Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino

Direzione Patrimonio

Settore Valorizzazione Patrimonio Immobiliare

n. ord. 58

2011 01034/131

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 14 MARZO 2011

 

(proposta dalla G.C. 1 marzo 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FIORINO Salvatore

FREDA Paola

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SAVINI Manuela

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 44 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: ANGELERI Antonello - CALGARO Marco - CERUTTI Monica - CUTULI Salvatore - GHIGLIA Agostino - PORCINO Gaetano - TRONZANO Andrea.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: PORZIONI COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO EX CAVALLERIZZA REALE SITO IN TORINO VIA VERDI 5/9 OGGETTO DI CONTRATTO PRELIMINARE DI ACQUISTO DAL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. PROROGA TERMINE RAPPORTI PATRIMONIALI CON LO STATO. INDIRIZZI OPERATIVI.

 

          Proposta del Sindaco Chiamparino e dell'Assessore Viano.  

 

          Nell'intento di procedere alla riqualificazione funzionale ed al recupero architettonico del Complesso della Cavallerizza Reale, quale elemento di decisiva centralità rispetto al più ampio disegno di pianificazione urbanistica e socio-economica concernente la valorizzazione dell'area cittadina compresa tra le Porte Palatine e la Mole Antonelliana ed al fine di sfruttarne la vocazione museale attraverso una completa riqualificazione patrimoniale ed urbanistica, l'Amministrazione comunale, con deliberazione del Consiglio Comunale del 1 ottobre 2007 (mecc. 2007 04800/008), approvò l'acquisto di detto Complesso - costituente lo storico compendio delle ex Scuderie Reali e Maneggi, appartenente alla Corona - dallo Stato (Ministero dell'Economia e delle Finanze e, per esso, Agenzia del Demanio).

          Poiché alcune porzioni immobiliari facenti parte del Compendio erano - e sono attualmente, come infra precisato - occupate dall'Amministrazione Militare, tale provvedimento distinse l'acquisto in due negozi giuridici: un contratto definitivo di compravendita, avente ad oggetto tutte le porzioni libere ovvero occupate dalla Città, da altri Enti e da alcuni nuclei famigliari, ubicate in via Verdi 7-9 angolo via Rossini 11, ed un contratto preliminare di vendita avente ad oggetto le porzioni occupate dall'Amministrazione Militare, con accesso dal civico 3 di Piazzetta Accademia Militare e dal civico 5 di via Verdi. Entrambi i contratti vennero stipulati mediante unico atto rogato in data  21 novembre 2007 dal Segretario Generale dr. Repice rep. APA 3004. Il contratto preliminare, in particolare, stabilì che l'acquisto da parte della Città delle suddette porzioni in uso governativo da parte del Ministero della Difesa - verso il corrispettivo di Euro 22.754.733,00 - fosse sottoposto alla condizione dell'avvenuta integrale liberazione delle medesime da parte del Ministero stesso, allo scadere del 36mo mese successivo alla stipulazione contrattuale, termine, questo, giunto a scadenza lo scorso 21 novembre 2010. Tuttavia, la riallocazione del personale del Ministero della Difesa in altra sede, che pure consta essere stata sollecitata dall'Agenzia del Demanio, non ha, nel frattempo, avuto luogo e pertanto non è possibile dare corso all'atto definitivo di acquisto di tali porzioni, secondo le pattuizioni in allora formalizzate.

          Peraltro, l'articolo 11 del contratto preliminare dispone testualmente: "Qualora, per qualsivoglia ragione, gli immobili...non vengano liberati nei termini sopra previsti, il Comune ha la facoltà di prorogare, previo nuovo accordo con il Ministero e, per esso, con l'Agenzia del Demanio, i tempi di liberazione e, quindi, la data di stipula dell'atto definitivo di trasferimento della proprietà... Ove la Città non si avvalga di detta facoltà di proroga, la mancata liberazione...dovrà essere fatta constare con apposito atto pubblico...alla cui sottoscrizione il Ministero dell'Economia e delle Finanze corrisponderà al Comune una somma pari ad Euro 3.843.909,00, da rivalutarsi secondo l'indice Istat con decorrenza dalla data di sottoscrizione del presente contratto preliminare. Detta somma corrisponde al 15% del maggior valore conseguito dalle porzioni rimaste in proprietà dello Stato, per effetto della valorizzazione ottenuta a seguito dell'approvazione della variante di P.R.G.C.".

