In ufficio riceviamo telefonate su diverse questioni e in particolare da persone in misura altenativa e da parenti di persone detenute. In particolare si tratta di richieste in merito alla casa e al lavoro che continuano ad essere le criticità più sentite nella delicata fase del reinserimento sociale. Da parte dei familiari di persone ristrette viene spesso sollecitato l’intervento della Garante per assicurarsi che il familiare venga adeguatamente seguito, in particolare sotto il profilo sanitario. Sono numerose anche le chiamate dei trattenuti al CPR che, essendo in possesso del telefono, possono contattare l’Ufficio senza intermediazioni.

Inoltre, riceviamo di frequente richieste di aiuto da chi, in regime di detenzione domiciliare, si trova in difficoltà economica e materiale nell’affrontare le normali pratiche quotidiane.

Nel grafico sottostante riepiloghiamo gli argomenti affrontati:

 

                                                        ANNO 2019

 

 

                                           ANNO 2018