Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche  

         n. ord. 59

2010 07732/009

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 MARZO 2011

 

(proposta dalla G.C. 30 novembre 2010)

 

   Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FIORINO Salvatore

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SAVINI Manuela

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: ANGELERI Antonello - CERUTTI Monica - FREDA Paola - FURNARI Raffaella - GANDOLFO Salvatore - GHIGLIA Agostino - SALINAS Francesco - SALTI Tiziana.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA      

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 235 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17 COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AREA DEL "MOLINO DI CAVORETTO" CORSO MONCALIERI NN. 269, 270, 271, 273. ADOZIONE.

       

       Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

       Il presente provvedimento riguarda un'area urbana collocata nella parte sud orientale della Città, in parte di proprietà della stessa, composta da due porzioni aventi caratteristiche morfologiche ed urbane molto differenti.

       La prima è costituita da un'area pedecollinare di circa 5.911 mq. sita lungo corso Moncalieri e compresa tra piazza Merano, i campi di bocce del Circolo "La Tesorina" ed il Rio Pattonera, collocata all'interno del perimetro del centro abitato individuato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Regionale n. 56/1977 e destinata dal P.R.G. in parte ad "Aree per la viabilità "VI" in progetto", in parte a Servizi Pubblici "S" lettera "p" - aree per parcheggi. Una residuale porzione insistente sull'attuale piazza Merano è, infine, destinata ad area normativa Residenziale "R7" con indice fondiario pari a 0,20 mq./mq..

       Ad eccezione della parte utilizzata a parcheggio in corrispondenza dell'attuale piazza Merano, l'area è attualmente occupata da un basso fabbricato, da tettoie aperte e dagli impianti del Circolo "La Tesorina". L'accesso a tali aree avviene da corso Moncalieri, ai numeri civici 269 e 271.

       La seconda porzione interessata dal presente provvedimento è costituita da un'area di circa 12.968 mq., posta a valle di corso Moncalieri, lungo la sponda destra del Po, collocata all'esterno del perimetro del centro abitato e prevalentemente compresa all'interno della Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) Ambito 13.11 "Moncalieri". Il vigente P.R.G. destina totalmente a parco tale Ambito e prevede che la capacità edificatoria generata, stimata pari a circa 160 mq. di S.L.P. sia realizzata in ambiti di trasformazione di proprietà pubblica puntualmente individuati nella scheda. Tale ipotesi ha comportato uno stallo nell'attuazione in quanto sull'area insistono attività economiche che occupano circa 8.440 mq. di S.L.P..

       Le rimanenti porzioni, corrispondenti a quelle di proprietà comunale ed al primo tratto della viabilità interna di proprietà privata sono destinate dal P.R.G. vigente a Servizi Pubblici "S" lettera "v"- aree verdi per il gioco e lo sport. Porzioni residuali sono destinate a Parco Urbano e Fluviale P32.

       A nord questa seconda area è delimitata dall'area verde di nuova realizzazione in cui è insediata "Casa Oz", dal magazzino comunale del sale e dalla piscina Lido, ad est dal corso Moncalieri, a sud e dal Rio Pattonera, ad ovest arriva fino alla sponda del fiume Po.

       Relativamente a quest'area si segnala, in particolare, che sul fronte di corso Moncalieri sono presenti uno spiazzo sterrato di proprietà comunale utilizzato come parcheggio ed una via privata che, con un repentino cambio di pendenza, conduce alle diverse attività presenti sulla porzione di area posta ad una quota di molto inferiore a quella del corso ed assai prossima alla riva del fiume.

       Si tratta, evidentemente, di un sito potenzialmente di grande pregio ambientale, occupato da numerose attività artigianali e commerciali in esercizio poste all'interno di fabbricati a uno o due piani fuori terra, originariamente di tipo rurale, poi modificati e profondamente alterati da strutture metalliche industriali, tettoie chiuse, superfetazioni latero-cementizie, realizzate negli ultimi 50 anni che coprono quasi interamente l'area. Le poche parti conservate dei fabbricati originari sono intercluse o aggregate nelle edificazioni più recenti di cui sopra. I fabbricati sono in discreto stato manutentivo e si estendono fino sulla riva del fiume Po, inibendo la possibilità di realizzare il completamento del parco fluviale ed il proseguimento del percorso ciclo-pedonale facente parte del  più ampio progetto "Torino Città d'Acque" che dalla piazza Zara dovrebbe connettersi all'analogo percorso già esistente.

