Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Direzione - Ufficio Trasformazioni Convenzionate 

       n. ord. 188

2011 00467/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 NOVEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 1 febbraio 2011)

 

 Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

 

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido - TEDESCO Giuliana.

 

Risultano assenti i Consiglieri: PORCINO Giovanni - RATTAZZI Giulio Cesare.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I. E L.U.R. 56/1977 E S.M.I. - PROGRAMMA INTEGRATO IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO ALLE ZONE URBANE DI TRASFORMAZIONE DENOMINATE "3.2 CEBROSA NORD" E "3.3 CEBROSA SUD". ADOZIONE.

 

          Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

          Le aree oggetto del presente provvedimento, ricadenti nella Circoscrizione Amministrativa n. 6 e localizzate al confine con Settimo Torinese in prossimità del villaggio residenziale "Olimpia", si affacciano su corso Romania e si collocano in parte ad est ed in parte a ovest di strada Cebrosa.

          L'area a ovest (mq. 56.465), di proprietà della Romania Uno S.r.l. già sede di una importante attività di logistica oggi libera da fabbricati, è compresa tra corso Romania a nord, strada Cebrosa ad est, un impianto produttivo esistente e con l'area Michelin a sud, quest'ultima interessata a sua volta da un'analoga proposta di riconversione.

          L'area ad est di strada Cebrosa, di superficie pari a mq. 50.296 prospetta il tratto iniziale del raccordo della Statale 11 con la Tangenziale Nord e si articola in due parti: quella a nord libera da fabbricati e quella a sud al momento utilizzata da attività di magazzinaggio e logistica da parte della proprietà Basic Italia S.p.A..

          La porzione nord dell'area posta ad est di strada Cebrosa, di proprietà della Cebrosa 90 S.r.l. - Gi.Gi s.a.s - Città di Torino, è stata oggetto di un progetto in attuazione del P.R.G. vigente, mediante Concessione Convenzionata, approvata dal Consiglio Comunale in data 1 luglio 2002 (mecc. 2002 02704/009) perfezionatasi con la stipula della convenzione urbanistica in data 7 marzo 2003 con la quale sono state cedute alla Città mq 4.038 di aree destinate a servizi per mq. 2.448 e viabilità per mq. 1590.

          Successivamente, in data 27 gennaio 2009, è stato rilasciato il relativo Permesso di Costruire per avviare l'attuazione degli interventi previsti dalla citata Concessione Convenzionata, al quale la Proprietà formalmente ha rinunciato proponendo, in data 18 febbraio 2010, in alternativa all'attuazione della previsione di cui alla Concessione, un progetto di PR.IN che prefigura un differente scenario per la trasformazione dell'area.

          Parte delle aree cedute alla Città con la citata Concessione Convenzionata pari a mq. 2.448, concorrono, quindi, alla quantificazione dei diritti edificatori generati dal PR.IN. e vengono destinati, considerata la mancata attuazione della stessa, alla realizzazione di Edilizia Residenziale Pubblica (convenzionata, housing sociale).

          Il progetto prevede la riqualificazione del corso Romania che viene trattato come viale urbano e rientra nel processo di rilocalizzazione delle attività produttive, che ha lasciato nella trama urbana ampie aree prive di funzioni, per cui occorre provvedere ad identificarne i riusi possibili.

          La riqualificazione delle aree avverrà attraverso un progetto organico di ristrutturazione urbanistica e di nuovo impianto, che prevede l'integrazione di nuove attività diversificate ed il mantenimento delle attività connesse alla produzione.

          I nuovi insediamenti potranno stimolare relazioni e sinergie positive con il contesto urbano circostante, offrendo altresì nuovi spazi pubblici ed attrezzature di interesse collettivo.

          Il progetto è stato sviluppato in collaborazione tra la Città ed i gruppi di progettazione che fanno capo alle proprietà delle aree Michelin di corso Romania, Cebrosa adiacente il Villaggio Olimpia, ricadente nel Comune di Settimo, Basic Italia tra strada Cebrosa e la Statale n. 11 e troverà attuazione attraverso il presente strumento urbanistico esecutivo nonché, con separato atto, attraverso un ulteriore PR.IN. relativo alla porzione sud dell'area.

          Pur non incidendo sostanzialmente sul quadro generale delineato dal vigente P.R.G. e sull'assetto infrastrutturale attuale, che rimane pertanto invariato, il progetto risulta già coerente con lo scenario di trasformazione in fase di sviluppo di cui al Protocollo d'Intesa avente ad oggetto la riqualificazione del quadrante nord est dell'Area Metropolitana sottoscritto in data 20 dicembre 2010 tra la Regione, la Provincia ed i Comuni interessati e raccoglie, altresì, le indicazioni emerse da un lavoro svolto collettivamente e coordinato dall'Urban Center Metropolitano nell'elaborato "Linee guida per la trasformazione della zona Nord Est" (all. 1 - n.          ).

          I contenuti del PR.IN. potranno in ogni caso essere oggetto di ulteriori approfondimenti, ai fini di un'integrazione ottimale con gli scenari urbanistici ed infrastrutturali in corso di definizione sul quadrante Nord-Est dell'Area Metropolitana ed oggetto del citato Protocollo d'Intesa.

          Dal punto di vista urbanistico, il PR.IN coinvolge complessivamente aree per una superficie di mq. 106.761, di cui mq. 4.038 di proprietà della Città di Torino e mq. 102.723 dei soggetti proponenti il PR.IN., classificate dal P.R.G. vigente in Zone Urbane Consolidate per Attività Produttive a destinazione produttiva (articolo 8 punto 11 Area"IN"), indice fondiario massimo pari a 1,35 mq. SLP/mq. SF ed in parte a viabilità.

          L'insediamento proposto è finalizzato alla realizzazione di un nuovo polo urbano di relazione, che si raccorda con le trasformazioni in progetto nel limitrofo Comune di Settimo, caratterizzato da un ampio mix di funzioni (residenziale, terziario, commerciale, produttivo) ed integrato in un efficiente rete di aree e di spazi destinati alla fruizione pubblica.

          Per rendere attuabile il nuovo insediamento prefigurato nel PR.IN. nonché il nuovo assetto urbanistico occorre riclassificare le predette aree, destinate dal P.R.G. vigente ad "Area IN" in Zone Urbane di Trasformazione, disciplinate dagli articoli 7 e 15 delle N.U.E.A. di P.R.G. e dalle nuove schede che individuano le prescrizioni relative a ciascun Ambito. Nel PR.IN. sono altresì comprese le restanti aree destinate a viabilità dal P.R.G. vigente che mantengono tale destinazione e sono coinvolte dal progetto complessivo.

          In particolare, sono stati pertanto definiti i seguenti due nuovi Ambiti di trasformazione:

-        la ZUT denominata "Ambito 3.2 Cebrosa Nord", corrispondente alle proprietà Romania Uno;

-        Cebrosa 90-GI.GI - Città di Torino, di superficie territoriale mq. 77.291 cui è stato attribuito l'indice territoriale 0,7 mq. SLP/mq. ST, pari ad una SLP complessiva di mq. 54.104 con la previsione di un mix funzionale articolato in max 60% di SLP a Residenziale; min 25% di SLP ad Attività di Servizio alle Persone ed alle Imprese (A.S.P.I.) e min 15% di SLP Eurotorino.

          Nel rispetto delle percentuali succitate il progetto di PR.IN., destina: mq. 32.462 a residenza, pari al 60%, di cui mq. 1.714 afferenti la porzione di proprietà della Città destinati a edilizia pubblica; mq. 13.526 ad A.S.P.I., pari al 25% e mq. 8.116 ad Eurotorino, pari al 15%;

-        la ZUT denominata "Ambito 3.3 Cebrosa Sud", area corrispondente alla  proprietà Basic Italia, di superficie territoriale mq. 24.204, cui è stato attribuito l'indice territoriale 0,7 mq. SLP/mq. ST, che genera una SLP complessiva di mq. 16.943 con la previsione di un mix funzionale articolato in max 60% di SLP a Residenziale; min 25% di SLP ad Attività di Servizio alle Persone ed alle Imprese (A.S.P.I.) e min 15% di SLP Eurotorino.

          In applicazione delle percentuali succitate il progetto di PR.IN., destina: mq. 10.166 a residenza, pari al 60%; mq. 4.236 ad A.S.P.I. pari al 25% e mq. 2.541 ad Eurotorino, pari al 15%.

          A fronte di un fabbisogno complessivo di aree per servizi pubblici generati dagli interventi di trasformazione per gli Ambiti di cui sopra, stimati in circa mq. 58.146, il progetto di PR.IN. individua aree per la realizzazione degli stessi (da cedere e/o da assoggettare all'uso pubblico) in misura superiore, corrispondente a mq. 61.117, al contempo saranno messe a disposizione mq. 3.200 circa di aree per la realizzazione di viabilità pubblica di progetto.

          Allo stato delle previsioni progettuali e considerato il nuovo carico insediativo, valutato in circa 1.200 abitanti, cui vanno aggiunti gli addetti delle altre funzioni presenti, sono state di conseguenza analizzate e verificate le tipologie di servizio pubblico da prevedere.

          Nello specifico i servizi in progetto sono rappresentati da aree verdi attrezzate, aree pedonali e piazze pubbliche, reti di sottoservizi, parcheggi pubblici, attrezzature per lo sport e lo svago. Ulteriori specifici servizi pubblici saranno individuati all'esito delle valutazioni attualmente in corso presso i vari uffici interessati della Città.

          Il Programma comprende il progetto di massima delle opere di urbanizzazione da realizzarsi contestualmente all'attuazione degli interventi privati, in parte a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti ed in parte a cura e spese dei Proponenti.

          In sede di approvazione del presente PR.IN. verrà altresì approvato il progetto preliminare delle opere di urbanizzazione con il puntuale computo metrico delle stesse.

          Il costo stimato delle opere di urbanizzazione descritte nel progetto di massima allegato al PR.IN., che verranno puntualmente definite in sede di progetto preliminare tra l'adozione e l'approvazione, ammonta complessivamente a circa Euro 10.804.256,00, di cui circa Euro 9.449.173,00 corrispondenti ad opere da realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti (Cebrosa nord 7.631.920,00 - Cebrosa sud 1.817.253,00) e circa Euro 1.355.083,00 per opere da realizzare a cura e spese dei Proponenti (Cebrosa nord 920.000,00 - Cebrosa sud 435.083,00) con risorse aggiuntive private sulle aree assoggettate all'uso pubblico, consistenti nella sistemazione delle aree pedonali, viabilità, parcheggi a raso, sottostrutture, impianti e reti.

          L'importo delle opere di urbanizzazione a scomputo verrà definitivamente determinato con l'applicazione dei prezzi unitari dell'Elenco Prezzi della Regione Piemonte vigente al momento della redazione del progetto esecutivo, sulla base di elaborati grafici che consentano una precisa indicazione delle caratteristiche tipologiche, funzionali e tecnologiche delle opere da realizzare a scomputo degli oneri, purché nel rispetto dello scostamento previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 124 (mecc. 2010 02469/009) approvata in data 27 settembre 2010.

          I Proponenti si impegnano a corrispondere i contributi inerenti agli oneri di urbanizzazione, pari a circa Euro 10.866.313,56, di cui circa Euro 6.991.113,23 per gli oneri di urbanizzazione primaria e circa Euro 3.875.200,33 per gli oneri di urbanizzazione secondaria (ripartiti in Euro 2.706.914,73 per Cebrosa sud e 8.159.398,83 per Cebrosa nord).

          Tali oneri, calcolati al momento dell'adozione del PR.IN. secondo il metodo tabellare, saranno in ogni caso da adeguarsi alla normativa vigente al momento del rilascio dei permessi di costruire.

          La quota di edilizia convenzionata, come previsto nella scheda normativa introdotta con il presente PR.IN. in variante, prevede l'impegno dei Proponenti a cedere alla Città un numero di alloggi pari a 4.262,6 mq. di S.L.P (3.246 mq. di Cebrosa nord e 1.016,6 mq. di Cebrosa sud) corrispondente al 10% del totale della S.L.P. realizzabile.

          Il costo di costruzione previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. non è definibile in sede di Convenzione, in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc.) per la sua corretta definizione che è, pertanto, differita al momento del rilascio dei permessi di costruire.

          Nel progetto di PR.IN. gli isolati costituiscono il nuovo telaio insediativo e gli edifici a destinazione residenziale si sviluppano articolandosi sopra basamenti definiti "podi urbani", che ospitano attività complementari e di servizio alle residenze quali: autorimesse, ubicate negli interrati e/o nelle parti più interne del piano terra; A.S.P.I. (commercio, terziario e pubblici esercizi ecc.). Quest'ultime attività affacceranno prioritariamente sulle piazze e sugli spazi pubblici.

          La struttura urbana che si viene a creare dovrà garantire qualità ambientale ed una importante dotazione di aree pedonali, baricentriche rispetto agli insediamenti residenziali destinate a divenire significativi poli di aggregazione.

          Il PR.IN. definisce un impianto che, nel ricomporre una struttura dai caratteri urbani, la articola in quattro Unità Minime di Coordinamento Progettuale (UMCP) per le quali è prevista l'elaborazione di progetti coordinati e unitari.

          In particolare l'UMCP 1a sul corso Romania, destinata ad Eurotorino/A.S.P.I., assume il ruolo di un sub-polo di servizi metropolitani, con un fronte commerciale adeguato.

          La caratterizzazione della destinazione ricettiva che si sviluppa ai piani alti è affidata ad uno edificio con tipologia "a torre" con un massimo di 30 piani; uno "zoccolo" a mezz'altezza è dedicato all'accoglienza e ristorazione mentre uffici e negozi occuperanno i piani bassi del volume di base. L'articolata cortina edilizia di 3, 4 piani fuori terra destinata ad attività di tipo economico commerciale rafforzerà, con coerenza di linguaggio architettonico, il ruolo di servizi metropolitani.

          Le UMCP 1b e 2 integrano la polifunzionalità di detto sub-polo, per le componenti residenziali ed i servizi pubblici, risultando sufficientemente defilate per quanto attiene l'accessibilità, la sicurezza e l'acustica, senza peraltro assumere l'isolamento "d'enclave abitative" considerata la presenza di attività di servizio complementari alla residenza, in parte collocati nei basamenti delle costruzioni, i cosiddetti "podi".

          La UMCP 3, collocata su strada della Cebrosa, riprende i caratteri insediativi delle altre Unità, identificandosi come polo prevalentemente residenziale, con attività di servizi alle persone ed alle imprese, collocati all'interno dei podi-basamento, ora distribuiti su uno o più livelli.         L'immagine architettonica, sebbene in armonia con gli altri interventi, potrà essere caratterizzata da linguaggi anche diversi, nella coerenza di uno sviluppo diacronico ed eterogeneo della città e delle sue parti.

          Gli interventi previsti nel PR.IN. Cebrosa sono compatibili con la dinamica dei corsi d'acqua esistenti (bealera dell'Abbadia di Stura e Canale degli Stessi), elementi artificiali del reticolo idrografico, modificati dalle esigenze degli insediamenti industriali pregressi. Il recupero e la trasformazione urbanistica dell'area consentirà una riqualificazione dei suddetti corsi d'acqua, facilitandone la manutenzione ed il monitoraggio qualitativo.

          Il progetto di PR.IN. attribuisce al corso Romania una nuova caratterizzazione anche tramite la realizzazione del controviale che agevolerà l'accessibilità al nuovo insediamento ed alle attività attestate sul corso stesso.

          Le aree oggetto del PR.IN. risultano esterne al perimetro del centro abitato, individuato ai sensi dell'articolo 81 della L.U.R. e s.m.i. e sono, pertanto, soggette ai vincoli riportati nell'allegato tecnico n. 7 di P.R.G. "Fasce di rispetto", i cui interventi sono consentiti secondo quanto previsto all'articolo 27 della L.U.R. ed all'articolo 30 delle N.U.E.A. del P.R.G..

          Per quanto attiene la fascia di rispetto stradale relativa a strada Cebrosa, il nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285, vigente dal 1 gennaio 1993) ed il successivo Regolamento attuativo hanno regolato compiutamente ex novo le distanze dalle strade da osservarsi fuori dai centri abitati imponendo "fasce di rispetto ed aree di visibilità nei centri abitati" con una serie di adempimenti da osservare da parte dei comuni (Piano Urbano del Traffico, delimitazione del centro abitato, nuove fasce di rispetto stradale, ecc.).

          In particolare, il "Nuovo Piano Urbano del Traffico e della Mobilità delle persone", approvato dalla Città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 19 giugno 2002 (mecc. 2002 00155/006) classifica strada Cebrosa come viabilità di tipo E2 "strada urbana di quartiere esistente, collocata all'interno del perimetro del centro abitato individuato ai sensi del Nuovo Codice della Strada. Per tali tipologie viarie non è richiesta dalla normativa sopra richiamata alcuna fascia di rispetto stradale.

