Vice Direzione Generale Gabinetto del Sindaco e Servizi Culturali
2008 00314/065
Settore Arti Visive
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

29 gennaio 2008


OGGETTO: ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE CONSULTIVA TECNICO/ARTISTICA PER L'ARTE PUBBLICA.

Proposta degli Assessori Alfieri, Altamura, Borgogno, Curti, Levi, Viano, Sestero, Tricarico.

Torino è diventata, in questi ultimi anni, una città dal forte carattere contemporaneo qualificandosi, in Italia, come una delle realtà più interessanti in questo ambito.
L’arte pubblica, a partire dagli anni ’90, è stata uno degli ambiti in cui si è maggiormente sviluppata l’attenzione di istituzioni, pubbliche e private, per i suoi aspetti culturali, turistici e sociali.
Nella nostra città l’arte pubblica ha assunto anche il ruolo di importante elemento di rigenerazione del territorio, sia attraverso singoli interventi, sia mediante veri e propri progetti di arredo e riqualificazione urbana.
Numerosi e importanti sono stati in questi anni gli interventi di arte pubblica. Rotonde, passanti, musei, parchi, piazze, giardini sono alcuni dei luoghi dove sono state collocate le opere di molti artisti.
All’inizio dell’anno 2006 è nato il Progetto Arte Pubblica e Monumenti (P.A.PU.M.) affidato al Settore Officina Città Torino della Divisione Servizi Culturali con il compito di costituire un Centro di Documentazione Permanente – culturale, patrimoniale, gestionale - dei Monumenti e dell’Arte Pubblica a Torino e gestire un sistema stabile di attività dedicato alla conoscenza, al monitoraggio, alla gestione e comunicazione del patrimonio d’arte contemporanea e dei monumenti storici negli spazi pubblici.
Dall’attività di catalogazione delle opere compiuta dal P.A.PU.M. risulta che il patrimonio attuale è costituito complessivamente da 172 opere, tutte inventariate di cui 71 monumenti storici fino al 1950, 72 opere d’arte contemporanea realizzate dal 1950 in poi, 29 installazioni di Luci d’Artista, opere in progetto 21. Per quanto concerne l’arte contemporanea, l’Amministrazione Pubblica ha avviato una serie di Progetti alcuni già conclusi, altri che necessitano di una realizzazione a lungo termine come ad esempio:
Queste opere vengono realizzate attraverso molteplici strumenti: piani di riqualificazione, finanziamenti ad hoc, adozioni da parte di enti che intendano sostenere il patrimonio già esistente e quello futuro, donazioni, legge 2% (legge n. 717 del 1949), opere a scomputo. Esse inoltre fanno capo a diversi Settori della Pubblica Amministrazione: Gestione Verde, Urbanizzazioni, Edifici per la Cultura, Riqualificazione Spazi Pubblici, Grandi Opere del Verde Pubblico, Officina Città Torino, Arredo Urbano e Urbanistica Commerciale, Rigenerazione Urbana e Sviluppo, Arti Visive, Politiche giovanili, Patrimonio.
Per molti fattori, tra i quali il notevole incremento del patrimonio, l’ampio numero di soggetti diversi interessati, le differenti procedure per l’individuazione dell’artista e dell’opera da realizzare (concorsi, affidamenti diretti, autocandidatura dell’artista, donazioni), l’importanza di mettere a punto sistemi di valutazione dell’impatto dell’opera sul territorio e di pianificare attività di manutenzione molto complesse e diversificate (non si tratta più esclusivamente di monumenti, ma anche di opere realizzate con materiali e tecniche diversissime), risulta necessaria la costituzione di una Commissione Consultiva Tecnico/Artistica per l’Arte Pubblica con il compito di coadiuvare l’Amministrazione nell’individuazione, promozione e fruizione delle opere d’arte contemporanea.
In particolare si propone:
l’istituzione di una Commissione denominata “Commissione Consultiva Tecnico/Artistica per l’Arte Pubblica” la cui composizione, compiti e modalità di funzionamento possono essere sinteticamente di seguito riportati:
  1. Composizione:
Esperti in ambito artistico-culturale:
Direttore pro-tempore della Galleria d’Arte Moderna di Torino; Direttore pro-tempore del Castello di Rivoli/Museo d’Arte Contemporanea; Politecnico di Torino: Preside della II Facoltà di Architettura, Architettura e Ambiente; Direttore dell’Accademia Albertina delle Belle Arti; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte; Direttore della Fiera Internazionale di Arte Contemporanea Artissima;
Direttori e Dirigenti di Settori della Pubblica Amministrazione:
Politiche giovanili; Logistica e Valutazioni; Gestione Verde; Urbanizzazioni; Edifici per la Cultura; Riqualificazione Spazi Pubblici; Grandi Opere del Verde; Officina Città Torino; Arredo Urbano e Urbanistica Commerciale; Rigenerazione Urbana e Sviluppo; Contratti; Strumentazione Urbanistica; Statistica e Toponomastica; Arti Visive; Comunicazione Strategica, Turismo e Promozione della Città.
Potranno, di volta in volta, essere consultati e/o invitati a far parte della Commissione altri Settori della Pubblica Amministrazione, esperti e altri enti coinvolti a vario titolo nella realizzazione, localizzazione e gestione delle opere d’arte pubblica.
La Commissione si articolerà in gruppi di lavoro per materia costituiti per competenza tecnica, artistica e amministrativa.
Il Coordinamento e la segreteria della Commissione saranno a cura del Settore Arti Visive.
  1. Compiti:
  2. elaborazione di una proposta per un “piano di sviluppo e localizzazione pluriennale delle opere d’arte pubblica nel territorio cittadino”;
  3. esame ed espressione di parere tecnico e/o artistico non vincolante sulle proposte di realizzazione e accettazione di opere d’arte concernente: l’inserimento ambientale, la fattibilità tecnico/gestionale, la congruità economica e la qualità artistica (quest’ultimo parere sarà espresso esclusivamente dalla componente artistica della Commissione). La Commissione potrà indicare le procedure ritenute più idonee per l’individuazione dell’artista e dell’opera – anche in base alle indicazioni della mozione n.17 del 26 febbraio 2007 per il coinvolgimento dei giovani artisti emergenti;
  4. cooperazione con il P.A.PU.M. (Progetto Arte Pubblica e Monumenti) della Divisione Servizi Culturali per la schedatura, il monitoraggio e la promozione del patrimonio d’arte contemporanea negli spazi pubblici;
  5. individuazione di forme e strumenti, da proporre all’Amministrazione Comunale, per la realizzazione e la tutela delle nuove opere in partnership con enti e organismi privati;
  6. elaborazione di proposte atte alla valorizzazione e fruizione del patrimonio;
  7. elaborazione di un apposito vademecum contenente gli elementi, le modalità, i tempi e le procedure per la presentazione e la valutazione delle proposte.
  8. Funzionamento:
Il funzionamento verrà disciplinato da un regolamento organizzativo interno che verrà predisposto nei primi incontri.
Si precisa che ai componenti della Commissione non sarà corrisposto alcun compenso.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

1) di autorizzare la costituzione della Commissione Consultiva Tecnico/Artistica per l’Arte Pubblica, con la composizione, i compiti e le modalità di funzionamento elencati in narrativa che integralmente si richiamano;
2) di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun onere di spesa;
3) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267.
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