Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 38

2010 06965/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 28 FEBBRAIO 2011

 

(proposta dalla G.C. 16 novembre 2010)

 

   Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FREDA Paola

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SAVINI Manuela

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: ALFIERI Fiorenzo - BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: CUTULI Salvatore - FIORINO Salvatore - FURNARI Raffaella - GHIGLIA Agostino - LEVI-MONTALCINI Piera.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 241 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'IMMOBILE DI VIA CORTE D`APPELLO 11 SITUATO NELL`ANTICO ISOLATO DI SANTA GENOVIEFFA - ADOZIONE.

 

Proposta dell'Assessore Viano comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta..  

 

          Il presente provvedimento riguarda l'immobile sede della Reale Mutua Assicurazioni, situato nell'antico isolato di Santa Genovieffa, precisamente in via Corte d'Appello 11, di proprietà della medesima società.

          L'immobile suddetto è destinato dal vigente P.R.G. ad area per il Terziario "TE", è compreso nella Zona Urbana Centrale Storica disciplinata dall'articolo 10 delle N.U.E.A. e rientra nell'"Area Centrale Storica", di cui all'Allegato tecnico n. 15 del P.R.G..

          Il fabbricato è, inoltre, classificato tra gli "Edifici per servizi ed uffici nel periodo tra le due guerre mondiali" e sullo stesso sono consentiti, ai sensi dell'articolo 10 delle N.U.E.A., interventi fino al risanamento conservativo per le diverse porzioni del fabbricato ed interventi fino alla ristrutturazione edilizia all'interno dei corpi di fabbrica.

          Nel corso degli anni l'immobile è stato oggetto di diverse trasformazioni finalizzate al suo mantenimento ed adeguamento agli standard normativi e qualitativi richiesti dall'evoluzione dell'attività assicurativa. In particolare, si segnala la modifica del piano ottavo sottotetto, sulla manica principale lato via Corte d'Appello, avvenuta intorno alla metà degli anni '30 del secolo scorso, che ha creato nuovi spazi per uffici.

          Proprio per l'ottavo piano è stato presentato dalla proprietà un progetto di modifica con  recupero del volume del sottotetto ad uso sala conferenze che si inserisce nel più ampio programma di recupero degli spazi interni finalizzato all'adeguamento generale degli uffici della Società Reale Mutua alle nuove esigenze commerciali ed agli standard normativi in ordine alla sicurezza, al risparmio energetico ed alla qualità degli spazi di lavoro.

          In tale contesto, la proprietà ha ipotizzato di mantenere il perimetro della superfetazione sopra descritta, con la sola eliminazione della "quinta scenica", erigendo il lato verso il cortile in corrispondenza del filo della facciata sottostante. Ciò comporterebbe un ampliamento della SLP pari a circa 50 mq., creerebbe uno spazio da adibire a sala conferenze dotato di flessibilità d'uso in rapporto ad eventuali nuove e diverse esigenze e garantirebbe, infine, una percorrenza delle vie di fuga più lineare in caso di emergenza.

          Il progetto come sopra descritto dovrà, comunque, essere valutato sotto il profilo estetico ed architettonico dalla competente Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio e dalla Commissione Locale per il Paesaggio.

          Il presente provvedimento è, pertanto, finalizzato a consentire il lieve ampliamento di SLP sopra richiamato, consentendo interventi che oggi sarebbero limitati al risanamento conservativo. A tal fine si ritiene quindi appropriato attribuire all'area la disciplina relativa alle Aree da Trasformate nella Zona Urbana Centrale Storica di cui all'articolo 10 delle N.U.E.A., per le quali sono ammessi interventi di riqualificazione dell'ambiente storico mediante demolizione e costruzione di nuovi edifici, nonché riplasmazione e riuso di quelli esistenti.

