gli ulteriori indirizzi in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili.  

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      ADDIZIONALE IRPEF

Per l'anno 2014 l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF viene confermata nella misura dello 0,8% così come stabilito per l'anno 2012 con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2012 02637/024), ad oggetto "Indirizzi per l'esercizio 2012 in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili", e così come confermato con deliberazione del Consiglio Comunale anche per l'anno 2013 (mecc. 2013 03939/024), nel rispetto dell'articolo 1, comma 3, numero 11 del D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con modifiche dalla Legge 14 settembre 2011 n. 148 che ha previsto la possibilità di elevare l'aliquota fino al tetto massimo dello 0,8%.

Relativamente alla soglia di esenzione, determinata in Euro 11.520,00, nell'articolo 4 bis del Regolamento, con separato provvedimento di modifica regolamentare si provvederà ad elevarne l'importo ad Euro 11.640,00, con decorrenza dal primo gennaio 2014 in ragione dell'adeguamento ISTAT dei trattamenti di integrazione salariale e mobilità.

IMPOSTA DI SOGGIORNO

La Città intende conservare l'applicazione dell'imposta di soggiorno, ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. n. 23/2011, disciplinata dall'apposito Regolamento in fase di revisione.

La misura dell'imposta, graduata e commisurata con riferimento alla tipologia delle strutture ricettive definita dalla normativa regionale, basata sul numero di stelle attribuite, è applicata nelle misure indicate nell'allegato A del citato Regolamento.

La Città si è impegnata, anche in vista dei prossimi eventi (Expo 2015 e Torino Capitale Europea dello Sport 2015, oltre all'ostensione della Sacra Sindone) in un ambizioso programma di recupero urbano ed ha sostenuto costi ingenti nonostante le progressive contrazioni delle risorse: recupero delle aree dismesse, completamento del parco Dora, potenziamento dei servizi e riqualificazione ambientale, realizzazione della Linea 1 della Metropolitana fino al Lingotto ed avvio del prolungamento, nuovi parcheggi sotterranei, isole pedonali e recupero della vivibilità dei cittadini per le vie centrali, ampliamento degli orari di apertura dei musei, mostre, cinema e concerti in ogni quartiere, promozione di Torino in Europa e nel mondo. Conseguentemente, si propone un incremento delle tariffe dell'imposta di soggiorno nella misura massima di 50 centesimi per pernottamento per ciascuna tipologia di strutture ricettive suddivise per categorie, ove possibile.

IUC - imposta unica comunale

La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2014", ha disposto l'istituzione dell'imposta unica comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi - il possesso di immobili e l'erogazione e la fruizione di servizi comunali - composta da tre distinte entrate:

-        TARI: il tributo sui rifiuti (ex TARES), finalizzato alla copertura totale dei costi sostenuti per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani;

-        IMU: l'imposta municipale unica che ha sostituito la vecchia ICI;

-        TASI: il tributo sui servizi indivisibili, destinato a finanziare i servizi che il Comune eroga a favore della collettività (illuminazione pubblica, sgombero neve, servizi cimiteriali, manutenzione delle strade).

IMU e TASI

Il Consiglio Comunale, con deliberazione del 29 aprile 2014 (mecc. 2014 01949/013) ha di fatto confermato anche per il 2014 le stesse aliquote ed agevolazioni dell'Imposta Municipale Propria (IMU) deliberate per il 2013 recependo, in aggiunta, le novità introdotte dalla Legge di stabilità 2014 (tra le quali si segnalano l'esenzione per l'abitazione principale e per gli alloggi sociali).

Contestualmente, con deliberazione del 29 aprile 2014 (mecc. 2014 01951/013) il Consiglio ha deliberato le aliquote e le detrazioni della TASI per il 2014. A tale riguardo si è previsto che la nuova tassa sia dovuta di fatto solo per le abitazioni principali, ma se ne è attenuato il carico fiscale attraverso l'introduzione di un duplice sistema di detrazioni per gli immobili con una rendita medio-bassa e per gli immobili nei quali risieda anagraficamente un figlio minore di 26 anni.

Nell'adottare i due suddetti provvedimenti ci si è dovuti conformare al principio cardine previsto dalla normativa statale in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'IMU per ciascuna tipologia di immobile non può mai essere superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'IMU al 31 dicembre 2013 (fissata al 6 per mille per l'abitazione principale e sue pertinenze ed al 10,6 per mille per tutti gli altri fabbricati, per i terreni e le aree edificabili).

TARI - Tributo sui rifiuti

In riferimento alla determinazione delle tariffe del nuovo tributo TARI per l'anno 2014, va preliminarmente considerato che tale tributo ha la funzione di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio determinati secondo quanto previsto dal DPR 158/1999 che contiene le norme per l'elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa di riferimento per la gestione dei rifiuti urbani. L'approvazione delle tariffe del tributo è attribuita alla competenza del Consiglio Comunale, ex articolo 1 comma 660 della Legge n. 147/2013, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione rifiuti redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso. Con separato provvedimento sarà pertanto approvato il prospetto economico finanziario di cui all'articolo 8 del DPR 158/1999 e l'articolazione delle tariffe per l'anno 2014.

Agevolazioni TARI 2014

A)      Agevolazioni per cantieri di opere pubbliche.

La fattispecie è descritta nell'articolo 14, comma 1, lettera a) del Regolamento per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti in corso di approvazione. In attuazione del citato articolo gli interventi che possono essere presi in considerazione per l'anno 2014, in coerenza con le indicazioni fornite dalla Direzione Mobilità che ha individuato le aree caratterizzate dalla presenza di lavori che durano da più di sei mesi, sono i seguenti:

-        prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana sino a piazza Bengasi;

-        realizzazione del Passante Ferroviario;

-        piazza Foroni: per lavori di riqualificazione dell'area.

Si specifica che, per i citati interventi, la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali e temporali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali insediate ed andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni indicate, la Giunta Comunale delibererà le percentuali di sgravio ed il relativo periodo di applicazione delle stesse.

B)      Agevolazioni ISEE

Con la deliberazione del Consiglio Comunale del 26 giugno 2014 (mecc. 2014 02645/013) sono già state approvate le agevolazioni a favore dei nuclei familiari in situazione di disagio economico risultante dalla certificazione ISEE.

C)      Agevolazione relativa ai locali stabilmente destinati ai culti riconosciuti dallo Stato e loro pertinenze. La fattispecie è prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera d), per la quale si definisce la percentuale di riduzione del 10%.

D)      Riduzioni a favore di ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) di cui al D.Lgs. 460/1997 e delle Associazioni di cui alla Legge 383/2000. La fattispecie è prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera b); la riduzione è pari al 30%.

E)      Perequare la pressione del carico fiscale in modo da determinare la sostanziale conferma delle tariffe 2013 della tassa rifiuti per tutte le categorie commerciali e produttive, con aumenti in ogni caso contenuti entro il limite dello 0,3 % e prevedendo un decremento per le categorie più penalizzate nel passaggio da Tarsu a Tares nell'anno 2013. La fattispecie è prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera e) dell'approvando Regolamento.

COSAP - Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche.

