Divisione Servizi Tributari e Catasto
2010 04689/013
Segreteria Divisione Servizi Tributari e Catasto
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

3 agosto 2010

Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Sergio CHIAMPARINO, sono presenti, oltre al Vicesindaco Tommaso DEALESSANDRI, gli Assessori:



Fiorenzo ALFIERI
Giovanni Maria FERRARIS
Domenico MANGONE





Gianguido PASSONI
Giuseppe SBRIGLIO
Maria Grazia SESTERO










Assenti per giustificati motivi gli Assessori: Alessandro ALTAMURA - Marco BORGIONE - Giuseppe BORGOGNO - Ilda CURTI - Marta LEVI - Roberto TRICARICO - Mario VIANO.




Con l’assistenza del Segretario Generale Reggente Carla PICCOLINI.





OGGETTO: PREVENZIONE E CONTRASTO ALL'EVASIONE FISCALE - INDIRIZZI OPERATIVI ANNO 2010.

Proposta dell'Assessore Passoni.

Il bilancio 2010, dal punto di osservazione delle entrate di natura fiscale, si attesta in termini di competenza sui valori del 2009 mantenendo inalterata la pressione fiscale, ad eccezione degli annuali adeguamenti di tariffa in materia di TaRSU e per quest’anno di COSAP che è stata incrementata al fine di tener conto degli interventi realizzati sul territorio, riconfermando un livello piuttosto elevato sul fronte del recupero evasione/elusione nonostante un prevedibile abbattimento del potenziale margine di intervento.
La Città ha scelto da anni di svolgere all’interno della propria organizzazione aziendale il delicato processo di recupero dell’evasione, diversamente da molti Comuni, anche metropolitani, che hanno esternalizzato tale attività. La scelta si è dimostrata appagante in termini di risultato che, spinto a livelli elevati già nello scorso anno (cfr. deliberazione della Giunta Comunale, mecc. 0904233/013 del 7 luglio 2009), grazie ad un incremento di risorse umane e strumentali, porta a mantenere inalterata la disponibilità di fondi anche per il 2010.
In attuazione dell’obiettivo (anche di PEG) di entrata da recupero evasione, continuano ad essere messe in campo tecniche di indagine – di competenza specifica della Divisione Servizi Tributari e Catasto – che hanno raggiunto un altissimo livello di perfezione tanto da assicurare una resa più che soddisfacente. Di seguito vengono elencati settore per settore specializzati per materia di entrata.
Oltre a ciò, nonostante la burrascosa questione che è ancora oggi in discussione sulla stabilizzazione delle entrate dei Comuni e sulla loro autonomia tributaria, questa Amministrazione ha ritenuto di mantenere inalterato il rapporto collaborativi sia con l’Agenzia delle Entrate sia con l’Agenzia del Territorio.
I tecnici della Divisione Servizi Tributari e Catasto sono ufficialmente presenti sui tavoli nazionali che decidono, d’intesa con le suddette Agenzie, forme e modalità nuove di interscambio. In questa visione, primo in Italia, si è svolto un corso di formazione specifica in materia di tributi erariali promosso dall’IFEL in collaborazione con la Scuola Superiore di Economia e Finanze.
In particolare sono migliorati il rapporto con l’Agenzia delle Entrate in materia di partecipazione dei Comuni – sancita per legge – al recupero erariale. La convenzione sottoscritta con il Direttore Regionale approvata dalla Giunta Comunale con atto (mecc. 0902945/013) del 19 maggio 2009, che istituisce un tavolo tecnico con la Divisione Servizi Tributari e Catasto con l’intento, oltre che di realizzare, anche di suggerire sistemi migliorativi a livello nazionale, ha permesso, in seguito ai risultati ottenuti, di presenziare sui tavoli nazionali come una delle principali città che ha preso in seria considerazione il tema della compartecipazione. Peraltro, il tema è di estrema attualità con il D.L. 78 del 31 maggio 2010, in corso di conversione, che innalza al 33% la quota di gettito erariale da assicurare al Comune.
