Direzione Partecipazioni Comunali

       n. ord. 186

Settore no profit e cimiteri  

2011 05909/064

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 14 NOVEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 8 novembre 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LUBATTI Claudio - SPINOSA Mariacristina - TISI Elide.

 

Risultano assenti i Consiglieri: COPPOLA Michele - FURNARI Raffaella - MAGLIANO Silvio.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: FONDAZIONE FIRPO. CENTRO DI STUDI SUL PENSIERO POLITICO. APPROVAZIONE MODIFICHE STATUTARIE.

 

Proposta del Vicesindaco Dealessandri di concerto con l'Assessore Braccialarghe. 

 

          Con deliberazione n. 12331 della Giunta Comunale assunta in via d'urgenza in data 28 dicembre 1987 (mecc. 8715686/01), ratificata dal Consiglio Comunale in data 25 gennaio 1988, esecutiva dal 4 marzo 1988, la Città di Torino ha aderito in qualità di membro fondatore alla "Fondazione Luigi Firpo - Centro Studi sul Pensiero Politico".

          Detta Fondazione costituita con Atto rogito notaio Antonio Maria Marocco del 22 giugno 1998, rep. 133907, registrato in Torino atti n. 57234, con la finalità, tra le altre, di promuovere gli studi e le ricerche attinenti ogni manifestazione o aspetto della riflessione politica senza limiti cronologici o geografici, veniva fondata come ente senza scopo di lucro per iniziativa congiunta dei rappresentanti della Famiglia Firpo, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino e Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.

          In data 16 settembre 2011, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione approvava la proposta di modifica dello Statuto sociale, alla luce delle disposizioni del Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78 convertito in Legge 30 luglio 2010 n. 122 ed alla luce dell'esperienza maturata dalla costituzione della Fondazione ad oggi. Tale bozza, da sottoporre ad una convocanda Assemblea dei Fondatori, è allegata al presente atto (allegato 1) per farne parte integrante e sostanziale.

          In primo luogo, all'articolo 1 della proposta di modifica statutaria viene precisato che la Fondazione Firpo è una ONLUS.

          All'articolo 2 si sente la necessità di specificare che la sede attuale della Fondazione è il Palazzo d'Azeglio, via Principe Amedeo 34, Torino.

          All'articolo 3 viene indicato che la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento legale dalla Regione Piemonte con deliberazione della Giunta della Regione Piemonte in data 23 gennaio 1990. Viene altresì specificato che, tra le finalità dell'ente, rientra l'attività di tutela, promozione e valorizzazione della sua biblioteca e del "Fondo Antico", di proprietà dello Stato, che insieme costituiscono l'unicum della biblioteca che fu di Luigi Firpo, dichiarata di eccezionale interesse con D.M. del 13  novembre1987. Si specifica inoltre che la Fondazione non può svolgere attività diverse da quelle menzionate nell'articolo in oggetto o da quelle ad esse direttamente connesse.

          L'articolo 4 viene aggiornato aggiungendo, nell'elenco dei beni mobili che costituiscono il patrimonio della Fondazione, le attrezzature informatiche. Viene inoltre esplicitato il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili od avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della Fondazione, ribadendo che questi devono essere utilizzati esclusivamente per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

          L'articolo 6 nella nuova formulazione prevede la soppressione del Comitato Esecutivo e l'introduzione, invece, di un Consiglio d'Indirizzo. Vengono di conseguenza abrogate tutte le parti dello Statuto che attualmente fanno riferimento al Comitato Esecutivo (articoli 13, 20).

          Come premesso, nella revisione complessiva dello Statuto si è tenuto conto anche della novella legislativa di cui alla Legge 122/2010, in materia di partecipazioni societarie delle pubbliche amministrazioni e di altri organismi pubblici al fine di ridurre i costi degli apparati politici ed amministrativi: in particolare l'articolo 6 comma 2 della suddetta Legge prevede il carattere onorifico della partecipazione agli organi di amministrazione degli enti che comunque ricevono contributi, non una tantum, a carico delle finanze pubbliche, con esclusione del rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente e dei gettoni di presenza, qualora già previsti, per importo non superiore a 30,00 Euro a seduta giornaliera. Al comma 5 si fa riferimento invece alla riduzione del numero dei componenti degli organi collegiali, in misura di 5 per i componenti gli organi amministrativi e di 3 per il Collegio dei Revisori, e si impone la revisione degli statuti non a norma in occasione del primo rinnovo degli organi sociali.

          Nel caso della Fondazione Firpo, le modifiche intervenute agli articoli 7, 8, 20 e 22 sono finalizzate ad adeguare lo Statuto alle disposizioni della Legge 122/2010 di cui sopra.

          In particolare, prevedendo l'articolo 7 dell'attuale Statuto che il Consiglio di Amministrazione sia composto da un numero di membri fino ad un massimo di diciannove, si rende necessario ridurre il numero dei componenti previsti. Il nuovo articolo stabilisce così che il Consiglio di Amministrazione sia composto da cinque membri, nominati uno dalla Famiglia Firpo, uno dalla Fondazione CRT, uno dalla Compagnia di San Paolo, uno dall'Università di Torino ed uno dalla Regione Piemonte. Prevede altresì che, nel caso in cui l'ente cui spetta la designazione di un membro non provveda entro sei mesi dalla comunicazione dell'invito alla nomina, il membro non sostituito rimanga in carica. Nel medesimo articolo si precisa che la nomina del Presidente avviene nella prima riunione di Consiglio, che deve essere indetta dal Consigliere neo eletto più anziano d'età. Si sopprime infine ogni riferimento ad eventuali Consiglieri cooptati.

          La modifica all'articolo 8 relativa al numero minimo di Consiglieri da cui debba pervenire la richiesta per la convocazione del Consiglio di Amministrazione è conseguenza della variazione dell'articolo 7 summenzionato, ed è l'unica di carattere sostanziale in questo articolo. Rispetto allo Statuto in vigore, cambia anche la modalità di comunicazione della convocazione del Consiglio di Amministrazione: non più telegrafica ma telematica.

          L'articolo 9 nella nuova formulazione specifica che è il Presidente del Consiglio di Amministrazione a nominare il Segretario.

          Il novellato articolo 10 viene modificato in funzione dell'introduzione del Consiglio di Indirizzo quale nuovo organo: spetta a quest'ultimo, e non al Comitato Scientifico, che mantiene funzioni propositive, la deliberazione di scelte, iniziative e programmi della Fondazione che dovranno essere approvati e attuati concretamente dal Consiglio di Amministrazione. Viene inoltre ribadita la totale ampiezza di poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione del Consiglio di Amministrazione, anche sopprimendo l'elenco dettagliato dei compiti a questo spettanti e specificando che l'unico limite ai poteri del Consiglio è rappresentato da quelli riservati dallo Statuto al Consiglio d'Indirizzo ed al Comitato Scientifico.

          L'articolo 12 modificato non presenta variazioni di carattere sostanziale; viene però soppresso il riferimento al fatto che il Presidente possa essere riconfermato.

          Il contenuto dell'articolo 13 dell'attuale Statuto, relativo al Comitato Esecutivo, viene completamente soppresso e sostituito, nella nuova formulazione statutaria, dal Consiglio di Indirizzo, di cui vengono specificati in dettaglio composizione e compiti. La Città di Torino, pur non essendo più rappresentata nel Consiglio di Amministrazione, mantiene la sua partecipazione all'ente, in particolare attraverso la designazione di un componente del Consiglio d'Indirizzo, che è l'organo statutariamente preposto alla formulazione del piano di attività della Fondazione.

          Le variazioni intervenute all'articolo 14 sono relative alla composizione ed alle modalità di nomina del Comitato scientifico. In particolare, il numero massimo dei suoi membri effettivi è ridotto da dodici a nove; i componenti vengono designati dal Consiglio d'Indirizzo e non più dal Consiglio di Amministrazione; viene ridotta la durata della loro carica, che passa da quattro a tre anni, e non viene più menzionato il fatto che possano essere riconfermati; viene soppresso ogni riferimento alla presenza nel Comitato di membri onorari e viene specificato che le decisioni del Comitato sono prese a maggioranza relativa dei presenti.