Per il 2014 la tariffa ordinaria per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi si incrementerà nella misura massima del 2,5%. Tale incremento è determinato tenendo conto del recupero dell'inflazione, calcolata sulla base dell'indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) del mese di dicembre 2013 pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica, nonché della necessità di garantire gli equilibri di bilancio.

In riferimento alla determinazione della tariffa relativa alle occupazioni temporanee con parcheggi a pagamento il coefficiente moltiplicatore viene stabilito pari a:

-        0,212 della tariffa ordinaria 2014 (allegato "A" del Regolamento, lettera B, punto 9);

-        0,0365 della tariffa ordinaria 2014 per i periodi di sospensione della sosta a pagamento (articolo 16, comma 6, del Regolamento COSAP).

Sgravi - COSAP per grandi cantieri relativi ad opere pubbliche.

La fattispecie è descritta nell'articolo 14, comma 2 del Regolamento COSAP Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche. In seguito alle indicazioni fornite dalla Direzione Mobilità, per l'anno 2014, le aree caratterizzate dalla presenza di lavori che durano da più di sei mesi sono:

-        prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana sino a piazza Bengasi;

-        realizzazione del Passante Ferroviario;

-        piazza Foroni: per lavori di riqualificazione dell'area.

Si specifica che, per i citati interventi, la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali insediate ed andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni indicate, la Giunta Comunale delibererà le percentuali di sgravio ed il relativo periodo di applicazione delle stesse.

In coerenza a quanto sopra si rende, inoltre, necessario adeguare all'andamento della tariffa COSAP il canone per concessioni precarie relativo ad opere insistenti su suolo privato o difformi da destinazione di Piano Regolatore.

Per quanto concerne la suddivisione dei mercati nelle fasce A, B e C ai sensi dell'allegato C del Regolamento per il Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale mecc. 2012 02259/103, si riporta di seguito la tabella aggiornata ai dati 2013 e pertanto valevole per il 2014.

 

 

CIRC

MERCATO

IMP

LIB

Totale

%imp/tot

impe
gnati

cessa
ti

Spunti
sti

Assen
za

Tot

 

3

BRUNELLESCHI

916

45

961

95,32%

41

29

40

37

147

FASCIA "A"

3

MARTINI

749

37

786

95,29%

40

29

41

36

146

2

SANTA RITA

979

35

1014

96,55%

42

27

42

35

146

7

CHIETI

209

31

240

87,08%

36

29

35

34

134

5

CINCINNATO

654

72

726

90,08%

38

29

34

33

134

9

VIGLIANI - BENGASI

994

93

1087

91,44%

39

29

37

27

132

1

PALESTRO

612

78

690

88,70%

37

29

39

21

126

3

SAN PAOLO

1553

235

1788

86,86%

35

25

36

30

126

6

PORPORA

541

100

641

84,40%

33

29

31

29

122

10

MIRAFIORI NORD

537

84

621

86,47%

34

24

38

20

116

4

SVIZZERA

772

180

952

81,09%

30

22

29

26

107

5

VITTORIA

831

271

1102

75,41%

28

26

21

31

106

7

REPUBBLICA - PORTA PALAZZO

3727

698

4425

84,23%

32

23

26

23

104

6

FORONI

865

244

1109

78,00%

29

28

16

28

101

1

CROCETTA

820

182

1002

81,84%

31

29

19

19

98

6

CENA

 

3

3

0,00%

1

29

27

40

97

8

NIZZA

217

101

318

68,24%

27

20

30

10

87

9

GUALA

162

102

264

61,36%

25

15

28

18

86

8

MADAMA CRISTINA

490

406

896

54,69%

22

17

22

22

83

9

SPEZIA

459

230

689

66,62%

26

16

25

13

80

6

FALCHERA NUOVA

6

126

132

4,55%

3

29

7

39

78

FASCIA "B"

6

FALCHERA VECCHIA

7

20

27

25,93%

12

4

23

38

77

5

GROSSETO

34

37

71

47,89%

19

1

32

24

76

5

VALLETTE

15

55

70

21,43%

9

29

33

4

75

6

CRISPI

12

247

259

4,63%

4

29

1

40

74

3

DI NANNI

289

245

534

54,12%

21

14

20

15

70

7

REPUBBLICA BALON

79

82

161

49,07%

20

7

11

32

70

2

BALTIMORA

185

295

480

38,54%

16

21

17

12

66

FASCIA "C"

4

CHIRONI

7

113

120

5,83%

5

29

6

25

65

2

DON GRIOLI

455

373

828

54,95%

23

10

13

17

63

7

SANTA GIULIA

187

208

395

47,34%

18

18

15

11

62

7

CASALE - BORROMINI

237

186

423

56,03%

24

9

18

8

59

2

NITTI

98

156

254

38,58%

17

11

24

6

58

5

LUCENTO

12

36

48

25,00%

10

6

1

40

57

4

BARCELLONA

224

648

872

25,69%

11

13

12

16

52

1

SAN SECONDO

169

359

528

32,01%

15

19

9

5

48

1

BOLZANO

1

6

7

14,29%

8

29

8

1

46

4

CAMPANELLA

66

186

252

26,19%

13

8

10

9

40

6

TARANTO

145

359

504

28,77%

14

5

14

7

40

3

RUA

21

165

186

11,29%

7

12

5

3

27

10

MIRAFIORI SUD

12

328

340

3,53%

2

2

3

14

21

1

CARLINA

12

168

180

6,67%

6

2

4

2

14

 

Al fine di sostenere, analogamente all'anno 2013, la differenziazione del valore economico delle aree mercatali senza incidere negativamente sul Bilancio, si ritiene di stabilire per l'anno 2014 la seguente suddivisione dei mercati:

-        Mercati di fascia A: punteggio > 78

-        Mercati di fascia B: punteggio compreso tra 70 e 78

-        Mercati di fascia C: punteggio < 67

CIMP - Canone sulle iniziative pubblicitarie

Per il 2014 la tariffa ordinaria per l'applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie si incrementerà nella misura massima dello 0,7%. Tale incremento è determinato a titolo di recupero dell'inflazione, calcolata sulla base dell'indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) del mese di dicembre 2013 pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica.

Allo stesso modo le tariffe giornaliere per le tipologie specifiche di pubblicità di cui al punto C dell'allegato "A" del Regolamento per l'applicazione del canone per l'installazione di mezzi pubblicitari saranno incrementate della medesima misura. Con l'obiettivo di uniformare il sistema tariffario applicato dalla Città al dettato del D.Lgs. 507/1993 (con particolare riferimento all'articolo 15, comma 3), nel suddetto allegato si provvederà a modificare la descrizione dalla tariffa n. 3 da "Aeromobili, palloni frenati, dirigibili o simili" in "Aeromobili, mongolfiere, dirigibili o simili" e ad aggiungere una specifica tariffa (n. 10) per i "Palloni frenati e simili" pari alla metà della tariffa n. 3.

L'importo dovuto per i diritti di segreteria, di cui all'articolo 10, comma 10, lettera c), della Legge n. 68/1993 e s.m.i., viene mantenuto pari ad Euro 160,00.