Allo stesso modo proseguono i rapporti di collaborazione con l’Agenzia del Territorio, nonostante il mancato trasferimento del Catasto agli Enti Locali; presso la Divisione Servizi Tributari e Catasto procedono infatti sia le attività di servizio al pubblico che quelle di indagine in materia di riclassamento ed attivazione del comma 336 della Legge Finanziaria 2005.
I processi di indagine considerati sono:
Il Progetto c.d. D.I.A.N.A “Dispositivo Integrato per l’Attività del Nucleo di Accertamento” istituito con deliberazione (mecc. 0704589/013), collocato all’interno “Settore Informatica Divisionale, Banche Dati, D.I.A.N.A. e Progetti Speciali” – facente parte della Divisione Servizi Tributari e Catasto, si colloca strategicamente come un fornitore trasversale ai Settori specializzati nell’accertamento di informazioni finalizzate all’istruttoria dedicata al recupero evasione avvalendosi delle disponibilità delle banche dati tributarie e di tutte quelle interne o esterne all’Ente che possano essere di interesse, nonché svolgendo una preventiva analisi informatica dei dati allo scopo di individuare le aree di intervento garantendo, inoltre, attraverso il coordinamento informatico, l’uniformità delle attività sul territorio.
Tale Progetto arricchendosi anche di altre fonti (Commercio, Anagrafe Comunale, Agenzia del Territorio e Agenzia delle Entrate), ha permesso di attuare i seguenti macro progetti di recupero evasione:
- Progetto O.R.I.O.N.E. (Organizzazione Recupero Introiti Occupazioni Numerazione Edifici): numerazione degli immobili (NUI) – verifiche COSAP – verifiche catastali – verifica applicazione aliquota ICI del 9 mille per gli immobili abitativi vuoti. Il progetto si avvale di servizi erogati da professionisti e di un’applicazione informatica sviluppata ad hoc;
- Progetto A.P.O.L.L.O. (Attività tarsu Pubblicità Occupazioni suoLo pubbLicO): verifiche Impianti Pubblicitari – verifiche COSAP – verifiche vuoti TaRSU attività. Il progetto si avvale del Nucleo della Polizia Municipale, collocata alle dipendenze della Divisione Servizi Tributari e Catasto, e di un’applicazione informatica sviluppata ad hoc;
- Collaborazione AMIAT: - verifiche vuoti TaRSU attività – verifiche COSAP. Il progetto si avvale di un’applicazione informatica sviluppata ad hoc;
- Progetto M.E.R.C.U.R.I.O. ( Monitoraggio Esiti Recupero Catastale Unificato Recupero ICI Ottimizzato): interrogazione DOCFA, lavorazione provvedimenti emessi ai sensi comma 336 e modelli 5 e relativa elaborazione degli esiti, emissione avvisi di accertamento ICI.
Le linee di indirizzo che guidano i progetti sono:
- ottimizzazione degli interventi sul territorio;
- potenziamento del recupero evasione.
Le sezioni di censimento, che sono le porzioni di territorio analizzate, vengono individuate attraverso:
- il numero di unità immobiliari catastali;
- il numero di utenze TaRSU attive;
- il numero di NUI già attribuite;
- il numero di civici numerati;
- il numero di civici numerati, alle cui NUI sono già stati abbinati gli identificativi catastali;
- il numero di vuoti TaRSU e la superficie complessiva;
- il numero di autorizzazioni CIMP;
- il numero di licenze commerciali
sulla base di incroci, che tengono conto dei dati di cui sopra si enucleano gli isolati che vanno comunicati, arricchiti delle informazioni acquisite, agli uffici/settori per la successiva indagine di competenza finalizzata all’emissione degli atti di accertamento.
Inoltre per il corrente anno è previsto anche il rilascio di un sistema integrato per l’attivazione del Nucleo di Polizia Municipale e la lavorazione degli esiti derivanti dallo stesso; l’applicativo, che è denominato MA.R.T.E. (Massivo Recupero Tributo Evaso), viene dedicato alle attività di verifica di CIMP e Cartellonistica, relativamente alla gestione dei cessati (attività, impianti e partite iva) e della procedura semplificata.
Inoltre, all’interno del Settore che fa capo al Progetto D.I.A.N.A. vengono raccolte, elaborate e caricate le segnalazioni qualificate dirette all’Agenzia delle Entrate e riferite alla partecipazione del Comune ex art. 1 del D.L. 203/2005 convertito nella Legge 248/2005.

