OGGETTO: COSTITUZIONE DIRITTO SUPERFICIE
CINQUANTENNALE SU AREA SITA IN VIA TRAVES FRONTE CIVICO 15. ULTERIORE
ESPERIMENTO D`ASTA. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore
Passoni.
Nell’ambito del programma
intrapreso dalla Città nel corso degli ultimi anni con l’obiettivo
di razionalizzare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, il Consiglio
Comunale, con deliberazione (mecc. 1005958/131) del 15 novembre 2010, dichiarata
immediatamente eseguibile, ha approvato la dismissione, mediante asta pubblica,
di una serie di immobili di titolarità comunale che per vari motivi non
risultavano più strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali
dell’Ente.
Con successiva determinazione dirigenziale (mecc.
1043260/131) del 18 novembre 2010 veniva approvata conseguentemente
l’indizione della gara – Asta Pubblica n. 92/2010 – avente ad
oggetto n. 24 immobili, tra i quali figurava, quale lotto n. 18, l’area di
mq. 14.350 circa, ubicata in via Traves, fronte civico 15. In relazione a tale
lotto, in particolare, era prevista la costituzione di un diritto di superficie
cinquantennale verso un corrispettivo a base d’asta non inferiore ad Euro.
2.700.000,00.
Detto procedimento si concludeva nella seduta del 22 dicembre
2010 (come da verbale d’asta avente pari data), all’esito della
quale alcuni lotti, tra i quali quello in argomento, venivano dichiarati deserti
per mancanza di offerte.
Peraltro, poiché per taluni di tali immobili
erano successivamente pervenute, sia a livello formale che informale,
manifestazioni di interesse da parte di soggetti privati, con deliberazione
della Giunta Comunale (mecc. 1102804/131) del 10 maggio 2011 veniva approvato un
secondo procedimento di alienazione, da espletarsi sempre mediante asta
pubblica.
In esecuzione della suddetta deliberazione, con determinazione
dirigenziale (mecc. 1141948/131) del 24 maggio 2011 veniva dunque indetta
l’asta pubblica n. 42/2011, avente ad oggetto la dismissione di n. 8
immobili, tra i quali la predetta area figurava quale lotto n. 7.
Anche tale
ulteriore esperimento d’asta andava tuttavia deserto, così come
attestato nel verbale di gara in data 6 luglio 2011.
Il terreno in questione
ricade nell’ambito della c.d. area della “Continassa”
(Circoscrizione 5), in prossimità del “PalaTorino” (ex
PalaStampa) e del nuovo “Juventus Stadium”, in un contesto
territoriale che, proprio per effetto della recente ultimazione dei lavori di
costruzione del suddetto impianto sportivo e dei servizi commerciali ad esso
pertinenti si presenta all’attualità come grandemente
riqualificato.
Tale circostanza induce a ritenere che l’avvio di un
nuovo procedimento di dismissione possa ora incontrare il favore di operatori
privati, i quali potrebbero avere interesse alla realizzazione delle
trasformazioni urbanistiche compatibili con la ipotizzata variante di piano
regolatore (come si dirà meglio in seguito - variante parziale n. 236),
estendendo così la riqualificazione, della quale hanno beneficiato le
aree circostanti, anche alla porzione di terreno in argomento. Detta area si
presenta, all’attualità, in stato di notevole abbandono,
parzialmente ricoperta da una fitta vegetazione spontanea; le difficoltà
incontrate nell’assicurare il presidio della medesima facilitano, inoltre,
l’abbandono incontrollato di rifiuti da parte di ignoti, contribuendo
oltremodo al degrado della stessa.
Più precisamente, il lotto in
argomento è ubicato nella zona Nord-Ovest della Città, al confine
con il Comune di Venaria, nei pressi dell’intersezione tra il corso
Ferrara e la via Traves. Il terreno ha accesso dalla via Traves e dal corso
Ferrara ed è, come anticipato, posto di fronte al numero civico 15 della
via Traves, corrispondente ad uno degli ingressi al Mercato Ittico ed al Civico
Macello. Il lotto, che è localizzato all’esterno del perimetro del
centro abitato (ai sensi dell’art. 81 della L.R. 56/77), come anticipato,
ha una superficie di mq. 14.350 circa ed è attualmente individuato al
C.T. della Città al Fg. 1064 particelle 49, 51 e 53.
Esso ricade in
zona destinata dal vigente P.R.G. a Servizi Pubblici “S” lettere
“v” - Spazi pubblici a Parco, per il Gioco e lo Sport,
“t” – Attrezzature e impianti tecnologici, “as”
– Aree per spettacoli viaggianti, “ac” - Campeggi. Con
deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 1006132/009) del 29 novembre 2010
è stata peraltro adottata la variante parziale n. 236 al P.R.G., che ha
previsto di destinare l’area in questione a Servizi Privati
“SP” lettera “v” - Impianti e attrezzature sportive. Nel
provvedimento di adozione della variante, oltre alle prescrizioni alle quali
dovrà essere soggetto l’ambito della Continassa a seguito della
modifica del comma 15 dell’art. 19 delle N.U.E.A., si prevede che il
presente lotto sia assoggettato alle seguenti specifiche prescrizioni
(anch’esse previste nel sopracitato nuovo comma): “è ammessa
la realizzazione di nuova edificazione fino ad un massimo di 6.000 mq/SLP;
dovranno essere previste aree a parcheggio pubblico o assoggettate all’uso
pubblico con superficie maggiore o uguale al 40% della SLP in progetto e
comunque non inferiore a 2.000 mq.; dovranno inoltre essere garantiti parcheggi
preferibilmente interrati, corrispondenti al fabbisogno espresso ai sensi
dell’art. 41 sexies della Legge 1150/1942 e s.m.i., fatte salve eventuali
ulteriori dotazioni prescritte dalle norme di settore”.
L’area in
oggetto ricade nel Piano Paesaggistico Regionale adottato il 4 agosto 2009 con
D.G.R. n. 53-11975 attualmente in salvaguardia, nel quale si rileva che
l’ambito nel quale è ricompreso il lotto è individuato nella
tavola P4.0 “Componenti Paesaggistiche” tra i “Tessuti
discontinui suburbani”.
Con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc.
0904947/009) del 26 luglio 2010 è stata adottata la variante parziale n.
209 al P.R.G., che ha disposto la soppressione della fascia di rispetto stradale
relativa al tratto interessato da via Traves ed il recepimento dei nuovi
tracciati degli elettrodotti e delle relative fasce di rispetto nell’area
della Continassa. Quest’ultima variante è stata approvata con
deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 1006536/009) del 20 dicembre
2010.
Si rappresenta che, in relazione alle disposizioni di cui al D.Lgs n.
152/2006, la società S.M.A.Torino S.p.A. ha svolto lo "Studio
idrogeologico per la definizione delle aree di salvaguardia dei 4 pozzi di
captazione dell’acquedotto presenti in località “Le
Vallette", necessario per delineare la "zona di rispetto ristretta" e la "zona
di rispetto allargata" ai sensi della normativa vigente. In esito a detto studio
l’area oggetto di costituzione del diritto di superficie risulta
completamente inclusa nell’ambito della c.d. "zona di rispetto
allargata".
Il lotto è interessato, inoltre, dalla fascia di rispetto
relativa alla discarica Barricalla di seconda categoria tipo C (approvata con
DGR n. 24-28286 in data 4 ottobre 1999) sita nel Comune di Collegno, così
come precisato nella variante 209 sopra citata.
Risulta altresì la
presenza di sottoservizi della S.M.A. Torino S.p.A. e, in particolare, di una
conduttura posizionata nel sottosuolo del lotto, perpendicolarmente
all’accesso dalla via Traves.
In prossimità del corso Ferrara
è presente un corso d’acqua di proprietà di terzi (braccio
sinistro della Bealera Putea - identificata catastalmente quale “Acque
Pubbliche parte” – non oggetto del diritto di superficie) con fascia
di rispetto di inedificabilità assoluta di m. 5 dal piede
dell’argine artificiale o dalla sponda naturale, ai sensi
dell’allegato B delle N.U.E.A. capitolo 1.1 “corsi d’acqua
naturali/artificiali e tratti combinati: fasce di rispetto e norme di
salvaguardia”, comma 5.