Il canone per l'utilizzo degli spazi pubblicitari all'interno dello Stadio Olimpico e dello Juventus Stadium, nelle giornate di apertura al pubblico, è incrementato nella stessa misura (0,7%) passando ad Euro 1,58 per metro quadro al giorno.

Sgravi - CIMP su grandi cantieri di opere pubbliche.

La fattispecie è descritta nell'articolo 23, comma 1, del regolamento per l'applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie. In attuazione del citato articolo, gli interventi da prendere in considerazione per l'anno 2014, sono i seguenti:

-        prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana sino a piazza Bengasi;

-        realizzazione del Passante Ferroviario;

-        piazza Foroni: per lavori di riqualificazione dell'area.

Si specifica che, per i citati interventi, la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali insediate ed andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni indicate, la Giunta Comunale delibererà le percentuali di sgravio ed il relativo periodo di applicazione delle stesse.

DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI

Per l'anno 2014 vengono confermate le tariffe già applicate nell'anno 2013, approvate dalla Giunta Comunale con deliberazione del 30 luglio 2013 (mecc. 2013 03668/013). In applicazione dell'articolo 19, comma 6, del D.Lgs. 507/1993, viene mantenuto un coefficiente di maggiorazione della tariffa, pari a 2, da applicarsi alle affissioni eseguite direttamente dalla Città su impianti di affissione luminosi, per luce diretta o indiretta. Anche per la defissione del materiale pubblicitario abusivamente affisso si confermano per l'anno 2014 le tariffe del 2013, approvate con la deliberazione sopra citata. La maggiorazione prevista dall'articolo 4, comma 1, D.Lgs. n. 507/1993 e recepita dall'articolo 5, comma 3, del Regolamento Pubbliche Affissioni (deliberazione mecc. 2008 01249/013) viene applicata in riferimento alle affissioni commerciali nel settore dello spettacolo e cultura ed è stabilita nella misura del centodieci per cento.

CRITERI DI INDIRIZZO PER IL CONCESSIONARIO DELLA CITTÀ (SORIS S.p.A.) IN TEMA DI RISCOSSIONE E APPLICAZIONE DI PROCEDURE ESECUTIVE E CAUTELARI IN TEMA DI ENTRATE (ICI-IMU-TASI-TARSU-TARES-TARI-CANONI E DIRITTI, SANZIONI AMMINISTRATIVE AI REGOLAMENTI MUNICIPALI, SERVIZI NIDI D'INFANZIA, RISTORAZIONE SCOLASTICA E SERVIZI ACCESSORI, ENTRATE DA CONTRATTI DI LOCAZIONE E CONCESSIONE DI IMMOBILI)

Ritenuto fornire al Concessionario della Città (SORIS S.p.A.) alcuni indirizzi operativi per economizzare la fase della riscossione coattiva nell'ambito delle entrate tributarie ed extratributarie della Città (ICI-IMU-TASI-TARSU-TARES-TARI-Canoni e diritti, Sanzioni amministrative ai regolamenti municipali, Servizi nidi d'infanzia, Ristorazione scolastica e servizi accessori, Entrate da contratti di locazione e concessione di immobili) ed ottimizzare i relativi flussi di cassa, si propone quanto segue:

gli importi minimi per i quali, esperita la riscossione volontaria, viene avviata la procedura esecutiva sono i seguenti:

-        Euro 50,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per il passaggio alla fase di ingiunzione;

-        Euro 150,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per l'iscrizione del fermo amministrativo;

-        Euro 500,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per le azioni esecutive fino all'iscrizione dell'ipoteca.

Al fine di garantire meccanismi di economicità nella gestione dei crediti di diversa natura affidati dalla Città per la riscossione, il Concessionario dovrà tenere conto annualmente del cumulo dei crediti ancora dovuti per ciascun contribuente o delle posizioni al di sotto dei limiti minimi, cumulando tutte le posizioni pendenti sul medesimo codice fiscale e dovrà attivare conseguentemente le misure cautelari e le azioni esecutive nei termini di prescrizione.

La Società dovrà inoltre assicurare l'immediata sospensione delle azioni esecutive e delle misure cautelari relative a crediti intestati a soggetti di cui ha appreso il decesso ovvero la cessazione di attività, fatta salva la rivalsa nei confronti degli aventi causa.

Al fine di incrementare la riscossione e la conseguente riduzione dei residui attivi dell'Ente, la Società dovrà altresì distinguere le posizioni potenzialmente inesigibili da quelle dichiarate inesigibili per consentirne il monitoraggio e la concertazione di eventuali azioni sui crediti da riscuotere relativamente alle diverse entrate dell'Ente.

In caso di contenzioso con i contribuenti nella fase di riscossione, l'attività a difesa dell'ente dovrà essere concordata con l'ufficio comunale preposto all'istruttoria.

DIRITTI DI ISTRUTTORIA PRATICHE DELLA DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI, CATASTO E SUOLO PUBBLICO E DELLE CIRCOSCRIZIONI.

Per l'anno 2014 non si prevede adeguamento tariffario dei diritti di istruttoria e ricerca per l'attività amministrativa posta in essere a seguito della presentazione di istanze o denunce dei privati dirette all'ottenimento di concessioni di occupazione temporanea di suolo pubblico, nonché delle spese di procedura relative all'attività di recupero del canone Cosap. Pertanto si confermano le tariffe già applicate nell'anno 2013.

CONTRIBUTO SPESE SERVIZI CATASTALI

La Legge 296/2006 (Finanziaria per l'anno 2007) ha previsto il trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni a decorrere dal 1 novembre 2007, demandando ad appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) l'individuazione di termini e modalità per l'attuazione del trasferimento stesso.

In data 14 giugno 2007 è stato emanato il primo DPCM riguardante disposizioni in materia di "Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni".

Nei termini previsti da tale norma la Città di Torino, con deliberazione n. 90 del Consiglio comunale del 24 settembre 2007, si è espressa per l'assunzione della gestione in forma diretta autonoma delle funzioni catastali nella forma più ampia prevista dall'opzione C del DPCM sopraccitato.

Su tale presupposto la Città ha investito notevoli risorse umane, finanziarie e di strutture per la gestione completa di tutte le attività catastali nella sede di via Moretta, 69.

A seguito di un ricorso avanzato da Confedilizia, il TAR Lazio, con sentenza del 2007, ha sospeso l'efficacia ed annullato il suddetto DPCM. Successivamente, l'ANCI nazionale con l'adesione di molti Comuni, tra cui Torino, ha opposto ricorso al Consiglio di Stato, che ha annullato la sentenza con la conseguente remissione al TAR giudicante.

Il TAR Lazio, in data 19 marzo 2010, ha emesso una nuova sentenza con cui ha rivisto i precedenti orientamenti in materia di decentramento delle funzioni catastali.

La sentenza, infatti, ha confermato la legittimità degli attuali assetti normativi e regolamentari, accogliendo solo in parte il ricorso della Confedilizia: precisamente, l'aspetto dei poteri di controllo sull'operato delle Amministrazioni Comunali, riconosciuti in capo all'Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate).

In attesa di ulteriori provvedimenti da parte del Governo (è stato istituito presso l'ANCI un tavolo di lavoro/monitoraggio), necessari per l'effettivo trasferimento delle funzioni catastali, la Città prosegue nel dare i servizi avviati da tempo.