          Al fine di consentire l'attuazione delle previsioni delineate nel progetto di PR.IN. occorre in coerenza con il Codice della Strada ed il PUT procedere alla soppressione della fascia di rispetto stradale mediante la modifica grafica della stessa nella cartografia di P.R.G..

         E' in corso di definizione la valutazione in ordine all'eventuale corresponsione da parte del Proponente del contributo di valorizzazione indotta dalla variante.

          Con il presente provvedimento viene altresì riclassificata in area per servizi "v" una porzione residuale dell'ex area "IN", affacciata sulla Statale11 e non inclusa nel PR.IN..

          Il presente provvedimento di variante al P.R.G. ed il relativo PR.IN. sono sottoposti a procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica, come da deliberazione di Giunta Regionale del 9 giugno 2008 n. 12-8931.

          Per quanto attiene le verifiche di cui all'articolo17 della L.U.R. in merito alla strutturalità del provvedimento, si precisa quanto segue.

          A seguito del confronto sviluppato all'interno del Tavolo di lavoro di cui al Protocollo di Intesa precedentemente citato, all'entità della trasformazione proposta ed al processo di riqualificazione dell'ambito territoriale metropolitano, si ritiene di accogliere le sollecitazioni espresse nel merito dalla Regione. In particolare, si concorda sulla necessità espressa dallo stesso Ente di valutare gli effetti cumulativi generati dai progetti di trasformazione in atto nei diversi comuni del quadrante Nord-Est che possono, in tal senso, assumere rilevanza sovracomunale.

          Pertanto, si ritiene che la variante urbanistica debba assumere carattere strutturale e si procede conseguentemente ai sensi del combinato disposto degli articoli 15 e 17 all'adozione del Progetto Preliminare di variante, dando atto che il relativo Progetto Definitivo verrà conseguentemente adeguato a tali disposti normativi.

          La Circoscrizione 6, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, con deliberazione consiliare n. 23 del 10 marzo 2011 (mecc. 2011 01065/089) che si allega al presente provvedimento (allegato 22), ha espresso parere favorevole relativamente al Programma Integrato in variante al P.R.G. in esame, condizionato ad alcune richieste, alle quali si replica quanto segue:

-        in merito alle richieste di avviare immediatamente la realizzazione del previsto secondo collegamento stradale con la Falchera, ne è stato valutato l'inserimento fra le opere di urbanizzazione realizzate dai soggetti attuatori del PR.IN. a scomputo degli oneri, il cui progetto preliminare sarà definito tra la fase di adozione e quella di approvazione del provvedimento;

-        rispetto all'attuazione di un processo partecipativo finalizzato ad individuare ulteriori servizi da insediare, si fa presente che già in fase di predisposizione del PR.IN. sono stati attivati tavoli tecnici con Enti e Settori interessati (fra cui anche la Circoscrizione) per individuare i servizi necessari alla trasformazione; anche in sede di perfezionamento del provvedimento si proseguirà il confronto per meglio specificarne tipologia e dimensioni in base alle esigenze espresse ai suddetti Tavoli;

-        in relazione alla revisione della rete di trasporto pubblico, la stessa, come già emerso ed evidenziato da GTT nelle riunioni dei tavoli tecnici di cui sopra, sarà adeguatamente riorganizzata in base alle reali richieste dei nuovi insediamenti dopo la loro realizzazione.

          In merito alla riqualificazione del complesso dell'Abbadia di Stura si precisa che è stata sottoposta al vaglio della Giunta Comunale la proposta di adozione della variante parziale n. 221 al P.R.G., ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente la riqualificazione e la tutela paesaggistica, che prevede l'ampliamento e la riconversione dell'area circostante e la redazione di apposito piano di recupero e riordino.

          Infine, con riguardo alle tempistiche relative alle opere di urbanizzazione, lo schema di Convenzione ne prevede la realizzazione in ottemperanza con quanto disposto dal cronoprogramma ed in concomitanza agli interventi edilizi relativi ai singoli lotti; pertanto, tali opere dovranno essere ultimate entro un anno dalla fine dei lavori afferenti l'intervento stesso.   

