DETERMINAZIONE: AGENZIA PER I SERVIZI PUBBLICI
LOCALI. FONDO SPESE DI FUNZIONAMENTO ANNO 2010. IMPEGNO DI SPESA EURO 500.000,00
L’art. 4, comma 1, dello
Statuto dell’Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino
prevede che il Consiglio Comunale stanzi “a favore dell’Agenzia un
apposito fondo per l’autonoma gestione delle spese per il proprio
funzionamento, al fine di assicurarle i mezzi indispensabili
all’espletamento dei compiti istituzionali di cui allo Statuto della
Città e suo proprio”.
La Commissione Amministratrice
dell’Agenzia, nella sua seduta del 15 ottobre 2009, ha approvato il
programma di attività e la relativa proposta di bilancio di previsione
per l’anno 2010, successivamente trasmettendo la medesima al Presidente
del Consiglio Comunale, affinché quest’ultimo la sottoponesse
all’esame della Conferenza dei Capigruppo.
In data 17 maggio 2010 il
Consiglio Comunale con deliberazione mecc. n. 201001785/024, dichiarata
immediatamente esecutiva, ha approvato il Bilancio di previsione 2010 e la
Relazione previsionale e programmatica contenente anche il programma di
attività dell’Agenzia, prevedendo la somma di 650.000 euro quali
risorse da destinare all’Agenzia per i servizi pubblici
locali.
Successivamente, il 31 maggio 2010, è entrato in vigore il
decreto legge n. 78/2010, poi convertito con legge 30 luglio 2010, n. 122. Tale
decreto prevede, all'art. 6, comma 2, che gli organi degli enti privati che
ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche sia onorifica e che, in
caso contrario, non si dia corso a utilità alcuna a carico delle
pubbliche finanze.
Essendo sorta questione riguardo l'applicabilità di
tale disposizione anche a questa Agenzia, si è concluso tuttavia che essa
non è invocabile nel caso di specie. Innanzitutto perché l'Agenzia
non può in alcun modo essere considerata un soggetto privato. In secondo
luogo, perché la struttura si configura non quale un'entità
distinta dal Comune bensì, piuttosto, come una sua articolazione
organizzativa, di supporto agli organi comunali, in particolare al Consiglio,
che come tale l'ha istituita con propria deliberazione. Innumerevoli indizi
militano a favore di questa tesi; tra questi, si sottolinea che: l'Agenzia
è prevista nello Statuto della Città e nel regolamento del
Consiglio comunale; lo stanziamento annuale a sua disposizione (unica fonte di
entrate) è contenuto nel Bilancio del Consiglio Comunale elaborato dalla
Conferenza dei Capigruppo e successivamente inserito nella relazione
previsionale e programmatica allegata al Bilancio di previsione della
Città; il suo programma di attività, nonché i propri
bilanci preventivo e consuntivo sono approvati della Conferenza dei capigruppo
consiliari; i componenti della Commissione amministratrice sono nominati su
designazione della Conferenza dei capigruppo e il loro incarico ha durata
collegata al mandato amministrativo del Consiglio; gode di alcune prerogative e
poteri attribuiti tipici dei Consiglieri; esercita le sue funzioni
esclusivamente per il Comune e da questo trae le risorse per il suo
funzionamento; è organizzativamente incardinata nell'ambito del servizio
centrale Consiglio comunale; alcuni compiti essenziali dell'Agenzia sono svolti
dal Sindaco, nel caso di mancata costituzione della stessa.
Pertanto, per
consentire l’attuazione del programma di attività, è ora
necessario provvedere a un primo impegno di 500.000 euro, rinviando a successiva
determinazione l’impegno dell’importo residuo.
Tutto ciò premesso,
Visto l’art. 107 del Testo Unico delle
Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs 18 Agosto
2000 n. 267;
Visto l’art. 65 dello Statuto della Città;
Visto
l’art. 36 del Regolamento di Contabilità;
Nell'ambito delle
risorse finanziarie assegnate.
1) di approvare, per le motivazioni espresse in
narrativa che integralmente si richiamano, l’impegno della somma di Euro
500.000,00 da utilizzare per l’anno in corso quale prima tranche del fondo
per l’autonoma gestione delle spese di funzionamento dell’Agenzia
per i servizi pubblici locali del Comune di Torino, via IV Marzo n. 19, Codice
Fiscale 97597510011 (codice creditore 21606E);
2) di imputare la somma di
Euro 500.000,00 al codice di intervento 1010103 del Bilancio 2010 capitolo 5100
art. 1 “Agenzia Servizi Pubblici Locali – Prestazioni di servizi
– Spese varie per il funzionamento”.