Settore ICI

L’attività volta al recupero dell’evasione e dell’elusione dell’Imposta Comunale sugli Immobili, prosegue anche nel 2010 in continuità con i progetti e gli indirizzi che, negli anni precedenti, hanno consentito di raggiungere ottimi risultati.
Tale attività è suddivisa, sostanzialmente, in due ambiti fondamentali: il primo, più generale e sistematico, il secondo più focalizzato su particolari categorie di contribuenti e di cespiti.
Nel primo si utilizzano applicativi software sviluppati dal Progetto D.I.A.N.A. che, integrando con elaborazioni massive banche dati tributarie, catastali ed anagrafiche, generano liste di potenziali evasori/elusori. In particolare, l’applicativo O.R.I.O.N.E., abbinando con vari criteri i dati di titolarità con quelli di residenza, facilita l’individuazione di quei soggetti passivi ICI che, pur continuando a dichiarare un determinato alloggio come abitazione principale, non vi mantengono più la residenza.
L’attività del secondo ambito è, invece, finalizzata al controllo delle aree edificabili e dei fabbricati attraverso strategie più mirate.
L’accertamento sulle aree edificabili viene effettuato attraverso l’analisi e l’elaborazione delle informazioni presenti nelle banche dati delle pratiche edilizie, la sovrapposizione delle mappe catastali, il P.R.G., i rilievi aerofotogrammetrici e l’analisi delle convenzioni dei piani attuativi, nonché attraverso l’ausilio di perizie puntuali, predisposte dal Settore Valutazioni Immobiliari, con particolare riferimento agli studi d’ambito ed ai grandi interventi di recupero edilizio, per i quali non è possibile risalire alle Superfici Lorde di Pavimento (SLP).
A completamento dell’attività di accertamento delle aree fabbricabili, vengono analizzati sia i fabbricati finiti risultanti dalla trasformazione dell’area, cioè le unità immobiliari di nuova costituzione, sia i fabbricati oggetto di importanti interventi edilizi (demolizioni, ristrutturazioni, fusioni, ecc.). Inoltre, come attività complementare, è prevista anche l’analisi delle aree edificabili su cui insistono delle “unità collabenti” (cat. catastale F2) nonché delle “aree urbane” (cat. F1) la cui titolarità sia in capo a persone fisiche o soggetti privati.
L’attività di controllo ed accertamento dei fabbricati, si distribuisce invece su parecchi filoni, di cui i più importanti sono:
- analisi dei cosiddetti “grandi utenti”, ovvero società, istituti, compagnie, enti, agenzie, ecc. titolari di grandi patrimoni immobiliari;
- analisi di quei soggetti che risultano titolari di un consistente patrimonio immobiliare;
- accertamento delle posizioni di tutti i contribuenti che si sono rivolti agli sportelli e per i quali sia emersa una situazione di evasione fiscale;
- analisi dei fabbricati a destinazione pubblica (cat. B) non destinati a fini istituzionali da enti pubblici e dei fabbricati posseduti da enti non commerciali o senza scopo di lucro;
- verifica di quelle posizioni fiscali per le quali, a seguito del processo informatizzato di liquidazione massiva che genera i bollettini ICI precompilati, emergono delle squadrature, tra l’imposta dovuta e quella versata, che superano una soglia predefinita;
- analisi dell’effettiva sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa vigente, per la concessione delle agevolazioni fiscali previste per gli alloggi locati a canone convenzionato;
- lavorazione delle unità immobiliari non occupate da almeno due anni segnalate dal progetto O.R.I.O.N.E. .
Per concludere, in applicazione del comma 336 della Legge 311/2004, si continuano ad accertare quelle unità immobiliari che hanno subito variazioni di classamento a seguito delle lavorazioni effettuate dal Settore Servizi e Verifiche Catastali, come ad esempio le unità immobiliari adibite ad uffici, studi privati, ecc., che a Catasto non risultano classate in modo coerente con l’attuale destinazione d’uso.
Settore Ta.R.S.U. – Gestione accertamenti – N.U.I.