       I proprietari delle aree private sopra descritte hanno elaborato un'ipotesi progettuale finalizzata alla  riqualificazione urbanistica ed alla valorizzazione delle stesse aree, mediante la realizzazione di edificazioni prevalentemente residenziali e commerciali e la demolizione dei fabbricati recenti ed incongrui ricadenti all'interno della fascia fluviale di esondazione (mantenendo esclusivamente gli edifici per i quali è stata riconosciuta una valenza di memoria storica). La proposta contempla altresì la cessione alla Città di tutta la porzione (di circa 10.754 mq.) sita all'interno del Sistema delle Aree Protette della fascia fluviale del Po, corredata di un'area per l'accesso alle sponde fluviali con relativa area di sosta. La trasformazione consentirebbe, inoltre, il completamento del percorso ciclo-pedonale lungo la sponda destra del Po e l'implementazione della rete tramite la previsione di una nuova diramazione di collegamento con le aree collinari lungo il rio Pattonera.

       Al fine di ricollocare la struttura adibita al gioco delle bocce al coperto, viene compresa nella Zona Urbana di Trasformazione "Ambito 13.11 Moncalieri" una porzione dell'area, di proprietà del Circolo La Tesorina, destinata a Servizi Privati di interesse pubblico "SP" lettera "v - Impianti e attrezzature sportive", alla quale viene attribuita una destinazione a servizi. Tale area, pari a circa 2.390 mq., individuata a verde pubblico, non genera utilizzazioni edificatorie ed è esclusivamente destinata ad ospitare il nuovo bocciodromo.

       Prima dell'approvazione definitiva del presente provvedimento, il circolo La Tesorina si impegnerà a cedere a titolo gratuito alla Città la predetta area attraverso la sottoscrizione di apposito atto unilaterale d'obbligo.

       La restante porzione della medesima area di proprietà de La Tesorina assume la destinazione dei fabbricati appartenenti alla stessa, posti lungo il fronte di via Sabaudia, ascritti all'area normativa Residenziale R7.

       Tale ipotesi risulta di particolare interesse per la Città, soprattutto per la prospettata possibilità di acquisire gratuitamente e liberare l'area prospiciente la sponda destra del fiume Po dai manufatti incongrui ivi insistenti, consentendo la realizzazione di una nuova porzione di area a parco di grande interesse ambientale e paesaggistico che realizzerebbe l'auspicata continuità tra la sponda fluviale a nord (in cui è stata di recente ultimata l'area verde di "Casa Oz") e quella a sud.

       La trasformazione coinvolge aree di proprietà comunale pari a circa 6.966 mq., per la  maggior parte poste a monte di corso Moncalieri; la partecipazione delle aree di proprietà comunale è finalizzata, tra l'altro, ad una più equilibrata distribuzione della S.L.P. prevista, che verrebbe concentrata principalmente lungo il fronte est di corso Moncalieri in continuità con l'edificato esistente consentendo di liberare completamente le estese porzioni poste all'interno del perimetro del Progetto Territoriale Operativo del Po - Piano D'Area del Parco Fluviale del Po e di portare in sicurezza le attività che attualmente sono prevalentemente comprese all'interno della fascia fluviale di esondazione del Piano per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.).

       Per quanto attiene alle condizioni idrogeomorfologiche dell'area, in base alla Variante n. 100 al P.R.G., approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 21-9903 in data 27 ottobre 2008, l'area a monte di corso Moncalieri è classificata prevalentemente nella "Classe II"; in particolare, la zona prospiciente la piazza Merano è classificata nella "Sottoclasse II1(C)" (che comprende aree edificate e inedificate, caratterizzate da pericolosità moderata) mentre l'area immediatamente a sud nella "Sottoclasse II2(C)" che comprende aree edificate ed inedificate, caratterizzate da pericolosità moderata. La fascia lungo il confine sud dell'area, coincidente con l'argine del Rio Pattonera, ricade in "Classe III" "Sottoclasse IIIa(C)" che comprende aree inedificate, caratterizzate da pericolosità tra media ed elevata.

       L'area a valle di corso Moncalieri, nella porzione prossima al corso stesso, è classificata nella "Classe II"  "Sottoclasse II1(C)"; la restante parte, fino al fiume Po, rientra nella "Classe III" "Sottoclasse IIIb4(P)" che comprende aree edificate, caratterizzate da pericolosità elevata, collocate prevalentemente all'esterno del perimetro del centro abitato e comprese nei territori della fascia fluviale di esondazione B. Sull'esistente sono consentiti interventi fino al restauro e risanamento conservativo senza cambio di destinazione d'uso. Per gli edifici pubblici o di interesse pubblico, esistenti alla data della presa d'atto degli studi idrogeomorfologici del  maggio 2003,  il cambio di destinazione d'uso è ammesso subordinatamente a specifica verifica idraulica dalla quale risulti che non vi sono criticità tali da impedire il mantenimento degli stessi, evidenziando altresì la quota di sicurezza, gli interventi e le cautele da adottare.

