Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Direzione Edilizia Privata

Settore Attività Edilizie Asseverate e Convenzionate

    n. ord. 146

2011 01260/038

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 SETTEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 8 marzo 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso.

 

Risultano assenti, oltre al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri COPPOLA Michele e LEVI-MONTALCINI Piera.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: OPERE DI ADEGUAMENTO DELLA STRUTTURA SANITARIA "CASA DI CURA VILLA CRISTINA" - APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 26 COMMA 22 DELLE N.U.E.A. DEL P.R.G..

 

          Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale.  

 

          La Casa di Cura privata "Villa Cristina" è un complesso sanitario, accreditato al Sistema Sanitario Nazionale, che si occupa, come è noto, della cura delle patologie psichiatriche e neuropsichiatriche ed è situata a Torino in strada delle Vallette 309 - Frazione Savonera.

          La costruzione risale al secondo quarto del XVIII secolo. L'edificio era legato, per proprietà e conduzione, alle due cascine limitrofe della Cavaliera e Berbera.

          Nel 1816 ha subito interventi di restauro ordinati dalla Regina Maria Teresa e, dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1851 venne trasformata in casa di cura ad opera del farmacista G. Grosso.

          La struttura è costituita da una Villa storica e due ali coeve al fabbricato principale alle quali nel tempo si sono aggiunte costruzioni più recenti.

          La struttura  attualmente presenta alcune criticità  sia da un punto di vista distributivo verticale sia di disponibilità di spazi destinati alla degenza ed agli spazi di relazione.

          La Casa di Cura Villa Cristina S.p.A. nella persona dell'Amministratore della Società, signor Giuseppe FELTRIN, in data 10 dicembre 2010 , ha presentato istanza prot. 2010-1-24798, volta ad ottenere permesso di costruire per l'adeguamento dell'immobile ai sensi della D.C.R. 616-3149 "Norme in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l'esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private" e alla normativa vigente in materia di prevenzione incendi.

          Tali interventi di adeguamento prevedono la revisione degli spazi interni,  la realizzazione di sopraelevazioni di porzioni di fabbricati esistenti e la realizzazione di nuovi volumi destinati ai collegamenti verticali.

          L'immobile è classificato dal vigente PRG in Zona Urbana Consolidata Residenziale Mista, Area a Servizi privati di interesse pubblico, "SP", Attrezzature sociali, assistenziali, per residenze collettive, per attività sanitarie, sportive, culturali; indice di edificabilità fondiario 1mq./mq. ed interessa un edificio definito di "Rilevante Valore Storico" appartenente al gruppo 2 ai sensi dell'articolo 26 delle N.U.E.A. del P.R.G..

          Il progetto si propone di realizzare dal punto di vista edilizio ed attuativo quanto approvato dalla Regione Piemonte Settore Commissione di Vigilanza per il superamento delle criticità proprie della struttura al fine del raggiungimento dei requisiti minimi previsti dal citato D.C.R 616-3149.

          Tali opere si concretizzano nel trasferimento di alcune superfici che vengono demolite e riplasmate in aggiunta a nuova S.L.P. che andranno a costituire i due ampliamenti previsti nelle ali est ed ovest della villa storica, destinati ad ospitare camere di degenza, studi medici e locali ad uso comune.

          In aggiunta a questi interventi verranno realizzati due nuovi vani destinati ai nuovi impianti di sollevamento, modifiche interne e utilizzazione del sottotetto della palazzina centrale ad uso tecnologico.

          L'intervento proposto ricade ai sensi dell'articolo 40 del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia, variante adottata il 20 luglio 2010, nell'Area Speciale di corso Marche pertanto è stato valutato dal Tavolo Tecnico della Provincia, riunitosi in data 4 febbraio 2011 il quale all'unanimità ha dichiarato che gli interventi previsti non interferiscono in modo sostanziale con l'area sottoposta al regime di salvaguardia, analogamente, in data 24 febbraio 2011, è stato sottoposto alla valutazione della Commissione Edilizia che ha espresso parere favorevole.

          Poiché il progetto prevede interventi di adeguamento alle esigenze funzionali del complesso, in aggiunta a quelli indicati nella "Tabella dei tipi d'intervento", (articolo 26 e allegato A delle N.U.E.A. del P.R.G.) e, considerato che l'edificio è classificato di "Rilevante Valore Storico - gruppo 2" destinato a funzioni di pubblica utilità, ai sensi del comma 22 del predetto articolo, tali interventi sono ammissibili previa deliberazione del Consiglio Comunale.

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45097 del 21 aprile 1995;

          Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

          Visto l'articolo 26 comma 22 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del PRG;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

Per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)      di approvare l'applicazione dell'articolo 26 comma 22 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale per le opere di adeguamento ai sensi della D.C.R. 616-3149 ed adeguamento alla normativa di prevenzione incendi della Casa di Cura "VILLA CRISTINA" sita in Torino, strada delle Vallette 309 come da progetto allegato a firma del geom. Dario BONGIOVANNI (allegati da n. 1 a n. 7 - prot. ed. 2010/1/24789) (all. 1-7 nn.                      ).

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

2)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267.   

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA,

ALL'EDILIZIA PRIVATA E PATRIMONIO

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE

EDILIZIA PRIVATA

F.to Cortese

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 27

VOTANTI 27

 

FAVOREVOLI 27:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Marrone Maurizio, Moretti Gabriele, Musy Alberto, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 27

VOTANTI 27

 

FAVOREVOLI 27:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Marrone Maurizio, Moretti Gabriele, Musy Alberto, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

        Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris