Divisione Patrimonio, Partecipate, Sistema Informativo
2008 03615/064
Settore Partecipazioni Aziendali
/MI
0/B




CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

17 giugno 2008


OGGETTO: ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MORTUARIO E DEI CIMITERI. MODIFICATO IN CONSEGUENZA DELLA LEGGE REGIONE PIEMONTE 31 OTTOBRE 2007, N. 20.

Proposta del Vicesindaco Dealessandri e dell’Assessore Borgogno.

Con deliberazione del Consiglio comunale del 16 aprile 2008, n. ord. 53 (mecc. 0800127/064) veniva modificato il regolamento comunale del servizio mortuario e dei cimiteri in conformità a quanto previsto della legge Regione Piemonte 31 ottobre 2007, n. 20 recante “Disposizioni in materia di cremazione, conservazione, affidamento e dispersione delle ceneri.”.
Il nuovo testo regolamentare prevede che, a presidio degli istituti della dispersione delle ceneri in natura o del loro affido per la custodia domiciliare, siano individuate specifiche strutture procedurali in capo agli uffici ed individuate nuove modalità di organizzazione di alcuni servizi di registrazione, monitoraggio e controllo. E’ infatti previsto che, all'atto dell'affidamento dell'urna a persona residente a Torino, gli uffici comunali provvedano a tenere traccia dell'evenienza presso gli archivi demografici ai fini di successivi controlli o per gli adempimenti in caso di variazione del domicilio. Viene disposto altresì che la Giunta comunale disciplini con proprio provvedimento l’estensione e la periodicità dei controlli presso il domicilio degli affidatari di urne.
Il Consiglio si è inoltre espresso sui profili tariffari applicabili alle fattispecie prese in esame emanando indirizzi che - fatti salvi i principi di gratuità del servizio pubblico nei casi di salma di persona indigente o appartenente a famiglia bisognosa - prevedono:
  1. che la dispersione delle ceneri nelle aree cimiteriali del Roseto della Rimembranza o il loro conferimento nel Cinerario comune vengano assoggettati alla tariffa prevista dall’Autorità governativa;
  2. che venga provveduto alla realizzazione nel cimitero Monumentale di apposita segnaletica riportante i dati anagrafici dei defunti cremati in Torino le cui ceneri sono state disperse o affidate agli aventi titolo;
  3. che l’autorizzazione all’affidamento dell’urna o alla dispersione delle ceneri venga rilasciata previa corresponsione di una tariffa equivalente, considerati gli oneri sostenuti per la cremazione, a quanto stabilito per l’inumazione di cadavere in campo comune.
E’ stata infine rinviata ad un successivo provvedimento, da assumersi comunque entro il 31 dicembre 2008, la disciplina della dispersione delle ceneri in aree pubbliche comunali.
Occorre quindi procedere sulle materie dianzi ricordate a definire norme di attuazione del dettato regolamentare che consentano di dare avvio all’applicazione degli istituti riconosciuti dalla legislazione nazionale e regionale. Al tempo stesso risulta necessario rispondere positivamente alle tantissime famiglie che hanno atteso una normativa che permettesse loro di portare a compimento le volontà dei loro defunti.
In dettaglio:
  1. per quanto riguarda il problema della tracciabilità degli affidamenti domiciliari di urne si ritiene che questo problema tecnico possa essere risolto con appositi interventi gestionali che prevedano l’invio periodico agli affidatari di una nota confermativa dell’affidamento stesso da restituire debitamente sottoscritta. Solo in assenza di risposta a questa nota, ovvero qualora si rilevi mutato il domicilio dell’affidatario senza la preventiva autorizzazione al trasporto delle ceneri prevista dal DPR 10 settembre 1990, n. 285, pare utile e necessario attuare controlli domiciliari da parte della Polizia Municipale o di altro personale, fatta ovviamente salva l’obbligatorietà dei controlli nell’evenienza di denunce da parte di terzi. Non paiono necessari controlli invece, nei casi di decesso di un affidatario residente a Torino, quando chi provvede alle sue esequie opti di restituire l’urna al cimitero, provvedendo ad individuarne la destinazione, ovvero qualora questi, anche in concorso con altri parenti, provveda a richiedere all’ufficio competente una nuova autorizzazione all’affidamento secondo la procedura dettata dal Regolamento.
  2. Per quanto riguarda l’attuazione degli indirizzi di modifica del vigente tariffario dei servizi cimiteriali espressi dal Consiglio - fatti salvi i principi di gratuità del servizio pubblico nei casi di salma di persona indigente o appartenente a famiglia bisognosa - è opportuno:
  3. che le autorizzazioni all’affidamento dell’urna e alla dispersione delle ceneri siano assoggettate alla tariffa di nuova istituzione denominata “Spese amministrative per dispersione/affidamento ceneri fuori dai cimiteri”, per la quale si determina in Euro 639,23 il relativo ammontare. Detta tariffa viene percepita dal Comune e non è soggetta ad applicazione dell’IVA in quanto si tratta di attività istituzionale dell’ente.
  4. che la tariffa “Dispersione Ceneri Roseto della Rimembranza” muti la sua rubrica in “Dispersione ceneri in Area cimiteriale/Cinerario comune” e che il suo importo sia portato ad Euro 217,37 (IVA 20% compresa) secondo quanto disposto per l’anno 2008 dal Decreto del Ministro dell’Interno 16 maggio 2006.
  5. che venga istituita una apposta tariffa denominata “Spese per segnaletica commemorativa” di importo pari ad Euro 49,20 (IVA 20% compresa) da applicarsi contestualmente alle tariffe per il servizio funebre in caso di defunti cremati in Torino le cui ceneri sono disperse o affidate agli aventi titolo.
Le tariffe di cui ai punti b) e c) saranno percepite da AFC Torino S.p.A., Soggetto Gestore dei servizi cimiteriali ai sensi delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 19 aprile 2005 (mecc. 0409386/040) e 22 gennaio 2007 (mecc. 0609187/040).
Nello spirito degli indirizzi espressi nella citata deliberazione del Consiglio Comunale del 16 aprile 2008, per scongiurare il pericolo che considerazioni di ordine economico possano distorcere la libera manifestazione di volontà riguardo alla destinazione delle ceneri, si autorizza inoltre il Soggetto gestore del servizio a garantire la possibilità di collocazione di urne in cellette cimiteriali a tariffe analoghe a quanto previsto ai punti a) e b) eventualmente operando una riduzione del periodo quarantennale di sub-concessione fino ad un minimo di dieci anni al fine di ridurre proporzionalmente le spese per gli utenti.
Valutati i presupposti di urgenza che sono stati richiamati dalla deliberazione consiliare, l’applicazione delle misure individuate e del nuovo quadro tariffario avverrà sui servizi richiesti dal 1° luglio 2008, compresi i funerali programmati per tale data.
Nella considerazione che il lungo periodo intercorso tra l’approvazione della legge 30 marzo 2001, n. 130 - che per prima aveva inscritto nell’ordinamento la dispersione delle ceneri in natura e l’affidamento domiciliare delle urne - e la concreta attuazione di questi istituti e valutando meritevole di attenzione il disagio patito da quelle famiglie che per anni hanno atteso di poter procedere, si ritiene opportuno stabilire la gratuità delle prestazioni in tutti i casi in cui gli aventi titolo procedano a rendere conforme a quanto previsto dalla legge la manifestazione delle volontà di defunti le cui urne siano state lasciate in deposito, fino al 30 giugno 2008, presso il Cimitero Monumentale nei locali della Società per la cremazione di Torino.

Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;




D E L I B E R A

  1. che si provveda a definire, nelle more della emanazione di uno specifico regolamento da assumersi ai sensi del comma 7 dell’articolo 36 del Regolamento per il servizio mortuario e dei cimiteri entro il 30 giugno 2008 le componenti organizzative e tecnologiche atte ad assicurare la tracciabilità degli affidamenti domiciliari di urne e ad assicurare l’invio periodico agli affidatari di urne di una nota confermativa dell’affidamento stesso da restituire debitamente sottoscritta dagli interessati;
  2. che l’attuazione di controlli domiciliari da parte della Polizia Municipale - o di altro personale appositamente formato e nominato - avvenga nei casi di assenza di risposta alla nota di cui al comma che precede, ovvero qualora si rilevi mutato il domicilio dell’affidatario senza la preventiva autorizzazione al trasporto delle ceneri prevista dal DPR 10 settembre 1990, n. 285, rimanendo comunque salva l’obbligatorietà del controllo nell’evenienza di denunce da parte di terzi.
  3. che si modifichi, a partire dal 1° luglio 2008, il vigente tariffario dei servizi cimiteriali con:
  4. istituzione della tariffa “Spese amministrative per dispersione/affidamento ceneri fuori dai cimiteri”, di importo pari ad Euro 639,23, non soggetto all’IVA, che verrà percepita dal Comune, da applicarsi contestualmente alle tariffe per il servizio funebre e/o per l’operazione cimiteriale collegata, in caso di rilascio dell’autorizzazione da parte degli uffici comunali;
  5. cambio di denominazione della tariffa “Dispersione Ceneri Roseto della Rimembranza” in “Dispersione ceneri in Area cimiteriale/Cinerario comune” e aggiornamento della medesima all’importo di Euro 217,37, I.V.A. 20% compresa, secondo quanto previsto per il 2008 dal Decreto del Ministro dell’Interno 16 maggio 2006, da applicarsi contestualmente alle tariffe per il servizio funebre e/o per l’operazione cimiteriale collegata.
  6. istituzione delle tariffa “Spese per segnaletica commemorativa” di importo pari ad Euro 49,20, I.V.A. 20% compresa, da applicarsi contestualmente alle tariffe per il servizio funebre e/o per l’operazione cimiteriale collegata in caso di defunti cremati in Torino le cui ceneri sono state disperse o affidate agli aventi titolo.
Le tariffe di cui ai punti b) e c) verranno percepite da AFC Torino S.p.A., Soggetto Gestore dei servizi cimiteriali ai sensi delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 19 aprile 2005 (mecc. 0409386/040) e 22 gennaio 2007 (mecc. 0609187/040);
  1. di autorizzare il Soggetto gestore del servizio a garantire la possibilità di collocazione di urne in cellette cimiteriali a tariffe analoghe a quanto previsto al precedente punto 3 lettere a e b eventualmente operando una riduzione del periodo quarantennale di sub-concessione fino ad un minimo di dieci anni al fine di ridurre proporzionalmente le spese per gli utenti;


  1. di disporre la gratuità delle prestazioni in tutti i casi in cui gli aventi titolo procedano a rendere conforme a quanto previsto dalla legge la manifestazione delle volontà di defunti in Torino le cui urne siano state lasciate in deposito, fino al 30 giugno 2008, presso il Cimitero Monumentale nei locali della Società per la cremazione di Torino.
  2. di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
______________________________________________________________________________