Anche per il 2010 il recupero dell’evasione e dell’elusione della tassa raccolta rifiuti prosegue sostanzialmente sulle attività già avviate nel triennio precedente, dando così continuità ai progetti ed alle azioni che sono risultati utili strumenti di normalizzazione sia delle posizioni tributarie non correttamente iscritte in banca dati (denunce irregolari) sia di quelle che, in quanto assolutamente sconosciute (omesse denunce), permettono di perseguire, a regime, un allargamento della base imponibile necessario per una più equa e corretta distribuzione fiscale della tassa, necessario anche in ottica del futuro passaggio a tariffa.
Prosegue, pertanto, l’attività a carattere sistematico e generale che è quella legata alla c.d. numerazione delle unità immobiliari per la quale è istituzionalmente impiegato il personale del reparto N.U.I.
Questa attività, rinnovata nell’impostazione e nel metodo nell’anno 2007 con il c.d. progetto O.R.I.O.N.E., costituisce ormai la nuova modalità di censimento e controllo delle unità immobiliari che, congiuntamente all’abbinamento a sistema dell’identificativo catastale, ha come finalità il riscontro della superficie minima tassabile ai fini Ta.R.S.U. secondo quanto previsto dal comma 340 dell’art. 1 della Legge 311/2004 (applicazione della tassa ad almeno l’80% della superficie catastale) e quindi l’emissione di avvisi di accertamento o concordati per omessa o irregolare denuncia (circa 10.000 all’anno).
Un ulteriore filone di attività è quello legato al riscontro delle utenze non domestiche vuote, cioè di quelle unità immobiliari già precedentemente occupate da attività commerciali, artigianali, di servizio e professionali per le quali non risulta alcun subentro. Per tale attività ci si avvale di quegli strumenti di monitoraggio e controllo del territorio che derivano essenzialmente dagli esiti delle verifiche collegate al c.d. progetto A.P.O.L.L.O. nonché dalla collaborazione, già biennale, avviata in questo contesto con A.M.I.A.T.
Riguardo a quest’ultima, nel corrente anno si porta ad esaurimento il controllo delle utenze che sono state monitorate dall’azienda per l’estensione dei servizi di raccolta domiciliare integrata (RDI) sulle circoscrizioni IX e X, permettendo al settore il controllo dei vuoti TaRSU riferiti alle attività commerciali, artigianali, di servizio e professionali riferite a 174 isolati per un numero complessivo di circa 3.000 utenze da verificare.
Infine residua il c.d. “recupero evasione spontaneo e fisiologico” legato principalmente all’attività di sportello (ravvedimenti), o alla normale lavorazione delle denunce di impianto e variazione (recupero annualità pregresse) nonché ai normali compiti di controllo delle utenze sul territorio da parte del nucleo interno degli accertatori.
Settore Servizi Pubblicitari (CIMP – Affissioni)
Con riferimento al canone di pubblicità (CIMP), anche in attuazione a quanto disposto dal nuovo regolamento sulle iniziative pubblicitarie, si procede al recupero delle annualità pregresse nei confronti dei contribuenti che non hanno ottemperato all’obbligo del ritiro dell’atto autorizzatorio per gli anni 2008, 2009 e 2010. Inoltre vengono intensificati i controlli concernenti le omesse volture e le scadenze delle pubblicità temporanee.
In considerazione dei positivi risultati derivanti dall’attività di recupero evasione legata al progetto A.P.O.L.L.O. e considerato che il Settore D.I.A.N.A. ha implementato il sistema di controllo del territorio attraverso l’attivazione del sopradescritto progetto M.A.R.T.E. si procede, di concerto il Nucleo di Polizia Municipale, ad un’attività di controllo massivo con un particolare riguardo agli impianti pubblicitari “cessati”. Tale attività attiene sia al controllo dell’abusivismo legato alle insegne di esercizio che a quello relativo ai grandi impianti di pubblicità per conto terzi.
Infine prosegue l’attività di verifica sul territorio degli impianti abusivi non rientranti nei progetti A.P.O.L.L.O / M.A.R.T.E.
Per il servizio Affissioni viene rafforzato il controllo sul territorio delle affissioni abusive e di quelle sulle tabelle politiche ideologiche (con particolare incremento delle attività nei periodi di campagne elettorali). Inoltre si prosegue con il progetto già avviato nel 2009 del controllo del corretto allestimento degli steccati dei cantieri (diritto di privativa per le affissioni ex art. 9 Regolamento Pubbliche Affissioni).

