Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi e Legali

Settore Attività Economiche e di Servizio -

Sportello unico per le Attività Produttive  

n. ord. 14

2011 06634/016

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 6 FEBBRAIO 2012

 

(proposta dalla G.C. 22 novembre 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERVETTI Barbara Ingrid

DELL'UTRI Michele

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

 

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 36 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO Giuliana.

 

Risultano assenti i Consiglieri: COPPOLA Michele - CURTO Michele - FURNARI Raffaella - RATTAZZI Giulio Cesare - TRICARICO Roberto.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA 

 

OGGETTO: REGOLAMENTO COMUNALE N. 324 PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI ACCONCIATORE ED ESTETISTA, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 MARZO 2011 (MECC. 2011 00442/016). MODIFICA.

 

Proposta dell'Assessore Tedesco, comprensiva degli emendamenti approvati nella seguente seduta. 

 

La procedura amministrativa relativa all'attivazione degli esercizi di acconciatore e di estetica ha subito nel 2007 delle significative modifiche atteso che l'apertura di tali attività è stata sganciata dai criteri di programmazione basati sul numero dei residenti e sulle distanze minime tra esercizi congeneri: invero la Legge del 2 aprile 2007 n. 40 articolo 10, comma 2, ha previsto che l'attività di acconciatore e quella di estetica sono soggette alla sola dichiarazione di inizio di attività da presentare allo Sportello Unico e non possono essere subordinate al rispetto dei criteri della distanza minima o dei parametri numerici prestabiliti.

          Nel 2010, in seguito alla modifica dell'articolo 19 della Legge 241/1990, avvenuta con Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito in Legge n. 122 del 30 luglio 2010, la procedura amministrativa relativa all'attivazione dell'esercizio è stata assoggettata all'istituto della S.C.I.A. (Segnalazione certificata di inizio attività).

          In base a quest'ultima modifica gli esercenti possono dare inizio all'attività il giorno stesso in cui presentano la S.C.I.A. ed i competenti uffici hanno 60 giorni di tempo per effettuare, anche a campione, le verifiche sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte.

          Pertanto l'insediamento di attività di acconciatore e di estetica è subordinato alla presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) in cui l'interessato autocertifica il possesso dei necessari requisiti professionali e la conformità, anche mediante l'asseverazione di tecnici abilitati, dei locali e delle apparecchiature ai requisiti igienico-sanitari ed alle disposizioni urbanistico-edilizie.

          Il possesso dei requisiti professionali costituisce un elemento fondamentale per il corretto esercizio dell'attività, ed è richiesto dalla normativa per tutelare la salute degli utenti atteso che le prestazioni vengono effettuate sulla superficie del corpo. Per tali ragioni la vigente normativa prevede che in ogni esercizio sia presente una persona in possesso dei requisiti professionali che si acquisiscono in seguito alla frequenza di specifici corsi di formazione con esami finali puntualmente disciplinati dalla normativa nazionale e regionale, organizzati da Enti accreditati dalla Regione. Dall'applicazione della normativa di riferimento si evince che un responsabile tecnico non può essere individuato contemporaneamente in più esercizi (Legge 17 agosto 2005 n. 174, articolo 3, comma 5, per l'attività di acconciatore ed il Decreto Legislativo n. 59 del 26 marzo 2010, articolo 78) e proprio in riferimento a tale aspetto è stata predisposta la modifica del regolamento comunale al fine di impedire che vengano presentate delle pratiche in cui il Direttore Tecnico risulti già incaricato presso altra ditta: in presenza di tale eventualità si prevede che la pratica non venga accettata. Tale procedura è conforme alle disposizioni vigenti in quanto la S.C.I.A., permettendo all'interessato di iniziare l'attività all'atto della presentazione, presuppone che tutti i requisiti previsti dalla legge sussistano sin dal momento di presentazione della stessa.

          Le modifiche apportate al regolamento comunale affrontano inoltre la problematica che riguarda le attività di massaggi: la Regione Piemonte, con un parere del 17 luglio 2011 pubblicato sul B.U.R. n. 29 del 21 luglio 2011, ha chiarito che "tutte le attività di massaggi, comunque denominate, trattandosi in ogni caso di interventi diretti sul corpo umano, debbano essere ricondotte alle due tipologie di massaggi terapeutici od estetici e di conseguenza alle normative di riferimento tutt'oggi in vigore e già applicate. In particolare, qualora l'attività non presenti i caratteri del massaggio terapeutico, occorre rifarsi alla normativa nazionale e regionale ed ai regolamenti comunali disciplinanti l'attività di estetica. Ciò al fine di salvaguardare la salute dei cittadini dai possibili rischi di prestazioni effettuate da soggetti non in possesso di adeguata preparazione e competenza, nonché in luoghi e secondo modalità non appropriati".

          In tale parere la Regione Piemonte indica che i Comuni possono concedere un termine per consentire alle attività esistenti sul territorio di regolarizzarsi.

          I contenuti della suddetta nota regionale sono stati comunicati alle attività di massaggi che hanno comunicato alla Divisione Commercio la messa in esercizio di detta attività e, contestualmente, si è comunicato agli stessi esercenti (46 di cui 2 si sono già regolarizzati) che il Comune avrebbe recepito l'indicazione data dalla Regione Piemonte.

