Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco
Sergio CHIAMPARINO, sono presenti, oltre al Vicesindaco Tommaso DEALESSANDRI,
gli Assessori:
Fiorenzo ALFIERI
Alessandro ALTAMURA
Marco
BORGIONE
Giuseppe BORGOGNO
Ilda CURTI
Marta LEVI
Domenico
MANGONE
Gianguido PASSONI
Giuseppe SBRIGLIO
Maria Grazia
SESTERO
Roberto TRICARICO
Mario
VIANO
Assente per giustificati motivi
l’Assessore Michele DELL'UTRI.
Con
l’assistenza del Segretario Generale Adolfo REPICE.
OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO STRATEGICO PER LE AREE GIOCO URBANE.
Proposta
dell'Assessore Borgogno,
di concerto con l’Assessore Tricarico.
Con atto deliberativo della Giunta Comunale del
21 settembre 2004 (mecc. 04 07453/007), esecutivo dal 9 ottobre 2004,
l’Amministrazione ha approvato l’accordo interdivisionale per la
realizzazione del “Piano Strategico per le Aree Gioco Urbane”, con
il quale s’intendeva far convergere un insieme di interventi in grado di
coniugare i diversi aspetti legati al tema del gioco e dell’aggregazione
sociale in ambiente urbano, integrando attività di natura tecnica e
azioni a connotazione culturale, educativa e partecipativa.
Uno strumento che
nasceva per la presenza sull’intero territorio comunale di un cospicuo
patrimonio di aree e di attrezzature gioco (269 aree per una superficie
complessiva pari a circa 459.000 metri quadrati con 1.520 attrezzature in carico
all’Amministrazione) la cui vastità imponeva la necessità di
dotarsi di nuovi strumenti di pianificazione e di gestione, anche per rispondere
ad una diffusa richiesta da parte dei bambini e dei ragazzi della nostra
Città a ripensare la natura e qualità degli spazi gioco a loro
dedicati in ambito urbano. Un fenomeno da non sottovalutare per le sue ricadute
economico-sociali e per il quale si è giunti alla convinzione della
necessità di definire nuove strategie intersettoriali per programmare,
progettare, realizzare e mantenere il consistente parco delle aree gioco di
competenza dell’Amministrazione Comunale.
Su queste premesse è
stato sviluppato il progetto del “Piano Strategico per le Aree Gioco
Urbane” (vedi allegato 1 – n. ), un lavoro di assoluta
originalità nel panorama nazionale, che ha cercato di coniugare i diversi
aspetti legati al tema del gioco in città, integrando attività di
natura tecnica con azioni a connotazione culturale, educativa e
partecipativa
. L’obiettivo era quello di dotarsi di uno strumento
innovativo di pianificazione che predisponesse le basi per la creazione di un
sistema delle aree gioco urbane nel quale ricomprendere spazi pubblici e aree di
pertinenza scolastica. Un Piano dunque risultante di un percorso condiviso tra
i diversi Settori dell’Amministrazione, a vario titolo competenti sul
tema, che accogliesse le esigenze di razionalizzare la complessità di
interventi di nuovo insediamento, gestione, manutenzione e garanzia della
sicurezza strutturale e sociale delle aree dedicate al gioco, e nel contempo
permettesse di effettuare scelte coerenti con le necessità espresse dai
principali fruitori di questi spazi urbani - i bambini, i ragazzi e le loro
famiglie - con le condizioni che determinano le modalità
d’intervento dei principali attori che ruotano intorno alla dimensione
degli spazi gioco quali educatori, progettisti e aziende che operano nel
settore. Un piano inteso anche come una delle possibili opportunità di
sviluppo sostenibile verso una migliore qualità dell’ambiente
costruito per rientrare a pieno titolo in una più ampia politica avviata
da tempo in questa direzione dall’Amministrazione Comunale.
In
esecuzione dell’accordo interdivisionale l’estensione del Piano
veniva affidata al Laboratorio Città Sostenibile, in capo alla Divisione
Servizi Educativi, e al Settore Gestione Verde Pubblico.