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;

Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, di:

1)      adottare, ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i. e degli articoli 15 e 17 comma 4 della Legge Regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i., il Programma Integrato in variante al P.R.G., relativo alle Zone Urbane di Trasformazione denominate "Ambito 3.3 Cebrosa Sud" e "Ambito 3.2 Cebrosa Nord";

2)      fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di deliberazione i seguenti elaborati di Programma Integrato (allegati 2-20 ) e l'elaborato di variante al P.R.G. (allegato 21):

Elab. 1.1     Relazione illustrativa, Cronoprogramma, Documentazione fotografica

(all. 2 - n.          );

Elab. 1.2     Titoli di proprietà                                                                      (all. 3 - n.           );

Elab.2.1      Norme Tecniche di Attuazione                                                  (all. 4 - n.          );

Elab. 2.2     Schemi di Convenzione                                                  (        all. 5 - n.          );

Tav. 3         Inquadramento territoriale dell'area oggetto del PR.IN              (all. 6 - n.           );

Tav. 4         Inquadramento territoriale fotografico dell'area oggetto del PR.IN

(all. 7 - n.          );

Tav. 5         Estratto P.R.G. vigente di Torino e dei comuni contermini         (all. 8 - n.          );

Tav. 6         Estratto tav 3 allegati tecnici P.R.G. di Torino                           (all. 9 - n.          );

Tav. 7         Estratto di Mappa catastale scala 1:2.000                                (all. 10 - n.         );

Tav. 8         Azzonamento - Destinazioni urbanistiche                                   (all. 11 - n.         );

Tav. 9         Destinazione d'uso delle aree di concentrazione dell'edificato

(all. 12 - n.          );

Tav. 10       Regole edilizie                                                                          (all. 13 - n.          );

Tav. 11.1    Planimetria generale - tavola illustrativa                                     (all. 14 - n.          );

Tav. 12.1    Sezioni tipologiche - tavola illustrativa                                       (all. 15 - n.          );

Tav. 12.2    Profilo 1 su strada Cebrosa e profilo su corso Romania             (all. 16 - n.          );

Tav. 12.3    Profilo 2 su strada Cebrosa e profilo sud tavola illustrativa        (all. 17 - n.          );

Elab. 12.4   Studi volumetrici                                                                      (all. 18 - n.          );

Tav. 13       Planimetria con trasformazioni previste nelle aree limitrofe

(all. 19 - n.           ;

Elab. 14      Progetto di massima delle opere di urbanizzazione                     (all. 20 - n.          );

Elab. 15      Contenuti della Variante urbanistica                                          (all. 21 - n.          );

          Deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. 5 del 10 marzo 2011 n. 23/2011 (mecc. 2011 01065/089)

                                                                   (all. 22 - n.          );

          Elab. 16 Valutazione Ambientale Strategica - Rapporto Ambientale             (all. 23 - n.          );

          Elab. 17 Valutazione Ambientale Strategica - Allegati al Rapporto Ambientale

(all. 24 - n.           );

          Elab. 18  Valutazione Ambientale Strategica - Sintesi non Tecnica del Rapporto Ambientale

                                                                                               (all. 25 - n.           );

3)      di dare atto che il parere circa la verifica di compatibilità con il Piano di Classificazione Acustica della Città sarà espresso dopo l'adozione del presente provvedimento per consentire la pubblicazione dell'eventuale proposta di revisione al Piano stesso. I relativi esiti verranno riportati nel provvedimento di approvazione del presente Programma Integrato in variante al P.R.G.;

4)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.     

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DIREZIONE

URBANISTICA

F.to Gilardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

IL DIRIGENTE SETTORE STRATEGIE

DI VALORIZZAZIONE URBANA

F.to Grognardi

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

    

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carossa Mario, Coppola Michele, Furnari Raffaella, Musy Alberto, Ricca Fabrizio, Tricarico Roberto

 

Non partecipano alla votazione:

Carbonero Roberto, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 24

VOTANTI 24

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Sbriglio Giuseppe, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 2:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Coppola Michele, Furnari Raffaella, Liardo Enzo, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto

 

Non partecipano alla votazione:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 22

VOTANTI 22

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Sbriglio Giuseppe, Ventura Giovanni, Viale Silvio

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris