Roberto Zappalà nutre da sempre un’ammirazione per Bach. Per lui la musica di Bach incarna l’ideale di un’arte pura e «onesta». Con Rifare Bach Zappalà mette al centro il corpo con tutta la sua fragilità, quale elemento fondante e transito ineludibile. La naturale bellezza del corpo dei danzatori trova un corollario nei suoni della natura e del mondo animale, come mini-ouverture alle note bachiane. una stretta relazione tra l’estetica più eterea della musica e quella più carnale della danza
Ingresso
A pagamento
Info
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