Divisione Servizi Educativi

Gestione Patrimonio 

       n. ord. 187

2010 06386/007

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 DICEMBRE 2010

 

(proposta dalla G.C. 3 novembre 2010)

 

  Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti Consiglieri: ANGELERI Antonello - BUSSOLA Cristiano - COPPOLA Michele - CUTULI Salvatore - GALASSO Ennio Lucio - PETRARULO Raffaele - SAVINI Manuela - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO.

 

          Proposta dell'Assessore Borgogno.  

 

          La Legge 517/1977 all'articolo 12 prevede che gli edifici e le attrezzature scolastiche possano essere utilizzate fuori dall'orario del servizio scolastico per attività che realizzino la funzione delle scuole come centro di promozione culturale, sociale e civile e che il Comune ha la facoltà di disporre la temporanea concessione.

          Ciò è stato ribadito con il D.Lgs. 297 del 16 aprile 1994 articolo 96, che prevede, per lo svolgimento delle attività rientranti nelle loro attribuzioni, che agli enti locali territoriali sia consentito l'uso dei locali e delle attrezzature degli Istituti Scolastici.

          Inoltre la Legge 23/1996 ribadisce che lo sviluppo qualitativo delle strutture scolastiche deve tendere alla loro piena utilizzazione da parte della collettività ed all'articolo 3 definisce le competenze degli Enti Locali sulle strutture scolastiche.

          Il Comune ha pertanto competenze su tutte le strutture scolastiche destinate all'assolvimento dell'obbligo scolastico.

          Le palestre inserite nella quasi totalità degli edifici scolastici sono al momento gestite, oltre l'orario scolastico, dalle Circoscrizioni che possono assegnarle, acquisito l'assenso dei Dirigenti Scolastici, ad Associazioni per attività motorie rivolte alla popolazione.

          Per uniformare le modalità di assegnazione delle varie palestre ricadenti in ambiti circoscrizionali diversi si ritiene necessario regolamentarne l'uso.

          A tal fine è stato predisposto un Regolamento il cui testo è stato sottoposto alle Organizzazioni Sindacali ASAPI ed A.N.D.I.S. in rappresentanza della Dirigenza Scolastica, ai Presidenti delle dieci Circoscrizioni Amministrative cittadine ed all'Assessorato allo Sport e Tempo Libero.

          Le osservazioni sono state accolte nel testo del Regolamento. 

          Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

          Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

Per le ragioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, di approvare il Regolamento Comunale per l'utilizzo delle palestre e delle attrezzature scolastiche come riportato nell'allegato (all. 1 - n.           ) che fa parte integrante della presente deliberazione.

Viene dato atto che non è richiesto il parere contabile in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.  

 

L'ASSESSORE

ALLE RISORSE EDUCATIVE

F.to Borgogno

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DIVISIONE

SERVIZI EDUCATIVI

F.to Garbarini

 

IL DIRIGENTE SETTORE

EDILIZIA SCOLASTICA

F.to Quinto

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Cantore Daniele, Cassiani Luca, Furnari Raffaella, Gallo Stefano, Gentile Lorenzo, Ghiglia Agostino, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Tronzano Andrea

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter, Brescia Mario, Lonero Giuseppe, Salti Tiziana, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

PRESENTI 29

VOTANTI 29

 

FAVOREVOLI 29:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

IL PRESIDENTE

        Piccolini

Castronovo

 

 

REGOLAMENTO PER L'UTILIZZO DELLE PALESTRE
E DELLE ATTREZZATURE SCOLASTICHE

 

 

Premessa

1.       Le attività e le finalità perseguite mediante l'uso delle palestre comunali sono improntate alla valorizzazione degli edifici scolastici come centri di promozione dell'educazione sportiva e ricreativa della comunità cittadina.

2.       La gestione in orario extrascolastico delle palestre è di competenza dell'Amministrazione Comunale che, tramite le Circoscrizioni, la esplica con la stipula di assegnazioni con società sportive locali o con fini culturali e ricreativi con l'obiettivo di conseguire una sempre maggiore diffusione della pratica sportiva e ricreativa a tutti i livelli.

 

Articolo 1 - Attività ammesse

1.       L'uso delle palestre è concesso esclusivamente per scopi inerenti attività sportive o ricreative purché compatibili con la destinazione d'uso della struttura ed esercitate nel pieno rispetto delle condizioni di utilizzo di cui sotto.

2.       E' consentito l'accesso unicamente ad atleti, allenatori e dirigenti dell'agenzia assegnataria mentre è proibito l'accesso e la presenza di pubblico in tutte le palestre scolastiche prive del certificato di agibilità per manifestazioni sportive o di altro tipo rilasciato dalla Commissione Provinciale di Vigilanza.

3.       L'installazione di forme pubblicitarie all'interno delle palestre implica l'autorizzazione da parte del Comune proprietario. Le stesse dovranno essere rimosse prima dell'attività didattica.

 

Articolo 2 - Assegnazione

1.       L'assegnazione delle palestre ed i relativi orari di distribuzione saranno definiti dalle Circoscrizioni sentita l'Istituzione Scolastica che dovrà fornire entro il mese di maggio/giugno di ogni anno il calendario delle proprie ore di utilizzo.

2.       Durante l'orario scolastico le palestre sono gestite direttamente dall'Istituzione Scolastica per l'adempimento del proprio programma di offerta formativa o per attività inerenti alle proprie attività istituzionali deliberate dai competenti Organi scolastici.

3.       Per orario extrascolastico si intende di massima la fascia oraria compresa fra le ore 17 e le ore 23 dei giorni feriali, nonché i periodi di chiusura delle scuole in ottemperanza al calendario scolastico qualora le condizioni lo consentano.

 

Articolo 3 - Condizioni di utilizzo

1.       I soggetti che ricevono in assegnazione temporanea l'uso delle palestre scolastiche sono responsabili del corretto utilizzo degli impianti e delle attrezzature.

2.       L'uso dei locali deve corrispondere sempre all'attività indicata nell'atto di assegnazione.

3.       Il Comune e l'Istituzione Scolastica sono sollevati da qualsiasi responsabilità inerente e conseguente l'utilizzo della palestra da parte di terzi assegnatari; a tal fine l'assegnatario rilascia, all'atto dell'istanza, dichiarazione liberatoria all'Amministrazione comunale.

4.       Eventuali danni causati alle strutture ed attrezzature dalla presenza di fruitori in orario extrascolastico saranno addebitati all'assegnatario, ritenuto diretto responsabile e garante del corretto uso degli impianti. In caso di mancata individuazione degli autori del danno, l'onere derivante sarà suddiviso fra tutte le società utilizzatrici dell'impianto nel giorno in cui il danno è stato compiuto. A tal fine gli assegnatari verseranno una cauzione, a discrezione delle Circoscrizioni in base anche al numero delle ore messe a disposizione, determinata all'atto della assegnazione, in caso di rivalsa sulla stessa per rimborsi dovuti; se necessario, la cauzione dovrà essere prontamente reintegrata. La cauzione sarà restituita al termine della stagione sportiva ovvero trattenuta quale cauzione per assegnazione dell'anno successivo, se richiesta.

5.       Il ripristino, a carico dell'assegnatario, dovrà essere effettuato nel più breve tempo possibile e non oltre dieci giorni.

6.       Salvo non disposto diversamente dalla Circoscrizione in accordo con la Dirigenza scolastica, l'assegnatario è responsabile dell'apertura e chiusura dei locali durante l'assegnazione.

7.       L'accesso è subordinato alla presenza di un tecnico o dirigente o accompagnatore o responsabile dell'attività il cui nominativo deve essere comunicato agli Uffici circoscrizionali ed all'Istituzione Scolastica alla stipula dell'assegnazione e dovrà avvenire, ove la struttura lo consenta, attraverso la porta esterna non comunicante con altri locali della scuola.

8        Salvo non disposto diversamente dalla Circoscrizione in accordo con la Dirigenza scolastica la pulizia delle palestre, degli spogliatoi, docce e servizi annessi dovrà essere garantita dall'assegnatario che all'atto della domanda di concessione dovrà indicare il nominativo dell'addetto.

9.       I locali non potranno essere sub-assegnati a chiunque e a qualunque titolo pena la revoca immediata dell'autorizzazione.

10.     L'assegnatario si assumerà l'onere di ogni responsabilità legata alla gestione della sicurezza e della utilizzazione di attrezzature ed impianti ai sensi del Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., nonché ai sensi del D.M. 18 marzo 1996 ovvero ai sensi del D.M. 10 marzo 1998 in caso di altre attività.

11.     L'assegnatario dovrà stipulare apposita polizza assicurativa di R.C. con primaria Compagnia e/o Istituto di assicurazione al fine di esonerare l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per qualsiasi danno possa capitare ai fruitori degli spazi assegnati.

12.     Il rilascio della assegnazione è subordinato alla preventiva consegna, da parte dell'assegnatario, di copia della polizza assicurativa.

 

Articolo 4 - Modalità di utilizzo

1.       Nel rispetto del presente regolamento le Circoscrizioni individueranno nelle singole assegnazioni tutte le modalità di utilizzo necessarie al fine di impegnare gli assegnatari ad un uso consono della struttura che dovrà essere restituita alla propria funzionalità giornalmente al termine delle attività extrascolastiche.

 

Articolo 5 - Verifiche ed ispezioni

1.       Le Circoscrizioni, per assicurarsi che l'uso dell'impianto avvenga nell'osservanza di tutte le prescrizioni imposte dalla legge, dalle norme regolamentari e dal presente regolamento, provvede in qualsiasi momento, mediante i propri funzionari o altro personale delegato, a verifiche ed ispezioni. Ultimata la verifica sarà redatta una circostanziata relazione.

 

Articolo 6 - Revoche e sospensioni

1.       L'autorizzazione all'uso delle palestre potrà essere sospesa o revocata senza che la società o il gruppo assegnatario possa avanzare richiesta di danni o altra somma a qualsiasi titolo e fermo restando il diritto per le Circoscrizioni a rivalersi nei confronti delle società per eventuali danni morali o materiali arrecati.

2.       Qualora l'assegnazione venga sospesa o revocata, le somme dovute non saranno restituite.

3.       Riscontrate, per iscritto, inadempienze al presente regolamento ed alle conseguenti convenzioni sull'uso della palestra da parte dell'assegnatario verranno adottati i seguenti provvedimenti:

-        sospensione temporanea per due giorni;

-        sospensione temporanea di cinque giorni al secondo accertamento;

-        revoca totale al terzo accertamento;

-        revoca totale al primo accertamento per comportamenti o inadempienze di particolare gravità;

-        revoca totale per interventi sulle strutture o sulle attrezzature non effettuati ai sensi del successivo articolo 7.

4.       Le inadempienze possono essere segnalate dalla Istituzione Scolastica competente, dal Settore Tecnico Edilizia Scolastica e rilevate dalla Circoscrizione stessa.

5.       In caso di revoca totale dell'assegnazione annuale, la società od il gruppo colpito dalla revoca non potrà accedere ad assegnazioni per l'annualità successiva.

6.       Per fini istituzionali dell'Ente, la fruizione delle palestre in orario extrascolastico potrà comunque essere sospesa in qualsiasi momento, previo, se non incorrano condizioni contingibili ed urgenti, un preavviso di 15 giorni, senza che nulla sia dovuto come risarcimento da parte dell'Amministrazione Comunale. L'uso delle palestre potrà essere nuovamente concesso qualora decadano i motivi istituzionali che ne hanno determinato la sospensione.

 

Articolo 7 - Interventi sugli impianti

1.       Chiunque intenda intervenire sugli impianti o le attrezzature per opere di miglioria, di ripristino o di altra natura, sempre compatibilmente con la destinazione d'uso degli stessi, fatta eccezione per interventi di manutenzione ordinaria, dovrà presentare specifica richiesta, corredata dalla documentazione tecnica necessaria, alla Circoscrizione.

2.       La Circoscrizione provvederà a richiedere parere tecnico al Settore Tecnico Edilizia Scolastica.

3.       Gli interventi potranno essere effettuati solo con parere favorevole e le attività potranno riprendere solo dopo assenso del Settore Tecnico Edilizia Scolastica.

4.       Sono a carico dei soggetti che hanno eseguito gli interventi, gli adeguamenti degli stessi eventualmente richiesti dal Settore Tecnico Edilizia Scolastica perché non conformi al progetto preliminare approvato o gli eventuali danni alle strutture causati dai lavori eseguiti.

5.       Chiunque esegua interventi non conformi a quanto sopra, esonera automaticamente l'Amministrazione Comunale da qualsiasi responsabilità nei confronti di persone o cose, rimanendo impregiudicate le azioni di rivalsa e sanzionatorie che ne possano conseguire, nonché l'immediata applicazione di quanto disposto all'articolo 6.