Lilibeth Cuenca Rasmussen

Danmark / Danimarca / Denmark

Comunicazione e Nuovi Media
Communication & New Media

 

"Wonders of the World" è formato da 10-16 semplici animazioni costruite come racconti brevi. Viene raccontato in un linguaggio semplice e infantile ma in un mondo adulto. I racconti riguardano le relazioni umane, la socialità e la fantasia mescolate ad esperienze personali. A prima vista le storie possono sembrare divertenti, ma sono invece sarcastiche, perché trattano di argomenti seri e di sensazioni piene di umorismo. La parte sonora è fatta di canzoni d'amore e di ritornelli semplici e spesso banali. Il linguaggio di "Wonders of the World" è semplice, ma difficile da collocare in un determinato contesto. Non è un cartone animato multi-mediale, potrebbe essere arte, è un misto di tutto questo. Essenzialmente sono dei disegni che ho animato e a cui ho aggiunto il sonoro. Per me è un'alternativa al fare dei disegni tradizionali, il computer è un luogo/spazio, dove si può fare e disfare facilmente, cosicché in un certo senso dà ai disegni un carattere di casualità e informalità. Lavoro essenzialmente con disegni in movimento nei miei video e in fotografia. Le animazioni mi danno la possibilità di disegnare cose, persone e situazioni a modo mio e seguendo la mia immaginazione.
È nata nel 1970. Vive e lavora a Copenhagen. MOSTRE COLLETTIVE. 1999: "PROMS 4", Kunsthallen Brandts Klædefabrik, Odense.

"Wonders of the World" consists of 10-16 simple animations built up as short stories. It is told in a simple and childish language but in an adult world. The stories concern human relationships, sociality and fantasy mixed with personal experiences. At first view the stories might seem to be funny but they are rather sarcastic, because they deal with serious matters and feelings packed in humour. The sound part consists in simple, often banal love songs and jingles. The language of "Wonders of the World" is simple, but difficult to place in a certain context. It isn't cartoon or multi-media, it's a mixture of it all. Basically they are drawings which I animate to which I add sound. For me this is an alternative to making traditional drawings. The computer is a place/space, where one can easily do and undo, so in a way it gives the drawings a casual and easy-going character. I work basically with moving pictures in my videos and photography. The animations give me the possibility to draw things, persons and situations in my way and from my imagination.
Born in 1970. Lives and work in Copenhagen. GROUP EXHIBITIONS. 1999: "PROMS 4", Kunsthallen Brandts Klædefabrik, Odense.