Nel 2012 con apposito provvedimento governativo è stato introdotto, inoltre, il pagamento di Euro 1,00 a visura, richiesto ai non proprietari delle unità immobiliari urbane, da versarsi direttamente all'Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del territorio).

Pertanto, il corrispettivo, introdotto nel 2009, e successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale nel 2011, viene confermato anche per quest'anno, a titolo di contributo al rimborso delle spese di ricerca, riproduzioni, istruttoria e costi generali che il Comune sostiene per i servizi erogati agli sportelli catastali, viene così articolato:

1)      VISURE (unità immobiliari in Torino)                                               5 Euro/pag.;

2)      VISURE (unità immobiliari fuori Torino)                               10 Euro/pag.;

3)      PLANIMETRIE (formato piccolo - UNI A4)                                  5 Euro/pag.;

4)      PLANIMETRIE (formato grande - doppio UNI A3)                     10 Euro/pag.;

5)      ISTANZE DI VERIFICA SUPERFICI AI FINI TASSA RIFIUTI

10 Euro/u.i.;

6)      ISTANZE DI RETTIFICA BANCA DATI (solo Comune di Torino)

10 Euro/u.i..

DIRITTI DI ISTRUTTORIA PRATICHE DELLA DIREZIONE COMMERCIO

Sono confermate le tariffe attualmente in vigore relative ai diritti di istruttoria delle pratiche di competenza dell'Area Commercio, peraltro già sottoposte ad adeguamento nel 2013.

PIANO DI VENDITA LEGGE N. 560/1993 - RIMBORSO SPESE TECNICHE E CATASTALI

Il piano di vendita di alloggi di edilizia sociale della Città consiste ad oggi in circa n. 3.150 alloggi situati fuori Torino ed in circa n. 1.880 alloggi allocati in Torino.

Al fine di addivenire all'atto di compravendita, è necessario predisporre operazioni tecnico-catastali, produrre relazioni tecniche e documentazione da allegare all'atto notarile, che dovrà comprendere:

-        descrizione dell'alloggio con l'abbinamento alloggio/assegnatario, le coerenze dell'unità abitativa e relativa cantina di pertinenza;

-        visure e planimetrie catastali;

-        eventuali variazioni catastali o eliminazione abusi edilizi necessari alla regolarizzazione degli alloggi;

-        stesura del regolamento di condominio, ove necessario, con la redazione delle relative tabelle millesimali;

-        ulteriore sopralluogo per la verifica e l'attestazione di liberalità dell'immobile.

Per far fronte ai citati adempimenti previsti dalla normativa, al fine di uniformare gli attuali e differenti costi, scaturiti da provvedimenti dettati dalle necessità contingenti, si approva l'applicazione di un rimborso spese tecniche a favore della Città ed a carico di ogni richiedente l'acquisto di un alloggio di ERP ed eventuali pertinenze, pari ad Euro 350,00, oneri fiscali compresi. Sono esclusi da tale prezzo i costi relativi alle pratiche edilizie, sanzioni ed accatastamenti che si dovessero rendere necessari per abusi commessi dall'assegnatario; tali operazioni saranno contabilizzate separatamente ai soggetti interessati.

TARIFFE E RETTE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI E DEI BENI

Nel 2014 le tariffe e le rette per la fruizione dei servizi non oggetto di separate deliberazioni consiliari vengono variate del 1,5% pari al tasso di inflazione programmato previsto dal DEF 2014; analogamente i limiti relativi alle agevolazioni potranno essere oggetto di un incremento del 1,5% (pari al tasso di inflazione programmato) con successivi specifici provvedimenti deliberativi.

Le tariffe relative al Servizio Sportello per l'Edilizia e l'Urbanistica saranno rivalutate secondo i coefficienti Istat, con gli adeguati arrotondamenti.

Si rende opportuno aumentare la tariffa relativa alla presentazione di denuncia inizio attività (DIA) e segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di Euro 5,00 (per ciascuna integrazione l'importo è pari a Euro 2,50), quale rimborso complessivo delle integrazioni che si dovesse rendere necessario presentare, fermo restando che da obblighi di legge è sempre dovuta la comunicazione di fine lavori nonché il collaudo finale da parte di tecnico abilitato di conformità dei lavori eseguiti.

Le integrazioni presentate saranno registrate al Protocollo Edilizio, senza alcun onere. Le tariffe che non sono oggetto degli aumenti sopracitati restano invariate, tranne che per gli adeguamenti ISTAT. Pertanto, restano a pagamento le eventuali integrazioni così come stabilito con precedenti atti deliberativi.

Al fine di ulteriormente agevolare lo sviluppo del MUDE Piemonte - Modello Unico Digitale per l'Edilizia - e l'utilizzo dei servizi telematici, con successivo provvedimento della Giunta Comunale potranno essere adattate le tariffe attualmente in vigore per la presentazione delle pratiche edilizie.

Il Consiglio Comunale con deliberazione del 23 settembre 2009 (mecc. 2009 00975/024), "Indirizzi per l'esercizio 2009 in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili", introduceva una specifica maggiorazione dei diritti di segreteria ex Legge 68/1993 di tutte le istanze dirette ad ottenere titolo abitativo per lo svolgimento di attività edilizia, nonché una maggiorazione dei diritti di ricerca e d'incarto, stabilendo che gli introiti derivanti da tali maggiorazioni, così come gli introiti corrisposti dall'utenza per le consultazioni (visure) dei fascicoli delle pratiche di edilizia privata in conservazione, fossero destinati all'avvio dell'attività di digitalizzazione dei fascicoli delle pratiche edilizie cartacee. La Città, rilevati i molteplici vantaggi derivanti dal lavoro di conversione digitale già eseguito, intende incentivare ulteriormente tale attività per addivenire alla completa sostituzione delle consultazioni dei documenti cartacei con la consultazione dei corrispondenti documenti digitali.

In relazione al perseguimento dell'obiettivo indicato l'Amministrazione, confermando le prescrizioni contenute nella deliberazione di indirizzo del Consiglio Comunale (mecc. 2009 00975/024) relative alla destinazione dei proventi citati all'attività di digitalizzazione dei fascicoli delle pratiche edilizie cartacee, conferisce alla Giunta Comunale il mandato di valutare nella deliberazione di propria competenza inerente l'aggiornamento delle tariffe, ai sensi dell'articolo 59 del Regolamento n. 297 "Testo Unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa ed il difensore civico", l'opportunità di rimodulare le tariffe per le visure dei fascicoli di edilizia privata in conservazione, diversificandole, ove occorra, tra quelle relative alla consultazione cartacea e quelle relative alla consultazione telematica, in considerazione dell'interesse teso ad incentivare quest'ultime.

SERVIZI SOCIALI

Per gli inserimenti residenziali di minori, di madri con bambino, gestanti e donne vittime di violenza, in riferimento ed integrazione delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 28 aprile 2005 esecutiva dal 14 maggio 2005 (mecc. 2005 01966/019) e del 31 marzo 2009 esecutiva dal 14 aprile 2009 (mecc. 2009 01583/019), si specifica che le disposizioni delle stesse si applicano per i soli inserimenti consensuali, su istanza del beneficiario o, in caso di minore, degli esercenti la potestà.