Settore COSAP

A partire dalla fine del 2008 l’ufficio COSAP permanente è stato interessato da un processo di riorganizzazione che ha permesso di concentrare progressivamente le risorse umane sull’attività di recupero evasione. In particolare, grazie alla sottoscrizione nel maggio 2010 (tra la Divisione Servizi Tributari e Catasto – Settore COSAP e la Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi – Decentramento con le 10 Circoscrizioni) di un Accordo finalizzato ad attuare il riordino delle parti di procedimento collegate alla fase autorizzatoria (gestione delle volture, delle variazioni degli amministratori, gestione degli occupanti di fatto), secondo quanto previsto dal novellato Regolamento, si sta operando in coordinamento per ottimizzare il flusso degli avvisi di pagamento, aumentando peraltro l’attività di controllo del territorio e l’attività di recupero evasione. Le Circoscrizioni, proprio attraverso la corretta identificazione del soggetto passivo, contribuisco a fornire, all’Ufficio COSAP permanente, le informazioni in loro possesso necessarie per avviare l’istruttoria e il conseguente recupero, possibile solo attraverso una razionalizzazione dei processi, dell’eventuale canone evaso.
L’attività di recupero viene anche alimentata da specifici progetti su iniziativa dell’ufficio COSAP permanente (es. recupero annualità pregresse /sanzioni agli occupanti di fatto). L’attività dell’ufficio è inoltre estesa al monitoraggio dei versamenti per sanzioni precedentemente comminate ed al recupero coattivo delle violazioni non pagate. Il recupero è stato intensificato dalla lavorazione delle segnalazioni di irregolarità ed abusivismo per occupazioni con passo carraio fornite dal progetto O.R.I.O.N.E. e dalle constatazioni di violazioni rilevate dal Nucleo di P.M. nell’ambito del progetto A.P.O.L.L.O.
Al fine di perseguire un’ottimale performance operativa nelle attività di recupero evasione COSAP, valutabile in termini di massimizzazione delle entrate e di contestuale minimizzazione del contenzioso, oltre che di accelerazione degli incassi a fronte di una stabilizzazione o incremento della base imponibile, si è reso necessario il coinvolgimento di diversi attori del processo (Settore COSAP permanente, Ufficio Precari della Divisione Suolo Pubblico e Arredo Urbano, Nucleo di P.M.) al fine di condividere le strategie e le sinergie ( es. scambio di banche dati, ripartizione delle competenze).
Settore Servizi e Verifiche Catastali
Il Settore prosegue nelle attività di accertamento e aggiornamento catastale, in continuità con quanto avviato negli anni precedenti.
Tali attività consentono di condurre indagini e verifiche finalizzate all’aggiornamento del classamento catastale degli immobili non coerenti con lo stato di fatto e d’uso, in base all’art. 1, comma 336, della Legge 311/04 (legge finanziaria 2005).
Le attività di indagine e verifica sono svolte utilizzando incroci e riscontri a partire da:
- conservatoria dei registri immobiliari;
- analisi dell'u.i.u. presenti nella banca dati catastale;
- segnalazioni provenienti dalle lavorazioni del progetto ORIONE;
- riscontro tra le pratiche edilizie presenti in archivio edilizio della Città ed il classamento risultante in Catasto;
- controllo dichiarazioni TARSU ai fini della tassa rifiuti;
- registro contratti di locazione.
Tali attività proseguono con la formalizzazione, mediante notifica al proprietario interessato, della segnalazione di incongruità catastale dell’immobile con l’obbligo di aggiornamento conseguente.
Si procede quindi nel controllo dei DOCFA presentati in seguito a tale processo con lo scopo principale di verificare la congruità del classamento proposto dal professionista di parte; nel caso in cui tale classamento non sia ritenuto congruo, si attivano le procedure per l’accertamento d’ufficio. La nuova rendita proposta dal tecnico comunale viene discussa con l’Agenzia del Territorio, che nel caso di condivisione, procede all’invio delle notifiche relativamente agli accertamenti d’ufficio. In concomitanza alle azioni precedentemente descritte e d’intesa con il Settore Vigilanza Edilizia della Città, sono anche previste indagini catastali sulle opere edilizie abusive.
Il suddetto processo ha come obiettivo di:
- verificare i mancati/incoerenti accatastamenti;
- richiedere al proprietario di provvedere alla corretta iscrizione catastale delle opere eseguite;
- recuperare l’ ICI non versata.
Vengono svolte altre attività di verifica e perequazione catastale secondo due filoni di attività distinti:
- verifica dei classamenti catastali relativi ad unità immobiliari oggetto di pratiche edilizie per le quali, a seguito dell’ultimazione lavori (che apportano migliorie alle caratteristiche intrinseche dell’unità immobiliare) non sono state presentate le relative pratiche DOCFA;
- verifica dei classamenti sulle unità immobiliari a destinazione commerciale (categoria catastale C1).
In tali casi si procede all'esame delle planimetrie e delle caratteristiche del fabbricato, in relazione alla zona in cui è situato; si individuano, quindi, i classamenti non adeguati e si propone l'attribuzione delle categorie corrette ai tecnici revisori dell’Agenzia del Territorio.
Superata la fase di revisione si procede all'inserimento nella banca dati dei nuovi classamenti (c.d. meccanizzazione). L’Agenzia del Territorio, con propria notifica, comunica ai soggetti interessati la nuova rendita e, successivamente, il Settore ICI procede all’accertamento dell’imposta.
Settore Nucleo Operativo e supporto dell’attività tributaria
Il Settore fa parte in via esclusiva dell’organizzazione della Divisione Servizi Tributari e Catasto. La sua essenziale attività nasce su iniziativa della Divisione che si sostanza in due filoni principali:
  1. richieste di accertamento sul territorio provenienti per via informatica in attuazione dei progetti D.I.A.N.A. (in particolar modo APOLLO che coinvolge più entrate);
  2. richieste di accertamenti d’urgenza provenienti da ognuno dei Settori della Divisione responsabili del tributo.
Sempre in funzione del collegamento con la Divisione, il Nucleo è chiamato ad esprimere in qualità di Polizia Municipale, i pareri obbligatori e vincolanti per tutte le richieste di autorizzazioni CIMP sottoposte alla Commissione competente.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Richiamato l’art. 59 primo comma lettera p) D.Lgs. 446/97 che prevede che per gli uffici tributari del Comune possano essere attribuiti compensi incentivanti al personale addetto;
Con voti unanimi favorevoli, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

  1. di approvare le linee guida di politica fiscale secondo gli indirizzi programmatici e di gestione contenuti in premessa relativamente all’anno 2010;
  2. di dare atto che al personale dipendente della Divisione Servizi Tributari e Catasto, sarà riconosciuto per l’anno in corso, ai sensi dei vigenti Regolamenti fiscali, un compenso incentivante relativo alle complesse attività di recupero evasione/elusione, la cui spesa trova capienza nei fondi stanziati nel bilancio di previsione 2010 e la cui liquidazione viene determinata attraverso criteri contenuti in accordi sindacali;
  3. di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.



L’Assessore al Bilancio
Programmazione e Tributi
Gianguido Passoni


Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

Il Dirigente Coord. Servizi Tributari Il Dirigente Coord. Catasto e Pubblicità
Dirigente Settore I.C.I.- Gestione Accertamenti Dirigente Settore Servizi Pubblicitari
Dario Togliatto Daniela Maria Vitrotti


Il Dirigente Settore Gestione Il Dirigente Settore T.A.R.S.U.
Finanziaria e Compartecipazione Gestione Accertamenti N.U.I.
C.O.S.A.P. – Controllo Attività Concessionari Francesco Solofrizzo
Alessandra Gaidano


Il Dirigente Il Dirigente Settore Gestione
Settore Servizi e Verifiche Catastali Informatica Divisionale e Banche
Oscar Caddia Dati– D.I.A.N.A. Progetti Speciali
Francesca Tomassetti


Il Dirigente del Settore Nucleo Operativo
e Supporto dell’Attività Tributaria
Gian Mario Motta




Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

p. Il V.D.G. Risorse Finanziarie
Il Dirigente Delegato
Anna Tornoni







In originale firmato:


IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE
Sergio Chiamparino Carla Piccolini

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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITÀ

La presente deliberazione:

1° ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 12 agosto 2010 al 26 agosto 2010;

2° ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) esecutiva dal 22 agosto 2010.