       Le attività comportanti la presenza continuativa di persone dovranno, in ogni caso, essere collocate al di sopra della quota di sicurezza. Per le attività esistenti, con presenza continuativa di persone, poste al di sotto della quota di riferimento - potenzialmente allagabili - la relativa S.L.P. può essere trasferita al di sopra di tale quota mediante interventi di ristrutturazione edilizia anche comportanti sopraelevazione. In tal caso la S.L.P. posta al di sotto della quota, dovrà essere contestualmente dismessa dall'uso.

       Sia l'area a monte di corso Moncalieri che quella a valle, sono interessate nella parte sud dalla presenza del corso d'acqua Rio Pattonera, comportante una fascia di rispetto di inedificabilità assoluta di metri 10 dal piede dell'argine artificiale o dalla sponda naturale.

       Infine, il sito ricade in area collinare, sottoposta a vincolo ai sensi del Decreto Ministeriale 11 novembre 1952 "Dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona collinare sita nell'ambito del Comune di Torino".

       In relazione a quanto precedentemente esposto, la presente variante urbanistica viene valutata positivamente in quanto sostanziale contributo alla riqualificazione e valorizzazione della fascia fluviale lungo il fiume Po di elevato valore paesaggistico ed ambientale grazie alla cessione alla Città di una consistente porzione destinata alla ricomposizione del parco, alla demolizione dei fabbricati incoerenti ed alla realizzazione di adeguate attrezzature di accessi ed aree di sosta.

       Il recupero delle sponde si inserisce, infatti, all'interno del progetto "Torino Città d'Acque" che ha l'obiettivo di restituire alla città parchi, percorsi, piste ciclabili, aree attrezzate, un "verde" diffuso che senza soluzione di continuità, per circa 70 chilometri, corre al fianco dei corsi d'acqua in tutto il territorio urbano.

       In particolare, l'area interessata dalla variante fa parte del progetto inerente il risanamento ambientale della sponda destra idrografica del fiume Po nel tratto "Fioccardo" partito nel 2001, che comprende una pista ciclo-pedonale che si snoda lungo la riva destra del fiume Po, fra il confine con il Comune di Moncalieri a sud ed il ponte delle Molinette a nord.

       La previsione progettuale in parola consentirebbe, inoltre, di rilocalizzare in condizione di sicurezza le attività artigianali e commerciali in esercizio, che giungono sino a lambire il fiume Po e ricadono in aree ad elevato rischio idrogeologico.

       Per quanto sopra espresso, si ritiene che il presente provvedimento, adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i., rivesta carattere di pubblica utilità. Lo stesso prevede:

A)    la modifica del perimetro della Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) Ambito 13.11 "Moncalieri" la cui Superficie Territoriale (S.T.) viene ampliata da circa 11.709 mq. a circa 21.270 mq.;

B)    il cambio della destinazione urbanistica del P.R.G. vigente dell'area individuata nell'allegato "Situazione fabbricativa" alla scala 1:2.000, pari a circa 21.270 mq., da:

-      Area a Parco Urbano e Fluviale P32;

-      Servizi pubblici "S" lettera "v- aree verdi per il gioco e lo sport" e lettera "p - aree per parcheggi";

-      Aree per la viabilità in progetto "VI";

-      Area normativa Residenziale "R7";

-      Servizi Privati di interesse pubblico "SP" lettera "v - Impianti e attrezzature sportive";

-      Zone boscate;

a Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) denominata Ambito 13.11 "Moncalieri" corredata di una nuova Scheda Normativa in sostituzione di quella vigente;

C)    il cambio della destinazione urbanistica del P.R.G. vigente

-      delle aree di estensione pari a circa 1.788 mq. e pari a circa 1.781 mq., individuate in colore azzurro, nell'allegato "Situazione fabbricativa" alla scala 1:2.000

da: "Aree per la viabilità in progetto - VI" a:

-      area per "Servizi Pubblici - S" lettera "p - aree per parcheggi" (circa 300 mq.);

-      "Zone boscate" (circa 1.488 mq.);

da: "Servizi Privati di interesse pubblico - SP" lettera "v - Impianti e attrezzature sportive" a:

-      "Zone boscate" (circa 133 mq.);

-      Area normativa "Residenziale - R7" (circa 1.648 mq.);

-      delle aree di estensione pari a circa 266 mq. e pari a circa 425 mq., individuate in colore rosa, nell'allegato "Situazione fabbricativa" alla scala 1:2.000

da: "Servizi pubblici - S" lettera "v- aree verdi per il gioco e lo sport" a:

-      Area normativa "Residenziale - R7" (circa 266 mq.);

da: "Zona Urbana di Trasformazione Ambito 13.11 Moncalieri" a:

-      "Servizi pubblici - S" lettera "v- aree verdi per il gioco e lo sport" (circa 425 mq.);

D)    la conseguente attribuzione alle aree in oggetto dei parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi della zona normativa di appartenenza;

E)    l'inserimento, lungo il rio Pattonera, del tracciato corrispondente al "percorso ciclopedonale" individuato con apposito segno grafico.

       L'adozione del presente provvedimento comporterà una valorizzazione con impegno della proprietà garantito da apposita fideiussione prestata a favore della Città. Gli impegni verranno formalizzati attraverso la stipula di atto unilaterale d'obbligo, da perfezionarsi prima dell'approvazione della presente variante, stante quanto rappresentato dai Proponenti con nota pervenuta il 21 marzo 2011.

       In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931, inerente i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, si evidenzia che sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di V.I.A., che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".

       In relazione a quanto sopra si rileva che la presente variante interessa un'area sottoposta a vincolo paesaggistico - ambientale, ricompresa in un contesto parzialmente edificato classificato di categoria B) ai sensi del Decreto Ministeriale 1444/1968, nella quale il P.R.G. vigente prevede, da un lato, la riqualificazione della fascia verde compresa tra il fiume Po ed il corso Moncalieri; dall'altro lato la creazione di nuova viabilità collinare in funzione di collegamenti che, allo stato attuale, non sono più ritenuti indispensabili per la circolazione della zona e compromettono notevolmente gli spazi verdi esistenti. Premesso quanto sopra, considerata la presenza del vincolo paesaggistico insistente sull'area, al fine di garantire i necessari approfondimenti in materia ambientale e paesaggistica, si dà atto che è in corso la verifica di assoggettabilità a V.A.S..

       Il presente provvedimento comporta un decremento della dotazione di Servizi Pubblici pari a circa 4.568 mq. (precisando che la Z.U.T. in progetto genera aree per servizi pubblici per circa 14.828 mq.); ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.

       Si specifica che, per effetto di tutte le varianti parziali del P.R.G. vigente adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il provvedimento in oggetto, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i..

       La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento al Consiglio della Circoscrizione 8 per l'acquisizione del relativo parere.

       Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del 9 febbraio 2011 che si allega (all. 2 - n.               ), ha espresso parere favorevole in relazione alla variante in oggetto a due condizioni:

1)     che il valore monetario venga utilizzato nell'ambito del territorio circoscrizionale e che quindi al momento della stipula dell'atto d'obbligo la Città e la proprietà si consultino con la Circoscrizione per l'individuazione degli interventi da realizzarsi;

2)     il fabbricato che verrà ristrutturato all'interno dell'area adibita a parco sul fronte Po sia destinato ad uso della Circoscrizione.

       Accogliendo l'osservazione sopra riportata, si rileva la disponibilità a concordare con la Circoscrizione l'utilizzo di parte delle risorse derivanti dalla valorizzazione. La Città è inoltre favorevole alla gestione diretta dell'immobile da parte della Circoscrizione a fronte di un concreto progetto di utilizzo, una volta che l'immobile stesso sarà entrato nella sua piena disponibilità.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

       Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

       Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

       Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       favorevole sulla regolarità contabile;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)     di adottare la variante parziale n. 235 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo17 comma 7 della L.U.R., concernente l'area del "Molino di Cavoretto" corso Moncalieri nn. 269, 270, 271, 273 (all. 1 bis e 1/1 - nn.              );

2)     di dare atto che il presente provvedimento è integrato dall'esito della verifica di assoggettabilità a V.A.S. (all. 3 - n.           ) e dall'esito della verifica di compatibilità con il Piano di Classificazione acustica del territorio del Comune di Torino approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 200 del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06483/126) (all. 4 - n.           ).

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

F.to Gilardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

  

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Cantore Daniele, Fiorino Salvatore, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 37

VOTANTI 33

 

ASTENUTI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

FAVOREVOLI 33:

Boero Valter, Bonino Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Savini Manuela, Scanderebech Federica, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Cantore Daniele, Fiorino Salvatore, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 37

VOTANTI 33

 

ASTENUTI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

FAVOREVOLI 33:

Boero Valter, Bonino Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Savini Manuela, Scanderebech Federica, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

      Penasso

IL PRESIDENTE

Castronovo