Le disposizioni sopradescritte si applicano inoltre ai luoghi neutri, spazi dedicati agli incontri fra genitori e figli finalizzati a tenere vive le reciproche relazioni ma anche ad osservare e sostenere le competenze genitoriali con un intervento definito nel tempo per fornire all'autorità giudiziaria minorile i necessari elementi per l'assunzione delle opportune determinazioni di competenza. Tale intervento, a cura di operatori dei servizi sociali o delle cooperative in convenzione/accreditate o dell'associazionismo, si attiva a seguito di provvedimento dell'Autorità Giudiziaria nei casi di allontanamento del minore dal nucleo familiare e nei casi di separazione con grave conflittualità interna.

La possibilità dell'applicazione della compartecipazione alla spesa da parte degli utenti che ne usufruiscono è prevista anche dalla recente Deliberazione della Giunta Regionale del 15 aprile 2014, n. 15-7432.

Questa appare particolarmente opportuna per i casi in cui si è concluso il compito proprio del servizio di osservazione/valutazione con relativo riferimento all'Autorità Giudiziaria e che si configurano maggiormente come "diritto di visita" per gli adulti e necessitano ancora di un sostegno educativo facilitante per la cura ed il ripristino della relazione genitoriale oppure per il contenimento della conflittualità fra i coniugi e di una generale protezione e tutela del minore, stante i comportamenti del/dei genitori. Per tali situazioni occorre prevedere un massimale di compartecipazione alla spesa da parte di entrambi i genitori che non potrà superare Euro 30,00 ad incontro, in coerenza con quanto previsto dalla Relazione Previsionale Programmatica.

Per gli interventi residenziali per adulti in difficoltà, a seguito della riorganizzazione del sistema dei servizi di ospitalità realizzato nel corso degli anni 2009-2010, si reputa necessario, al fine di accompagnare l'evoluzione del nuovo modello organizzativo e favorire le esigenze di autonomia degli ospiti, prevedere per il 2014, per gli alloggi in convivenza di massima autonomia, la contribuzione giornaliera già in vigore nel 2013, pari ad 1,00 Euro, contribuzione che ciascun ospite deve versare direttamente al gestore; tale contribuzione non è da considerarsi integrativa della retta, poiché ciascun ospite deve versarla direttamente al concessionario del servizio a titolo di contributo per la gestione corrente, senza alcuna deroga o esenzione, ad eccezione dei periodi di ricovero ospedaliero durante i quali gli ospiti non devono versare il contributo. In tutti gli alloggi di massima autonomia gli ospiti devono versare la contribuzione giornaliera a decorrere dal primo giorno di permanenza.

I criteri di considerazione della situazione economica individuale di soggetti non autosufficienti, in base ai quali viene definita la compartecipazione al costo delle prestazioni, sono stati oggetto di revisione ad opera del provvedimento approvato dal Consiglio Comunale in data 11 giugno 2012 (mecc. 2012 02263/019).

Dal 1 gennaio 2014 gli effetti della D.G.R. n. 66-3253 del 30 dicembre 2011, che sospendeva tutte le norme che prevedono un adeguamento delle tariffe dei presidi residenziali e semiresidenziali per persone non autosufficienti al tasso di inflazione programmata o comunque altri adeguamenti automatici, sono conclusi, ma la Regione Piemonte ha adottato tre nuovi provvedimenti in materia:

-        la D.G.R. 85-6287 del 2 agosto 2013 in materia di interventi residenziali e semiresidenziali per anziani non autosufficienti che ha ridefinito le tariffe e previsto la loro vigenza senza variazioni sino a tutto il 2015. Tale provvedimento è stato impugnato in due diversi procedimenti giurisdizionali, in cui la Città è intervenuta in adiuvandum, la cui udienza di merito è fissata per il 13 novembre p.v.;

-        le DD.GG.RR. 25-6992 del 30 dicembre 2013 e 38-7629 del 21 maggio 2014 che, in materia di interventi residenziali per disabili, rivedono la percentuale di compartecipazione sanitaria a tali prestazioni, per la cui applicazione però non sono ancora state date indicazioni operative che consentano di valutare la loro ricaduta sull'utenza/Comune.

In ogni caso la materia di tutte le prestazioni per non autosufficienti, ivi comprese quelle domiciliari, dovrà essere rivista in sede di applicazione del D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159 sul nuovo ISEE, che ha introdotto rilevanti novità e di cui si è in attesa dell'adozione del decreto attuativo, per cui appare inopportuno in questa sede adottare qualsiasi tipo di variazione alle tariffe ed alla quota piccole spese lasciata a disposizione delle persone ricoverate. La quota per il 2014 sarà pari quindi ad Euro 116,00 da gennaio a novembre ed Euro 232,00 in dicembre.

Per i presidi a gestione diretta per persone con disabilità occorre adeguare progressivamente le tariffe ai massimali indicati dalla deliberazione della Giunta Comunale del 5 agosto 2003 (mecc. 2003 06283/019) e s.m.i.. Mentre per le Comunità di tipo C l'adeguamento è avvenuto, per la tariffa della Comunità di tipo B, ancora inferiore al limite massimo di contribuzione previsto dalle norme regionali, si prevede di applicare un aumento per il 2014 pari al 3%.

La tariffa giornaliera dei soggiorni estivi viene aggiornata del tasso di inflazione programmata pari al 1,5%.

Analogamente per gli interventi residenziali per anziani autosufficienti, ospitati in Presidi R.A., non si prevede un incremento né delle tariffe né della quota piccole spese; inoltre non si prevedono incrementi per le contribuzioni sugli interventi domiciliari a favore di anziani autosufficienti.

Per quanto riguarda le comunità alloggio per anziani, si confermano le modalità definite per il 2013.

SERVIZI DELLA POLIZIA MUNICIPALE

I servizi realizzati dal Corpo di Polizia Municipale che siano di non esclusivo o prevalente interesse pubblico e dunque ulteriori rispetto alla normale attività istituzionale, saranno oggetto delle relative tariffe che rimangono invariate rispetto all'anno 2013, peraltro, qualora nel corso dell'anno si configuri l'esigenza di prevedere adeguamenti od integrazioni delle voci tariffate gli stessi potranno essere adottati, al fine di meglio adattare le tipologie alle procedure amministrative vigenti.

Inoltre potrà essere effettuata una razionalizzazione delle tipologie di servizi oggetto di tariffazione, sulla base delle tipologie statisticamente ricorrenti e di maggiore incidenza, anche accorpando o eliminando le voci non più significative. Fatto salvo quanto sopra, rimarranno compresi fra detti servizi:

-        i servizi di scorta per veicoli eccezionali;

-        i servizi di vigilanza garantiti in occasione di riprese cinematografiche, spot pubblicitari, ecc.;

-        i servizi di vigilanza e gli interventi da assicurarsi in occasione di concerti, spettacoli, eventi, eccetera. In tali occasioni, sarà da considerarsi come istituzionale, in quanto connessa alla normale attività di polizia e vigilanza, unicamente quella svolta ed assicurata in servizio ordinario. Saranno da considerarsi di non prevalente interesse pubblico i servizi ulteriori ed eccedenti il servizio ordinario sopradescritto, necessari allo svolgimento dei medesimi interventi. Per gli eventi a carattere ricorrente, le modalità di calcolo e di pagamento potranno essere regolate da appositi accordi procedimentali con i soggetti interessati;

-        gli interventi effettuati per altre iniziative a carattere non prevalentemente pubblico;

-        le esibizioni della banda musicale in occasione di manifestazioni ed iniziative di cui ai punti precedenti.

