Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche  

n. ord. 142

2011 00586/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 SETTEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 8 febbraio 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso.

 

Risultano assenti, oltre al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri COPPOLA Michele e LEVI-MONTALCINI Piera.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA   

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 183 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7, DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AREA COMPRESA TRA LA STRADA STATALE N. 11, LA STRADA DI SETTIMO ED IL CONFINE COMUNALE CON SAN MAURO TORINESE. ADOZIONE.

 

          Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

          Il presente provvedimento riguarda l'area urbana collocata nella porzione nord-est della Città, compresa tra la strada Statale n. 11 a sud-ovest, la strada di Settimo a nord-ovest ed il confine comunale con San Mauro Torinese ad est (di superficie territoriale pari a circa mq. 20.295), destinata dal vigente Piano Regolatore a "Parco Urbano e Fluviale" - Ambito P26, soggetta ai disposti degli articoli 19 e 21 delle N.U.E.A. di P.R.G. con indice di edificabilità territoriale pari a 0,05 mq. SLP/mq. ST.

          La Fiori Alpini S.p.A., proprietaria dell'area suddetta, ha richiesto la modifica della destinazione urbanistica della stessa per consentire alla Stige S.p.A. di ampliare il suo stabilimento, ubicato nelle vicinanze , sul territorio del Comune di San Mauro, su un'area della medesima proprietà.

          La Stige S.p.A. opera nel campo delle industrie grafiche editoriali fin dal 1927 ed è una delle più importanti aziende tipografiche del Piemonte. Da oltre vent'anni ha sede nel comparto industriale "Autoporto Pescarito" del Comune di San Mauro ed ha recentemente ritenuto di innovare il processo produttivo con l'acquisto di nuovi macchinari che hanno bisogno di spazi idonei, non ricavabili all'interno dello stabilimento esistente. L'ipotesi di ampliamento dello stabilimento ha portato la Società a ricercare nelle immediate vicinanze edifici o terreni ove insediare i nuovi reparti produttivi: a tal fine, sono stati individuati i terreni prospicienti l'attuale insediamento, in quanto ideali sotto il profilo logistico.

          L'insediamento che consentirebbe di accogliere le nuove macchine prevede la realizzazione di un fabbricato ad un piano fuori terra; la rimanente area verrà destinata parte a parcheggio pubblico e parte a parcheggio privato ed attrezzata a verde. In particolare, il parcheggio pubblico, ubicato a sud di strada Settimo, si configurerà come parcheggio di interscambio tra automezzo privato e pubblico: l'area si presta particolarmente a tale utilizzo in quanto localizzata nelle immediate vicinanze dell'accesso alla tangenziale di Torino ed alle Autostrade per Milano ed Aosta e servita dal servizio pubblico di pullman (linea Torino-Settimo).

          La necessità per l'azienda di competere sul mercato e, quindi, di programmare il suo sviluppo con investimenti sull'innovazione, unita alla volontà di mantenere, anzi aumentare i livelli occupazionali, coincide con l'interesse dell'Amministrazione di sostenere l'occupazione. A ciò si aggiunge il positivo riscontro urbanistico derivante dalla continuità formale della trasformazione del lotto con il contesto urbano circostante ovvero con l'Autoporto Pescarito, comparto industriale di importanza strategica comprendente aree del Comune di Torino, di San Mauro e di Settimo Torinese per una superficie territoriale superiore ai mq. 1.800.000. L'impegno dell'azienda a costruire un parcheggio pubblico in prossimità del Cimitero dell'Abbadia di Stura, dotato inoltre di una fermata della linea extraurbana di autobus, fornisce un ulteriore motivo di interesse pubblico alla modifica di destinazione d'uso dell'area.

          Per quanto riguarda le limitazioni derivanti dal P.R.G. vigente, si specifica che l'area oggetto del presente provvedimento è ubicata all'esterno del perimetro del centro abitato, individuato ai sensi dell'articolo 81 della L.U.R. e s.m.i. ed è soggetta ai seguenti vincoli, riportati nell'Allegato Tecnico n. 7 di P.R.G. "Fasce di rispetto":

-        fascia di rispetto stradale, ai sensi del D.M. 1404/1968;

-        fascia di rispetto cimiteriale, ai sensi del R.D. 1265/1934.

          Gli interventi e gli usi consentiti all'interno di tali fasce sono riportati all'articolo 27 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. ed all'articolo 30 delle N.U.E.A. di P.R.G..

          Quanto alla fascia di rispetto cimiteriale, si rileva che, ai sensi dell'articolo 28 della Legge n. 166/2002, al fine di realizzare parcheggi pubblici e privati, il Consiglio Comunale può consentire - previo parere favorevole della competente azienda sanitaria locale e purchè non vi ostino ragioni igienico-sanitarie - la riduzione della zona di rispetto, autorizzando l'ampliamento di edifici preesistenti o la costruzione di nuovi edifici.

          Consultati i competenti Uffici del Settore Immobili Cimiteriali, è stato, quindi, richiesto il prescritto parere all'Azienda Sanitaria Locale n. 1 di Torino che si è espressa in data 5 dicembre 2008 senza rilevare ragioni igienico-sanitarie tali da impedire la riduzione della fascia di rispetto ed unicamente chiedendo il rispetto delle condizioni specificate nel parere allegato al presente provvedimento (lettera i) dell'allegato 1.