In data 24 aprile
2009 la stesura del Progetto Preliminare del “Piano Strategico per le Aree
Gioco Urbane” veniva presentato alla conferenza dei Presidenti di
Circoscrizione e successivamente trasmesso a tutte le Circoscrizioni per
raccogliere eventuali osservazioni da consegnare, entro il mese di settembre
2009, al Laboratorio Città Sostenibile e al Settore Gestione Verde
Pubblico.
Nel periodo tra aprile 2009 e settembre 2009 il Laboratorio
Città Sostenibile e il Settore Gestione Verde Pubblico su invito delle
diverse Circoscrizioni hanno presentato il Piano in numerose Commissioni
Circoscrizionali appositamente convocate.
Le osservazioni pervenute al mese
di ottobre 2009 risultano complessivamente 112 accompagnate da 18 note di natura
tecnica, in questo numero sono da annoverare oltre alle osservazioni prodotte
dalle Circoscrizioni anche quelle elaborate dal Settore Urbanizzazioni e dal
Settore Grandi Opere del Verde.
Tutte le osservazioni pervenute sono state
controdedotte (vedi allegato 2 – n. ) e sulla base degli esiti
è stato approntato il progetto definitivo del “Piano Strategico per
le Aree Gioco Urbane” le cui indicazioni interessano complessivamente 322
spazi, di cui 288 aree gioco e 34 cortili scolastici, per i quali è stato
proposto un livello d’intervento e una classificazione secondo diverse
tipologie urbane. Sulla base di aree di nuovo impianto, in progetto o previsto,
e alle arre con proposta di dismissione, il PSAG prospetta a regime un sistema
urbano che comprende 275 aree attrezzate (rispetto alle attuali 269) e 34
cortili scolastici, con una superficie totale attrezzata a scala urbana stimata
in 487.700 metri quadrati rispetto agli attuali 459.000 metri quadrati
disponibili.
Il PSAG introduce una classificazione di “Tipologia
urbana” (vedi allegato 4 – n. ) così sintetizzabile:
214 aree di Isolato (dedicate prevalentemente ad un utenza residenziale e di
prossimità); 27 aree di Quartiere (con potenzialità adatte ad
accogliere un bacino d’utenza a scala di quartiere); 12 aree di
Circoscrizione (con vocazione ad assumere un ruolo urbano di rilevanza
all’interno della dimensione circoscrizionale); 11 aree di Interesse
Urbano (con caratteristiche di interesse e di capacità attrattiva a scala
urbana); 34 Cortili Scolastici (che rappresentano verde scolastico consolidato e
strategico); 24 aree con funzione temporanea in attesa di rilocalizzazione o di
dismissione.
Congiuntamente il PSAG propone una classificazione delle aree
rispetto ad una “Tipologia di Piano” (vedi allegato 4) così
riassumibile: 19 aree di Nuovo Impianto (aree inserite in programmi di
realizzazione o come nuova area con funzione di completamento); 2 aree in Ambito
Unitario di Nuovo Impianto (aree di Nuovo Impianto inserite con altre aree
limitrofe in un ambito d’intervento unitario); 19 aree in Ambito Unitario
(aree esistenti inserite con altre aree limitrofe in un ambito
d’intervento unitario); 11 aree di Intervento Strategico (aree ritenute di
particolare importanza per le particolari condizioni in cui versano o per le
potenzialità ambientali e territoriali che possiedono); 27 aree di
Intervento Prioritario (ritenute significative per le loro caratteristiche
morfologiche ed urbane con previsione di interventi integrati di
riqualificazione di una certa entità); 76 aree di Intervento Secondario
(che necessitano di interventi di non elevata entità); 11 aree con
Intervento Vincolato (che presentano livelli di criticità e la cui
compatibilità ad una destinazione per l’infanzia e
l’adolescenza è vincolata ad interventi di moderazione delle
pressioni ambientali); 103 aree Consolidate (aree che sono state oggetto di
interventi recenti o che non presentano particolari esigenze
d’intervento); 5 aree in Rilocalizzazione (ritenute inadatte ad accogliere
un’area gioco per aspetti dimensionali, ambientali o urbanistici e di cui
si consiglia una rilocalizzazione in un ambito urbano limitrofo); 15 aree
Dismissibili (ritenute inadatte ad accogliere un’area gioco per aspetti
dimensionali, ambientali o urbanistici e di cui si consiglia una graduale
dismissione); 4 impianti di Verde scolastico strategico (strutture da inserirsi
nelle realizzazioni previste nel quadro del progetto d’intervento sui
cortili scolatici con potenzialità per essere aperte al pubblico in forma
controllata); 30 impianti di Verde scolastico consolidato (strutture già
realizzate o inserite negli interventi previsti nel quadro del progetto sui
cortili scolatici con potenzialità per essere aperte al pubblico in forma
controllata).
Insieme al livello di pianificazione sopra descritto il PSAG ha
posto anche attenzione a criteri di orientamento progettuale che, in armonia con
le numerose esperienze sperimentate su nuove forme di organizzazione di spazi
urbani a misura di bambino, definiscono delle linee guida (vedi allegato 3
– n. ) che toccano i temi degli indicatori ambientali, di sicurezza e
di “giocabilità” degli spazi fornendo alcuni spunti per la
progettazione delle aree gioco.
Il Piano Strategico della Aree Gioco non
è un obbligo normativo bensì una scelta dell’Amministrazione
di dotarsi di uno strumento di supporto alle decisioni, pertanto non esiste una
procedura consolidata da seguire per la sua attuazione, ma esiste invece
l’esigenza di consolidare il Piano come strumento condiviso nelle sue
principali scelte con gli attori istituzionali che ne dovranno fare uso, a tal
fine con l’adozione del “Piano Strategico per le Aree Gioco
Urbane” si confermano il Laboratorio Città Sostenibile e il Settore
Gestione Verde Pubblico quali soggetti con mandato a gestire, attraverso le
proprie competenze e in coerenza con lo spirito che ha guidato
l’estensione del Piano, la successiva fase di programmazione e di
attuazione del Piano, prevedendo anche forme di presentazione pubblica e di
incentivazione alla qualità progettuale delle aree ludiche e degli spazi
dedicati all’infanzia e all’adolescenza.
Tutto ciò
premesso,
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi,
espressi in forma palese;
1) di approvare, per le motivazioni espresse in
narrativa, l’adozione del “Piano Strategico Aree Gioco Urbane -
PSAG” (composto degli elaborati elencati nell’allegato 5 – n.
) come strumento di indirizzo per la futura programmazione e attuazione di
interventi di nuovo insediamento, manutenzione e gestione delle aree ludiche e
di socializzazione di competenza dell’Amministrazione;
2) di
confermare il Laboratorio Città Sostenibile e il Settore Gestione Verde
Pubblico quali soggetti con mandato a gestire, attraverso le proprie competenze
e in coerenza con lo spirito che ha guidato l’estensione del Piano, la
successiva fase di programmazione e di attuazione del Piano, prevedendo anche
forme di presentazione pubblica e di incentivazione alla qualità
progettuale delle aree ludiche e degli spazi dedicati all’infanzia e
all’adolescenza;
3) di dare atto che eventuali spese derivanti
dall'attuazione del Piano Strategico Aree Gioco Urbane saranno da ricomprendersi
annualmente negli specifici stanziamenti di bilancio delle Divisioni coinvolte
nell’iniziativa e comunque ai sensi di quanto enunciato in
narrativa;
4) di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta e dei
Dirigenti l’adozione di eventuali atti conseguenti e necessari;
5) di
dichiarare attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed
unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.
134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n.
267.
L’Assessore alle Risorse
Educative L’Assessore all’Ambiente
Giuseppe
Borgogno e Verde Pubblico
Roberto Tricarico
Si esprime parere favorevole sulla
regolarità tecnica.
p. il V.D.G. Risorse Finanziarie
il Dirigente Delegato
Anna Tornoni