Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 141
2006 02403/009

CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 APRILE 2006

(proposta dalla G.C. 24 marzo 2006)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA "SPINA 1 MODIFICAZIONI ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA APPROVATO CON D.P.G.R. N. 30 DEL 7 MAGGIO 1999. RATIFICA.

Proposta dell'Assessore Viano.

In data 30 dicembre 1998 è stato sottoscritto l'Accordo di Programma tra il Ministero per i Lavori Pubblici, la Regione Piemonte e la Città di Torino avente ad oggetto il Programma di Riqualificazione Urbana denominato "Spina 1". Tale Accordo di Programma è stato ratificato dal Consiglio Comunale di Torino con deliberazione del 27 gennaio 1999 (mecc. 9900151/09) ed approvato con Decreto 7 maggio 1999 n. 30 del Presidente della Giunta Regionale.
Preliminarmente all’approvazione del citato PRIU, con deliberazione del Consiglio Comunale 19 ottobre 1998 (mecc. 9808096/09), esecutiva dal 2 novembre 1998, la Città di Torino approvava gli "Indirizzi programmatici per la revisione delle indicazioni di PRG" relativi alle aree della Spina Centrale, con l’obiettivo di introdurre alcune modifiche tra cui la riduzione delle densità edilizie e la ridefinizione delle aree da cedere a servizi.
I PRIU approvati recepivano, pertanto, tali variazioni ma occorreva estendere tali principi all’intera Spina Centrale. La Città di Torino ha, quindi, approvato la Variante n. 35 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 18 marzo 2002.
Tale Variante ha previsto, in particolare, per l’Ambito Spina 1, rispetto al PRIU approvato, modeste modifiche del mix funzionale in favore di attività commerciali e pubblici esercizi di supporto alla residenza e una diversa articolazione in altezza degli edifici, con l’obiettivo di migliorarne la qualità architettonica. La Variante n. 35 ha articolato, inoltre, le aree della Spina 1 in due ambiti, l’ambito PRIU e l’ambito FS; quest’ultimo corrisponde ai diritti edificatori di proprietà RFI e, pur collocato fisicamente entro il perimetro PRIU che assolve altresì ai relativi standards di legge, non è convenzionalmente trattato nel Programma.
Nel frattempo, la Regione Piemonte esprimeva l’esigenza di collocare i propri uffici tecnici e amministrativi in un unico complesso, individuando quale migliore collocazione l’ambito Spina 1.
La Città di Torino avviava, quindi, il procedimento di modifica del Programma di Riqualificazione Urbana senza addivenire ad alcun esito formale in tal senso.
E’ stato, quindi, riaperto il procedimento per la modifica del Programma con l’obiettivo sostanziale di recepire nel PRIU i contenuti della citata Variante n. 35 ed approvare gli ulteriori elementi progettuali maturati nel periodo e le conseguenti modifiche normative e convenzionali.
Con il recepimento nel PRIU della Variante n. 35, si introducono alcune modificazioni ai mix funzionali consistenti in modeste riduzioni della residenza a favore di attività ASPI e terziario (residenza da min. 38% a min. 30%; terziario da max 55% a max 60%; ASPI da max 7% a min. 5% - max 20%) ed alcune ulteriori variazioni delle regole urbanistiche riguardanti l’aumento dell’altezza degli edifici.
Successivi approfondimenti patrimoniali hanno portato a una diversa individuazione delle aree di proprietà e relativo adeguamento dei diritti edificatori e del perimetro dell’ambito 12.9/2 Spina 1 - FS; inoltre, la ST totale ha subito un aumento di modesta entità (da mq. 163.336 a mq. 164.089).
Nel corso dell’attuazione del Programma è stata, inoltre, segnalata la necessità di realizzare nuovi parcheggi a soddisfacimento del fabbisogno pregresso dei cittadini residenti l'intorno dell’area interessata dal PRIU; viene quindi prevista una quota di aree a parcheggio in sottosuolo, in parte pubblico (mq. 7.000) e in parte privato, in aggiunta al parcheggio pubblico localizzato in superficie (circa mq. 11.000).
Il nuovo Programma di Riqualificazione prevede un progetto degli spazi pubblici di elevato livello qualitativo: l’area trapezoidale su cui è previsto l'edificio a torre a destinazione terziaria sarà caratterizzata da elementi di arredo urbano e percorsi pedonali. La piazza su cui affacciano i lotti residenziali e quella che si conclude con l’edificio commerciale sono contigue e seguono l’assialità nord-sud del disegno urbano dell’area.
Viene ridefinita piazza Marmolada e si prevede un parco caratterizzato dall'alternarsi di fasce tematiche attrezzate e viali alberati.
Nel corso della predisposizione dei progetti è stata prospettata una nuova soluzione viabilistica che ipotizza la traslazione verso sud delle aree destinate a viabilità e offre un incremento dello spazio verde del parco stesso.
Con la previsione del nuovo disegno di piazza Marmolada e del parco, è emersa la necessità di localizzare l’intervento corrispondente ai diritti edificatori di RFI lungo il previsto proseguimento di corso Adriatico. Per tale intervento edilizio viene modificata la configurazione planovolumetrica ed il relativo mix funzionale introducendo la possibilità di realizzare ulteriori quote di attività ricettive e/o terziarie e per il tempo libero.
La Variante Urbanistica contenuta all’interno della modifica all’Accordo di Programma è stata depositata presso l’Albo Pretorio della Città per la durata di 30 giorni consecutivi e, precisamente, dal 3 febbraio 2006 al 4 marzo 2006.
Nei termini prescritti, ovvero dal sedicesimo al trentesimo giorno di pubblicazione, è pervenuta n. 1 osservazione nel pubblico interesse.
In sede di Conferenza di Servizi del 15 marzo 2006 sono state approvate le controdeduzioni all’osservazione ed è stato, altresì, acquisito il parere della Regione Piemonte ed approvato il testo dell’Accordo e dei suoi allegati.
Con deliberazione del 20 febbraio 2006, n. 125-51881-2006, la Giunta Provinciale di Torino ha espresso parere favorevole sulla compatibilità della Variante con il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale del 1° agosto 2003, n. 291-26243.
La Variante contenuta nell'Accordo di Programma ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'art. 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento risulta altresì coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002 (mecc.2002 10032/021), esecutiva dal 15 dicembre 2002, così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 2139/06 del 9 febbraio 2006.
A norma dell'art. 43, 1° comma, del Regolamento Comunale sul Decentramento, la Variante Urbanistica è stata trasmessa per il prescritto parere ai Consigli delle Circoscrizioni n. 2 e 3 che si sono pronunciate nelle rispettive sedute del 20 marzo 2006 e del 13 marzo 2006, con deliberazioni n. 23/06(mecc. 2006 02143/085) (all. 2 - n.        ) e n. 37/3-06 (mecc. 2006 01928/086) (all. 3 - n.              ).
La Circoscrizione 3 ha espresso parere favorevole a condizione che nella Variante Urbanistica sia prevista un'area su cui realizzare un asilo nido in aggiunta a quelli già programmati, unitamente alla realizzazione dei servizi utili e necessari in conseguenza all'incremento della popolazione nell'area in oggetto.
Le sopra richiamate osservazioni sono state discusse in sede di Conferenza di Servizi del 15 marzo 2006 e accolte con l'introduzione, nelle N.T.A. del PRIU, all'articolo 7, dell'ammissibilità dell'asilo nido all'interno delle aree già destinate a pubblici servizi.
La Circoscrizione 2 ha espresso parere favorevole, evidenziando l'urgenza di riqualificare l'area Marmolada con la risistemazione dell'aspetto viario e la realizzazione, nella zona, di una grande area verde che possa diventare spazio aggregativo a servizio dei numerosi insediamenti abitativi realizzati e in programma sulla zona, La Circoscrizione sottolinea, altresì, la necessità di provvedere ai servizi pubblici collegati al nuovo carico urbanistico, a partire dalle scuole.
Rispetto alle osservazioni di cui sopra si rileva che la risistemazione della piazza e la previsione di spazi pubblici di elevato livello qualitativo sono già previste nel progetto preliminare delle opere pubbliche del PRIU in oggetto, come descritto nella narrativa della deliberazione. In fase di progetto esecutivo tali opere saranno definite in dettaglio con la collaborazione degli Uffici Civici competenti. Riguardo ai servizi scolastici si ribadisce la disponibilità già evidenziata nella Conferenza dei Servizi del 15 marzo 2006.
In data 22 marzo 2006 è stato firmato l’Accordo di Programma di modifica al Programma di Riqualificazione Urbana "Spina 1", sottoscritto tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte e la Città di Torino che deve essere ratificato dal Consiglio Comunale, a pena di decadenza, entro 30 giorni.
L’accordo ed i relativi allegati costituiscono parte integrante del presente atto.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di ratificare, ai sensi dell'art. 34, 5° comma del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i., la modifica dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Programma di Riqualificazione Urbana "Spina 1", sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte e la Città di Torino in data 22 marzo 2006.
Il predetto Accordo di Programma unitamente ai suoi allegati viene inserito al presente provvedimento, per farne parte integrante e sostanziale (all. da 1-1.39 - nn.                                                                                                                                           ).
L’elenco completo degli allegati all’Accordo di Programma è contenuto nell’Accordo stesso;
2) di prendere atto che l'Accordo, approvato con Decreto del Presidente Regionale, determina le variazioni urbanistiche al vigente P.R.G., come descritte in narrativa e in dettaglio negli allegati;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4°comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.