          Premesso quanto sopra, l'Amministrazione Comunale, per le motivazioni precedentemente descritte, ritenendole di pubblica utilità, propone, con il presente provvedimento di avviare variante allo strumento urbanistico generale ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i. che prevede:

A)      la variazione della destinazione urbanistica dell'area in oggetto come segue:

          da: area a Parco Urbano e Fluviale P26 (di superficie pari a circa 20.295 mq.),

     a:       -        Aree per servizi pubblici "S" - lettera "v"- aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport e lettera "p" - aree per parcheggi (di superficie pari a circa 10.102 mq.);

-        Area Normativa "IN" - aree per le attività produttive (di superficie pari a circa 10.193 mq.) con la conseguente attribuzione all'area in oggetto dei parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi della zona normativa di appartenenza afferenti alle Zone Urbane Consolidate per Attività Produttive (vedi allegato estratto planimetrico della Tavola n. 1 "Azzonamento", Fogli 3 e 6 parte del P.R.G. - VARIANTE - alla scala 1:5.000).

B)      la modifica del perimetro del Parco Urbano e Fluviale ambito P26 con l'esclusione dell'area in oggetto;

C)      la parziale riduzione della fascia di rispetto cimiteriale da 150 metri a 100 metri, ai sensi dell'articolo 28 della Legge 166/2002 (vedi allegato estratto planimetrico dell'allegato tecnico n. 7 "Fasce di rispetto", Fogli 3 e 6 parte del P.R.G. - VARIANTE - alla scala 1:5.000 e allegato estratto planimetrico della Tavola n. 1 "Azzonamento", Fogli 3 e 6 parte del P.R.G. - VARIANTE - alla scala 1:5.000).

          A fronte del cambio di destinazione urbanistica la Stige S.p.A. si impegna, in base agli accordi sindacali sottoscritti, a garantire il mantenimento dei posti di lavoro; parallelamente, la proprietà si impegna, con apposito atto unilaterale d'obbligo ed idonee garanzie, a cedere alla Città l'area destinata dal provvedimento di variante in oggetto a Servizi pubblici "S" lettera "v" e lettera "p", pari a circa mq. 10.102, entro tre mesi dall'avvenuta approvazione della variante.

          In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931, inerente i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, si dà atto che il Settore Ambiente e Territorio, con la determinazione dirigenziale n. 41 del 9 febbraio 2011 mecc. 2011 40506/126 (allegato 2) ha escluso la variante in parola dalle fasi successive del processo di V.A.S. prescrivendo l'adozione dei criteri progettuali, mitigativi e compensativi illustrati.

          Lo stesso Settore si esprimerà entro l'approvazione del presente provvedimento di variante riguardo alla coerenza con il "Piano di Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino" approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06483/126), ai sensi della Legge Quadro sull'Inquinamento Acustico n. 447/1995 e della Legge Regionale 20 ottobre 2000 n. 52 di adeguamento al D.P.R. n. 142/2004.

          Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale allo strumento urbanistico, ai sensi del comma 7 dell'articolo17 della L.U.R.; comporta decremento delle aree a servizi pari a circa mq. 10.193. Per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente, adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

          La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento al Consiglio della Circoscrizione 6 per l'acquisizione del relativo parere.

          Il predetto Consiglio Circoscrizionale, nella seduta del 15 marzo 2011, ha espresso parere favorevole circa la proposta di variante con le seguenti osservazioni (all. 3 - n.           ).

          Preliminarmente la Circoscrizione chiede di "valutare la necessità di un futuro ampliamento del Cimitero dell'Abbadia di Stura con l'individuazione di eventuali aree disponibili". In merito si rileva che la riduzione parziale della fascia di rispetto cimiteriale da 150 m. a 100 m. del tratto che a partire da sud ovest si affaccia sulla Strada di Settimo, prevista dal presente provvedimento, consentirebbe, qualora dovesse rendersi necessario, di ampliare il Cimitero di circa 25 m. nella parte sud ovest, previa, naturalmente, verifica della sussistenza dei vincoli derivanti dalla fascia dell'elettrodotto e l'eventuale riduzione della fascia di rispetto stradale relativa alla ex Strada Statale n. 11.

          In secondo luogo, la Circoscrizione "chiede di riservare la maggior parte del nuovo parcheggio previsto all'interscambio tra automezzo pubblico e privato, consentendo in tal modo di utilizzare il parcheggio antistante il cimitero per le cerimonie funebri.". Quest'ultima richiesta, estranea al provvedimento urbanistico, verrà comunque valutata dai competenti Uffici comunali per le determinazioni del caso.  

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)      di adottare la variante parziale n. 183 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della L.U.R., concernente l'area compresa tra la strada Statale n. 11, la strada di Settimo ed il confine comunale con San Mauro Torinese (all. 1 - n.        );

2)      di dare atto che il presente provvedimento è integrato dall'esito della verifica di assoggettabilità a V.A.S. (all. 2 - n.       ).

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

STRATEGIE DI VALORIZZAZIONE URBANA

F.to Grognardi

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, Marrone Maurizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 28

VOTANTI 25

 

ASTENUTI 3:

il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Musy Alberto, Scanderebech Federica

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 2:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Musy Alberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 24

VOTANTI 24

 

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

        Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris