Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amministrative Urbanistiche  

n. ord. 3

2010 08336/009

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 GENNAIO 2011

 

(proposta dalla G.C. 7 dicembre 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SAVINI Manuela

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CERUTTI Monica - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA Agostino - PORCINO Gaetano.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I. - PROGRAMMA INTEGRATO AREA EX CENTRALE ENEL DI VIA BOLOGNA IN VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE - ADOZIONE.

 

          Proposta dell'Assessore Viano comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta.  

 

          L'area oggetto del presente provvedimento, ubicata nella Circoscrizione n. 7 (Aurora-Vanchiglia-Sassi-Madonna del Pilone), è delimitata da via Bologna, largo Brescia, corso Palermo, via Ancona e via Pisa e classificata dal P.R.G. vigente come Area per Servizi, lettera "z" - Altre attrezzature di interesse generale, disciplinata dagli articoli 8 e 19 delle N.U.E.A..

          Sulla citata area insiste il complesso della ex Centrale Elettrica realizzato a fine Ottocento dalla Società Anonima Elettricità Alta Italia ed adibito a centrale di smistamento, che attualmente è dismesso anche a causa del progressivo esaurimento dell'attività logistica-gestionale.

          La società Lavazza S.p.A. ha, da tempo, manifestato l'intenzione di realizzare una sede idonea ad ospitare le attività amministrative e direzionali dell'azienda, ora dislocate in sedi separate.

          Dopo aver valutato varie opportunità rilocalizzative, la Società ha individuato nella ex Centrale Enel di via Bologna il sito più adeguato a rispondere alle attese ed alle previsioni di crescita dell'azienda.

          In tal senso, Lavazza S.p.A. ha presentato quindi alla Città una proposta di Programma Integrato (PR.In.), ai sensi della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i. in variante al P.R.G. vigente, con cambiamento di destinazione urbanistica da area per servizi pubblici z - "Altre attrezzature di interesse generale" ad area TE "Aree o complessi di edifici a destinazione terziaria", sviluppando i contenuti dell'ipotesi progettuale dello studio CZA (Cino Zucchi Architetti), risultata vincitrice a seguito della consultazione ad inviti condotta dalla stessa Società.

          Il progetto di trasformazione prevede la riqualificazione del complesso edilizio ormai in stato di abbandono e del relativo intorno urbano attraverso il recupero di una importante architettura storica; detta trasformazione indurrà effetti positivi sul tessuto urbano consolidato conferendo un rinnovato "effetto Città" all'intera area.

          Il manufatto della ex Centrale, da recuperare fisicamente e funzionalmente, è finalizzato alla creazione di un nuovo polo urbano di interesse pubblico, sinergico con la piazza pedonale affacciata sulla via Bologna e con le funzioni del centro direzionale Lavazza.

          In particolare, gli interventi edilizi previsti per il recupero relativo all'ex Centrale Elettrica sono finalizzati alla realizzazione di una struttura complessa ad uso pubblico e di nuove superfici interne che valorizzino la straordinaria spazialità interna.

          Le attività da prevedere nell'ambito dei servizi pubblici avranno, in particolare, destinazioni integrate ai caratteri ed ai valori di Lavazza, azienda alimentare di largo consumo e leader nella produzione di caffè, connotata fortemente dal marchio, dalla comunicazione e dall'impegno sul tema della sostenibilità ambientale e sociale.

          Parte degli spazi potrà essere dedicata ad attività legate ai temi della cultura della alimentazione nonché ad attività didattico culturali, spazi espositivi, sale conferenze, con attività accessorie al commercio e strumentali alle funzioni principali di somministrazione di cibi e bevande. Sono, altresì, ipotizzate destinazioni vocate all'istruzione superiore ed alla formazione universitaria.

          Le modalità di gestione e fruizione di tali spazi ed attività sono stabilite da apposita Convenzione tra la Lavazza e la Città, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

          Il progetto affronta il tema urbano in forma unitaria articolando l'isolato nelle seguenti unità funzionalmente autonome e distinte: il complesso degli uffici Lavazza collocato a nord-est dell'area, tra via Bologna, largo Brescia, corso Palermo e via Ancona; la piazza pedonale sull'asse di via Parma; l'edificio storico della ex Centrale e i suoi annessi su via Pisa, destinato ad accogliere funzioni pubbliche, ed il fabbricato posto all'incrocio tra le vie Parma e Pisa, che ospiterà attività commerciali e residenza. Quest'ultimo potrà essere riconvertito nella destinazione principale per far fronte alle eventuali esigenze di crescita dell'azienda.

          Il margine della nuova piazza pedonale, definito da una grande copertura posta sul lato nord-est della Centrale, accoglierà spazi commerciali; dalla parte opposta, invece, si accederà all'atrio del Centro Direzionale Lavazza, baricentro delle diverse attività ospitate al piano terra dell'edificio.

          A partire da un basamento al piano terreno che riprende il perimetro dell'isolato, si articolerà l'edificio principale assumendo, ai piani superiori, una conformazione più fluida e massimizzando le viste sulla città con l'efficienza degli spazi interni.

          Gli interventi previsti saranno caratterizzati da soluzioni particolarmente innovative in termini di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico.

          Ai fini progettuali si rende necessario utilizzare due porzioni di aree, in parte di proprietà della Città per circa complessivi 2.626 mq. ed in parte della società Lavazza, attualmente destinate a marciapiede e localizzate sulla via Bologna, rispettivamente in corrispondenza della via Parma e nella parte finale dell'isolato verso largo Brescia.

          A tale proposito, considerato che i diritti edificatori generati dall'area di proprietà della Città non sono utilizzabili in modo autonomo, nello schema di convenzione allegato alla presente delibera (Allegato 2) è previsto il trasferimento di detti diritti e dell'area di pertinenza alla Lavazza S.p.A. verso il pagamento di un corrispettivo valutato congruo dagli uffici competenti della Direzione Patrimonio.

          Il PR.In. comprende l'area dell'ex Centrale Elettrica, per una superficie complessiva di 18.886 mq. nonché le aree destinate a viabilità adiacenti all'isolato stesso sulle quali verranno realizzate le opere di urbanizzazione, in parte a scomputo degli oneri dovuti ed in parte a cura e spese del Proponente, tra le quali la sistemazione e le connessioni tra la viabilità esistente e il nuovo centro direzionale.

          Nello specifico, l'articolazione delle destinazioni d'uso private prevede una SLP minima di 13.500 mq. per attività terziarie, una SLP massima di 6.000 mq. a carattere residenziale e turistico-ricettivo ed una SLP di 3.000 mq. per attività commerciali al dettaglio, ristorazione, pubblici esercizi ed artigianato di servizio.

          I servizi pubblici generati dall'area normativa "TE" ammontano a circa mq. 18.000; sono previste aree a standard per complessivi 12.849 mq., di cui 6.130 mq. circa per il parcheggio assoggettato ad uso pubblico, 2.889 mq. circa a piazza pedonale e mq. 3.830 circa per il recupero del complesso della ex Centrale.

          La stima relativa alla realizzazione delle opere di urbanizzazione ammonta complessivamente ad Euro 7.186.171, 24 di cui Euro 1.564.331,24 a scomputo degli oneri dovuti ed Euro 5.621.840,00 a cura e spese del Proponente.

          La stima degli oneri di urbanizzazione, pari ad Euro 3.814.360,00, dovrà essere comunque aggiornata al momento del rilascio dei permessi di costruire.

          Per ogni ulteriore aspetto in merito agli interventi del PR.In. si rimanda al più dettagliato schema di Convenzione allegato al presente provvedimento.

          In merito agli immobili di corso Novara n. 59 e via Tollegno n. 22, in data 23 novembre 2010 è stata presentata istanza di Variante Parziale al P.R.G. ai sensi dell'art. 17 comma 7 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., finalizzata al cambio di destinazione urbanistica degli immobili di prossima dismissione, da Area Normativa "TE" ad Area Normativa "M1".

          Sotto il profilo geologico, in base alla variante n. 100 al P.R.G. approvata dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 21-9903 del 27 ottobre 2008, l'area in oggetto è inserita in classe III - b2b e, ai fini dell'utilizzazione urbanistica, valgono le disposizioni contenute nell'Allegato B delle NUEA.

          In particolare, si tratta di aree collocate all'esterno e all'interno del perimetro del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. comprese nei territori di fascia C a modesta pericolosità, edificabili con limitazioni nella tipologia costruttiva adottando accorgimenti tecnici finalizzati alla salvaguardia dei manufatti e della popolazione insediata.

          In tale sottoclasse sono ammessi tutti gli interventi previsti dal PRG per le singole zone e aree normative nel rispetto di specifiche condizioni.

          Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale e non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.

          Con determinazione dirigenziale n. 392 del 3 dicembre 2010 (mecc. n. 2010 43517/126), il PR.In. e la relativa variante sono stati esclusi dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, normata dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008 n. 12-8931.

          Il presente provvedimento non produce effetti tali da qualificarlo come variante strutturale; per effetto di tutte le varianti di P.R.G. adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i..

          La Circoscrizione 7, a cui è stata trasmessa in data 7 dicembre 2010 la documentazione relativa all'oggetto, con deliberazione del Consiglio di Circoscrizione del 13 dicembre 2010 (mecc. 2010 08748/090) ed ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento Comunale del Decentramento, ha espresso parere favorevole (All. 45 - n.        ).  

          Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

          Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;

          Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della G. R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul BUR n. 21 del 24 maggio 1995;

          Vista la Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i.;

          Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, di:

1)      adottare, ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i. e dell'articolo 17 comma 7 della Legge Regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i., il Programma Integrato area ex Centrale Enel di via Bologna in variante al P.R.G..

Fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, oltre all'elaborato di variante al P.R.G. (All. 1 - n.             ), i seguenti elaborati di Programma Integrato (Allegati 2 - 44), come di seguito specificato:

a)       Progetto del Nuovo Centro Direzionale Lavazza (All. 2 - n.             );

b)      Schema di Convenzione (All. 3 - n.             );

c)       Progetto preliminare delle Opere di Urbanizzazione da realizzare a cura e spese del Proponente composto da:

-        Relazione Illustrativa (All. 4 - n.             );

-        Tavola n. A1 Planimetria generale e sezioni (All. 5 - n.             );

-        Tavola n. A2 Area pedonale Progetto: Planimetria (All. 6 - n.             );

-        Tavola n. A3 Area pedonale Sezione e particolari (All. 7 - n.             );

-        Tavola n. A4 Parcheggi interrati Piante (All. 8 - n.             );

-        Tavola n. V.1 Tavola del verde (All. 9 - n.             );

-        Tavola n. I.1 Planimetria e particolari smaltimento acque meteoriche (All. 10 - n.             );

-        Tavola n. I.2 Planimetria particolari impianto di irrigazione (All. 11 - n.              );

-        Tavola n. I.3 Parcheggi interrati Planimetria e particolari smaltimento acque (All. 12 - n.             );

-        Tavola n. I.4 Planimetria particolari impianto di illuminazione (All. 13 - n.               );

-        Tavola n. I.5 Parcheggio interrato Planimetria particolari Impianti elettrotecnici (All. 14 - n.             );

-        Tavola I.6 Parcheggi interrati Planimetria particolari Impianti Fluidomeccanici (All. 15 - n.             );

d)      Progetto preliminare delle Opere di Urbanizzazione da realizzare a scomputo degli oneri composto da:

-        Elaborato G.01 Relazione illustrativa (All. 16 - n.             );

-        Elaborato G.02 Quadro economico (All. 17 - n.             );

-        Elaborato G.03 Computi metrici estimativi (All. 18 - n.             );

-        Tavola G.04 Planimetria generale stato di fatto (All. 19 - n.             );

-        Tavola G.05 Planimetria generale Progetto: suddivisioni ambiti di intervento (All. 20 - n.             );

-        Tavola A.01 Ambito 1 via Pisa - Area di proprietà comunale Stato di fatto: planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 21 - n.             );

-        Tavola A.02 Ambito 1 via Pisa - Area di proprietà comunale Progetto: planimetria, sezioni e particolari (All. 22 - n.             );

-        Tavola A.03 Ambito 2 via Bologna - Stato di fatto: planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 23 - n.             );

-        Tavola A.04 Ambito 2 via Bologna - Progetto: planimetria, sezioni e stratigrafie (All. 24 - n.             );

-        Tavola A.05 Ambito 3 largo Brescia - Stato di fatto: planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 25 - n.             );

-        Tavola A.06 Ambito 3 largo Brescia - Progetto: planimetria, sezioni e particolari (All. 26 - n.             );

-        Tavola A.07 Ambito 4 corso Palermo - Stato di fatto: planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 27 - n.             );

-        Tavola A.08 Ambito 4 corso Palermo - Progetto: planimetria, sezioni e particolari (All. 28 - n.             );

-        Tavola A.09 Ambito 5 via Ancona - Stato di fatto: planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 29 - n.             );

-        Tavola A.10 Ambito 5 via Ancona - Progetto: planimetria, sezioni e stratigrafie (All. 30 - n.             );

-        Tavola A.11 Ambito 6 via Parma - Stato di fatto:planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 31 - n.             );

-        Tavola A.12 Ambito 6 via Parma - Progetto: planimetria, sezioni e particolari (All. 32 - n.             );

-        Tavola A.13 Planimetria generale Progetto: indicazione dei percorsi podotattili per ipovedenti (All. 33 - n.             );

-        Tavola I.01 Planimetria generale e impianti di illuminazione esistenti (All. 34 - n..              );

-        Tavola I.02 Planimetria generale e impianti elettrici mt/bt esistenti (All. 35 - n.               );

-        Tavola I.03 Planimetria generale impianto rete gas esistente (All. 36 - n.               );

-        Tavola I.04 Planimetria generale fognatura bianca esistente (All. 37 - n.               );

-        Tavola I.05 Planimetria generale e fognatura nera esistente (All. 38 - n.               );

-        Tavola I.06 Planimetria generale acquedotto esistente (All. 39 - n.             );

-        Tavola I.07 Planimetria generale impianti elettrici mt/bt in progetto (All. 40 - n.                );

-        Tavola I.08 Planimetria generale impianti di illuminazione in progetto (All. 41 - n.             );

-        Tavola I.09 Particolari impianti mb/bt e illuminazione (All. 42 - n.             );

-        Tavola I.10 Schema impianti semaforici largo Brescia (All. 43 - n.             );

-        Tavola I.11 Schema linea aerea tramviaria (All. 44 - n.             ).

2)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.   

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

ALL'EDILIZIA PRIVATA E PATRIMONIO

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

ATTUAZIONE DEL P.R.G.

F.to Ciocchetti

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

  

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo dell'emendamento approvato nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Angeleri Antonello, Cantore Daniele, Coppola Michele, Ferrante Antonio, Lospinuso Rocco, Savini Manuela, Troiano Dario, Tronzano Andrea

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter, Furnari Raffaella, Petrarulo Raffaele, Salti Tiziana, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 33

VOTANTI 33

 

FAVOREVOLI 33:

Bonino Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano Luca, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Scanderebech Federica, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Angeleri Antonello, Cantore Daniele, Coppola Michele, Ferrante Antonio, Lospinuso Rocco, Savini Manuela, Troiano Dario, Tronzano Andrea

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter, Furnari Raffaella, Petrarulo Raffaele, Salti Tiziana, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 33

VOTANTI 33

 

FAVOREVOLI 33:

Bonino Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano Luca, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Scanderebech Federica, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Castronovo