          Nel nuovo articolo 15 viene modificato il numero minimo (non più un terzo bensì almeno tre) di membri del Comitato Scientifico necessario per richiedere la convocazione dello stesso; vengono inoltre elencati con precisione i suoi compiti, che nell'attuale Statuto avevano solo carattere esemplificativo.

          Il novellato articolo 16 amplia la cerchia di coloro che possono essere cooptati nell'Assemblea stessa: si tratta di coloro che abbiano contribuito o s'impegnino a contribuire in modo rilevante e continuativo al raggiungimento degli scopi statutari. Viene inoltre introdotta, quale nuovo compito dell'Assemblea dei Fondatori, la nomina dei componenti del Consiglio d'Indirizzo.

          L'aggiornamento dell'articolo 17 comporta che la convocazione dell'Assemblea dei Soci Fondatori possa avvenire non solo a mezzo di lettera raccomandata ma anche tramite telecomunicazione ad essa equivalente.

          L'articolo 18 riformulato specifica che i Soci Fondatori possono farsi rappresentare in Assemblea da altro Socio Fondatore mediante delega scritta.

          Il nuovo articolo 19 prevede che il componente dell'Assemblea dei Fondatori che svolga funzioni di Presidente in caso di assenza o impossibilità del Presidente del Consiglio di Amministrazione, venga eletto a maggioranza relativa. Viene anche meglio dettagliata la figura del Segretario nominato dal Presidente.

          La modifica dell'articolo 20 è finalizzata ad adeguare la composizione del Collegio dei Revisori alla novella normativa di cui all'articolo 6, comma 5 della Legge 122/2010 sopra citata, e prevede quindi la riduzione dei suoi componenti da cinque a tre, designati rispettivamente da Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino. Vengono inoltre esplicitati con precisione i compiti del Collegio stesso.

          L'articolo 21 nella sua nuova formulazione precisa che lo scioglimento della Fondazione può essere deliberato dall'Assemblea dei Fondatori nei modi di cui all'articolo 16 dello Statuto e specifica che, nell'eventualità di scioglimento, i beni residuali della Fondazione debbano essere destinati nel rispetto delle disposizioni di legge in tema di ONLUS.

          Infine l'articolo 22 viene integrato con l'informazione che le cariche sociali, se non diversamente previsto in Statuto, hanno durata triennale ed, in conformità a quanto disposto dall'articolo 6, comma 2, della Legge 122/2010 sopra menzionata, sono gratuite salvo rimborso delle spese documentate per l'attività.

          In ultimo, l'articolo 23 contiene una norma transitoria finalizzata a disciplinare le modalità di designazione dei componenti del Consiglio di Indirizzo e del Comitato Scientifico, per la nomina successiva all'adozione della modifica statutaria.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare, per le motivazione espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, il nuovo testo dello Statuto sociale della Fondazione denominata "Fondazione Luigi Firpo - Centro di studi sul pensiero politico" con sede in Torino, Palazzo D'Azeglio, via Principe Amedeo 34, nel tenore risultante dal testo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - n.        );

2)      di confermare la partecipazione della Città quale socio fondatore della Fondazione Luigi Firpo - Centro di studi sul pensiero politico;

3)      di autorizzare il Sindaco o suo delegato a partecipare alla convocanda Assemblea dei Fondatori ed a sottoscrivere l'atto pubblico di modifica statutaria, con facoltà di apportare eventuali modificazioni non sostanziali.

Viene dato atto che non è richiesto il parere contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.

4)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

IL VICESINDACO

F.to Dealessandri

 

L'ASSESSORE ALLA CULTURA

F.to Braccialarghe

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

LA DIRIGENTE

SETTORE NO PROFIT E CIMITERI

F.to Bove

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

il Sindaco Fassino Piero, Liardo Enzo, Marrone Maurizio

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 27

VOTANTI 25

 

ASTENUTI 2:

Musy Alberto, Scanderebech Federica

 

FAVOREVOLI 25:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

il Sindaco Fassino Piero, Liardo Enzo, Marrone Maurizio

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 27

VOTANTI 25

 

ASTENUTI 2:

Musy Alberto, Scanderebech Federica

 

FAVOREVOLI 25:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                      IL PRESIDENTE

        Penasso                                                                                                     Ferraris