Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche 

n. ord. 156

2011 00921/009

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 3 OTTOBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 22 febbraio 2011)

 

   Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

 

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - TISI Elide.

 

Risultano assenti i Consiglieri COPPOLA Michele - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 194 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R., CONCERNENTE GLI IMMMOBILI SITI TRA LE VIE "PACCHIOTTI, BASSE DI DORA, CARRERA E BELLARDI" - ADOZIONE.

 

Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.    

 

          L'area interessata dal presente provvedimento è ubicata nell'isolato compreso tra le vie Carrera, Bellardi, Pacchiotti e strada Vicinale Basse di Dora, in prossimità di piazza Massaia, ed è destinata dal Piano Regolatore vigente ad Area Normativa "M2 - isolati o complessi di edifici a funzione mista con forte presenza di attività produttive". La destinazione è produttiva, con esclusione delle attività nocive e moleste; l'indice fondiario di zona è 1,00 mqSLP/mqSF.

          La parte centrale dell'isolato è occupata dalla sede della Ghibaudi S.p.A., quella a nord su via Carrera e a sud su via Pacchiotti da fabbricati di civile abitazione ed attività artigianali.

          Il contesto urbano in cui si colloca attualmente lo stabilimento della suddetta società è caratterizzato da edifici residenziali ed aree per servizi zonali di istruzione inferiore (una scuola materna ed una scuola elementare), parchi pubblici urbani e comprensoriali; ed è ben dotato di opere di urbanizzazione, con comunicazione verso il centro e l'esterno della città attraverso la direttrice del corso Francia.

          La destinazione produttiva ha però creato problemi di coesistenza con le residenze circostanti e disagi legati all'accesso allo stabilimento della Ghibaudi da parte di mezzi pesanti ed alla movimentazione merci. Parallelamente, l'edificio industriale necessiterebbe di pesanti interventi edilizi per l'adeguamento alle norme di settore ed alle nuove esigenze della logistica; interventi onerosi e poco giustificabili sotto il profilo economico in considerazione delle problematiche sopra evidenziate.

          Tale contesto, nel 2008 la Ghibaudi S.p.A. ha siglato un accordo con le OO.SS. che prevede il mantenimento dei livelli occupazionali e la disponibilità dell'azienda a partecipare al disagio sostenuto dai lavoratori in seguito al trasferimento; ciò comporta un impegno economico sopportabile anche attraverso la trasformazione urbanistica della sede aziendale in disuso.

          Il trasferimento presso la nuova sede di Alpignano è avvenuto nell'agosto del 2009 sulla base degli accordi descritti, con lo spostamento di tutte le maestranze originariamente occupate.

          A seguito del trasferimento dell'attività industriale sopra descritta e della conseguente dismissione dell'area si è ritenuto di pubblico interesse procedere con una variante urbanistica che, da un lato, consenta di evitare il progressivo degrado dell'area stessa e, dall'altro, la riqualifichi integrandola pienamente al compendio urbano circostante.

          Gli immobili già occupati dalla Ghibaudi S.p.A. costituiscono un significativo tassello centrale di un isolato di grandi dimensioni che, a seguito degli interventi di trasformazione, sarà reso permeabile al transito pedonale e creerà l'occasione per la realizzazione di un consistente spazio pubblico destinato a verde. In relazione alla necessità di garantire la realizzazione dello spazio pubblico centrale precedentemente descritto, infatti, il presente provvedimento introduce una specifica scheda normativa con prescrizioni particolari.

          In particolare con la trasformazione urbanistica de qua, la Città acquisirà a titolo gratuito un'area di circa 3930 mq. di Superficie Territoriale (di cui almeno 2.000 mq. da destinare a verde pubblico), da sommarsi ai circa 240 mq., già di proprietà localizzati su via Bellardi.

          Viene, inoltre, ceduta alla Città una edificabilità pari a circa mq. 1.780 di SLP, prevalentemente a residenza libera, per la quale è stato individuato un possibile lotto autonomo e funzionale. La Città potrà, inoltre, valutare l'opportunità di utilizzare la SLP in parola per la realizzazione di residenza pubblica o convenzionata, in aggiunta alle quote stabilite dall'articolo 6 delle N.U.E.A. per gli interventi superiori ai 4.000 mq.

          Gli impegni relativi al trasferimento alla Città della proprietà dell'area e dei diritti edificatori saranno formalizzati dalla proprietà con separato atto d'obbligo sottoscritto prima dell'approvazione della presente variante.

          Pertanto la SLP generata dalla trasformazione dell'area viene distribuita per un indice corrispondente a 0,7 mqSLP/mqSF alla proprietà e per un indice di 0,3 mqSLP/mqSF in capo alla Città, mentre complessivamente la capacità edificatoria è coerente con l'indice di zona, corrispondente ad 1mqSLP/1mqSF.

          Con la cessazione dell'attività industriale svolta dalla Ghibaudi S.p.A. si estende all'intero isolato la destinazione urbanistica "M1-isolati misti prevalentemente residenziali", più cautelativa e coerente con l'edificato residenziale, di artigianato e di servizio attualmente esistente.

          La suddetta destinazione, normata all'articolo 8, punto 8, delle N.U.E.A. del P.R.G., è residenziale e consente l'insediamento al piano interrato, terreno e primo di attività commerciali al dettaglio, per la ristorazione e pubblici esercizi, artigianali di servizio, di produzione (purché compatibili con la residenza in relazione all'inquinamento atmosferico ed acustico, in applicazione delle specifiche disposizioni normative di settore), di ricerca anche a carattere innovativo, agenzie bancarie e, anche ai piani superiori, studi professionali. A tutti i piani sono consentiti gli usi ricettivi.

          In relazione alle limitazioni ed ai vincoli sulle aree limitrofe agli aeroporti di cui al D. Lgs. n. 96/2005, integrato dal D.Lgs. n. 151/2006, si è ritenuto di sottoporre all'ENAC, competente in materia, l'ipotesi progettuale sottesa alla variante urbanistica, per acquisire un parere preventivo, ferme restando le ulteriori verifiche in fase attuativa degli interventi. Con parere prot. 0002670/OOT del 25 luglio 2008, su istanza dei richiedenti, l'ENAC Ente Nazionale per l'Aviazione Civile - Direzione Operazioni Torino, ha espresso il nulla osta di competenza, rispetto alla compatibilità dei fabbricati previsti dall'ipotesi progettuale con la esistente struttura aeroportuale di Torino-Aeritalia.

          In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n. 24 del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. " 'Norme in materia ambientale'. Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi", si evidenzia che, ai sensi di tali indirizzi, sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".

          In relazione a quanto sopra, per la presente variante è stata condotta la verifica preventiva di assoggettabilità a valutazione ambientale e con Determinazione Dirigenziale cron. n. 365 del 26 novembre 2010, il Settore Ambiente e Territorio della Città ha provveduto all'esclusione della Variante dal processo di V.A.S. subordinatamente ad alcune prescrizioni richiamate dalla specifica scheda normativa.

          Con nota prot. n. 3564 (all. 2 - n.      ) il Settore Ambiente e Territorio, esaminato il Documento di verifica ritualmente predisposto dai Proponenti, si è espresso nel senso della compatibilità della presente variante con il Piano di Classificazione Acustica previa modifica e revisione dello stesso, prevedendo di effettuare tale adeguamento nel quadro della prossima revisione del Piano stesso e disponendo altresì la pubblicazione del documento di verifica di compatibilità e del relativo parere.

          Il provvedimento di variante in oggetto non comporta decremento di aree per Servizi pubblici e si specifica che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

          La presente variante ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale.

          La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 4 per l'acquisizione del relativo parere.

          Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione del 14 marzo 2011 (all. 3 - n.      ), ha espresso parere favorevole manifestando la necessità di "destinare gli oneri di urbanizzazione della futura trasformazione urbanistica alla realizzazione di un'area verde attrezzata, con l'intervento diretto dei proponenti".

          L'utilizzazione di una parte degli oneri di urbanizzazione per la riqualificazione delle aree circostanti non è attuabile non essendo possibile prevedere accantonamenti in tal senso. Le specifiche esigenze della Circoscrizione saranno, comunque, valutate nell'ambito della distribuzione delle risorse di bilancio.     

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;   

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)      di adottare la Variante parziale n. 194 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente gli immobili siti tra le vie "Pacchiotti, Basse di Dora, Carrera e Bellardi" (all. 1 - n.            );

2)      di dare atto che il presente provvedimento è integrato dall'esito della verifica di coerenza con il "Piano di Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino" approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06483/126).

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.      

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

IL DIRETTORE DIVISIONE

URBANISTICA

F.to Gilardi

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

Per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Berthier Ferdinando, Carossa Mario, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Greco Lucchina Paolo, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 25

VOTANTI 24

 

ASTENUTI 1:

il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio

 

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Carossa Mario, Curto Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Marrone Maurizio, Musy Alberto, Ventura Giovanni

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 24

VOTANTI 23

 

ASTENUTI 1:

Berthier Ferdinando

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Magliano