Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro
2012 05692/112
Direzione Ambiente
GP
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

13 novembre 2012



Convocata la Giunta presieduta dal Vicesindaco Tommaso DEALESSANDRI, sono presenti gli Assessori:



Maurizio BRACCIALARGHE
Ilda CURTI
Stefano GALLO
Enzo LAVOLTA
Gianguido PASSONI
Mariagrazia PELLERINO
Mariacristina SPINOSA
Giuliana TEDESCO
Elide TISI









Assente per giustificati motivi, oltre il Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO, l’Assessore Claudio LUBATTI.


Con l’assistenza del Segretario Generale Mauro PENASSO.




OGGETTO: QUALITÀ DELL'ARIA. MODIFICHE ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. MECC. 201000387/21 DEL 26 GENNAIO 2010 E NUOVE LIMITAZIONI DEL TRAFFICO.

Proposta dell'Assessore Lavolta
di concerto con l’Assessore Lubatti.

L’inquinamento atmosferico costituisce uno dei principali fattori di criticità ambientale di tutte le grandi aree urbane europee, ed in particolare quelle che si trovano nella pianura padana a causa della particolare condizione orografica e meteoclimatica di questo territorio che non consente la dispersione degli inquinanti. Condizione che contribuisce, in modo determinante, a rendere Torino una delle città italiane con il più alto tasso di inquinamento atmosferico.
Le maggiori criticità riguardano le concentrazioni di micropolveri, biossido di azoto e ozono (inquinante secondario che si forma all’interno di un ciclo di reazioni che coinvolgono in particolare gli ossidi di azoto). Studi epidemiologici condotti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità stimano che il persistere delle alte concentrazioni di questi inquinanti si rivelano pregiudizievoli per la salute.
Già da tempo la Città di Torino ha adottato misure per migliorare la situazione intervenendo principalmente sul traffico veicolare, che dai dati desunti da IREA (Inventario Regionale delle Emissioni in Atmosfera) rappresenta il principale responsabile delle emissioni dei suddetti inquinanti.
Nello specifico, con dati riferiti al 2007, per la Città di Torino risulta che il trasporto su strada è responsabile del 58% delle emissioni di biossido di azoto (NO2) e dell’85% di quelle delle micropolveri (PM10). L’entità delle emissioni di questi inquinanti può variare in funzione delle modalità di utilizzo dell’autoveicolo (velocità, accelerazione ecc.), delle caratteristiche del motore, della categoria euro, ma soprattutto dell’alimentazione. In particolare i veicoli alimentati a diesel emettono decisamente più NO2 e PM10 rispetto a quelli alimentati a benzina.
In attuazione dei provvedimenti a tutela dell’aria assunti dalla Regione Piemonte, Stralcio di Piano per la mobilità (D.G.R. n. 66-3859 del 18 settembre 2006 e successivi aggiornamenti), e a seguito dei lavori del Tavolo Provinciale di Coordinamento, la Città di Torino ha messo in atto una serie di provvedimenti consistenti principalmente in limitazioni della circolazione per i veicoli che hanno i più elevati valori di emissione per PM10 ed NO2. Così come previsto dalle DGR regionali, che individuano le azioni le quali, articolate nell’arco di quattro anni, dovevano consentire di raggiungere sul territorio Piemontese una riduzione significativa delle emissioni di questi inquinanti, la Città di Torino ha introdotto progressivamente negli anni limitazioni della circolazione su tutto il territorio cittadino in base alle categorie di emissione dei veicoli, che hanno portato alla situazione attuale normata dall’ultimo provvedimento adottato dalla Città il 26 gennaio 2010. Le disposizioni previste dalla deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 1000387/021), che sono state attuate con successiva ordinanza n. 283 del 26.01.2010, prevedono le seguenti limitazioni:
Dal lunedì al venerdì dei giorni feriali non possono circolare, su tutto il territorio cittadino:
- dalle ore 8 alle 19 tutti i veicoli per trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 (Direttiva 91/441/CE), tutti i veicoli diesel categoria M1 con omologazioni precedenti all’Euro 3 (Direttiva 1999/96/CE) immatricolati da più di dieci anni. Per i veicoli diesel con omologazione euro 2, la circolazione è limitata dalle ore 9 alle 17, dal lunedì al venerdì dei giorni feriali se il conducente è residente nel Comune di Torino.
È altresì vietata negli stessi orari la circolazione dinamica dei ciclomotori e motocicli con motore termico a due tempi delle categorie L1 e L3 non conformi alla normativa Euro 1 (Direttiva 97/24/CE) ed immatricolati da più di dieci anni.
- dalle ore 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 19 tutti i veicoli per trasporto merci aventi massa massima non superiore a 3,5 ton utilizzati per il trasporto e la distribuzione delle merci e per l’esercizio delle attività commerciali, artigianali, industriali, agricole e di servizio, (categoria N1) alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 1 (Direttiva 91/441/CE) e tutti i veicoli diesel categoria N1 con omologazioni precedenti all’Euro 3 (Direttiva 1999/96/CE) immatricolati da più di dieci anni.
È altresì vietata, negli stessi orari, la circolazione dinamica dei ciclomotori e motocicli con motore termico a due tempi a tre ruote delle categorie L2, L4 e L5 non conformi alla normativa Euro 1 (Direttiva 97/24/CE) ed immatricolati da più di dieci anni.
Al fine di ridurre l’uso del mezzo privato in centro ed incentivare l’uso del trasporto pubblico è stata istituita, con deliberazione della Giunta Comunale del 12 febbraio 2010 (mecc. 1000659/119) un’unica area centrale (ZTL centrale) con controllo elettronico degli accessi e vietata al transito dei veicoli non autorizzati, con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 10.30.
Parallelamente ai provvedimenti di limitazione del traffico la Città si è concentrata e continuerà concentrarsi su interventi strutturali e sul loro potenziamento. In particolare:
- incremento e potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico locale (estensione della linea 1 della metropolitana e futura realizzazione della linea 2, completamento del passante ferroviario ed avvio del servizio ferroviario metropolitano);
- miglioramento del parco mezzi di GTT con l’introduzione di veicoli a minore impatto dal punto di vista delle emissioni inquinanti in atmosfera;
- realizzazione di nuove piste ciclabili per rispondere alla necessità di una mobilità alternativa ed attivazione, a far data dal giugno 2010 del servizio di biciclette condivise a prelievo automatizzato TOBike, attualmente in fase di ampliamento;
- progettazione della estensione delle aree pedonali oltre gli attuali 400.000 m2 già realizzati e diffusione delle “zone 30”, che permettono di aumentare la sicurezza dei pedoni e ciclisti, incentivando quindi la mobilità alternativa a quella automobilistica.
- predisposizione, in sinergia con altri soggetti pubblici e privati, di un piano per il trasporto pulito delle merci.
- attivazione di un servizio di car e van sharing con veicoli a basso impatto ambientale per la condivisione dei veicoli con conseguente diminuzione dei veicoli circolanti e delle emissioni inquinanti.
Inoltre, in aggiunta alle azioni messe in atto per limitare il traffico privato, la Città si è concentrata anche su altre tematiche come lo sviluppo del teleriscaldamento, la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e interventi di sostituzione delle caldaie negli edifici del centro cittadino, non raggiungibili dalla rete di teleriscaldamento, attraverso la cooperazione tra le ESCO e il sistema creditizio locale.
Tutti i provvedimenti sopra citati, di limitazione del traffico e di tipo strutturale, hanno contribuito al miglioramento della qualità dell’aria che si è potuto riscontrare negli anni in Torino, così come emerge dalle concentrazione degli inquinanti rilevate dalle centraline dislocate sul territorio comunale e gestite da ARPA Piemonte.
Infatti, rispetto al 2006, anno di introduzione dei provvedimenti di limitazione del traffico
- per quanto riguarda il PM10, nel 2011 si sono registrati valori medi inferiori del 24% e il numero di superamenti del valore limite giornaliero è diminuito mediamente del 32%;
- per quanto riguarda l’NO2, nel 2011 si sono registrati valori medi inferiori del 19% e il numero di superamenti del livello orario di protezione della salute è diminuito mediamente di circa il 90%.
Nonostante i miglioramenti sopra descritti, comunque, i valori relativi al PM10 ed NO2 in città rimangono al di sopra dei limiti consentiti dall’Unione Europea.
Sia per l’NO2 che per il PM10 è stata richiesta alla Commissione Europea, da parte della Regione Piemonte, una proroga del termine stabilito per raggiungere i rispettivi valori limite. A seguito della decisione della Commissione Europea di non concedere la suddetta proroga, si rischia una sanzione per il mancato rispetto di tali valori limite. In tal caso, la Regione Piemonte potrebbe ripartire la sanzione, per concomitanza di responsabilità, sui comuni dove non vengono rispettati i limiti e responsabili di non avere attuato completamente le indicazioni contenute nel piano per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria approvato dalla Regione stessa.
Si sottolinea peraltro che, nel quadro del miglioramento della qualità dell’aria nell’arco del periodo 2006 – 2011, sia pure come detto insufficiente a rispettare i limiti imposti dalla UE, l’anno 2011, a differenza degli anni precedenti, ha interrotto il trend positivo (registrato dal 2006 al 2010) che aveva visto ridurre anno dopo anno le concentrazioni degli inquinanti riportandole ai valori medi del 2008, anche a causa delle sfavorevoli condizioni meteorologiche verificatesi. Tale interruzione del trend positivo si è registrata anche nei primi mesi del 2012. Questa situazione detta la necessità di introdurre nuovi provvedimenti al fine di riprendere un trend positivo di riduzione degli inquinanti atmosferici legati alle emissioni veicolari, oltre che per intervenire a livello culturale spingendo la popolazione ad usare meno l’auto privata, privilegiando l’uso del TPL e le altre forme di mobilità sostenibile, orientando altresì il mercato nella direzione di commercializzare tipologie di veicoli a minore impatto ambientale.
Le limitazioni proposte sono essenzialmente concentrate sui veicoli diesel, poiché tali veicoli sono i maggiori responsabili delle emissioni inquinanti, soprattutto di micropolveri e biossido di azoto, tanto più che recentemente l’IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, che è parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha classificato i gas di scarico da motori diesel nel gruppo 1, sostanze cancerogene certe per l’uomo, modificando la precedente classificazione che li inseriva nel gruppo 2B, ossia possibili cancerogeni. Si prevede inoltre di estendere le limitazioni anche per i veicoli alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 2 e a tutti i veicoli euro 0 compresi quelli alimentati a gpl e metano a causa degli alti valori di emissione degli ossidi di azoto che li caratterizzano.
Le misure di seguito descritte sono peraltro coerenti con le indicazioni proposte dalla Provincia e assunte dal Tavolo di Coordinamento Provinciale svoltosi in data 23 ottobre 2012, durante il quale la Provincia stessa ha invitato i comuni dell’area metropolitana partecipanti al suddetto tavolo, oltre ad uniformare le attuali limitazioni con quanto previsto dallo Stralcio di Piano per la mobilità, a bloccare i veicoli più inquinanti e quindi tutti i veicoli Euro 0 anche se alimentati a gpl o metano, i veicoli benzina Euro 1 e diesel Euro 3.
Con il presente provvedimento si intende quindi approvare il seguente piano di limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti, modificando la delibera della Giunta Comunale del 26 gennaio 2010 (mecc. 1000387/021). Il piano prevede due diversi livelli di nuove limitazioni:
1. modifica, con carattere permanente a partire dal 7 gennaio 2013, e subordinatamente all’installazione della cartellonistica relativa, delle attuali limitazioni, vietando la circolazione su tutto il territorio cittadino a tutti i veicoli con omologazioni Euro 0 adibiti al trasporto persone compresi quelli alimentati a gpl e metano dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8.00 alle 19.
2. ferme restando le limitazioni permanenti, introduzione graduale del divieto di circolazione per i veicoli alimentati a benzina Euro 1 e diesel Euro 3.
Pertanto, si decide che, a partire dal 7 gennaio 2013 e subordinatamente all’installazione della cartellonistica relativa, dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) sarà vietata la circolazione per i veicoli adibiti al trasporto persone alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’Euro 2 e alimentati a diesel con omologazioni precedenti all’Euro 4 limitatamente all’area della ZTL centrale dalle ore 10.30 alle 17, mantenendo comunque valide le limitazioni presenti nella stessa area previste dalle deliberazioni della Giunta Comunale del 12 febbraio 2010 (mecc. 1000659/119) e del 27 aprile 2010 (mecc. 1002058/119) attuate con successiva ordinanza n. 2547 del 28.05.2010 e s.m.i.
I risultati che saranno raggiunti in termini di qualità dell’aria il 30 marzo 2013 saranno sottoposti ad analisi per l’assunzione di successivi provvedimenti in merito.
Si precisa che dalla data di approvazione della presente deliberazione non saranno più rilasciati, nell’ambito della ZTL centrale, nuovi permessi a veicoli adibiti al trasporto persone alimentate a diesel che non siano almeno euro 4 ed alimentate a gpl o metano che non siano almeno euro 1. I permessi in scadenza dalla data di approvazione della presente deliberazione fino al 30 maggio 2013 di veicoli adibiti al trasporto persone alimentate a diesel che non siano almeno euro 4 ed alimentate a gpl o metano che non siano almeno euro 1, potranno essere rinnovati, su richiesta, per un periodo massimo di un anno.
Fatte inoltre le necessarie verifiche tecniche con ARPA Piemonte per verificare le modalità di trasmissione dei dati rilevati dalle stazioni di rilevamento degli inquinanti, con successivo provvedimento potranno essere individuati ulteriori limitazioni alla circolazione di autoveicoli, nella stagione 2012/2013, da applicarsi dopo un numero predefinito di sforamenti consecutivi delle concentrazioni giornaliere di PM10 ed i criteri per l’eventuale sospensione di tali limitazioni. Nel caso in cui la qualità dell’aria raggiunga condizioni di maggiore criticità (sia in termini di numero di giorni di sforamenti delle concentrazioni limite che di entità della concentrazione) nonostante quanto attuato, potranno essere previste giornate di totale chiusura del traffico.
Al fine inoltre di favorire l’utilizzo di veicoli alternativi utili a contenere le emissioni inquinanti si propone il rilascio del permesso ZTL Rosso a titolo gratuito per due anni ai veicoli elettrici di nuova immatricolazione.
Per quanto concerne deroghe, esenzioni ed esclusioni al presente provvedimento si rimanda all’elenco allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante.
Il presente provvedimento, fatte salve ulteriori limitazioni, si applica su tutto il territorio cittadino, e ad esclusione delle vie indicate nel sopraccitato allegato.
L’esecuzione del presente provvedimento è demandata ad apposita ordinanza dirigenziale.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell’ente;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A


1) di modificare, per le motivazioni espresse in narrativa che qui integralmente si richiamano, la deliberazione della Giunta Comunale del 26 gennaio 2010 (mecc. 1000387/021), esecutiva dal 9 febbraio 2010, estendendo le limitazioni alla circolazione secondo quanto descritto in narrativa, e come sinteticamente descritto nell’allegato 2 (all. 2 – n. ) alla presente proposta, che avrà validità a partire dal 7 gennaio 2013 e subordinatamente all’installazione della cartellonistica relativa. I risultati che saranno raggiunti in termini di qualità dell’aria il 30 marzo 2013, per quanto riguarda le nuove limitazioni introdotte in ZTL, saranno sottoposti ad analisi per successivi provvedimenti in merito;
2) di approvare deroghe, esenzioni ed esclusioni ai divieti come elencate nell’allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante (all. 1 – n. ), nonché, al fine di favorire l’utilizzo di veicoli alternativi utili a contenere le emissioni inquinanti, il rilascio del permesso ZTL rosso a titolo gratuito per due anni ai veicoli elettrici di nuova immatricolazione;
3) di demandare ad apposite ordinanze dirigenziali l’esecuzione di quanto previsto nel presente provvedimento;
4) di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa diretti o indiretti a carico dell’Ente;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267.


L’Assessore all’Ambiente,
Lavori Pubblici e Verde
Enzo Lavolta

L’Assessore alle Infrastrutture,
Trasporti e Mobilità
Claudio Lubatti




Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

Il Direttore Direzione Ambiente
Enrico Bayma
Il Dirigente
Servizio Esercizio
Luisella Nigra



In originale firmato:

IL VICESINDACO IL SEGRETARIO GENERALE
Tommaso Dealessandri Mauro Penasso
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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITÀ

La presente deliberazione:

1° ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 17 novembre 2012 al 1° dicembre 2012;

2° ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è esecutiva dal 27 novembre 2012.