Consiglio Comunale

2011 04971/002

CITTĄ DI TORINO

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 17 ottobre 2011

 

OGGETTO:   RIFORMA DEGLI ENTI LOCALI.

 

Il Consiglio Comunale di Torino, 

 

PREMESSO CHE

 

-        molteplici mozioni ed ordini del giorno sono stati gią approvati dal Parlamento ed accolti dal Governo in relazione a diversi provvedimenti approvati nel corso di questa legislatura in cui si invitava a rivedere le regole del patto di stabilitą per i Comuni, con riferimento in particolare agli enti che presentano indici finanziari positivi, in quanto eccessivamente presenti in termini finanziari e penalizzanti il versante degli investimenti e la crescita del Paese;

-        la situazione economico-finanziaria dei Comuni risulta insostenibile a causa delle cospicue riduzioni sul versante delle entrate, a cui si sommano gli obiettivi posti dal patto di stabilitą;

-        il quadro finanziario e fiscale che dovrebbe regolare i rapporti e dettare i comportamenti delle Autonomie territoriali, delineato dalla Legge n. 42 del 2009 ed i relativi decreti attuativi, risulta fortemente o definitivamente compromesso dalle manovre succedutesi negli ultimi due anni;

-        il quadro normativo risulta caratterizzato da disposizioni che eliminano l'autonomia organizzativa e gestionale dei Comuni violando i principi costituzionali contenuti negli articoli 114, 117 e 119 della Costituzione;

-        la revisione dell'assetto istituzionale dei Comuni si sta caratterizzando per il susseguirsi di modifiche ordinamentali disorganiche, confuse e contradditorie che mettono a repentaglio il funzionamento ordinario degli stessi enti e la possibilitą di continuare ad erogare i servizi fondamentali ai cittadini;

-        le disposizioni contenute nel Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138, richiedono una fase successiva di adattamento, attuazione con scadenze temporali non ravvicinate e presentano profili di eventuale incostituzionalitą con il ruolo costituzionale assegnato ai Comuni;

 

FACENDOSI INTERPRETE

 

di una condivisa preoccupazione emersa anche in seno all'Associazione Nazionale Comuni Italiani;

 

INVITA

 

Il Governo a procedere, entro 15 giorni dall'entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138, all'istituzione di una Commissione mista paritetica, composta dal Governo e dai rappresentanti delle Regioni, delle Province e dei Comuni, con il compito di fare una verifica della legislazione vigente in materia di patto di stabilitą, costi di funzionamento degli organi e degli apparati della Repubblica, assetto istituzionale ed amministrativo, con l'obiettivo di predisporre una proposta di riforma complessiva in senso federale entro 60 giorni secondo i principi di riduzione degli organi e dei costi, di soppressione delle duplicazioni, di semplificazione dei processi decisionali e di valorizzazione dell'autonomia dei territori e della responsabilitą verso i cittadini.