Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino

Settore Fondi Strutturali e Sviluppo Economico  

       n. ord. 199

2010 08825/068

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 DICEMBRE 2010

 

(proposta dalla G.C. 14 DICEMBRE 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti Consiglieri: ANGELERI Antonello - BUSSOLA Cristiano - COPPOLA Michele - CUTULI Salvatore - GALASSO Ennio Lucio - PETRARULO Raffaele - SAVINI Manuela - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA      

 

OGGETTO: COMITATO PROMOTORE INFOMOBILITA` LOGISTICA E MOBILITA` SOSTENIBILI. APPROVAZIONE MODIFICHE DELLO STATUTO. PROSEGUIMENTO ATTIVITA` FINO AL 2013.

 

          Proposta del Vicesindaco Dealessandri.

 

          L'evoluzione nel campo delle telecomunicazioni di questi ultimi anni ci permette di scambiare, dove e quando vogliamo, una vastissima quantità di informazioni. L'operatività sul territorio, la necessità di comunicazione continua e di interazione tra "viaggiatore" e "centrale" ci portano a introdurre il concetto di Infomobilità, ovvero l'insieme delle tecnologie e delle infrastrutture che permettono lo scambio di informazioni tra persone e "cose" in movimento.

          Il tessuto economico, imprenditoriale e scientifico della regione Piemonte è caratterizzato dalla cospicua presenza di specifiche competenze e risorse, sia nel settore automotive sia nel settore ICT, legate al territorio da decenni di intensa attività produttiva ed innovativa.

          La filiera produttiva piemontese, sia relativamente all'auto quale output finale sia per quanto riguarda le componenti autoveicolari, possiede know how competitivo sul mercato internazionale, nonché importanti capacità di interfaccia con il mondo scientifico ed accademico, che permettono l'investimento di significative risorse umane e materiali nell'innovazione.

          La filiera produttiva piemontese ICT ha il suo punto di eccellenza in Torino Wireless, che raccoglie i più rilevanti soggetti ICT dell'area del Piemonte in un sistema condiviso di valori, strategie e azioni in modo da incrementare la competitività del territorio attraverso una forte integrazione di ricerca e sviluppo, imprenditorialità e risorse finanziarie.

          Tali importanti competenze (uniche in Italia nella combinazione della contemporanea presenza nello stesso territorio) trovano nel settore emergente ed in forte espansione dell'infomobilità, un naturale sbocco. Le capacità tecniche, industriali e di verifica specifiche del territorio, rappresentano una peculiarità di eccellenza che potrà essere compiutamente implementata e quindi adeguatamente utilizzata nella realizzazione di servizi e supporti per l'infomobilità autoveicolare e non.

          Si riportano, di seguito, i più significativi esempi delle risorse e delle esperienze territoriali in tale ambito:

-        la presenza di Fiat, Iveco e Iribus, produttori storici di auto, camion e bus. L'elemento di maggior importanza riguardo all'infomobilità è lo sviluppo di specifiche e innovative competenze su componenti e protocolli di comunicazione a bordo;

-        la sperimentazione del trasporto pubblico locale. Torino è stata una delle prime città ad adottare un sistema di gestione del trasporto pubblico e controllo del traffico. In questo modo, lo sviluppo di competenze ha permesso una successiva esportazione di questa soluzione o di applicazioni parziali in altre città europee;

-        la presenza del Politecnico di Torino, uno dei più importanti centri accademici dell'intera Europa;

-        la presenza dell'ISMB, centro di ricerca, un centro R&S coinvolto in molti progetti basati su Galileo finanziati da Istituzioni europee (es. GJU), così come da soggetti industriali;

-        la presenza della Fondazione Torino Wireless che ha come obiettivo la creazione ed il sostegno di un Cluster tecnologico insistendo sulle sinergie tra soggetti pubblici e privati in Ricerca, Imprenditorialità e Finanza.

-        la presenza di Tilab, il centro R&S di Telecom Italia Group, un centro di eccellenza nelle comunicazioni wireless;

-        la crescita di buone competenze nello sviluppo di applicazioni software;

-        la presenza di molte aziende che producono apparecchiature elettroniche, es. Magneti Marelli o Elem;

-        altri fattori di forza saranno rappresentati negli anni dall'insediamento a Torino delle infrastrutture di Precise Time Facilities di Galileo, il nuovo sistema satellitare europeo.

          Questo contribuirà fortemente ad un ulteriore sviluppo di competenze sulla misurazione del tempo, favorendo la realizzazione di applicazioni specifiche per la navigazione e servizi correlati;

-        la presenza del Comitato Promotore del Programma Galileo, la cui missione è sostenere la partecipazione del Piemonte nelle attività del programma Galileo.

          Un cospicuo numero di soggetti industriali, centri di ricerca e soggetti istituzionali stanno lavorando in molti progetti o iniziative legate all'Infomobilità ed a Galileo.

          La presenza di soggetti quali la FIAT può portare allo sviluppo di un ampio numero di aziende, specialmente PMI, attive in tutte le diverse fasi dello sviluppo di prodotti e servizi automotive, e potenzialmente del settore Infomobilità. Queste aziende ora rappresentano un vantaggio di alto valore per l'intera regione, in termini di tecnologia e gestione della conoscenza, tali da essere considerate una leva nella definizione e nell'operatività delle politiche industriali all'interno del cluster tecnologico di Torino.

          Il tema dell'infomobilità rappresenta un'importante occasione per il territorio piemontese di esprimere le eccellenze e le competenze presenti con l'obiettivo di una crescita economica e industriale del settore dei trasporti e dell'ICT. Quest'ultima area, coerentemente agli indirizzi nazionali ed europei, è ritenuta infatti la tecnologia abilitante per realizzare soluzioni di eccellenza sul piano dei prodotti/servizi.

          Per tali ragioni, la Città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 dicembre 2007 (mecc. 2007 04627/068), la Regione Piemonte, la Provincia di Torino e Finpiemonte SpA nel 2007 hanno costituito il Comitato in oggetto, che non persegue fini di lucro e ha lo scopo di "promuovere azioni strutturali per un approccio sistemico al tema dell'infomobilità: tema che rappresenta un'importante occasione per il territorio regionale e torinese di esprimere le eccellenze e le competenze presenti".

          In considerazione dell'importanza di sostenere il consolidamento e lo sviluppo dell'economia piemontese e valutate le potenziali ricadute positive sul sistema della ricerca, dell'innovazione e della produzione, le Istituzioni sopra citate ritengono opportuno prorogare il periodo di attività del Comitato Promotore Infomobilità al 31 dicembre 2013 (fissato inizialmente al 31 dicembre 2010 dall'articolo 13 dello Statuto - allegato 1 nonchè modificare le modalità di convocazione del Comitato (articolo 8 Statuto). 

          Nell'ottica di sostenere la crescita economica ed industriale del settore dei trasporti e della logistica e dell'ICT, si ritiene di proporre l'approvazione delle modifiche allo Statuto sia per quanto riguarda il termine di scioglimento del Comitato in oggetto sia relativamente alle modalità di convocazione dello stesso.

          Il comitato si dimostra già coerente con quanto previsto dall'articolo 6 comma 5 della Legge122/2010 in quanto organo direttivo del Comitato stesso è formato da 4 (quattro) rappresentanti di organismi pubblici.   

          Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

          Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;    

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per le motivazioni meglio espresse in premessa, che qui integralmente si richiamano e che fanno parte delle decisioni:

1)      di prorogare la durata del Comitato in oggetto sino alla data del 31 dicembre 2013, volendo valorizzare le iniziative sino ad ora intraprese e continuando a sostenere il proseguimento di tali attività ed altre che si potranno presentare nei tre anni prossimi;

2)      di approvare la modifica dell'articolo 13 dello Statuto del Comitato in oggetto (che si allega alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 1 - n.                 );

3)      di approvare la modifica dell'articolo 8 dello Statuto del Comitato in oggetto;

4)      di dare comunque atto che quanto previsto dall'articolo 14 dello Statuto del Comitato deve essere interpretato ai sensi dell'articolo 23 della Legge 241/1990, così come modificato dall'articolo 4 della Legge 340/2000, secondo il quale sono accessibili tutti i documenti in possesso dei gestori di pubblici servizi dagli stessi utilizzati ai fini dell'attività amministrativa;

5)      di impegnare il rappresentante della Città nel Comitato a relazionare semestralmente alla competente Commissione Consiliare circa le attività svolte dal Comitato;

6)      di autorizzare il Sindaco della Città di Torino, che è altresì autorizzato ad apportare eventuali modifiche meramente formali laddove necessarie e concordate con i soggetti promotori del Comitato, o un suo delegato a rappresentare la Città nel Comitato e ad intervenire all'atto notarile per la variazione statutaria finalizzata al proseguimento dell'attività del Comitato in oggetto ed alle modalità di convocazione dello stesso, che avverrà entro il mese di dicembre 2010;

7)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

IL VICE SINDACO

F.to Dealessandri

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE

SETTORE FONDI STRUTTURALI E

SVILUPPO ECONOMICO

F.to Rosso

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Cantore Daniele, Gentile Lorenzo, Ghiglia Agostino, Lavolta Enzo, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Olmeo Gavino, Salti Tiziana

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter, Brescia Mario, Furnari Raffaella, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

PRESENTI 30

VOTANTI 26

 

ASTENUTI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

FAVOREVOLI 26:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento ai sensi di legge

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Cantore Daniele, Gentile Lorenzo, Ghiglia Agostino, Lavolta Enzo, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Olmeo Gavino, Salti Tiziana

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter, Brescia Mario, Furnari Raffaella, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 30

VOTANTI 26

 

ASTENUTI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

FAVOREVOLI 26:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

IL PRESIDENTE

        Piccolini

Castronovo