Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende
Sanitarie
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CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
COMUNALE
8 giugno 2004
OGGETTO: CULTURE E POLITICHE PER LA SALUTE. PROTOCOLLO DI INTESA
TRA CITTA' DI TORINO, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO, C.I.P.E.S.
PIEMONTE.
Proposta
dell'Assessore Lepri.
Il percorso, promosso e
sostenuto dal Consiglio Comunale e avviato con la Conferenza cittadina “La
Salute a Torino” del giugno 2002, afferma l’impegno
dell’amministrazione comunale sulle tematiche connesse alla tutela della
salute e si pone come priorità di far concorrere l’impegno dei
rappresentanti delle diverse componenti sociali, esperti e operatori del settore
per sviluppare una programmazione partecipata e una azione comunitaria concreta
ed efficace.
La salute è un criterio di scelta anche delle politiche
non sanitarie: ambiente, casa, lavoro, trasporti, assistenza, immigrazione,
urbanistica, scuola, alimentazione, sport, ecc., settori per i quali è
prioritario includerla tra i criteri costitutivi che orientano le azioni, anche
identificando vincoli e ostacoli alla loro attuazione.
L’attenzione
è quindi anche posta in particolare agli stili di programmazione e alle
pratiche volti a favorire percorsi di integrazione e cooperazione
interistituzionale ed interaziendale, nella convinzione che lavorare in rete
rappresenti il modo vincente di guardare al tema salute. In questo senso il
costituito “Organismo di coordinamento delle attività svolte
nell’ambito della città di Torino dalle Aziende Sanitarie
Regionali” (D.C.C. del 28 luglio 2003), rappresentando una innovativa
modalità di lavoro, contribuirà alla definizione di un più
ampio quadro di alleanze e relazioni fondato sulla partecipazione e al
perseguimento degli obiettivi in base alle funzioni e competenze tecniche
attribuitegli dalla normativa regionale.
Successivamente il Consiglio
Comunale ha approvato all’unanimità la mozione n. 48 del 19.12.2003
“Per una nuova cultura della salute: politica, tecnica, scienza, al
servizio della salute” che impegna il Sindaco e la Giunta ad attribuire
rilievo al criterio della salute nell’ambito delle politiche della
Città e, in particolare a:
- realizzare progetti di promozione della salute;
- adottare il metodo della valutazione ex-ante delle politiche e degli
interventi non sanitari (Health Impact Assessment);
- realizzare studi di valutazione ex-post delle politiche e degli interventi
non sanitari;
- promuovere collaborazioni scientifiche, tecniche, istituzionali e sociali
verso gli scopi dell’iniziativa.
In armonia e coerentemente
alla citata mozione, il Sindaco ha presentato, ottenendo positivo riscontro,
all’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS richiesta di adesione alla
Rete Europea delle Città Sane – Phase IV, che prevede vengano
attivate iniziative per implementare un piano di sviluppo basato sul
partenariato intersettoriale e per affrontare i temi della pianificazione urbana
salutare e dell’adozione di procedure di valutazione dell’impatto
sulla salute (HIA – Health Impact Assessment).
La Città, quindi,
partecipando alla Phase IV sarà impegnata in particolare su due
principali aree:realizzare un Piano di Sviluppo basato sul partenariato
sulla base di un report aggiornato della salute della città;lavorare per
i primi due anni sulla “Pianificazione Urbana”,
“Valutazione dell’Impatto sulla Salute HIA” e con una
particolare focalizzazione al tema dell’ ”Invecchiamento
Sano”.
Per proseguire nelle azioni intraprese, si ritiene pertanto
opportuno avviare, acquisito parere favorevole da parte
dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di
Sanità Pubblica e di Microbiologia con comunicazione del 01 giugno 2004
prot. 71 e parere favorevole da parte del CIPES Piemonte con comunicazione del
10 maggio 2004 prot. 360, un percorso progettuale attraverso
l’approvazione di un protocollo di intesa tra la Città di Torino,
l’Università degli Studi di Torino – Facoltà di
Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Sanità Pubblica e di Microbiologia
e il C.I.P.E.S. Piemonte – Confederazione Italiana per la Promozione della
salute e l’Educazione Sanitaria che porti all’identificazione e
scelta di priorità nelle azioni di promozione della salute e di
identificazione degli aspetti delle politiche non sanitarie che più sono
rilevanti per l’impatto sulla salute sulla base di specifico programma.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Viene
dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile,
in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul
bilancio;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
D E L I B E R A
- di approvare, per le motivazioni citate in narrativa
che qui espressamente si richiamano, il Protocollo di Intesa tra la Città
di Torino, l’Università degli Studi Torino – Facoltà
di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Sanità Pubblica e di
Microbiologia e il C.I.P.E.S. Piemonte – Confederazione Italiana per la
promozione della salute (all. 1 -
n. )
e il relativo programma (allegato A - all. 2 - n. ) che sono
parte integrante del presente provvedimento;
- di rimandare a successivi provvedimenti l’adozione di eventuali atti
conseguenti e necessari;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo
Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.
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