Nel caso in cui l'iniziativa sia soggetta ad autorizzazione, il pagamento del rimborso anticipato dei suddetti oneri sarà condizione per la concessione dell'autorizzazione medesima.

Sono da considerarsi di prevalente o esclusivo interesse pubblico, e dunque non soggette all'obbligo di pagamento delle tariffe, le seguenti iniziative:

1.       manifestazioni organizzate e promosse da Enti Pubblici;

2.       manifestazioni organizzate dalla Città di Torino;

3.       manifestazioni organizzate dalle 10 Circoscrizioni Amministrative del Comune di Torino;

4.       manifestazioni di carattere religioso (Chiesa Cattolica e culti ammessi dallo Stato);

5.       manifestazioni promosse e organizzate da partiti e movimenti politici e sindacali;

6.       manifestazioni alle quali sia concesso il patrocinio dalle Circoscrizioni: in tal caso il patrocinio dovrà essere concesso con apposita deliberazione;

7.       eventi di grande risonanza ed altre iniziative ai quali venga concesso il patrocinio con deliberazione della Giunta Comunale.

Per le ipotesi di cui al punto 6 l'esenzione si intende limitata al rimborso delle spese sostenute dalla Civica Amministrazione per l'attività condotta in servizio ordinario. Le spese relative alle eventuali necessità di impiego in servizio aggiuntivo dovranno essere invece corrisposte dal soggetto titolare della richiesta dei servizi, sulla base dell'accertamento effettuato dal Comando del Corpo di Polizia Municipale, tenuto conto delle tariffe approvate dalla Giunta Comunale. Tuttavia, con la deliberazione che concede il patrocinio, potrà essere prevista, per motivi di particolare lustro, interesse culturale, economico o sociale della Città, l'esenzione totale della manifestazione.

Per i servizi della Banda Musicale, si applicano le disposizioni di cui all'articolo 15 del Regolamento organico e di servizio interno della Banda Musicale del Corpo di Polizia Municipale. Ai sensi del comma 3, lettera c) del succitato articolo 15, si dovranno comunque considerare beneficiate da esenzione parziale tutte le ipotesi di cui ai precedenti punti da 1) a 5), per le quali si applicherà soltanto il rimborso delle spese di trasporto, nonché quelle di cui al comma 2 dell' articolo 15 del suddetto regolamento. Con deliberazione della Giunta Comunale potrà essere concessa l'esenzione totale per casi di particolare lustro o rilievo.

In ogni caso, per i soggetti parzialmente o integralmente esenti ai sensi delle disposizioni precedenti, i servizi della Banda saranno garantiti, per ciascun anno, sino alla concorrenza delle disponibilità finanziarie programmate in sede di predisposizione del bilancio di previsione annuale.

Inoltre, risulta necessario prevedere le tariffe da applicarsi a carico dei soggetti pubblici (comuni, unione di comuni, ed altri soggetti istituzionali, eccetera) che richiedano attività, svolte nell'interesse pubblico ma che travalichino le dirette attività istituzionali dell'ente. In particolare sono ricompresi fra detti servizi gli interventi da effettuarsi in collaborazione con detti soggetti da parte di personale del Corpo al di fuori del territorio cittadino nell'ambito di attività di collaborazione.

Rimangono invariate le tariffe per la copertura dei costi relativi al servizio di prelievo e custodia dei veicoli, a seguito di provvedimenti di fermo, sequestro o nelle altre ipotesi previste dalla legge, quando agli interventi debba provvedere direttamente con proprie strutture e mezzi il Corpo di Polizia Municipale. Anche per tale tipologia, potranno essere previste voci aggiuntive tariffate, al fine di un più stretto adeguamento con le procedure in atto.

Le tariffe per la copertura dei costi procedurali inerenti le pratiche di comunicazione dei dati necessari alla richiesta di pagamento degli oneri di spesa per la messa in pristino del manto stradale, a seguito di sinistro da parte della ditta concessionaria del servizio ed a carico dell'assicurazione del veicolo incidentato, dovranno essere previste attraverso rinvio ai costi forfetari contrattualmente stabiliti nell'ambito dell'affidamento del servizio esternalizzato attraverso procedura di concessione di servizio.

Con deliberazione della Giunta Comunale saranno aggiornate ai sensi dell'articolo 201, comma 4, del Codice della Strada, le spese di procedimento relative alle procedure sanzionatorie per violazioni alla legge sulla circolazione stradale. L'aggiornamento sarà effettuato sulla base dei costi procedurali sostenuti nell'anno 2013. Come già in passato, nella determinazione di dette tariffe, si potrà tenere conto di specifici procedimenti che comportino costi aggiuntivi per la Civica Amministrazione quali ad esempio quelli relativi a violazioni commesse con veicolo a noleggio senza conducente.

Rimangono invariate le tariffe da applicarsi in caso di richiesta di rilascio di particolari tipologie di atti o di documenti, propri dell'attività di polizia municipale, ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i., che per la loro specificità comportino particolari oneri o modalità (ad esempio atti riguardanti sinistri stradali). Tali tariffe dovranno in particolare tenere conto sia dei costi vivi relativi alla riproduzione degli atti richiesti ed alla predisposizione dei sistemi atti a realizzarla, sia di quelli relativi a tutte le lavorazioni connesse al procedimento di accesso. Tali tariffe dovranno comprendere ai sensi degli articoli 57 e 58 del "Testo Unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa ed il difensore civico", sia le spese di ricerca (da corrispondersi in via anticipata), da corrispondersi tanto nel caso di semplice visura, quanto nel caso di richiesta di copia, sia quelle di riproduzione prevista per la sola ipotesi di richiesta di copia.

SERVIZI CULTURALI

Si rende opportuno e necessario aumentare le quote di partecipazione per la frequenza ai corsi di italiano L2 organizzati dal Centro Interculturale della Città per l'anno didattico 2014-2015 per avvicinarsi a quelle praticate da altri enti ed istituti nazionali.

In particolare:

-        Euro 100,00 per la frequenza a corsi di italiano L2 in preparazione degli esami Ditals I livello dell'Università per Stranieri di Siena;

-        Euro 160,00 per la frequenza a corsi di italiano L2 in preparazione degli esami Ditals II livello dell'Università per Stranieri di Siena.

ONERI DI URBANIZZAZIONE

I valori tabellari, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 marzo 2001 (mecc. 2001 01742/38), utilizzati per la determinazione della quota di contributo commisurato all'incidenza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria da corrispondersi per il rilascio dei permessi di costruire, sono stati adeguati, con provvedimento dirigenziale del 20 gennaio 2014 della Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro - Direzione Edilizia Privata, alle intervenute variazioni dei prezzi delle varie categorie di opere sulla base dell' "Elenco dei prezzi unitari dei materiali e dei noli per la provincia di Torino" approvato dalla Commissione Regionale Prezzi e riferito al secondo semestre 2013. I valori tabellari relativi al costo di costruzione sono stati adeguati all'intervenuta variazione annuale accertata dall'ISTAT, con l'identico metodo di calcolo richiamato nella citata deliberazione consiliare.

CANONI PER LE LOCAZIONI

Relativamente ai contratti ad uso abitativo i contratti attualmente gestiti sono normati sulla base della Legge n. 431/1998, della deliberazione della Giunta Comunale del 18 dicembre 2012 (mecc. 2012 07522/131) e dell'Accordo Territoriale per la Città di Torino dei Sindacati dell'Inquilinato e della Proprietà depositato in data 25 settembre 2013.

CONTRIBUTO SPESE PER ACCERTAMENTI TECNICI, IN MATERIA DI EDILIZIA ED IMPIANTISTICA RICHIESTI DA PRIVATI PER ESCLUSIVO INTERESSE PRIVATO

L'Amministrazione comunale esegue, per compiti di istituto, accertamenti tecnici in materia di edilizia ed impiantistica ogni qualvolta si manifestano situazioni di emergenza e di pericolo per la pubblica incolumità, su segnalazione da parte dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e delle Forze dell'Ordine.

Inoltre, l'Amministrazione Comunale interviene ed esamina, su richiesta del cittadino, anche problematiche che, pur rappresentando localizzate criticità o disagi (presenza di infiltrazioni e muffe, di perdite da impianti idraulici di carico e scarico, richiesta di verifica della conformità alle norme di impianti elettrici, termici e gas, compresa l'idoneità dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione), non costituiscono situazioni di pericolo immediato per la pubblica incolumità.

In questi casi, ove il cittadino ritiene comunque necessaria l'esecuzione di una verifica tecnica da parte dell'Amministrazione Comunale per fini esclusivamente privati, viene richiesto un contributo unitario, preventivo all'accertamento, pari ad Euro 60,00 per ciascuna richiesta od esposto.

TARIFFE PER L'UTILIZZO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI

Per l'anno 2013 le tariffe per l'uso degli impianti sportivi sono state determinate in esecuzione della deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2013 , esecutiva dal 4 novembre 2013 (mecc. 2013 03939/024) con la quale è stata fatta una valutazione complessiva sull'offerta di spazi da parte delle strutture pubbliche e si è proceduto ad una rivisitazione finalizzata ad un bilanciamento dell'interesse, teso ad incentivare sempre più le attività sportive del cittadino sia come singolo che nelle forme aggregate (associazioni, società, federazioni, ...) con la necessità di una revisione e semplificazione in taluni casi ed un incremento tariffario.

Per l'anno 2014 si ritiene necessario applicare a ciascuna tariffa l'incremento del 1,5% corrispondente al tasso di inflazione programmato e rivedere il sistema degli arrotondamenti. Il nuovo piano sostituisce quello approvato con provvedimento (mecc. 2013 03939/024) ed è stabilito nello schema allegato (all. 1 - n.           ).

Gli importi fatturabili (specificatamente quelli corrisposti da Società, Associazioni e Federazioni Sportive per l'utilizzo degli impianti da parte di squadre o gruppi di allenamento o in alcuni casi da organizzatori per la realizzazione di eventi e manifestazioni) sono approvati al netto dell'imposta sul valore aggiunto (con un arrotondamento per eccesso ai 10 centesimi superiori se la frazione decimale è uguale o superiore a 5 centesimi di Euro o, per difetto, se tale frazione inferiore a detto limite).

Gli importi dei corrispettivi, cioè dei biglietti che ogni singolo utente è tenuto a pagare per l'accesso agli impianti, sono approvati al lordo dell'IVA ed arrotondati all'unità più prossima ai 0,5 Euro; pertanto per l'anno 2014 quando l'importo è pari o superiore ad Euro 0,25 o 0,75 l'arrotondamento avviene per eccesso, mentre quando l'importo decimale è pari o inferiore ad Euro 0,24 o 0,74 l'arrotondamento avviene per difetto (esempio Euro 3,75 diventa 4; Euro 3,26 diventa 3,50; Euro 3,24 diventa 3).

Nel caso di partite o eventi vari di carattere non ricorrente che necessitano della disponibilità degli impianti per l'intera o la mezza giornata, la tariffa applicata è da intendersi comprensiva di un'ora in più di margine in apertura ed in chiusura dell'evento.

Le tariffe applicate, se non diversamente specificato nelle tabelle allegate, sono da intendersi comprensive d'illuminazione e riscaldamento; sono esclusi i costi dei servizi a richiesta e del fermo impianto la cui spesa sarà quantificata per ciascuna occasione. Nel caso di manifestazioni, eventi ed attività varie che si protraggono oltre le ore 21.00 - presso gli impianti gestiti direttamente dalla Città e dalle Circoscrizioni - nelle giornate di sabato e domenica, la tariffa da applicare a partire dall'orario su indicato (oltre l'importo di cui alla tabella allegata), ammonta ad Euro 40,00 orarie (oltre imposta dovuta per legge); nel caso in cui la tariffa oraria relativa ad un impianto richiesto fosse inferiore all'importo su indicato (40,00 Euro), il supplemento da applicare è quantificato al 50% della tariffa oraria prevista per lo specifico impianto.

L'accresciuta funzionalità degli impianti sportivi cittadini potrà rendere possibile, per determinate tipologie di servizi attualmente non previsti, l'applicazione di tariffe che, seppure non inserite nell'elenco di cui parte dispositiva del presente provvedimento, rappresentino un adattamento per analogia a tariffe espressamente definite. Nel caso in cui per un determinato spazio richiesto all'interno degli impianti sportivi comunali non sia stata individuata la relativa tariffa dovrà essere applicata, tra quelle in vigore, la tariffa riferita ad altro spazio avente caratteristiche analoghe; nel caso in cui sia impossibile individuare spazio con caratteristiche similari, la tariffa da esigere andrà calcolata operando una proporzione rispetto le tariffe approvate per l'impianto stesso. In qualsiasi caso, anche diverso da quelli appena riportati, gli adattamenti dovranno tener conto dei valori di mercato dei servizi cui ci si riferisce.

Le tariffe con indicazione "fino a 15 anni" sono da applicarsi fino al giorno precedente il compimento del sedicesimo anno di età, le tariffe "over 60" devono essere applicate a partire dal compimento del sessantesimo anno di età, mentre le tariffe studenti fino al giorno precedente il compimento del ventiseiesimo anno d'età e con la presentazione di documento attestante lo stato di studente. I possessori della tessera "Pass 15 Sport" usufruiranno dell'ingresso gratuito presso le piscine comunali per l'attività del nuoto libero per tutto il periodo invernale e, nei limiti di n. 10 ingressi, per quello estivo, negli orari e giorni previsti e fino a capienza dell'impianto.