          Tale clausola consente, in sostanza, alla Città di valutare due opzioni alternative: acquistare le porzioni dell'Accademia Militare quando saranno completate le relative operazioni di rilascio da parte del Ministero della Difesa ovvero rinunziare all'acquisto ed incassare la somma sopra indicata a seguito dell'approvazione definitiva della variante di P.R.G. n. 217. Quest'ultima, infatti, è già stata approvata dal Consiglio Comunale in data 24 gennaio 2011. Deve rilevarsi, per completezza, che tale variante ha determinato la modifica della scheda normativa 29 relativa all'intera Area da Trasformare nella zona urbana Centrale Storica denominata "Complesso della Cavallerizza", vale a dire tanto la porzione già di proprietà comunale, recentemente ceduta alla società di cartolarizzazione C.C.T. S.r.l., quanto la porzione denominata Accademia Militare oggetto del presente provvedimento (come pure l'edificio "Ex Zecca" ed il "Maneggio Chiablese").

          E' di tutta evidenza come la Cavallerizza costituisca un complesso unitario che non può essere sottratto ad una riqualificazione anch'essa unitaria o, quanto meno, pensata unitariamente ancorché avviata in tempi diversi. Gli interventi volti alla collocazione delle funzioni di carattere generale e culturale previste dalla variante (espositive, museali, universitarie, residenziali, ricettive, terziarie) e le relative tipologie, sono articolabili in unità minime di intervento ma secondo un Progetto Unitario di Riqualificazione da assumersi con deliberazione del Consiglio Comunale, nel quadro di un perimetro di studio che comprende, oltre agli edifici della Cavallerizza, anche la parte di Giardini Reali delimitata dai bastioni. La stessa viabilità interna al complesso dovrà presentare connessioni e reciprocità tra le porzioni dell'ex Cavallerizza e quelle dell'Accademia Militare e non potrà essere sottratta alla pubblica fruizione. E' da tempo, del resto, che questa Amministrazione si è posta l'obiettivo di reintegrare e valorizzare il tessuto costruito e la maglia degli isolati appartenenti a questo complesso storico e di prestigio che "costituisce parte delle annesse dipendenze settecentesche del Complesso del Real Palazzo di Torino", come si legge nel decreto di vincolo emanato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, alle cui vincolanti prescrizioni ci si dovrà attenere negli interventi di riqualificazione.

          In questo quadro urbanistico, l'intendimento della Città, avallato da quanto indicato nell'articolo 11 del contratto preliminare sopra citato, è quello di novare quest'ultimo contratto unicamente rispetto al termine di stipulazione dell'atto definitivo e con riguardo a possibili diverse modalità di pagamento del corrispettivo, anche attraverso permuta, fatto salvo, qualora non si addivenisse ad un accordo sulla permuta od altra modalità di pagamento del corrispettivo, il versamento della somma prevista dall'articolo 11 per la valorizzazione. Al fine di definire un accordo in tal senso, anche coinvolgente ulteriori immobili comunali oggetto di possibile permuta, risulta necessario disporre di un lasso temporale minimo di ulteriori 18 mesi, decorrenti dalla scadenza contrattuale verificatasi il 20 novembre 2010.

          Tale intendimento si pone in coerenza con quanto prefissato nelle "Linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato" approvate con deliberazione consiliare del 10 luglio 2006 (mecc. 2006 05033/002), dove, alla voce "Valorizzare il centro storico come area residenziale, commerciale e turistica", era indicata la valorizzazione della vocazione residenziale del centro storico dal punto di vista della residenzialità, evidenziando come "le nuove residenze e i servizi urbani potessero essere ricavati riconvertendo immobili (anche aulici quali la Cavallerizza Reale) occupati prevalentemente da attività terziarie, quest'ultime da ricollocare su aree ad elevata accessibilità col mezzo pubblico, lungo la Spina Centrale e le dorsali della metropolitana".

          Ritenendosi, dunque, che la regia di questa rifunzionalizzazione e riconversione debba rimanere in capo alla Città, con il presente provvedimento si ribadisce l'interesse di questa Amministrazione a procedere all'acquisto della residua parte del compendio medesimo, già espresso con la deliberazione consiliare del 2007 indicata in precedenza.

          A tal fine, stante l'attuale ben noto andamento del mercato immobiliare e la situazione di bilancio della Città, non può che approvarsi la assunzione di un termine di 18 mesi che consenta, da un lato, al Demanio un ulteriore periodo per la ricollocazione delle strutture e del personale che risiede, per ragioni istituzionali, all'interno del compendio e, dall'altro, ad entrambe le parti di addivenire ad un accordo, anche nella forma del Protocollo d'Intesa, finalizzato all'individuazione di soluzioni alternative al pagamento del corrispettivo in denaro.

          Si intende che in tale accordo, da formalizzarsi entro il 20 maggio 2012 (vale a dire entro 18 mesi decorrenti dalla scadenza contrattuale verificatasi il 21 novembre 2010) dovrà essere valutata dalle Parti l'opportunità, stante la situazione di criticità del mercato immobiliare e finanziario evidenziatasi sin dal 2008 e che permane a tutt'oggi, di "congelare" la rivalutazione Istat già maturata e maturanda sia sul corrispettivo per l'acquisto, sia su quello previsto contrattualmente per la valorizzazione urbanistica. Infatti, il prezzo di acquisto, stabilito nel 2007, venne definito in Euro 22.754.733,00 da rivalutarsi in base agli indici ISTAT maturati fino al termine massimo di 36 mesi, così come il corrispettivo per la valorizzazione pari ad Euro 3.843.909,00.

          Si ipotizza, quindi, di valutare l'ipotesi di permutare l'Accademia Militare con beni di proprietà della Città attualmente adibiti a caserme o commissariati di P.S. (si pensi, per fare un solo esempio, alla sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di corso Regina Margherita 330) e/o di effettuare il pagamento mediante ristrutturazione di immobili demaniali occorrenti per le esigenze logistiche del Ministero della Difesa quali, ad esempio, la Caserma Dabormida ubicata in corso Unione Sovietica n. 100, sede dell'Ispettorato Logistico dell'Esercito, che potrebbe accogliere il personale rilocalizzato dalla Cavallerizza.

          Nel quadro della definizione dei rapporti patrimoniali è stata inoltre formulata all'Agenzia del Demanio una proposta con nota del 20 gennaio 2011 prot. n. 63 volta ad includere una serie di beni di proprietà demaniale nell'ambito del c.d. "Federalismo demaniale" di cui al D.Lgs. 28 maggio 2010 n. 85 (secondo il quale con uno o più D.P.C.M. devono essere individuati i beni immobili di proprietà statale oggetto di possibile attribuzione a titolo non oneroso a favore dei Comuni), portando in evidenza l'interesse della Città ad acquisire, tra l'altro, sia l'area limitrofa al complesso carcerario minorile "Ferrante Aporti" - ubicata in maggior corpo tra il corso Unione Sovietica (prossimità civico n. 325), le vie Berruti e Ferrero e Spazzapan, il corso Corsica e la via Olivero - sia la ex Caserma Cavalli, ubicata in piazza Borgo Dora 49, individuata da oltre un decennio come idonea ad ospitare attività di interesse pubblico, la cui riqualificazione e recupero permetterebbe di consolidare gli sforzi, effettuati sin dagli anni '90, per la valorizzazione dell'intero Borgo Dora.

