Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 

          n. ord. 144

2011 01823/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 SETTEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 25 marzo 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso.

 

Risultano assenti, oltre al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri COPPOLA Michele e LEVI-MONTALCINI Piera.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA    

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 260 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'IMMOBILE UBICATO IN PIAZZA CARLO FELICE N. 85. - ADOZIONE.

 

          Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta. 

 

          Il presente provvedimento riguarda l'immobile che ospita l'Hotel NH Ligure, della Società Grande Jolly S.p.A, della catena NH Hoteles S.A., ubicato in piazza Carlo Felice n. 85 angolo corso Vittorio Emanuele II.

          Il predetto immobile necessita di interventi straordinari di manutenzione ed ammodernamento per rispondere agli standard che caratterizzano le strutture NH ma la proprietà ha ritenuto eccessivamente oneroso l'intervento di ristrutturazione dell'esistente Hotel NH Ligure valutando preferibile alienare l'albergo ed indirizzare i relativi proventi verso la nuova struttura alberghiera di alto livello (5 stelle), ubicata nell'immobile di piazza Carlo Emanuele (piazza Carlina), per la quale la stessa società si è già impegnata con la Città per la ristrutturazione e la conversione in hotel di lusso.

          A seguito di un contratto preliminare di compravendita e di mandato da parte dell'attuale proprietà, la Società Emmegibi S.r.l. ha presentato istanza di variante finalizzata alla variazione urbanistica da area normativa "AR" (usi ricettivi) ad area normativa R4 (usi prevalentemente residenziali).

          La proposta progettuale ipotizza interventi di riqualificazione del fabbricato con la realizzazione di unità immobiliari di vario taglio da destinare a residenza e ad uffici, mantenendo inalterate le facciate esterne tutelate dal Piano Regolatore che ne limita il tipo di intervento al restauro conservativo oltre ai vincoli imposti dalla competente Soprintendenza.

          Al piano terreno si prevede di insediare nuovi esercizi commerciali, anche per rivitalizzare questo angolo della piazza in virtù dei cambiamenti in corso (nuova linea metropolitana e relativa uscita, restyling della stazione di Porta Nuova), riproponendone l'uso come residenza di lusso, così come era stato concepito in origine; il piano terreno e l'ammezzato saranno utilizzati per gli spazi commerciali, l'interrato per i magazzini ad essi collegati. Dalla via Lagrange è previsto l'ingresso ad una autorimessa interrata a due piani; all'interno del cortile un nuovo giardino prenderà il posto del basso fabbricato esistente.

          Con nota del 31 gennaio 2011 la Società Grande Jolly S.p.A. ha dichiarato che al momento del rilascio dell'immobile il personale attualmente impiegato (39 addetti) verrà reimpiegato nelle altre strutture alberghiere della catena NH in Torino.

          Il P.R.G. vigente destina l'area ad Area normativa "AR" (articolo 8 punto 14 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione) "Aree o complessi di edifici a destinazioni ricettive, espositive e congressuali".

          L'area è collocata all'interno del perimetro del centro abitato individuato ai sensi dell'articolo 81 della L.U.R. e s.m.i. e gli interventi sono ricompresi in un contesto già edificato classificato di categoria A) ai sensi del D.M. 1444/1968. L'immobile è compreso all'interno della "Zona Urbana Centrale Storica" (articolo 10 delle N.U.E.A.), classificato nel gruppo 2 "Edifici della costruzione ottocentesca della Città" e gli interventi edilizi ammessi sono quelli previsti dall'articolo 10 delle N.U.E.A..

          Il predetto edificio è vincolato ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e s.m.i., ed è, inoltre, compreso nelle "zone suscettibili di ritrovamenti di interesse paleontologico".

          Tutto ciò premesso al fine di consentire l'attuazione delle previsioni progettuali precedentemente illustrate, si ritiene di attribuire all'area la disciplina relativa alle Aree normative "R4 - Isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica", analogamente a quelle già presenti nella rimanente porzione di isolato e nel tessuto urbano della zona in cui il complesso è inserito, attraverso il presente provvedimento di variante urbanistica ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della L.U.R..