Ciò premesso, in relazione allo stato di
fatto e di diritto dell’area, con il presente provvedimento si intende
pertanto approvare un ulteriore esperimento di asta pubblica per l’asset
in questione, che all’attualità non frutta alcun reddito
all’Amministrazione ed è viceversa fonte di criticità legate
al possibile ulteriore degrado, connesso ai fenomeni di abbandono di rifiuti
cui si accennava poc’anzi ed agli ingenti costi che dovrebbero essere
affrontati per assicurarne il presidio e una costante manutenzione.
Come
già in precedenza la costituzione del diritto di superficie ed il
trasferimento della proprietà superficiaria avverranno mediante asta
pubblica con il sistema delle offerte segrete ai sensi del Regolamento per
l’esecuzione della Legge 24 dicembre 1908 n. 783, approvato con R.D. 17
giugno 1909 n. 454, con aggiudicazione a favore del concorrente la cui offerta
sia la maggiore e raggiunga almeno il prezzo posto a base di gara. Si demanda
quindi ai competenti uffici l’inserimento del Lotto nell’Avviso di
asta pubblica che sarà a breve pubblicato in esecuzione della
deliberazione della Giunta Comunale del 20 marzo 2012 (mecc. 1201376/131)
.
Peraltro, poiché per il lotto in argomento si tratta del terzo
esperimento d’asta, in ottemperanza al disposto dell’art. 6, comma 4
della legge 24 dicembre 1908, n. 783 (ai sensi del quale, riuscito infruttuoso
anche il secondo esperimento, l’Amministrazione può ordinare
ulteriori esperimenti d’asta con successive riduzioni, che non potranno
eccedere, ciascuna, il decimo del valore di stima) si ritiene di ridurre la base
d’asta iniziale, pari ad Euro 2.700.000,00, del 10%, determinando
così il nuovo prezzo a base d’asta in Euro 2.430.000,00.
Il
diritto di superficie verrà costituito sulla predetta area per la durata
di anni 50, con contestuale trasferimento della proprietà superficiaria
(di pari estensione temporale) dei fabbricati sulla stessa insistenti
(all’attualità privi di identificativo catastale autonomo) alle
condizioni tutte già oggetto della precedente asta pubblica n. 42/2011,
che qui integralmente si richiamano.
Una vasta porzione dell’area in
questione è ancora formalmente nella disponibilità della
Cooperativa a r.l. Consorzio Grossisti (società concessionaria del
servizio pubblico di macellazione), in quanto a suo tempo strumentale
all’efficiente funzionamento del Civico Macello, ospitando due vasche di
depurazione per il trattamento delle acque reflue provenienti dal medesimo. Tali
strutture non risultano peraltro all’attualità più
attive.
L’accesso per il tramite di corso Ferrara verrà
praticato per mezzo della costituzione di una servitù di passaggio
pedonale e carraio – della medesima durata del diritto di superficie -
sulla corrispondente porzione del soprassuolo della Bealera Putea (Braccio
sinistro), corso d’acqua interrato che scorre parallelamente al corso
Ferrara a breve distanza dal marciapiede del medesimo.
Resta inteso che,
nell'ipotesi in cui la variante urbanistica n. 236 al P.R.G., che ha previsto di
destinare l’area in questione a Servizi Privati “SP” lettera
“v” - Impianti e attrezzature sportive non venisse definitivamente
approvata dal Consiglio Comunale entro il 10 dicembre 2012, la Civica
Amministrazione, salvo diversa volontà espressa dall'aggiudicatario come
meglio
infra precisato, non procederà alla costituzione del
diritto di superficie e provvederà all'annullamento dell'aggiudicazione
e, conseguentemente, alla restituzione della cauzione depositata senza che possa
essere avanzata pretesa alcuna.
Per tale motivo, dovrà essere inserita
nell'istanza di partecipazione all'asta l'obbligazione, assunta dal
partecipante, di rinunziare ad ogni eccezione e pretesa, ivi compresa
l'eventuale richiesta di risarcimento danni, avverso l'Amministrazione Comunale
per il caso di mancata approvazione in via definitiva della variante nel termine
previsto.
Resta salvo il diritto dell'aggiudicatario di prorogare, a seguito
di formale richiesta da parte della Città, il termine del 10 dicembre
sopra indicato previsto in favore dell'Amministrazione per l'approvazione
definitiva della variante, senza riduzione del prezzo di aggiudicazione e senza
restituzione del deposito cauzionale.
Per quanto attiene alle ulteriori
modalità e condizioni di vendita, si richiamano le deliberazioni del
Consiglio Comunale (mecc. 1005958/131) del 15 novembre 2010 e della Giunta
Comunale (mecc. 1102804/131) del 10 maggio 2011.
Tutto ciò
premesso,
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la
deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 1005958/131) del 15 novembre
2010;
Vista la determinazione dirigenziale (mecc. 1043260/131) del 18
novembre 2010;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale (mecc.
1102804/131) del 10 maggio 2011;
Vista la determinazione dirigenziale (mecc.
1141948/131) del 24 maggio 2011;
Vista la deliberazione del Consiglio
Comunale (mecc. 1006132/009) del 29 novembre 2010;
Vista la deliberazione del
Consiglio Comunale (mecc. 0904947/009) del 26 luglio 2010;
Vista la
deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 1006536/009) del 20 dicembre
2010;
Vista la deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 1201376/131) del 20
marzo 2012;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per le motivazioni indicate in narrativa che qui
si richiamano per fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
e delle decisioni assunte:
1) di approvare l’esperimento di
un’ulteriore asta pubblica per la costituzione del diritto di superficie
cinquantennale sull’area di proprietà comunale di mq. 14.350 circa,
sita in via Traves fronte civico 15 ed identificata al C.T. della Città
al Fg. 1064 particelle 49, 51 e 53, con contestuale trasferimento della
proprietà superficiaria (di pari estensione temporale) dei fabbricati
sulla stessa insistenti, alle condizioni tutte previste dal presente
provvedimento e nelle deliberazioni del Consiglio Comunale (mecc. 1005958/131)
del 15 novembre 2010 e della Giunta Comunale (mecc. 1102804/131) del 10 maggio
2011;
2) di autorizzare, trattandosi del terzo esperimento d’asta ed in
conformità a quanto previsto dall’art. 6, comma 4 della legge 24
dicembre 1908, n. 783, la riduzione dell’importo a base d’asta del
10%, prezzo che risulta pertanto fissato in Euro 2.430.000,00;
3) di
approvare che nell'ipotesi in cui la variante urbanistica n. 236 al P.R.G. non
venisse approvata, in via definitiva, dal Consiglio Comunale entro il 10
dicembre 2012 (rif. schema di deliberazione mecc. 1101436/009), la Civica
Amministrazione non proceda alla costituzione del diritto di superficie
sull’area in questione, provvedendo all'annullamento dell'aggiudicazione,
con conseguente restituzione della cauzione depositata, salva la facoltà
per l'aggiudicatario di autorizzare una proroga di detto termine, su richiesta
formale della Città, senza riduzione del prezzo di
aggiudicazione;
4) di approvare che il diritto venga costituito e
l’area ed i soprastanti fabbricati vengano ceduti, salvo quanto
supra, alle condizioni tutte di cui al precedente esperimento d’asta
pubblica n. 42/2011;
5) di dare mandato agli uffici comunali competenti di
inserire tale Lotto nello Schema del Bando di Gara in corso di predisposizione e
pubblicazione in esecuzione di deliberazione della Giunta Comunale del 20 marzo
2012 (mecc. 1201376/131), prevedendo l’inserimento, nell’istanza di
partecipazione, degli obblighi disciplinati in narrativa o comunque previsti
nelle deliberazioni sopra citate;
6) di dichiarare, attesa l’urgenza,
in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4 comma, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
Si esprime parere favorevole sulla regolarità
contabile.
p. il V.D.G. Finanza e Tributi
il Dirigente Delegato
Anna Tornoni