          In particolare, la variante prevede quanto segue:

A)      l'inserimento nel fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. della Scheda n. 41, sotto riportata, relativa all'Area da Trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica denominata: "Sede Reale Mutua Via Corte d'Appello 11";

B)      il conseguente inserimento dell'Area da Trasformare n. 41 nell'elenco del fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. - schede normative;

C)      l'inserimento all'articolo 10, comma 37 del fascicolo I delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. dell'Area da Trasformare n. 41 tra quelle da attuarsi con permesso di costruire convenzionato ai sensi dell'articolo 49, quinto comma della L.U.R.;

D)      la modificazione della Tavola n. 1 - Azzonamento alla scala 1:5.000 da edifici del tessuto consolidato destinati a "TE" ad "Area da Trasformare" nella Zona Urbana Centrale Storica;

E)      la modificazione della Tavola n. 3 - Zona Urbana Centrale Storica. Tipi di intervento alla scala 1:1.000 da "Edifici del periodo tra le due guerre" ad "Area da Trasformare n. 41".

          In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n. 24 del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "'Norme in materia ambientale'. Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi", si evidenzia che la presente variante prevede modesti interventi di incremento della Superficie Lorda di Pavimento e della volumetria, non incide sulla struttura generale dei vincoli e delle tutele ed interessa un immobile ricadente all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale e situato in un contesto già edificato, classificato di categoria A) ai sensi del D.M. 1444/1968.

          In relazione a quanto sopra si ritiene, pertanto, anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge 241/1990 e s.m.i., che fa divieto alla Pubblica Amministrazione di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze, che la variante non richieda l'attivazione del processo di valutazione ambientale.

          Si dà inoltre atto che il Settore Ambiente e Territorio, con nota del 10 febbraio 2011 prot. n. 1599 (allegato 2), ha ritenuto il presente provvedimento compatibile con il Piano di Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino ora definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 200 del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06483/126) prevedendo, peraltro, che in sede di approvazione del provvedimento urbanistico le Norme Tecniche di Attuazione siano integrate con i dati dell'aggiornamento grafico-informatico dei confini delle aree omogenee.

          L'adozione del presente provvedimento comporterà una valorizzazione dell'immobile relativamente alla quale la proprietà ha manifestato la disponibilità a corrispondere alla Città Euro 30.000,00 (trentamila/00) entro quindici giorni dall'avvenuta approvazione della presente variante ed a garantire tale obbligazione prestando a favore del Comune di Torino apposita garanzia fideiussoria per il medesimo importo. Tali impegni verranno formalizzati attraverso la stipula di atto unilaterale d'obbligo, da perfezionarsi prima dell'approvazione della presente variante.

          Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i. e non comporta modifica della dotazione di servizi pubblici.

          Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i.. 

          La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 1, per l'acquisizione del relativo parere.

          Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del 6 dicembre 2010, che si allega (all. 3 - n.             ), ha espresso parere favorevole in relazione alla variante in oggetto.   

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)      di adottare la variante parziale n. 241 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente l'immobile di via Corte d'Appello 11 situato nell'antico isolato di Santa Genovieffa (all. 1 - n.                );

2)      di dare atto che il presente provvedimento è integrato dal parere circa la compatibilità e la coerenza con il Piano di Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 200 del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010 06483/126) (all. 2 n.           );

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE SETTORE

PROGETTI E STRATEGIE URBANE

F.to Grognardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente

F.to Rosso

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo dell'emendamento approvato nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Boero Valter, Cantore Daniele, Ferrante Antonio, Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Olmeo Gavino, Salti Tiziana, Savini Manuela, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

Non partecipano alla votazione:

Angeleri Antonello, Brescia Mario, Cassano Luca, Freda Paola, Silvestrini Maria Teresa

 

PRESENTI 28

VOTANTI 25

 

ASTENUTI 3:

il Presidente Castronovo Giuseppe, Troiano Dario, Zanolini Carlo

 

FAVOREVOLI 25:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Angeleri Antonello, Boero Valter, Cantore Daniele, Ferrante Antonio, Galasso Ennio Lucio, Genisio Domenica, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Olmeo Gavino, Salti Tiziana, Savini Manuela, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

Non partecipano alla votazione:

Brescia Mario, Cassano Luca, Freda Paola, Silvestrini Maria Teresa

 

PRESENTI 27

VOTANTI 27

 

FAVOREVOLI 27:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.          

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                  

        Penasso                                                                                                          

IL PRESIDENTE

Castronovo