          Al fine di dare attuazione agli orientamenti sopra espressi la variante urbanistica prevede, pertanto:

A)      la modifica di destinazione urbanistica dell'immobile da Area Normativa "AR - Aree o complessi di edifici a destinazioni ricettive, espositive e congressuali", ad Area Normativa "R4 -  Isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica";

B)      la conseguente attribuzione all'area oggetto della variante dei parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi afferenti all'area normativa "R4" e della tavola normativa n. 1 - Zone urbane storico ambientali;

C)      la contestuale modifica di destinazione urbanistica, dovuta alla correzione di errore materiale, da Area Normativa "AR - Aree o complessi di edifici a destinazioni ricettive, espositive e congressuali", ad Area "VI - Viabilità esistente".

          In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n. 24 del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "'Norme in materia ambientale'. Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi", si evidenzia che, ai sensi di tali indirizzi, sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".

          In particolare, la variante non incide sulla struttura generale dei vincoli nazionali e regionali indicati dal P.R.G., interessa un immobile ricadente all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale e situato in un contesto già edificato, classificato di categoria A) ai sensi del D.M. 1444/1968.

          Nell'edificio è prevista una complessiva riqualificazione secondo le norme del P.R.G. vigente, che ne disciplinano gli interventi in senso cautelativo poiché da attuarsi secondo le definzioni dell'allegato A delle N.U.E.A. e più limitativi rispetto a quelli ammessi all'esterno della Zona Urbana Centrale Storica (Z.U.C.S.).

          In merito a quanto sopra, anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge 241/1990 e s.m.i., che fa divieto alla Pubblica Amministrazione di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze, si ritiene pertanto che la variante non richieda l'attivazione del processo valutativo discendente dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931.

          La variante urbanistica in oggetto risulta compatibile con il "Piano di Classificazione Acustica" approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06483/126), così come risulta dal parere espresso dalla Divisione Ambiente - Settore Ambiente e Territorio prot. n. 10518 del 14 settembre 2011. Il predetto Settore nel formulare il parere ha sottolineato che "la nuova destinazione dell'area in oggetto comporta un aumento della popolazione potenzialmente esposta ai livelli sonori che ad oggi superano i limiti previsti per le infrastrutture di trasporto 65dB(A) diurni 55dB(A) notturni.

          Appare pertanto opportuno coordinare la realizzazione dei nuovi insediamenti ed il risanamento acustico dell'area prevedendo un contestuale e sensibile abbattimento dei livelli in ambiente esterno, nonché la realizzazione di una insonorizzazione speciale dell'edificio quale per esempio con finestre autoventilanti in combinazione con sistemi di raffrescamento naturale, che consentano di mantenere elevati valori di in sonorizzazione dal rumore e di comfort interno.

          In relazione al maggior valore indotto dalla variante de qua, la proprietà si è resa disponibile a contribuire con risorse aggiuntive per consentire la realizzazione di opere a favore della Città; il relativo impegno verrà formalizzato attraverso la stipula di apposito atto unilaterale d'obbligo, da perfezionarsi prima dell'approvazione della presente variante.

          Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con piani sovracomunali vigenti, non comporta modifica della dotazione di servizi pubblici e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..

          Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..

          Successivamente all'approvazione del presente provvedimento, si procederà all'aggiornamento del Foglio 9A della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale in conformità alla variante precedentemente descritta.

          La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 1 per l'acquisizione del relativo parere.

          Il predetto Consiglio Circoscrizionale non ha espresso parere nei termini previsti.  

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di adottare la variante parziale n. 260 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della L.U.R. concernente l'immobile ubicato in piazza Carlo Felice n. 85. (all. 1 - n.           );

2)      di dare atto che il presente provvedimento è integrato dal parere inerente la compatibilità con il "Piano di Classificazione Acustica del Territorio del Comune di Torino" (all. 2 - n.           ), nonché dal documento di Verifica di Compatibilità Acustica (all. 3 - n.         ).

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

PIANIFICAZIONE

F.to Leonardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE

URBANISTICA

F.to Gilardi

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

IL DIRETTORE FINANZIARIO

F.to Pizzala

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Tronzano Andrea

 

Non partecipano alla votazione:

Musy Alberto, Scanderebech Federica

 

PRESENTI 30

VOTANTI 30

 

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 6:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Tronzano Andrea

 

Non partecipano alla votazione:

Musy Alberto, Scanderebech Federica

 

PRESENTI 30

VOTANTI 30

 

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 6:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                  

        Penasso                                                                                                          

IL PRESIDENTE

Ferraris