Direzione Partecipazioni Comunali

Settore No Profit Cimiteri  

       n. ord. 119

2011 03917/064

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 LUGLIO 2011

 

(proposta dalla G.C. 12 luglio 2011)

 

 Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

 

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - PASSONI Gianguido - SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO Giuliana.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CASSIANI Luca, MUSY Alberto.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA     

 

OGGETTO: COMITATO PARCO DORA. APPROVAZIONE. MODIFICHE STATUTARIE.

 

Proposta del Vicesindaco Dealessandri

di concerto con l'Assessore Curti.   

 

          Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 21 febbraio 2006 (mecc. 2005 08812/070) è stata approvata la costituzione del Comitato Parco Dora, strumento operativo della Città per accompagnare lo sviluppo locale e promuovere la costituzione della comunità che si sta insediando e che si insedierà nell'area di Spina 3 nei prossimi anni.

          In data 4 maggio 2006 è stato stipulato l'atto costitutivo del Comitato stesso, alla presenza di tutti i soggetti coinvolti (operatori economici impegnati nella realizzazione degli insediamenti abitativi e commerciali, Curia metropolitana, Comune di Torino).

          Il Comitato persegue la finalità di accompagnare lo sviluppo locale e promuovere l'insediamento della nuova comunità nell'area del territorio del Comune di Torino, definita "Spina 3", in particolare curando la partecipazione, la comunicazione sociale, il monitoraggio, l'accoglienza, l'attività di ascolto, la raccolta delle istanze degli abitanti del nuovo quartiere e, sulla base di queste, redigendo un programma pluriennale di attività atto a rispondere alla pluralità dei problemi connessi con l'insediamento dei nuovi abitanti e delle nuove realtà economiche.

          La complessità insita nella costruzione di questo nuovo quartiere è evidente ed in questi anni, per garantire la qualità della vita nel nuovo insediamento, il Comitato Parco Dora si è preso carico di seguire storie, bisogni, attese che richiedono attenzione e risposte per evitare che si sviluppino disagi e conflitti e per costruire senso di appartenenza ed identità.

          Anzitutto, attesa l'importanza di sostenere il consolidamento e lo sviluppo di quest'area del territorio del Comune di Torino, definita "Spina 3" , volendo valorizzare le iniziative sino ad ora intraprese e continuando a sostenere il proseguimento di tali attività ed altre che si potranno presentare, anche considerato che i compiti e le finalità prefissate non sono ancora state portate del tutto a compimento, la Città ritiene opportuno prorogare il periodo di attività (inizialmente previsto al 31 dicembre 2010 e prorogato per iniziativa del Consiglio direttivo al 31 dicembre 2011) del Comitato Parco Dora almeno fino al 31 dicembre 2012 modificando in tal senso l'articolo 3 dello Statuto "Durata", come evidenziato nell'allegato 1. Tale proroga consentirà di avviare anche un percorso di verifica sul futuro del Comitato e sull'eventuale opportunità di prevederne la trasformazione in un soggetto giuridico di diversa natura.

          Si ritiene inoltre alla luce della rinnovata durata del Comitato che sia opportuno implementare le finalità dell'ente, prevedendo che all'articolo 4 sia inserito che "Il Comitato cura altresì il coordinamento e la realizzazione di ogni altra iniziativa, purché coerente con le finalità del presente statuto, approvata dal Consiglio Direttivo d'intesa con l'Amministrazione Comunale, promuovendo la collaborazione alla realizzazione del progetto degli attori economici e delle parti sociali interessate", come evidenziato nell'allegato 1. L'esperienza di questi anni porta a riflettere sulle capacità del Comitato nel trovare e stimolare sinergie con la comunità locale e gli attori del territorio nella realizzazione di progetti di sviluppo locale di rilievo cittadino.

          Nella revisione complessiva dello Statuto occorre tenere anche conto della novella legislativa di cui alla Legge 122/2010, in materia di partecipazioni societarie delle pubbliche amministrazioni e di altri organismi pubblici al fine di ridurre i costi degli apparati politici ed amministrativi, prevede all'articolo 6 comma 2 il carattere onorifico della partecipazione agli organi di amministrazione degli enti che comunque ricevono contributi, non una tantum, a carico delle finanze pubbliche, con esclusione del rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente; e dei gettoni di presenza, qualora già previsti, per importo non superiore a 30 Euro a seduta giornaliera. Al comma 5 si fa riferimento invece alla riduzione del numero dei componenti degli organi collegiali, in misura di 5 per i componenti gli organi amministrativi e di 3 per il collegio dei revisori, imponendo la revisione degli statuti non a norma in occasione del primo rinnovo degli organi sociali.

          Nel caso del Comitato Parco Dora, essendo venuto a scadere il consiglio direttivo, e prevedendo l'articolo 8 dell'attuale Statuto che esso sia composto da un numero di membri che va da un minimo di nove ad un massimo di diciassette, si rende necessario ridurre il numero dei componenti di tale organo a cinque.

          Nel riformulare tale disposizione occorre tener conto anche dell'esigenza di prevedere espressamente la partecipazione di rappresentanti politici della Città e della Circoscrizione, al fine non solo di rispettare la ratio posta a base della costituzione del comitato come luogo di incontro e di dibattito tra il Comune di Torino e gli operatori economici ed i cittadini, ma anche per rispettare il disposto dell'articolo 51 comma 9 dello Statuto cittadino. Tale norma infatti prevede che "Qualora il Comune aderisca ad enti senza fini di lucro o concorra ad istituirle, non costituisce causa di incompatibilità il conferimento, in connessione al mandato elettivo, al Sindaco o agli Assessori, della carica di Presidente o Amministratore, purché previsto espressamente dal loro statuto.". Il nuovo testo dell'articolo 8 recita quindi quanto segue:

"Il Consiglio Direttivo è composto da 5 membri che durano in carica, salvo revoca o dimissioni, per l'intera durata del Comitato.

          Il Comune di Torino nomina tre membri (i Presidenti delle Circoscrizioni 4 e 5 ed uno tra gli Assessori competenti per materia o loro delegati), gli operatori economici e le rappresentanze di interessi collettivi nominano due membri.".

          Con l'occasione si modifica l'articolo 6 laddove sono individuati gli organi del Comitato inserendo il Revisore dei Conti che prima non era contemplato ma era stato nominato in virtù della previsione di cui all'articolo 13 sul "controllo contabile", e che viene conseguentemente corretto per cui il controllo contabile è affidato ad un revisore nominato dal Sindaco.

          A cinque anni dalla costituzione del Comitato si ritiene inoltre di dover in parte riformulare i poteri del Consiglio Direttivo, prevedendo in particolare la possibilità di costituire un consiglio di indirizzo al fine di dare rappresentatività con funzioni consultive e propositive a tutti i soggetti partecipanti al comitato. In tal senso viene proposta la modifica dell'articolo 9 dello Statuto introducendo la possibilità di "istituire un Consiglio di Indirizzo con funzioni consultive e di rappresentanza del sistema economico e sociale locale".

          Nell'ambito del Consiglio Direttivo si è precisato poi all'articolo 6 che il Presidente è nominato dal Sindaco tra i rappresentanti della Città.

          Sono in ultimo implementate le funzioni del Direttore di cui all'articolo 12 a cui viene riconosciuto il ruolo di sovrintendere all'attività di gruppi di lavoro tematici da costituirsi con i titolari di azioni che hanno stipulato convenzioni con il Comitato, nonché dagli operatori locali pubblici e privati via via interessati, per lo svolgimento di funzioni di coordinamento progettuale e gestionale. 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di prorogare la durata del Comitato in oggetto sino alla data del 31 dicembre 2012, volendo valorizzare le iniziative sino ad ora intraprese e continuando a sostenere il proseguimento di tali attività ed altre che si potranno presentare;

2)      di approvare le modifiche agli articoli 3, 4, 6, 8, 9,11, 13 e 14 dello Statuto descritte in narrativa che si allegano alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - n.                 ).

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente provvedimento non produce effetti né diretti né indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs.18 agosto 2000 n. 267  

 

IL VICESINDACO

F.to Dealessandri

 

L'ASSESSORE

F.to Curti

 

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

LA DIRIGENTE

SETTORE NO PROFIT E CIMITERI

F.to Bove

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Alunno Guido Maria, Coppola Michele, Furnari Raffaella, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio

 

PRESENTI 35

VOTANTI 33

 

ASTENUTI 2:

Berthier Ferdinando, Scanderebech Federica

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Carretta Domenico, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 10:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.


Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Alunno Guido Maria, Coppola Michele, Furnari Raffaella, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio

 

PRESENTI 35

VOTANTI 33

 

ASTENUTI 2:

Berthier Ferdinando, Scanderebech Federica

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Carretta Domenico, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 10:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris