Consiglio Comunale

2011 06562/002

 

 C I T T À  D I  T O R I N O

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 6 febbraio 2012

 

OGGETTO:   SOSTEGNO AGLI STUDENTI BORSISTI EDISU, PER LA DIFESA DEL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO.

 

Il Consiglio Comunale di Torino,

 

PREMESSO CHE

 

-        i tagli dei finanziamenti all'EDISU Piemonte (Ente per il Diritto allo Studio Universitario), operati sia dalla Regione Piemonte che dal Governo Italiano, negherebbero, di fatto, la possibilità di erogare borse di studio, fornire posti letto e garantire il servizio di ristorazione a migliaia di studenti degli atenei piemontesi;

-        l'ordinamento costituzionale italiano prevede e sancisce che "gli studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso" (articolo 34 Costituzione);

-        molti studenti ed i loro rappresentanti nelle istituzioni accademiche e nell'Edisu Piemonte, chiedono da settimane a Regione e Ministero l'applicazione di questi principi costituzionali, violati dai tagli indiscriminati;

 

RITENUTO CHE

 

-        l'impossibilità di accedere alle borse di studio non consentirebbe ad una grande fetta della popolazione studentesca di frequentare l'università. A causa di tale evidente discriminazione verrebbe minato il principio di uguaglianza ed impedita di fatto la mobilità sociale e la crescita culturale di parte consistente del Paese;

-        l'investimento nella formazione è una sicura fonte di prosperità. In particolare, come testimoniato da una ricerca della Fondazione Agnelli "ad ogni Euro investito nella formazione corrispondono 30 Euro di PIL nazionale";

-        il contributo delle migliaia di studenti che da ogni parte d'Italia e del mondo scelgono il territorio piemontese come sede dei loro studi è di notevole importanza per il tessuto socio-economico del territorio;

-        a pagare le conseguenze dei tagli sarebbero non solo gli studenti e le loro famiglie ma i tanti lavoratori che prestano, direttamente e indirettamente, la propria attività presso l'EDISU;

-        ogni borsa di studio genera una ricchezza sul territorio almeno tre volte superiore alla somma investita;

-        il Politecnico e l'Università, a causa di tale provvedimento, vedrebbero i loro iscritti diminuire ed il prestigio e la qualità della loro formazione peggiorare;

 

INVITA

 

Il Sindaco e la Giunta ad attivarsi perché, con l'impegno di Regione, Provincia, Comune, fondazioni ed istituzioni bancarie, imprese, si ripristinino i fondi per l'EDISU Piemonte per l'anno 2011/2012 e perché anche nei prossimi anni siano garantite le risorse, come in passato, per le borse di studio a tutti gli studenti idonei (capaci e meritevoli e privi di mezzi come da DPCM in vigore, senza ricorrere alla sostituzione delle borse di studio con i prestiti d'onore), le aule studio, le residenze e le mense, difendendo gli ingenti investimenti predisposti e tutti i servizi erogati.