          Per quanto concerne la prima area, è intendimento della Città accorparla alla limitrofa area di proprietà comunale concessa in uso alla Sisport. Relativamente all'ex caserma Cavalli, la Città intende destinarla ad iniziative culturali che aprano gli spazi riqualificati alla cittadinanza, coinvolgendo soggetti privati nell'attività di riqualificazione attraverso successive concessioni dell'immobile.

          Al fine del trasferimento non oneroso di tale compendio, peraltro, occorre che l'Amministrazione promuova un accordo di valorizzazione, al fine di definire gli obiettivi e fissare i tempi e le modalità di attuazione di interventi di recupero sull'immobile, mediante apposita convenzione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, trattandosi di cespite vincolato ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e quindi "appartenente al patrimonio culturale" (articolo 5 D.Lgs. 85/2010). Stabilisce, infatti, il D.Lgs. 85/2010 che "nell'ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi e con i contenuti di cui all'articolo 112, comma 4, del Codice dei beni culturali e del paesaggio...lo Stato provvede, entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto, al trasferimento alle Regioni ed agli altri Enti Territoriali, ai sensi dell'articolo 54, comma 3, del citato Codice, dei beni e delle cose indicati nei suddetti accordi di valorizzazione". Con tali accordi sono individuate "le adeguate forme di gestione" immobiliare. Un eventuale accordo di valorizzazione concernente la Caserma Cavalli, dunque, consentirebbe il raggiungimento dell'obiettivo non solo della sua riqualificazione, ma anche della fruibilità pubblica di un'area che si presenta alla stregua di un'enclave chiusa all'interno del Borgo ma che potrebbe tornare a svolgere il ruolo di guida e di motore del quartiere, come era nel tardo Cinquecento, quando l'attività produttiva delle "polveri" militari costituiva polo di attività delle famiglie operaie.

          E' chiaro che, al fine della predisposizione di un accordo di valorizzazione e comunque nelle more del trasferimento della caserma, la Città ha la necessità di poter avere la disponibilità dell'immobile - eventualmente, ove necessario, attraverso un contratto di natura obbligatoria con durata non superiore all'eventuale periodo di proroga del contratto preliminare relativo all'ex Cavallerizza Reale - per poter anticipare i rilievi tecnici propedeutici al progetto di recupero dell'immobile.

          Va ancora rilevato il forte interesse della Città all'acquisizione dell'area ubicata in corso Massimo D'Azeglio 92 e via Ormea 127-129 ("Carcere Militare ex Ergastolo Femminile"), sulla quale la Città ha già sostenuto un notevole investimento per la realizzazione del complesso scolastico "Parri" con annesso impianto sportivo, e della quale già a far tempo dal 2004 l'Amministrazione aveva richiesto l'acquisizione ai sensi della Legge 30 dicembre 2004 n. 311, articolo 1, comma 434 (disposizione tuttora vigente) al fine di consolidare la proprietà piena del compendio.

          E' chiaro come la complessità e la rilevanza delle operazioni patrimoniali da definire con lo Stato, e per esso con l'Agenzia del Demanio, richiedano un tavolo di lavoro congiunto - nonché l'apporto delle competenze e delle professionalità - da parte di tutti gli attori coinvolti, nel perseguimento e nel rispetto dell'interesse pubblico di cui ciascuno è portatore, volto all'eventuale definizione di un Protocollo d'Intesa tra gli Enti. Con il presente provvedimento si forniscono pertanto le linee di indirizzo, sinteticamente riassunte in dispositivo, al fine di addivenire ad un perfezionamento di intese di reciproca soddisfazione.    

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per le motivazioni espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano per fare parte integrante e sostanziale delle decisioni:

1)     di prendere atto che le porzioni immobiliari facenti parte dell'ex Cavallerizza Reale, denominate Accademia Militare oggetto del contratto preliminare di vendita alla Città a rogito del Segretario Generale dr. Repice in data 21 novembre 2007 rep. APA 3004, sono a tutt'oggi occupate per fini istituzionali dal Ministero della Difesa;

2)      di fornire i seguenti indirizzi afferenti i rapporti patrimoniali da definirsi con lo Stato (e, per esso, l'Agenzia del Demanio), con riserva di approvarne gli assetti definitivi con separato provvedimento consiliare, in funzione delle intese raggiungibili al riguardo con il Demanio:

a)       modificazione delle modalità di pagamento del corrispettivo per l'acquisto dell'Accademia Militare, mediante ristrutturazione di uno o più immobili demaniali occorrenti per le esigenze logistiche del Ministero della Difesa quali la Caserma Dabormida ubicata in corso Unione Sovietica n. 100, ove consentito dalla normativa vigente e dai vincoli di bilancio in materia di spese di investimento, e/o mediante permuta con beni di proprietà della Città attualmente adibiti a caserme o commissariati di P.S. ovvero ancora mediante diversa rateizzazione del corrispettivo;

b)      promozione di un accordo di valorizzazione afferente la ex Caserma Cavalli come meglio indicato in narrativa con conseguente inserimento dell'immobile nei beni trasferiti alla Città ai sensi del c.d. federalismo demaniale;

c)       definizione, qualora motivatamente non sia accolta la richiesta di inserimento degli immobili citati in narrativa nell'ambito delle cessioni previste dal cosiddetto "Federalismo Demaniale", di intese volte all'eventuale permuta dell'area di proprietà demaniale ubicata in maggior corpo tra il corso Unione Sovietica (prossimità civico 325), le vie Berruti e Ferrero e Spazzapan, il corso Corsica e la via Olivero, e dell'ex Caserma Cavalli, ubicata in piazza Borgo Dora 49, con immobili di proprietà comunale che rivestano interesse per lo Stato, previa concessione della caserma stessa, ove necessario, per un periodo non superiore alla proroga del predetto contratto preliminare, con canone abbattuto ai sensi di legge per immobili ad uso istituzionale;

3)     di approvare che l'attuazione degli indirizzi di cui al presente provvedimento venga formalizzata mediante eventuale sottoscrizione di un Protocollo d'Intesa tra tutte le parti coinvolte e/o di un atto novativo al contratto preliminare vigente da definirsi entro il 20 maggio 2012, alle condizioni tutte riportate in narrativa, demandandone l'approvazione a separato provvedimento;

4)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.   

 

IL SINDACO

F.to Chiamparino

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

ALL'EDILIZIA PRIVATA

ED AL PATRIMONIO

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE

DIREZIONE PATRIMONIO

F.to Villari

 

IL DIRIGENTE

SETTORE VALORIZZAZIONE

PATRIMONIO IMMOBILIARE

F.to Cei

 

IL DIRIGENTE

SETTORE VALUTAZIONI

F.to Beltramino

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

   

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Brescia Mario, Cantore Daniele, Cassano Luca, Fiorino Salvatore, Freda Paola, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Salti Tiziana, Scanderebech Federica, Troiano Dario, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

Non partecipano alla votazione:

Ferrante Antonio, Lonero Giuseppe, Savini Manuela, Silvestrini Maria Teresa

 

PRESENTI 27

VOTANTI 26

 

ASTENUTI 1:

Boero Valter

 

FAVOREVOLI 25:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

CONTRARI 1:

il Presidente Castronovo Giuseppe

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

 

Nella seduta del 21 marzo 2011, il Presidente, in considerazione dell'urgenza che la deliberazione approvata produca subito i suoi effetti, propone che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dalla seduta del Consiglio Comunale:

Angeleri Antonello, Cerutti Monica, Freda Paola, Furnari Raffaella, Gandolfo Salvatore, Ghiglia Agostino, Salinas Francesco, Salti Tiziana

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Cantore Daniele, Fiorino Salvatore, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Troiano Dario

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter, Brescia Mario, Cassano Luca, Ferrante Antonio, Savini Manuela, Scanderebech Federica, Silvestrini Maria Teresa, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 29

VOTANTI 29

 

FAVOREVOLI 29:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Castronovo