TARIFFE SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Per l'anno 2014 non si prevede adeguamento tariffario per i servizi di trasporto pubblico locale. Si confermano pertanto gli indirizzi deliberati per l'anno 2013 con provvedimento del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2013 (mecc. 2013 03939/024). E' demandata alla Giunta Comunale l'approvazione del progetto sperimentale di incarrozzamento delle biciclette a bordo della metropolitana unitamente alla determinazione delle relative tariffe nella misura massima di Euro 0,50 a corsa per il trasporto della bicicletta al seguito.

SERVIZI CIMITERIALI

Con deliberazione del Consiglio Comunale del 14 aprile 2003 (mecc. 2003 01929/040), esecutiva dal 28 aprile 2003, recante "Servizi cimiteriali - aggiornamento e integrazione tariffario" venivano approvate le tariffe dei servizi cimiteriali, successivamente modificate, da ultimo con deliberazione del Consiglio Comunale del 25 giugno 2012 (mecc. 2012 02637/024), esecutiva dal 9 luglio 2012.

Il tariffario cimiteriale viene aggiornato ogni anno secondo la variazione dell'indice generale ISTAT dei costi dei beni al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, come stabilito dall'articolo 10 del Contratto di servizio tra la Città di Torino ed AFC TORINO S.p.A., di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale del 19 aprile 2005 (mecc. 2004 09386/040) e s.m.i..

Ferme restando le previsioni dei citati provvedimenti, a fronte del progressivo aumento delle ipotesi di disinteresse, attestato dal soggetto gestore dei servizi cimiteriali, in occasione delle operazioni di estumulazione e di esumazione in corrispondenza della scadenza delle sepolture, dovute in buona parte a difficoltà economiche delle famiglie, vengono proposte alcune agevolazioni di pagamento delle voci tariffarie collegate.

Esse vengono determinate in base al reddito certificato da ISEE e con le fasce già stabilite per la riscossione di altre entrate comunali quali la TARI, in considerazione del fatto che la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) viene senz'altro richiesta per fruire delle agevolazioni per il pagamento del tributo ed è quindi facilmente producibile agli uffici cimiteriali al momento della presentazione della pratica.

Ai fini dell'applicazione dell'agevolazione in argomento, sono individuate tre fasce di reddito calcolato ai fini ISEE, cui corrispondono percentuali di sgravio diverse dell'ammontare imponibile, articolate come segue:

a)       Prima fascia:                             Euro:                    0   -   13.000 =   40%

b)      Seconda fascia:                        Euro:           13.001   -   17.000 =   30%

c)       Terza fascia:                             Euro:           17.001   -   24.000 =   20%.

Inoltre, rilevato che talvolta, nel caso di sub-concessione da parte di AFC di loculi e cellette, i concessionari, richiedono la possibilità di effettuare il pagamento in forma dilazionata, occorre definire la possibilità di rateizzazione del relativo corrispettivo di sub-concessione, su apposita istanza, tenuto conto di disagiate condizioni economiche della famiglia del richiedente, distribuendone il periodo nel seguente modo 0-13.000 per 36 mesi, 13.001,00 -17.000 per 24 mesi, 17.001-24.000 per 12 mesi con corresponsione degli interessi legali vigenti al momento dell'operazione, dando atto che l'estinzione dell'obbligazione al pagamento avverrà con il versamento dell'ultima rata e che il mancato versamento di due rate consecutive, o comunque corrispondenti ad un periodo massimo di sei mesi, comporterà l'ulteriore applicazione di interessi e/o la decadenza della concessione con risoluzione automatica del relativo contratto, nei termini e con le modalità da stabilirsi con deliberazione della Giunta Comunale. Il richiedente dovrà produrre certificazione ISEE relativa all'ultima annualità fiscale attestante una fascia di reddito non superiore ad Euro 13.000 per la dilazione a 36 mesi, a 17.000 per la dilazione a 24 mesi e 24.000 per la dilazione a 12 mesi.

A tal fine, viene modificato il Regolamento n. 264 introducendo all'articolo 50 il comma 8 bis del seguente tenore "E' ammessa in casi specifici determinati con deliberazione della Giunta Comunale la rateizzazione del pagamento delle tariffe". La presente modifica non riveste interesse diretto circoscrizionale, pertanto non si chiede il parere di cui all'articolo 43 Regolamento del Decentramento;

2)      di modificare il vigente Regolamento n. 264 sul servizio mortuario e dei cimiteri approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 11 ottobre 1999 (mecc. 9906143/40), esecutiva dal 15 novembre 1999, e s.m.i. approvando l'introduzione all'articolo 50 del comma 8 bis del seguente tenore "E' ammessa in casi specifici determinati con deliberazione della Giunta Comunale la rateizzazione del pagamento delle tariffe.". Si dà atto che la presente modifica non riveste interesse diretto circoscrizionale, pertanto non si chiede il parere di cui all'articolo 43 del Regolamento del Decentramento;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.   

 

IL SINDACO

F.to Fassino

 

 

IL VICESINDACO

F.to Tisi

 

L'ASSESSORE AL BILANCIO, TRIBUTI,

PERSONALE, PATRIMONIO E DECENTRAMENTO

F.to Passoni

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA,

EDILIZIA PRIVATA,

SERVIZI CIMITERIALI

F.to Lo Russo

 

L'ASSESSORE ALL'AMBIENTE,

INNOVAZIONE E SVILUPPO,

LL.PP. E VERDE

F.to Lavolta

 

L'ASSESSORE

ALLE RISORSE EDUCATIVE

F.to Pellerino

 

L'ASSESSORE

ARREDO E DECORO URBANO

F.to Curti

 

L'ASSESSORE VIGILI URBANI,

PROTEZIONE CIVILE

E AZIENDE PARTECIPATE

F.to Tedesco

 

L'ASSESSORE ALLA CULTURA,

TURISMO E PROMOZIONE

DELLA CITTÀ

F.to Braccialarghe

 

L'ASSESSORE ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, COMMERCIO, ECONOMATO, CONTRATTI E APPALTI

F.to Mangone

 

 

L'ASSESSORE AI SERVIZI CIVICI,

SISTEMI INFORMATIVI E SPORT

F.to Gallo

 

L'ASSESSORE TRASPORTI E VIABILITA'

F.to Lubatti

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE

DIREZIONE BILANCIO

F.to Rosso

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL DIRETTORE FINANZIARIO

Il Dirigente Delegato

F.to Gaidano

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Troiano Dario, Tronzano Andrea

 

Non partecipano alla votazione:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Greco Lucchina Paolo

 

PRESENTI 29

VOTANTI 29

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò Gioacchino, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, La Ganga Giuseppe, il Vice Presidente Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Nomis Fosca, Onofri Laura, Paolino Michele, il Presidente Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica, Trombotto Maurizio, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 6:

Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, D'Amico Angelo, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio

 

Si dà atto che il Consigliere Greco Lucchina ha inteso esprimere voto contrario.

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Troiano Dario, Tronzano Andrea

Non partecipano alla votazione:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio

 

PRESENTI 30

VOTANTI 30

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò Gioacchino, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, La Ganga Giuseppe, il Vice Presidente Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Nomis Fosca, Onofri Laura, Paolino Michele, il Presidente Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica, Trombotto Maurizio, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 7:

Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, D'Amico Angelo, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

E' allegato al presente provvedimento il seguente:

allegato 1.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Porcino