Consiglio Comunale

 

2011 00181/002

 

 

 C I T T À  D I  T O R I N O

 

MOZIONE  N. 11

 

Approvata dal Consiglio Comunale in data 3 marzo 2011

 

OGGETTO: PER UN SSR (SERVIZIO SANITARIO REGIONALE) EFFICACE ED EFFICIENTE.  

 

Il Consiglio Comunale di Torino,

 

IN RELAZIONE

 

all'avvio della discussione sulla riforma della Sanità in Piemonte ed alle problematiche relative alla gestione delle politiche sociali;

 

GRAVEMENTE PREOCCUPATO

 

-        per l'ingravescente incremento delle liste di attesa per le cure domiciliari e residenziali delle persone non autosufficienti e con disabilità;

-        per i gravi disagi ravvisati nei Pronto Soccorso dovuti al sostanziale "blocco" della presa in carico di nuovi pazienti nella rete della lungo-assistenza;

-        per la destabilizzazione dei servizi che si potrebbe determinare a causa delle proposte di riorganizzazione della rete sanitaria con la separazione netta tra ospedale e territorio e con la rottura dell'unitarietà organizzativa su scala cittadina, come si evince dall'ipotesi prevista dalla DGR 11358 del 29 dicembre 2010;

-        da quanto denunciato ed emerso nel corso del Consiglio Regionale aperto dell'11 gennaio u.s.;

 

ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO RELATIVAMENTE

 

-        alla proposta della Giunta Regionale di separazione degli ospedali dalla sanità territoriale;

-        alle modalità con cui la Giunta Regionale intende arrivare ad una riforma sanitaria senza reale possibilità di confronto e consultazione con enti locali, organizzazioni professionali e sindacali, associazioni di volontariato, violando nei fatti il potere di indirizzo previsto dalla vigente legislazione per le amministrazioni comunali;

-        alla visione del Presidente della Giunta Regionale di una Riforma tecnocratica ed autoritaria, decisa e gestita da poche persone;

 

RICHIEDE

 

che la Giunta Regionale presenti un Piano socio-sanitario nel quale siano inserite le scelte che attengono alla riforma sanitaria in Piemonte, in modo che la comunità piemontese possa assumere una posizione;

 

CONFERMA

 

-        il proprio impegno a proseguire nel progetto avviato nella precedente legislatura regionale per l'affermazione del modello piemontese - da anni sperimentato a Torino con ottimi risultati nel campo dell'appropriatezza delle cure e dell'efficacia e dell'efficienza dei percorsi assistenziali, delle cure domiciliari e della lungo-assistenza, delle attività di prevenzione e promozione della salute - costruito sull'integrazione intersettoriale ed interistituzionale, in particolare tra ospedale e territorio e tra sanità, servizi socio-sanitari ed educativi;

-        l'esperienza positiva della gestione delle politiche sociali in Piemonte, incentrate su un ruolo forte degli enti locali e dei consorzi socio-assistenziali, la cui funzione, se riportata d'imperio all'interno delle ASL, rischia di azzerare dignità e specificità di funzioni e risorse, provocando la sanitarizzazione delle cure e dell'assistenza;

 

SOTTOLINEA

 

che sul PSSR del Piemonte debba svilupparsi un ampio e reale confronto che coinvolga le comunità locali, le OO.SS., le associazioni e gli ordini professionali, il volontariato;

 

IMPEGNA

 

Il Sindaco e la Giunta a:

1)      promuovere presso l'ANCI un confronto sul tema che parta dai risultati raggiunti e dall'analisi dei bisogni di salute della cittadinanza;

2)      organizzare un percorso di consultazione nei confronti delle parti sociali, delle organizzazioni ed associazioni professionali e di cittadinanza attiva per definire una posizione articolata e condivisa capace di valorizzare i piani di zona ed i PePS, proseguendo nella realizzazione di attività, all'interno del "modello Torino", e la razionalizzazione, rafforzando il livello di efficacia ed efficienza dei servizi;

3)      promuovere ogni azione necessaria a consentire il pieno e completo utilizzo dei posti disponibili presso le residenze sanitarie e le comunità, riducendo così il costante incremento delle liste di attesa verificatosi con i provvedimenti restrittivi imposti alle ASL dai piani di rientro.