Wencheng Qin

Cina / China

Musica Contemporanea / Contemporary Music

 

"Huai Sha" è il titolo di una poesia dell'autore cinese Qu Yuan (nato nel 340 a.C.). Ho scelto questo titolo per rievocarlo. La mia opera cerca di catturare le sensazioni artistiche ispirate dalla poesia, e intende al tempo stesso ottenere una sintesi fra l'opera della cultura cinese tradizionale e una moderna tecnica di composizione. Nel secondo brano "He-Yi" ("Riunire") tendo a combinare la moderna tecnica della composizione con la tecnica espressiva delle opere cinesi tradizionali (ad esempio l'effetto persistente della melodia, il rapido accompagnamento musicale con canto lento e movimento lineare). Come nell'opera cinese, anche qui un certo numero di parole tipiche viene cantato dai musicisti, accompagnati dallo strumento tradizionale popolare, lo Zhang. Nel terzo brano "The Sun Shadow N°. 3" cerco di esprimere musicalmente i miei ricordi infantili trascorsi nella Mongolia interna; esso si compone di tre parti: "Red Cloud", "Blue Cult" e "Free Melody".
Figlio di un musicista folk mongolo, è stato molto influenzato dalla musica tradizionale suonata dal padre e ha continuato la sua ricerca artistica in questo campo suonando sin da bambino strumenti tradizionali. Nato nel 1966. Nel 1992 ha iniziato ad insegnare al Conservatorio Centrale di Musica di Pechino. Ha pubblicato molte composizioni, alcune delle quali sono state suonate da orchestre come la Tokyo City Philarmonie Orchestra, National Orchestra China, Tokyo International Kammensemble, Recherche ensemble Freiburg e Nieuw ensemble. Molte sue composizioni gli sono valse premi a Pechino, Shangai, Taiwan, Hannover e New York.

"Huai Sha" is the title of a poem by the Chinese author Qu Yuan (born 340 AD). My work attempts on one level to capture the sensations so artfully inspired by this poem, and on another level it seeks to create a synthesis between traditional Chinese culture and a contemporary compositional technique. In the second piece, "He-Yi", I tended to combine modern techniques of composition with the expressive techniques of traditional Chinese opera, such as the persistence of the melody and the rapid musical accompaniment to the slow and linear singing. Here also, as in the traditional opera, some typical words are sung by the musicians and accompanied by a Zhang, a traditional folk instrument. In "The Sun's Shadow N°. 3" I wanted to express in music my childhood memories of living in Inner Mongolia. It is in three parts: "Red Cloud", "Blue Cult" and "Free Melody". Son of a Mogolian Folk musician, he was very influenced by the traditional music played by his father, and has continued his artistic research in this field, having played traditional instruments since he was a child.
Born in 1966. He has been teaching at the Central Conservatory of Music in Beijing since 1992. He has published many compositions, some of which were played by ensembles such as the Tokyo City Philarmonie Orchestra, the National Orchestra of China, the Tokyo International Kammensemble, The Recherche Ensemble, Freiburg, and the Nieuw ensemble. Many of his compositions have also won prizes in Bejing, Shangai, Taiwan, Hannover and New York.