Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 

n. ord. 215

2011 00351/009

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 DICEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 25 gennaio 2011)

 

 Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERVETTI Barbara Ingrid

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 37 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido - TEDESCO Giuliana.

 

Risultano assenti i Consiglieri: - COPPOLA Michele - FURNARI Raffaella - MORETTI Gabriele - RATTAZZI Giulio Cesare.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO LINGOTTO CON CONTESTUALE VARIANTE  AL P.R.G.. ADOZIONE.

 

Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta. 

 

Nel corso degli ultimi anni la Città è stata interessata da profondi fenomeni di trasformazione urbana con importanti opportunità di riconversione degli insediamenti a carattere produttivo.

       Analogamente alle altre zone di trasformazione della Spina Centrale caratterizzate da un profilo di eccellenza dal punto di vista urbanistico e ambientale, il Lingotto si pone in primo piano tra gli interventi di riconversione funzionale in rapporto alla dimensione e all'incidenza che la trasformazione del complesso ha determinato e determinerà nell'assetto urbano della zona sud di Torino. In particolare, il predetto complesso è al centro di un importante programma di riqualificazione urbana interessato da rilevanti interventi infrastrutturali tra i quali la messa in esercizio del tratto della Linea 1 della Metropolitana e la riorganizzazione della stazione ferroviaria nei prossimi anni. Parimenti la realizzazione del sottopasso di corso Spezia ha contribuito a risolvere alcune criticità presenti nell'organizzazione stradale di quel comparto e la passerella aerea di collegamento pedonale con l'area degli ex Mercati Generali ha consentito di connettere le due porzioni di città separate dallo Scalo ferroviario.

       Nel complesso del Lingotto hanno, peraltro, trovato la propria sede le principali infrastrutture legate all'evento olimpico 2006, per le quali si è provveduto ad una riconversione verso utilizzi coerenti con le polifunzionalità del Lingotto stesso.

       Nel medesimo periodo, a seguito dell'approvazione della variante relativa alla Z.U.T. Carpano, sono stati condotti ulteriori interventi di riconversione di edifici ex industriali, integrati dal punto di vista architettonico e funzionale con il limitrofo complesso del Lingotto. Con la variante al Piano Particolareggiato Lingotto, approvata con deliberazione del Consiglio Comunale del 10 ottobre 2005 (mecc. 2005 05649/009), è stato individuato il Lotto V nel quale si è previsto di concentrare la capacità insediativa residuale del Lotto II del Piano Particolareggiato originario, integrandola con le previsioni di parte dell'intervento relativo alla Z.U.T. Carpano nell'area a confine dei due Ambiti, per un totale complessivo di mq. 10.500 di SLP.

       La riconversione urbanistica delle aree ha l'obiettivo di costruire un fronte urbano sul lato che si affaccia verso la Ferrovia. Tale fronte è ora caratterizzato da alcuni volumi di grandi dimensioni, come i corpi del Lingotto, dell'Hotel Meridien e dell'Art + Tech, dell' AC Hotel, che stabiliscono una sequenza visiva di oggetti significativi per dimensioni e di pregiata qualità architettonica.

       Ad oggi l'area e le strutture occupate dall'ex complesso industriale del Lingotto ospitano un centro fieristico-espositivo, un centro congressi, insediamenti universitari, insediamenti a carattere terziario, un centro per la ricerca e sperimentazione, attività commerciali, turistico ricettive, culturali, per lo spettacolo ed il tempo libero, nonché attrezzature al servizio dell'insediamento quali verde, parcheggi, viabilità e spazi di relazione.

       Tali attività sono aggregate nei seguenti cinque lotti: Lotto I - centro fiere e congressi, a sud; Lotto II - centro per l'innovazione, nella parte centrale; Lotto III - università, a nord; Lotto IV - attrezzature di servizio; Lotto V terziario/ASPI.

       Il Piano Particolareggiato Lingotto è stato quasi totalmente attuato; restano da realizzare solo le seguenti porzioni di SLP:

LOTTO I Centro Fiere e Congressi                     mq.     13.521

LOTTO III Università                             mq.          253

LOTTO V Terziario/ASPI                        mq.     10.500

SLP TOTALE                                      mq.     24.274

       A seguito della richiesta inoltrata in data 25 marzo 2010 da parte della Società G.L. Events Italia, che detiene integralmente la Lingotto Fiere S.r.l., nell'ottica di razionalizzazione del polo fieristico, con deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06675/009), è stata approvata una variazione ai sensi dell'articolo 23 delle N.T.A. del Piano Particolareggiato Lingotto, che prevede la restituzione ad uso commerciale di una porzione del Padiglione 5, attualmente destinato a Centro Fiere e Congressi, con conseguente incremento delle quantità del Lotto II Centro per l'Innovazione da 120.520 mq. di SLP a 126.546 mq. di SLP e una conseguente riduzione delle quantità del Lotto I Centro Fiere e Congressi da mq. 85.000 a mq. 78.974 di SLP. Tale intervento, oltre alla razionalizzazione dell'uso degli spazi delle strutture fieristiche, consentirà anche il recupero di risorse necessarie per il completamento delle strutture fieristiche già previsto dal Piano Particolareggiato.

       Nel frattempo sono intervenute ulteriori interlocuzioni con altri proprietari, con l'obiettivo di ottimizzare l'organizzazione delle edificazioni ancora da realizzare relativamente al Lotto V, unitamente alla riqualificazione di alcuni spazi adiacenti, in particolare dell'attuale area a parcheggio privato limitrofa al Lotto V stesso.

       Parallelamente, a seguito dell'avvio da parte dell'Amministrazione Comunale dell'operazione di cartolarizzazione che include, tra gli altri, l'immobile sito in corso Spezia/via Bizzozzero (ex Borello e Maffiotto), è stata approvata la variante urbanistica n. 225 che, proprio in relazione alla complessità dell'intervento, prevede che la relativa attuazione avvenga mediante Strumento Urbanistico Esecutivo di iniziativa pubblica o privata. In relazione alle rilevanti connessioni funzionali di quest'area con il complesso del Lingotto ed, in particolare, con le aree sopra rappresentate ed alla necessità di una effettiva integrazione degli interventi, si è ritenuto di ricomprendere, nell'ambito del Piano Particolareggiato Lingotto, l'area di cui sopra, che mantiene comunque la propria specificità normativa di P.R.G. individuata dalla citata variante n. 225, coordinata con l'impianto normativo e prescrittivi del Piano Particolareggiato Lingotto.

       A tal fine, risulta pertanto necessaria la ridefinizione parziale di alcune previsioni del Piano Particolareggiato, apportando ulteriori contributi e soluzioni alla creazione di un nuovo fronte urbano verso lo Scalo ferroviario che, seppur contraddistinto da volumi molto identificati, è accompagnato da vaste aree a parcheggio che costituiscono "vuoti urbani".

       L'intento è quindi di migliorare la vivibilità degli spazi antistanti l'AC Hotel e l'Hotel Art + Tech, riorganizzando in chiave prevalentemente commerciale/ASPI l'edificio previsto sulla testata ad ovest di Eataly (Lotto V) che assumerebbe una differente configurazione volumetrica meglio rispondente alle funzioni commerciali/ASPI, integrate al complesso anche tramite la creazione di nuovi spazi pubblici, piazze e percorsi pedonali, sui quali affacciare gli edifici esistenti ed i nuovi volumi.

       L'edificio costituente il Lotto V del vigente Piano Particolareggiato di mq. 10.500, originariamente a destinazione prevalentemente terziaria, assumendo ora la nuova funzione prevalentemente commerciale/ASPI, viene riorganizzato su due corpi di fabbrica, andando ad occupare parte dell'area adiacente attualmente utilizzata a parcheggio privato. La differente articolazione dei volumi e l'esigenza di disporre di un conveniente spazio pubblico di relazione sul quale poter dare affaccio agli edifici circostanti comporta la ricollocazione in sottosuolo del parcheggio da realizzarsi utilizzando risorse determinate dal presente provvedimento.

       La previsione della collocazione dei nuovi volumi, stimati in 9.000 mq. di SLP, idonei a conseguire la riconfigurazione urbana delineata, corrispondente al valore dell'investimento per  la realizzazione in sottosuolo del parcheggio esistente, ha tenuto conto delle future integrazioni viabili connesse con il prolungamento del sottopasso di corso Spezia e del relativo raccordo in sottosuolo con la viabilità del Lingotto, con la viabilità esistente oltre che, naturalmente, degli spazi occorrenti per gli accessi veicolari al parcheggio stesso. In tal senso, il Piano Particolareggiato individua le opportune prescrizioni edilizie finalizzate a coordinarle con i futuri interventi e raccordi viabili.

       L'insieme dei nuovi volumi commerciali si articola, inoltre, nelle aree poste ad ovest del complesso attualmente destinate a parcheggio privato, realizzando un nuovo "fondale" verso la ferrovia, a lato della nuova strada di accesso al Lingotto ed al Lingotto Fiere, prevista dall'Accordo di Programma Avio-Oval, approvato con D.P.G.R. n. 8 dell'1 febbraio 2010. Tale viabilità risulta strategica in quanto consente l'accesso diretto al Lingotto ed al Lingotto Fiere da corso Spezia, riducendo le interferenze con la viabilità locale del quartiere; il Piano Particolareggiato coordina pertanto tale previsione includendo le nuove connessioni viabili con l'area a parcheggio posta ad ovest.