          Successivamente, in data 24 ottobre 2011 è stata riunita la Commissione Consultiva Tecnica prevista dal vigente regolamento comunale sulle attività di acconciatore ed estetica e, in merito alla regolarizzazione di tali attività, si è convenuto di stabilire il seguente procedimento di regolarizzazione: entro il 29 febbraio 2012 le attività in esercizio prima della data di pubblicazione sul B.U.R. del parere della Regione, devono comunicare la sussistenza dei requisiti igienico-sanitari ed urbanistico-edilizi dei locali e delle attrezzature; entro il 30 maggio 2012, gli esercenti che hanno correttamente effettuato il primo adempimento, devono comunicare il possesso dei requisiti professionali o comunque la presenza all'interno dell'attività di una persona in possesso di tali requisiti regolarmente assunta con un contratto di lavoro dipendente nelle forme previste dalla vigente normativa in materia di diritto del lavoro.

          Nelle modifiche introdotte si chiarisce, come tra l'altro previsto dalla vigente normativa, che il responsabile tecnico, ovvero la persona in possesso dei requisiti professionali, se diverso dal titolare dell'attività o da un socio per le società, deve essere una persona assunta con un contratto di lavoro dipendente in una delle forme previste dalla vigente normativa in materia di diritto al lavoro.

          Si segnala infine, tra le modifiche più significative introdotte nel Regolamento, l'inquadramento delle attività di onicotecnica (ricostruzione delle unghie) nel campo dell'attività di estetica e tanto in conformità a quanto già da tempo indicato dalla Regione Piemonte, e da ultimo precisato con nota del 26 luglio 2010 prot.7904/1603.

          Il procedimento di regolarizzazione è previsto per le attività in essere in data precedente a quella della pubblicazione sul B.U.R. del parere della Regione Piemonte.

          La proposta di deliberazione è stata inviata alle Circoscrizioni per il parere di competenza, ai sensi degli articoli 43 e 44 del vigente Regolamento del Decentramento n. 224, in data 24 novembre 2011.

          Le Circoscrizioni 1, 2, 3, 4, 6, 7, 9 e 10 hanno richiesto la presenza di un esperto in occasione delle audizioni delle Commissioni Circoscrizionali.

          Le seguenti Circoscrizioni hanno espresso parere positivo:

-        Circoscrizione 1 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 14 dicembre  2011 (mecc. 2011 08010/084) (all. 2 - n.          );

-        Circoscrizione 3 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 21 dicembre 2011 (mecc. 2011 08065/086) (all. 3 - n.          );

-        Circoscrizione 4 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 19 dicembre 2011 (mecc. 2011 07515/087) (all. 4 - n.          );

-        Circoscrizione 6 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 20 dicembre 2011 (mecc. 2011 08038/089) (all. 5 - n.          );

-        Circoscrizione 7 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 14 dicembre 2011 (mecc. 2011 07821/090) (all. 6 - n.          );

-        Circoscrizione 8 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 14 dicembre 2011 mecc. 2011 07649/091) (all. 7 - n.          );

-        Circoscrizione 9 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 21 dicembre 2011 (mecc. 2011 07911/092) (all. 8 - n.          );

-        Circoscrizione 2 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 16 gennaio 2012 (mecc. 2012 00116/085) (all. 9 - n.          );

-        Circoscrizione 10 con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale del 17 gennaio 2012 (mecc. 2012 00110/093) (all. 10 - n.          ).

          La Circoscrizione 5 non ha espresso parere.

          La proposta di modifica è stata altresì inviata alla competente struttura dell'A.S.L. in data 2 dicembre 2011 (prot. 54177) per il richiesto parere.

          L'A.S.L. con nota del 23 dicembre 2011 prot. 127719 ha espresso parere favorevole alle modifiche apportate. 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE 

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Regionale n. 38 del 30 dicembre 2009;

Visto il Decreto Legislativo n. 59 del 26 marzo 2010;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

di approvare, per le ragioni espresse in narrativa e che vengono integralmente richiamate, le modifiche al vigente Regolamento Comunale per la Disciplina delle Attività di Acconciatore ed Estetista n. 324 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 3 dicembre 2007 (mecc. 2007 06528/016) esecutiva dal 17 dicembre 2007, modificato con deliberazione del Consiglio Comunale del 30 marzo 2011 (mecc. 2011 00442/016) esecutiva dal 16 aprile 2011, così come meglio specificato nell'allegato (all. 1 bis - n.          ) alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante.

Viene dato atto che non è richiesto il parere contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul Bilancio. 

 

L'ASSESSORE AL COMMERCIO,

ATTIVITA' PRODUTTIVE,

POLITICHE DELLA SICUREZZA

VIGILI URBANI E PROTEZIONE CIVILE

F.to Tedesco

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE

SETTORE ATTIVITA' ECONOMICHE

E DI SERVIZIO, SPORTELLO UNICO

ATTIVITA' PRODUTTIVE

F.to Pizzichetta

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 33

VOTANTI 33

FAVOREVOLI 33:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cervetti Barbara Ingrid, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Greco Lucchina Paolo, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Musy Alberto, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Ricca Fabrizio, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris