MECC. N. 2009 09255/084


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Consiglio Circoscrizionale N. mecc. 2009– 09255/84
N. doc. 152


PROVVEDIMENTO DEL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

DEL 9 DICEMBRE 2009 ALLE ORE 18,00.


Il Consiglio della Circoscrizione 1 “Centro-Crocetta”, convocato nelle prescritte forme, nella sala delle adunanze consiliari nel Centro Civico di Via Bertolotti 10, alla presenza del Presidente Massimo GUERRINI e dei Consiglieri:

AMBROGIO Paola
MAGLIANO Liliana in FIORIO
TOMASETTO Andrea
BELLAVITA Claudio
MAROCCO CARENA Paolo
VALENTINO Claudia
BOARETTI Francesca
MASSAIA Matteo

BRANDAJS DI MARTINO MALVINA Elena
MINICHELLI Vincenzo

BRUNETTI Gabriele
ONOFRI Laura in GUARNIERI

COSSA MAJNO DI CAPRIGLIO Maurizio
PANATERO Rosanna

LEVI SACERDOTTI Sara
POGGIO Graziella Elena in SARTORI

LUONGO Gian Piero
RUSSO Anna Maria

MACAGNO Igino Michele
SCAPATICCI Alberto Maria



E quindi in totale, con il Presidente, n. 21 Consiglieri presenti.
Risultano assenti giustificati i Consiglieri: PIOVANO, RENDINE , SCOTTI e VIANELLI
Con l'assistenza del Segretario Eliana ACERBIS.
ha adottato in


SEDUTA PUBBLICA

il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:


PARERE AI SENSI DELL’ART. 43 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO IN MERITO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE N. MECC. 2009 07237/002 AVENTE PER OGGETTO: “PROPRIETÀ E GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO”.


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CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.1 - CENTRO - CROCETTA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: PARERE AI SENSI DELL` ARTT. 43 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO IN MERITO ALLA DELIBERAZIONE DI INIZIATIVA POPOLARE N. MEC. 2009 07237/002 AVENTE PER OGGETTO «PROPRIETA` E GESTIONE PUBBLICA DEL SERVIZIO IDRICO».

Il Presidente Massimo GUERRINI riferisce:

Con nota prot. n. 1914 del 5 novembre 2009, acquisita alla Circoscrizione 1^ con prot. n. 13781/09 2-16-2 del 6 novembre 2009, il Presidente del Consiglio Comunale ha trasmesso copia della deliberazione di iniziativa popolare n. mecc. 2009 07237/002 avente ad oggetto “Proprietà e gestione pubblica del servizio idrico” richiedendo alla nostra Circoscrizione un parere in merito, ai sensi degli artt.. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento.

Con nota prot. 2014 del 18 novembre 2009 il Presidente del Consiglio Comunale concedeva la proroga per l’espressione del parere fino al 16 dicembre 2009.

Considerato che:

“l'acqua costituisce un bene comune dell'umanità, un bene irrinunciabile che appartiene a tutti. Il diritto all'acqua è un diritto inalienabile: dunque l'acqua non è una merce tra le tante e non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti.
Solo una proprietà pubblica ed un governo pubblico e partecipato dalle comunità locali possono garantire la tutela della risorsa, il diritto e l’accesso all’acqua per tutti e la sua conservazione per le generazioni future.
Inoltre si pone un problema enorme di democrazia e di concentrazione delle risorse, che potrà aggravarsi ulteriormente in futuro, se si considera che tramite la privatizzazione capillare a livello locale pochissimi soggetti multinazionali potrebbero giungere a controllare l'intero patrimonio di acqua potabile del pianeta.
E’ da sottolineare infine che la privatizzazione dell'acqua non appare imposta dal Trattato UE e dalle direttive europee.
Pare opportuno, pertanto, aderire alla proposta, sostenuta da ben 12.000 cittadini di Torino, volta ad inserire nello Statuto della Città un articolo apposito a tutela della risorsa acqua, a garanzia della sua proprietà e gestione pubblica, come premessa ad un potenziale modello gestionale di diritto pubblico, basato sulla democrazia partecipativa e coerente con la storia stessa della Città.
La proposta di iniziativa popolare propone due modifiche all'articolo 2 dello Statuto, denominato “Finalità del Comune”: con la prima, si inserisce anche l’acqua tra i diritti che il Comune contribuisce a rendere effettivi per i propri cittadini, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali e del principio di sussidiarietà. Il diritto all’acqua viene così a rivestire pari dignità di quelli al lavoro, alla tutela della salute, alla casa e all’istruzione.
Con la seconda, si introduce esplicitamente tra le finalità del Comune quella di assicurare il diritto di accesso all’acqua potabile, sia attraverso la fornitura domestica dei servizi di acquedotto per la totalità dei cittadini di Torino, sia anche attraverso la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizionali fontanelle o toretti, che oltre a costituire un elemento piacevole ed apprezzato di arredo urbano, offrono acqua, con la medesima generosità, ai cittadini lontani dalla propria abitazione ed ai forestieri.
Nell’ambito del Titolo VI “Servizi pubblici” dello Statuto della Città, si propone poi l’inserimento di un nuovo articolo, il 71 bis, denominato “Servizio idrico”.
Al comma 1 dell’art. 71 bis, il servizio idrico integrato viene dichiarato “servizio pubblico locale senza scopo di lucro”. Tale specificazione trova fondamento nell’opportunità di sottrarre l’acqua in ogni caso, conformemente alla normativa europea, ai meccanismi legislativi che riguardino la messa sul mercato dei servizi pubblici;
Al comma 2 del su citato articolo, viene esplicitata la principale e logica conseguenza della scelta operata al comma 1: si afferma la necessità di una gestione unitaria e pubblica del servizio idrico integrato e si conferma la proprietà pubblica ed inalienabile della rete di acquedotto.
Il terzo comma, infine, muove da un concetto cardine della proposta di legge popolare nazionale: l’acqua potabile, per la sua natura peculiare di bene essenziale alla vita, deve differire dalle altre forniture “a rete” come gas, energia elettrica, telefonia . Inoltre la modifica appare utile ad indurre nei cittadini una maggiore vocazione al risparmio.”

Esaminato il progetto sopra citato, preso atto dei lavori della Conferenza dei Capigruppo riunitasi in veste di commissione 16 novembre 2009, in considerazione di quanto sopra enunciato, si propone di esprimere parere favorevole, nell’ambito della vigente legislazione alla proposta di deliberazione di iniziativa popolare avente ad oggetto “Proprietà e gestione pubblica del servizio idrico”.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE




PROPONE AL CONSIGLIO DELLA CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA N. 1

“CENTRO CROCETTA”


di esprimere parere favorevole, nell’ambito della vigente legislazione, in merito alla deliberazione di iniziativa popolare avente ad oggetto “Proprietà e gestione pubblica del servizio idrico” anche in considerazione delle motivazioni indicate in narrativa e qui integralmente richiamate.



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Hanno riferito, oltre al Presidente Guerrini, il secondo firmatario della proposta Sig. Sunseri Andrea e i Consiglieri Ambrogio, Russo, Bellavita, Brandajs, Valentino , Scapaticci, Cossa, Magliano e Luongo .


IL PRESIDENTE

Invita i Consiglieri a votare il provvedimento mediante votazione elettronica.

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:


PRESENTI E COTANTI:
N. 21
VOTI FAVOREVOLI:
N. 16
VOTI CONTRARI:
N. 5


Per l’esito della votazione che precede

IL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

DELIBERA


1. di esprimere parere favorevole, nell’ambito della vigente legislazione, in merito alla deliberazione di iniziativa popolare avente ad oggetto “Proprietà e gestione pubblica del servizio idrico” anche in considerazione delle motivazioni indicate in narrativa e qui integralmente richiamate.

Si dà atto, che conformemente all'art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica.
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