Jean Marc Musial

France / Francia

Teatro / Theatre

 

L'opera, creazione evolutiva in perpetuo movimento, è composta intorno a scritti di Sade, Jules Verne e di Alfred Jarry. Abbandonando i cosiddetti "testi di repertorio" per una ricerca approfondita sulla materia teatrale e sulle forme, l'artista comincia un lavoro di sperimentazione in tre tappe, basato sulla redazione del Manifesto del Teatro-Cinematografico. L'opera qui presentata "Sade-Charenton: le lacrime di sangue" è realizzata tramite uno spazio circolare posto in mezzo ad uno spazio scenografico totale nel quale macchinari, attori, squadra tecnica, schermi, cameraman si muovono. Uno spartito teatrale costruito sotto forma di sequenze cinematografiche è distribuito ai quattro attori: Justine (la virtù), Juliette (il vizio), l'abbate Chabert (la religione), Florbelle (la politica). La non-gerarchizzazione degli elementi scenici, la demoltiplicazione del parere, la simultaneità delle azioni e l'utilizzo delle nuove tecnologie applicate al pensiero di Sade propongono una Poesia moderna, un linguaggio teatrale innovatore per una comprensione "rizomatica" dell'universo di Sade.
A·T·T·I·L·A, Action Theatre Technologie Image Laboratoire Artistique, è il laboratorio di Musial in cui l'artista esprime la sua arte. è nato nel 1966. Appassionato per l'Arte Totale, aggiunge alle sue pratiche artistiche la scrittura, il disegno, il cinema, il video e la regia teatrale. Dal 1990 si dedica alla creazione di un repertorio contemporaneo.

Abandoning the so-called "repertory texts" for research on theatrical material and forms, the artist passes through three stages in the creation of an experimental work, following the strictures of the Manifesto of the Cinematographic Theatre. The work presented here is titled "Sade-Charenton: Tears of Blood", is composed around the writings of Sade, Jules Verne and Alfred Jarry. This evolving creation in perpetual movement is realised in a circular playing space in the middle of a total scenographic space in which machines, actors, technical teams and cameramen move and work. A script in shooting script sequence is given to each of the four actors, who respectively interpret the parts of Justine (virtue), Juliette (vice), the abbot Chabert (religion) and Florbelle (politics). The complete lack of hierarchy among the scenic elements, the de-multiplication of opinions, the simultaneity of actions, the use of the new technologies and their application to Sade's thought, propose a new poetry, an innovative theatrical language for a "rhizomatic" comprehension of Sade's universe.
A·T·T·I·L·A, Action Theatre Technologie Image Laboratoire Artistique, is the Musial's laboratory, where the artist renders his art. Born in 1966. Afficionado of Total Art, he has broadened his artistic practice to include writing, design, cinema, video and directing. Since 1991 he has dedicated himself to the creation of a contemporary repertory