A cento anni dalla nascita del poeta, regista e intellettuale di origine friulana, Ascanio Celestini ci guida in un ipotetico Museo Pasolini che, attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che l’ha conosciuto, si compone partendo dalle domande: Qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo?
One hundred years after the birth of the poet, director and intellectual of Friulian origin, Ascanio Celestini guides us in a hypothetical Pasolini Museum which, through the testimonies of a historian, a psychoanalyst, a writer, a reader, a criminologist, a witness who has known, is composed starting from the questions: What is the highlight of the Pasolini Museum? What object should we look for? What object should we undertake to acquire from a private or public collection, retrieve from some warehouse, junkyard, library or lost property office? What are we supposed to do to preserve it? What can we communicate through him? And finally: how should we expose it?
Ingresso
A pagamento
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