Divisione Patrimonio, Partecipazioni e Sistema
Informativo, Innovazione e Integrazione
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CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
COMUNALE
4 luglio 2007
OGGETTO: DISMISSIONE STRAORDINARIA ASSET IMMOBILIARI - DISPOSIZIONI
ATTUATIVE.
Proposta del
Sindaco
e degli Assessori Viano e Passoni.
Il Consiglio Comunale ha approvato in data 18
giugno 2007 (mecc. 0701474/008) le linee di indirizzo per la dismissione
straordinaria di asset immobiliari, autorizzando altresì l’avvio
della procedura per la selezione di un soggetto qualificato per
l’istituzione e gestione di un fondo immobiliare chiuso, così come
definito e disciplinato dalla vigente normativa italiana.
In relazione alle
linee generali indicate dal Consiglio Comunale nella citata deliberazione, si
rende ora opportuno, considerata la complessità e la importanza
strategica dell’operazione, fornire agli uffici competenti alcune
disposizioni attuative delle indicazioni di indirizzo date dall’organo
consiliare.
Nello specifico, si ritiene opportuno fornire disposizioni
relativamente a:
- Modalità della procedura pubblica per la selezione del soggetto
qualificato: le attività oggetto delle presenti disposizioni hanno
caratteristiche miste di servizi di natura finanziaria e di alienazione di beni
immobili. Il D. Lgs 163/2006 (“Codice dei Contratti” ) prevede che i
servizi finanziari relativi all’emissione, acquisto, vendita e
trasferimento di titoli o altri strumenti finanziari non rientrino
nell’ambito di applicazione del Codice stesso (D.Lgs 163/2006, art. 19, c.
1, punto d). Viceversa, l’alienazione di beni immobili pubblici deve
avvenire attraverso procedure di asta pubblica. La procedura di selezione del
soggetto qualificato per la istituzione e gestione del Fondo immobiliare chiuso
(istituito sulla base della vigente normativa italiana) a cui trasferire la
proprietà degli immobili individuati nella citata deliberazione
consiliare deve tenere conto della indispensabile forma di evidenza pubblica,
improntata alla massima competitività, per le alienazioni stesse. Allo
stesso tempo, la procedura deve prevedere una forma più flessibile di
trattativa su contenuti non univocamente pre – determinabili e aventi una
forte caratterizzazione come servizi di tipo finanziario. In tal senso,
dovrà essere prevista una procedura preceduta da bando pubblico, il cui
testo sarà tradotto e reso disponibile anche in lingua inglese, ai fini
della selezione del soggetto di tipo finanziario (necessariamente individuata
dalla normativa italiana in una Società di Gestione del Risparmio) fino
alla predisposizione di una short list composta da almeno 2 e fino a 5
partecipanti. In analogia a quanto previsto per l’individuazione di
advisor finanziari, nell’ambito della short list verrà poi
individuata, attraverso una fase di negoziazione, la soluzione complessivamente
più opportuna per l’Amministrazione, partendo dalle proposte
tecnico/economiche vincolanti presentate entro la scadenza definita nel bando di
gara. Il numero dei componenti della short list, nel numero massimo di 5,
dipende dalla partecipazione di un numero almeno pari di soggetti nella prima
fase della selezione.
- Anticipazione finanziaria nel 2007: dovrà essere previsto il
possibile ricorso ad una anticipazione della liquidità ricavabile dal
collocamento delle quote del Fondo, qualora il collocamento stesso, per ragioni
tecniche non sia realizzabile entro il 15 dicembre 2007. Al fine di fornire ai
partecipanti alla selezione gli elementi minimi per valutare le modalità
e le condizioni da offrire, l’eventuale anticipazione viene determinata
nella misura massima pari a 80 milioni di euro, secondo quanto previsto
nell’allegato schema di capitolato. Non sono definite, in questa fase
della procedura, specifiche modalità di anticipazione, lasciando ai
proponenti la facoltà di individuare lo strumento più opportuno,
che verrà valutato dalla Commissione aggiudicatrice in sede di esame
delle proposte vincolanti presentate.
Va sottolineato il fatto
che alcuni immobili risultano utilizzati per attività istituzionali,
seppur parzialmente o per periodi prevedibilmente limitati, ovvero utilizzati da
associazioni culturali. A tal proposito, viene confermata la volontà
dell’Amministrazione di individuare idonee possibilità di
ricollocazione per gli assegnatari. Deve comunque essere rilevata la particolare
urgenza di avviare il trasferimento presso il Centro Agroalimentare delle
attività commerciali ancora presenti nell’ex-mercato dei fiori di
via Perugia, impegnando gli uffici competenti ad attivarsi per concludere entro
fine 2007 il trasferimento delle suddette attività.
Si rende inoltre
necessario approvare le schede descrittive dei singoli immobili o compendi
immobiliari da trasferire al Fondo, con particolare riferimento alle sezioni
relative alla:
- Puntuale individuazione della consistenza e della situazione occupazionale
degli immobili elencati nel citato provvedimento del Consiglio Comunale;
- Schede tecniche di variante urbanistica, per le quali è stato
avviato, o verrà avviato a breve, l’iter amministrativo di adozione
e approvazione. Tali schede costituiranno riferimento utilizzato dai
partecipanti per definire la proposta economica di valorizzazione degli
asset.
Infine, si reputa opportuno prendere atto dello schema di
capitolato speciale predisposto dagli uffici, autorizzando il proseguimento
della procedura di selezione secondo le modalità indicate nel capitolato
stesso.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi
espressi in forma palese;
D E L I B E R A
- di approvare le disposizioni attuative, relative alle
dismissioni straordinarie di asset immobiliari (deliberazione Consiglio Comunale
del 18 giugno 2007 - mecc. 0701474/008), così come definite in
premessa;
- di approvare le schede descrittive dei singoli immobili o compendi
immobiliari (all. 1 – n. ) con particolare riferimento
alle sezioni relative alla:
- Puntuale individuazione della
consistenza e della situazione occupazionale degli immobili
- Schede tecniche
di variante urbanistica, per le quali è stato avviato, o verrà
avviato a breve, l’iter amministrativo di approvazione e adozione, e che
dovranno essere messe a disposizione dei partecipanti alla procedura di
selezione;
- di prendere atto dello schema di capitolato speciale predisposto dagli
uffici (all. 2 – n. ), autorizzando il proseguimento
della procedura di selezione secondo le modalità indicate nel capitolato
stesso;
- di demandare a successivo provvedimento dirigenziale l’eventuale
integrazione e/o modificazione non essenziale che si rendesse necessario
apportare alle schede di cui sopra;
- di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto
palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi
dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs 18 agosto 2000
n.
267.
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