       La riorganizzazione degli interventi già previsti con la previsione dei nuovi e l'inclusione dell'area Borello e Maffiotto danno luogo ad una nuova articolazione nei Lotti V (suddiviso in Lotto Va e Vb), VI e VII.

       Per quanto riguarda il Lotto I di Lingotto Fiere, la presente variante al Piano Particolareggiato tiene evidentemente conto della variazione, già intervenuta, di modifica parziale ai sensi dell'articolo 23 delle NTA del P.P., della destinazione d'uso verso funzioni commerciali di una porzione del Padiglione 5 e conseguente incremento della SLP del Lotto II e riduzione della SLP del Lotto I. Con la presente modifica le quantità del Lotto II vengono ulteriormente incrementate di circa 2.000 mq. e, conseguentemente, ridotte di pari superficie le quantità del Lotto I.

       Nell'ottica del potenziamento del polo fieristico, il nuovo Piano Particolareggiato, a parità della SLP di completamento già prevista, individua una differente sagoma corrispondente alla concentrazione edificatoria, rivolta al completamento verso sud delle strutture fieristiche, per la creazione di un nuovo fronte sull'area ex Avio-Oval e per l'integrazione funzionale con l'Oval stesso.

       La superficie territoriale del vigente Piano Particolareggiato è pari a mq. 346.906 e comprende  la superficie della Z.U.T. 12.16 Lingotto pari a mq. 345.542, alla quale va aggiunta la superficie catastale di mq. 1.364 afferente la Z.U.T. 12.30 Carpano, mentre la SLP massima realizzabile è pari a mq. 285.320.

       La presente variante al P.P. Lingotto, in relazione alle modifiche precedentemente esposte, assume i seguenti dati dimensionali:

SUPERFICIE TERRITORIALE P.P.                         mq.   363.477

SLP LOTTO I Centro Fiere e Congressi                      mq.      77.000

SLP LOTTO II Centro per l'innovazione                            mq.   128.520

SLP LOTTO III Università                                     mq.      38.300

SLP LOTTO Va                                                  mq.        5.000

SLP LOTTO Vb                                                  mq.        9.000

SLP LOTTO VI                                                  mq.        5.500

Totale                    mq.   263.320

SLP LOTTO VII                                                        mq.      22.000

SLP TOTALE                                                    mq.   285.320

       Il fabbisogno delle aree a standard ammonta a mq. 211.914.

       Al fine di raggiungere gli obiettivi delineati è, altresì, necessario provvedere contestualmente ad apportare una variante parziale al P.R.G., ai sensi dell'articolo17, comma 7, della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., con la quale:

-      vengono modificate le schede normative ambito 12.16 Lingotto e ambito 12.30 Carpano. Nella scheda 12.16 Lingotto vengono modificati la SLP massima realizzabile, i mix funzionali e la stima dei servizi pubblici. Nella scheda 12.30 Carpano viene specificata la collocazione dei diritti edificatori da realizzare nella Z.U.T.12.16 Lingotto;

-      viene previsto il completamento della viabilità di connessione con il sottopasso di corso Spezia e vengono modificate le aree di concentrazione ed i relativi servizi pubblici nell' ambito 12.16 Lingotto;

-      viene modificato l'articolo 8 "Aree normative: classificazione e destinazioni d'uso" delle N.U.E.A. volume 1 del P.R.G, Area M1 isolati misti prevalentemente residenziali inserendo l'area normativa con prescrizioni particolari: AMBITO BORELLO E MAFFIOTTO.

       Al fine di consentire la realizzazione degli spazi pubblici sulle aree di proprietà privata di cui all'Elaborato 14, si rende necessario avviare una procedura espropriativa come da Progetto Preliminare allegato, da approvarsi ai sensi dell'articolo 93 comma 3 del D.Lgs. 163 del 12 giugno 2006 e del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.. In particolare, sull'area compresa tra l'edificio Eataly ed il braccio della viabilità di collegamento con corso Spezia, destinata ed utilizzata come parcheggio privato a raso, è previsto il completamento della porzione nord del Complesso Lingotto mediante l'integrazione di spazi edificati e la realizzazione della piazza ed ulteriori spazi pubblici pedonali attrezzati. A tal fine è prevista la cessione gratuita delle relative aree con contestuale riconoscimento di una capacità edificatoria massima sul lotto Vb di mq. 9.000. Qualora i proprietari dell'area non aderiscano al Piano Particolareggiato sottoscrivendo la relativa convenzione urbanistica attuativa entro 2 anni dall'approvazione del provvedimento, la Città potrà intervenire in sostituzione mediante procedura espropriativa.

       Si rende, pertanto, necessario provvedere all'adozione della variante al Piano Particolareggiato in variante contestuale al P.R.G., anche ai sensi del combinato disposto degli articoli 10 e 19 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e dell'articolo 40 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., finalizzata altresì all'apposizione dei vincoli espropriativi per la durata di 5 anni.

       Con riguardo al provvedimento di adozione assunto dal Consiglio Comunale in data 30 novembre 2009, (mecc. 2009 05135/009), il medesimo è fatto salvo in tutte le sue parti compresa l'attuazione della procedura espropriativa ai sensi del combinato disposto degli articoli 10 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e dell'articolo 40 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., che viene, pertanto, confermata.

       In sede di approvazione delle modifiche al Piano Particolareggiato Lingotto, qualora si addivenga ad un accordo sulla cessione volontaria delle aree, le procedure espropriative si riterranno archiviate; in caso contrario, la Città potrà valutare, al momento dell'approvazione del progetto definitivo, se l'eventuale urgenza nella realizzazione delle opere comporti l'applicazione della procedura di occupazione d'urgenza di cui all'articolo 22 bis del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.. In tale eventualità, pertanto, con provvedimento consiliare si provvederà, contestualmente all'approvazione del progetto definitivo dell'opera in oggetto, all'approvazione definitiva della variazione del Piano Particolareggiato Lingotto e si provvederà, altresì, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 98 del D.Lgs. 163/2006, degli articoli 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e dell'articolo 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera ed all'approvazione del piano particellare d'esproprio, costituito dalla mappa catastale delle aree da espropriare con indicazione delle relative superfici e dall'elenco catastale dei proprietari con indicazione delle indennità spettanti a ciascuno. La spesa necessaria per il pagamento delle indennità d'esproprio sarà stanziata dal competente Ufficio Procedure Amministrative Urbanistiche e sarà impegnata con successivo provvedimento dirigenziale di quest'ultimo.

       La variante oggetto del presente provvedimento da approvarsi ai sensi dell'articolo 7 comma 7 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., è stata sottoposta a verifica preventiva di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2008 n. 12-8931. Con determinazione dirigenziale n. 81 del 22 marzo 2011 (mecc. 201141060/126), il Settore Ambiente e Territorio della Città ha escluso il Piano Particolareggiato Lingotto dalle successive fasi di valutazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica subordinatamente ad alcune prescrizioni che sono state recepite nelle Norme Tecniche di Attuazione della variante.

       Considerato, altresì, che il Piano Particolareggiato riguarda interventi di iniziativa privata legati allo sviluppo di attività economiche, si dà atto che prima dell?approvazione del presente provvedimento potranno essere effettuati ulteriori aggiustamenti a seguito delle interlocuzioni nel frattempo occorse con i soggetti interessati.

       Sotto il profilo geologico, in base alla variante 100 entrata in vigore in data 6 novembre 2008, l'area in oggetto è inserita in classe I(P), che comprende aree edificate ed inedificate, non soggette a pericolo di inondazione né di allagamento, pertanto con pericolosità assente.

       Si rimanda, in ogni caso, per gli aspetti di carattere generale, ai disposti e dalle ulteriori prescrizioni dell'allegato B delle N.U.E.A., parte integrante della variante n. 100.

       Per quanto attiene alla quantità globale di servizi, per effetto di tutte le varianti parziali del P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il provvedimento in oggetto, non si producono gli effetti di cui al 4 comma dell'articolo 17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. e, pertanto, la presente variante è classificabile come variante parziale ai sensi dell'articolo 17 comma 7 della L.U.R..

       Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale e non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.

       La Circoscrizione 9, a cui è stata trasmessa in data 31 gennaio 2011 prot. part. 297 T06.002/6.1 la documentazione relativa al Piano Particolareggiato Lingotto non ha espresso alcun parere.

       La stima relativa agli oneri di urbanizzazione ammonta ad Euro 4.500.000,00 e dovrà essere comunque aggiornata al momento del rilascio del Permesso di Costruire. Il costo di costruzione ammonta ad Euro 1.500.000,00. 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;

Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di adottare la variante al Piano Particolareggiato Lingotto in variante al P.R.G., ai sensi del combinato disposto degli articoli 10 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e degli articoli 17 comma 7 e 40 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., concernente, altresì, l'apposizione per la durata di 5 anni del vincolo preordinato all'espropriazione delle aree necessarie all'opera in oggetto.

Formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento i seguenti elaborati:

Elab. 1      Variante Urbanistica al P.R.G. (all. 1 bis - n.        )

Elab. 2      Relazione tecnico - illustrativa (all. 2 bis - n.        )

Elab. 3      Norme Tecniche di Attuazione (all. 3 bis - n.        )

Tav.  5      Tavola demolizioni (scala 1:2000) (all. 4 - n.       )

Tav. 6a     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Piano secondo interrato (scala 1:2000) (all. 5 - n.        )

Tav. 6b     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Piano primo interrato (scala 1:2000) (all. 6 - n.        )

Tav. 6c     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Pianta piano terra (scala 1:2000) (all. 7 - n.       )

Tav. 6d     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Pianta piano primo (scala 1:2000) (all. 8 - n.       )

Tav. 6e     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Pianta piano secondo ( scala 1:2000) (all. 9 - n.       )

Tav. 6f     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Pianta piano terzo  (scala 1:2000) (all. 10 - n.        )

Tav. 6g     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Pianta piano quarto  (scala 1:2000) (all. 11 - n.        )

Tav. 6h     Stato di fatto su elaborato catasto fabbricati - Pianta piano quinto (scala 1:2000) (all. 12 - n.        )

Tav. 7      Progetto su mappa catastale (scala 1:1000) (all. 13 - n.      )

Tav. 8a     Progetto su elaborato catasto fabbricati - piano 1 interrato (scala 1:2000) (all. 14 - n.       )

Tav. 8b     Progetto su elaborato catasto fabbricati - piano terra (scala 1:2000) (all. 15 - n.        )

Tav. 9      Lotto V : regole urbanistico - edilizie (scala 1:1000 ) (all. 16 - n.        )

Elab. 10    Elenco delle particelle di Catasto Terreni comprese nel P.P. (all. 17 bis - n.        )

Tav. 13     Sistemazioni superficiali - esistenti ed in progetto (scala 1:2000) (all. 18 - n.          )

 

Elab. 12 Opere di urbanizzazione Lotti Va, Vb, VI e VII - Progetto preliminare spazi pubblici (all. 19 - n.      )

Elab. 12 bis Opere di urbanizzazione - progetto preliminare viabilità (all. 20 - n.     )

Elab. 12 ter Opere di urbanizzazione - progetto preliminare viabilità di bordo (all. 21 - n.        )

Elab.14 Aree oggetto di procedura espropriativa (all. 22 - n.     )

determinazione dirigenziale n. 81 del 22 marzo 2011 (mecc. 2011 04160/126) (all. 23 - n.        )

Verifica di assoggettabilità a VAS (all. 24 - n.      )

Valutazione di Clima Acustico (all. 25 - n.     );

2)     di approvare il Progetto Preliminare allegato alla presente concernente la realizzazione degli spazi pubblici sulle aree di proprietà privata di cui all'Elaborato 14 per il quale si rende necessario avviare procedura espropriativa;

3)     di rinviare a successiva determinazione dirigenziale dell'Ufficio Procedure Amministrative Urbanistiche l'impegno della spesa per il pagamento delle indennità di esproprio agli aventi diritto, che troveranno copertura con fondi appositamente stanziati dal relativo Settore, che provvederà ad approvare i successivi provvedimenti dirigenziali per l'espletamento della procedura espropriativa;

4)     di dare atto che con determinazione dirigenziale n. 81 del 22 marzo 2011 (mecc. 2011 41060/126), il Settore Ambiente e Territorio della Città ha escluso il P.P. Lingotto dalle successive fasi di valutazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica subordinatamente ad alcune prescrizioni che sono state recepite nelle Norme Tecniche di Attuazione della variante;

5)     di far salve le modifiche urbanistiche già adottate in sede di deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 2009, (mecc. 2009 05135/009), anche con riguardo alla procedura espropriativa che, laddove in sede di approvazione degli adeguamenti al Piano Particolareggiato si raggiunga un accordo sulla cessione volontaria delle aree, potrà intendersi archiviata.

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

6)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4 comma, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i.. 

 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DIREZIONE

URBANISTICA

F.to Gilardi

 

 

Per IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Gilardi

 

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

Per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Berthier Ferdinando, Centillo Maria Lucia, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 22

VOTANTI 22

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Centillo Maria Lucia, Marrone Maurizio, Musy Alberto

 

Non partecipano alla votazione:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 22

VOTANTI 22

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris