Direzione Generale

Settore Partecipazioni Comunali

n. ord. 183

2010 06364/064

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 DICEMBRE 2010

 

(proposta dalla G.C. 26 ottobre 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe e al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

BUSSOLA Cristiano

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

 

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SAVINI Manuela

SILVESTRINI Maria Teresa

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 42 presenti, nonché gli Assessori: DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti, i Consiglieri: CALGARO Marco - COPPOLA Michele - CUNTRO' Gioacchino - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA Agostino - MAURO Massimo - PORCINO Gaetano - SCANDEREBECH Federica - TEDESCO Giuliana.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. PROTOCOLLO DI INTESA CON REGIONE PIEMONTE. APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI IN MERITO ALLA COMPONENTE SOCIETARIA DELL'ACCORDO.

 

Proposta del Vicesindaco Dealessandri, di concerto con l'Assessora Sestero, comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta. 

 

       La Legge Regionale 4 gennaio 2000 n. 1 "Norme in materia di trasporto pubblico locale in attuazione del D.Lgs. 19 novembre 1997 n. 422", prevede che la Regione, d'intesa con gli enti locali, indirizzi, promuova e coordini i servizi di trasporto pubblico locale.

       Al fine di contribuire al completamento dei programmi concordati, la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l'Agenzia per la mobilità metropolitana, sottoscrivevano in data 7 aprile 2010 un Protocollo d'Intesa per la definizione del programma degli investimenti e dell'esercizio in materia di trasporto pubblico locale.

       Nel frattempo la Città di Torino con deliberazione del 17 maggio 2010 (mecc. 2010 01953/064) approvava il progetto di scissione per incorporazione della società GTT S.p.A. relativamente alle infrastrutture da essa detenute a favore della beneficiaria neocostituita Infratrasporti.To S.r.l., efficace dal 14 settembre 2010, mentre il Consiglio Comunale con la deliberazione (mecc. 2010 01960/064) del 4 ottobre 2010 approvava la gara per l'assegnazione dei servizi integrati di trasporto per il compendio di Torino.

       Nell'ottica di un costante miglioramento dei servizi di trasporto locale, veniva raggiunto con la Regione Piemonte un ulteriore accordo che regola alcuni aspetti di competenza dei singoli Enti e che si propone di migliorare sia a livello economico che a livello di collaborazione societaria il rapporto fra gli Enti e degli stessi con le società interessate al Trasporto Pubblico Locale e pertanto la Regione Piemonte ed il Comune di Torino addivenivano alla riformulazione del Protocollo d'Intesa suddetto con l'intento di:

-      creare strumenti di gestione comuni per estendere il controllo della qualità del servizio, valorizzando il principio della separazione tra la gestione delle infrastrutture e l'effettuazione dei servizi di trasporto pubblico secondo criteri di qualità ed efficienza;

-      consolidare i rapporti tra le parti con l'obiettivo di giungere a definire strategie di intervento e strumenti miranti alla stabilizzazione finanziaria del settore trasporti;

-      dichiarare che tutti gli aspetti relativi al TPL di interesse delle parti e trattati nel presente protocollo sono correlati e interdipendenti e vengono attuati secondo quanto previsto nel cronoprogramma di cui all'articolo 6 dell'allegato protocollo.

       In questo contesto si sviluppava con la nuova Giunta Regionale un ampio confronto strategico sulle finalità e sulla struttura societaria legata proprio alla filiera del Trasporto Pubblico Locale e veniva raggiunta una convergenza sul testo rimandando peraltro a successivi atti l'attuazione dei singoli passaggi.

       Le finalità del protocollo risalgono essenzialmente alle necessità di:

-      completare le infrastrutture attualmente in corso di realizzazione quali la Linea 1 della Metropolitana, nonché porre le basi per utilizzare al meglio le risorse finanziarie a disposizione dei due Enti;

-      potenziare il controllo della qualità del servizio, valorizzando il principio della separazione tra la gestione delle infrastrutture e l'effettuazione dei servizi di trasporto.

       A fronte di queste finalità venivano individuati alcuni interventi da attuarsi nei prossimi anni che si possono così sintetizzare:

-      interventi di tipo finanziario in parte già concordati ma in parte aggiuntivi per investimenti in parcheggi, rinnovo e potenziamento del parco rotabile, integrazione dei corrispettivi per l'esercizio sia del Trasporto di superficie che della Metropolitana;

-      ingresso della Regione nella società Infrastrutture.To, come già approvato con la deliberazione di indirizzi in materia approvata dal Consiglio Comunale, e attribuzione alla stessa di contributi per 70 milioni (in due tranches) per il proseguimento dei lavori della Metropolitana;

-      costituzione di una holding per il trasporto locale con una partecipazione paritetica di Comune e Regione, che detenga una partecipazione del 18% in "GTT S.p.A." nonché l'intera partecipazione in due nuove società derivanti dallo scorporo delle attività ferroviarie di "GTT S.p.A.".

       Pertanto, con deliberazione della Giunta Comunale del 20 luglio 2010 (mecc. 2010 04433/064) si riteneva opportuno e necessario approvare il "Protocollo d'Intesa per la definizione delle strategie per il miglioramento dei servizi del trasporto pubblico locale" da sottoscrivere con la Regione Piemonte, rimandando peraltro al Consiglio Comunale l'espressione di indirizzi in merito alla componente societaria dell'accordo.

       In particolare, con il Protocollo di Intesa la Regione Piemonte ed il Comune di Torino concordavano sulla opportunità di utilizzare due società e precisamente la neocostituita Infratrasporti.To S.r.l., attualmente partecipata al cento per cento dalla Città, e la costituenda ESERCIZIO TRASPORTI HOLDING per il raggiungimento dei seguenti obiettivi per l'efficienza e l'efficacia del servizio:

I)     obiettivi che si intendono realizzare in termini di maggior offerta e qualità del servizio sono:

-      riorganizzazione ed integrazione della rete in funzione dell'entrata in esercizio della Linea 1 di Metropolitana sulla tratta Porta Nuova-Lingotto e successiva estensione a Bengasi: ridisegno e razionalizzazione della rete tranviaria evitando le sovrapposizioni con la Linea 1 di Metropolitana ed ottimizzazione del servizio automobilistico affidando allo stesso un ruolo di adduzione e distribuzione nei confronti della rete portante su ferro;

-      aumento della velocità commerciale attraverso razionalizzazione ed implementazione delle corsie riservate al trasporto pubblico, estensione della priorità semaforica, attualmente applicata alle sole linee tranviarie, anche alle principali linee automobilistiche, prosecuzione e sviluppo delle attività di controllo delle corsie riservate mediante telecamere montate a bordo dei veicoli e delle vie riservate mediante i portali di controllo;

II)    obiettivi gestionali in termini di miglioramento del rapporto ricavi/costi sono:

-      riduzione del costo di esercizio per l'unità di prodotto (costo al km. di servizio erogato), sulla base degli interventi di ottimizzazione della rete di trasporto di superficie e del miglioramento della velocità commerciale;

-      riduzione del costo di esercizio per l'unità di prodotto (costo al km. di servizio erogato), sulla base del rinnovo del parco veicoli in grado di garantire una diminuzione dei costi derivanti da consumi e manutenzione e di efficientare complessivamente la gestione del parco veicoli;

-      incremento dei ricavi in base alla maggiore attrattività della rete di trasporto a seguito del potenziamento di offerta generato dall'entrata in esercizio della tratta Porta Nuova-Lingotto di Metropolitana, del conseguente ridisegno della rete di superficie e dell'aumento della velocità commerciale.

Il protocollo precisa, inoltre, che gli obiettivi gestionali nell'arco del periodo di riferimento consentiranno un contenimento dei costi dovuti ad una razionalizzazione dei chilometri percorsi in superficie grazie al completamento della Linea 1 della Metropolitana.

       Nello specifico questo miglioramento riguarderà:

-      fabbisogno di personale;

-      consumi di combustibili;

-      costi di manutenzione.

       Con riferimento alla componente societaria della società Infratrasporti.To S.r.l., che sarà partecipata fino alla soglia massima del 50% dalla Regione Piemonte con governance paritaria, la stessa riveste il ruolo di soggetto il cui obiettivo strategico è rappresentato dalla gestione delle infrastrutture possedute (rete tranviaria e ferroviaria, metropolitana) e dalla realizzazione delle opere infrastrutturali funzionali al sistema del Trasporto Pubblico Locale (in particolare il completamento della Linea 1 della Metropolitana con priorità per la tratta 4 fino a piazza Bengasi e la tratta Cascine Vica-Rivoli, nonché lo sviluppo della Linea 2 Metropolitana).

       I due soci, Città di Torino e Regione Piemonte, assicureranno alla società partecipata, nelle forme consentite e più opportune, la disponibilità dei beni di rispettiva competenza, con esclusione di compensazioni, oneri pregressi, corresponsione di canoni ai soci, pesi, vincoli, iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli: a tal fine si dichiarava che per i beni dati dal socio in disponibilità, di garantire e manlevare al riguardo Infratrasporti.To S.r.l. e l'altro socio.

       Tale garanzie riguardano, in particolare, per la Regione Piemonte le linee ferroviarie e per il Comune di Torino le linee tranviarie e la Metropolitana e le relative infrastrutture connesse e strumentali.

       Peraltro, per un periodo non superiore a tre anni dalla sottoscrizione del protocollo, in deroga a quanto sopra:

-      la Linea 4 e le restanti linee tranviarie saranno temporaneamente soggette a gestione patrimoniale separata (comprensiva quindi di costi operativi e finanziari e ricavi) con oneri e responsabilità a carico del Comune di Torino. Entro tale periodo le suddette infrastrutture dovranno confluire nella gestione complessiva della società alle medesime condizioni degli altri beni dati in disponibilità;

-      il Comune di Torino dichiara che i mutui esistenti per la costruzione della Metropolitana e registrati dallo stato patrimoniale di Infratrasporti.To S.r.l. saranno da esso Comune integralmente onorati con apposita deliberazione della Giunta Comunale, con manleva della società e della Regione da qualsiasi onere ad essi collegati. Comune e Regione valuteranno alla stessa scadenza del triennio l'opportunità di assicurare anche per la Metropolitana le medesime condizioni degli altri beni dati in disponibilità.

Inoltre la Regione confermava l'impegno al cofinanziamento:

-      di Euro 35.000.000,00 per la tratta Porta Nuova-Lingotto;

-      di Euro 35.000.000,00 per la tratta Lingotto-Bengasi, a valere sui FAS 2007-2013.

       Parimenti, dal proprio canto, la Regione Piemonte garantirà in ragione degli impegni assunti riguardo al compendio ferroviario, oggetto di conferimento in Infratrasporti.To S.r.l., la gestione patrimoniale separata (comprensiva quindi di costi operativi e finanziari e ricavi) con oneri e responsabilità a carico della Regione Piemonte. Entro tale periodo le suddette infrastrutture dovranno confluire nella gestione complessiva della società alle medesime condizioni degli altri beni dati in disponibilità.

       Per quanto riguarda invece la componente societaria della costituenda società ESERCIZIO TRASPORTI HOLDING (ETH) il protocollo di intesa prevedeva che la stessa svolgesse il ruolo di holding rispetto al sistema del trasporto in ambito comunale e regionale, che fosse partecipata pariteticamente dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte con una percentuale del 50% ciascuna e che la governance della società fosse paritaria.

       A tal fine i due soci di ETH assicureranno, nelle forme consentite e più opportune, la disponibilità dei seguenti beni di rispettiva competenza, comunque con esclusione di compensazioni e corresponsione di canoni ed in congruenza con le competenze e le finalità operative delle singole società partecipate:

-      il Comune di Torino: il ramo d'impresa ferroviaria scorporata da GTT ed il 18% delle azioni di GTT - ramo d'impresa TPL Torino;

-      la Regione Piemonte: il materiale rotabile ferroviario e tranviario.

       Il protocollo prevedeva, inoltre, che le finalità di ETH saranno conseguite attraverso le seguenti società operative:

-      "GTT - ramo d'impresa TPL Torino", con competenza di intervento relativamente al Trasporto Pubblico su gomma, tram e Metropolitana in ambito metropolitano torinese. La società sarà partecipata per una quota non inferiore al 18% da ETH e per le decisioni riguardanti l'assetto strategico del trasporto metropolitano del Comune di Torino sarà richiesta la maggioranza qualificata del 85%. Le eventuali scelte di partnership saranno di competenza del Comune con obbligo di consultazione dell'azionista Regione;

-      "Ferro Torino", con competenza di intervento relativamente al servizio nell'ambito del sistema ferroviario metropolitano. La governance della società sarà paritaria, prevedendo che le eventuali scelte di partnership siano di competenza della Regione Piemonte con obbligo di consultazione del Comune di Torino;

-      "Ferro Regione", con competenza di intervento relativamente al servizio ferroviario sulle linee ferroviarie regionali: la società potrà essere partecipata, oltre che da ETH, anche dalla Regione Piemonte, con quote anche maggioritarie, e comunque sarà governata da organi la cui maggioranza sia espressione di quest'ultima. Le eventuali scelte di partnership saranno di competenza della Regione Piemonte con obbligo di consultazione del Comune di Torino.

       La Regione Piemonte ed il Comune di Torino si riservano di valutare l'opportunità di strutturare in un unico soggetto le due società ferroviarie sopradescritte, che saranno comunque scorporate da GTT, ferma restando la salvaguardia dei reciproci diritti ed obbligazioni.

       Il Protocollo d'Intesa vincolava la Regione Piemonte per gli impegni la cui copertura finanziaria trova fondamento nel bilancio regionale (annuale e pluriennale); riguardo agli ulteriori impegni, anche quelli riferiti ai finanziamenti provenienti dallo Stato, questi sono condizionati dalla disponibilità finanziaria sui futuri bilanci regionali e per i quali la Giunta Regionale si impegna a proporre gli atti necessari, garantendo il finanziamento dei servizi minimi, anche per l'Esercizio 2009 e 2010, attraverso il trasferimento di Euro 25.677.774,00, previsto per il 2008, quali risorse finanziarie aggiuntive previste dalla deliberazione Giunta Regionale n. 53 del 28 luglio 2008 per la copertura degli oneri relativi ai servizi minimi (così come previsto dalla Legge Finanziaria 244/2007), a fronte della pubblicazione del bando di gara per l'affidamento del servizio di trasporto pubblico locale.

       La Regione inoltre si impegnava a mantenere inalterato l'ammontare dei trasferimenti relativi ai servizi minimi, così come definito dall'Accordo di programma 2007-2009 stipulato con l'Agenzia per la mobilità metropolitana, a fronte della riorganizzazione della rete conseguente all'entrata in esercizio delle estensioni della Linea 1 di Metropolitana.

       La Regione si impegnava, altresì, a garantire il trasferimento di Euro 20.000.000,00 annui, quale contributo per l'esercizio, il materiale rotabile e le infrastrutture della Metropolitana di Torino. All'entrata in funzione della nuova tratta Porta Nuova-Lingotto, anche tenendo conto della razionalizzazione dei servizi di superficie, si procederà a rideterminare tale contributo.

       Anche in merito al rinnovo e potenziamento del materiale rotabile la Regione si impegnava:

-      a completare nel 2010 le gare riguardanti l'acquisto di n. 150 autobus a gasolio da 12 metri, di cui alla D.G.R. 17 del 7 settembre 2009, per un totale di Euro 32.250.000,00 per l'anno 2010, e l'acquisto di circa n. 70 autobus snodati a gasolio da 18 metri, utilizzando le risorse statali messe a disposizione dalla Finanziaria 2007 pari ad un totale di Euro 13.722.348,00, nonché le risorse pari ad Euro 9.148.227,00 messe a disposizione da GTT nell'ambito degli impegni assunti con la Regione Piemonte e correlati agli acquisti di cui alla Legge Finanziaria succitata;

-      a prevedere l'acquisto di motrici tranviarie, utilizzando le risorse statali messe a disposizione dalla Finanziaria 2008 pari ad Euro 13.670.967,00 nonché le risorse pari ad Euro 13.670.967,00 messe a disposizione da GTT nell'ambito degli impegni assunti con la Regione Piemonte e correlati agli acquisti di cui alla legge Finanziaria succitata.

       Con riferimento ai Parcheggi, compresi nel P.U.P. ai sensi della Legge 122/1989 e della Legge Regionale 52/1996:

-      la Regione si impegna ad erogare i contributi:

a)     assegnati per i parcheggi di piazza San Carlo e Sofia già realizzati ed in esercizio, così suddivisi:

-      parcheggio San Carlo Euro 152.880,04;

-      parcheggio Sofia Euro 234.987,82;

b)     programmati per i parcheggi Venchi Unica e Galileo Ferraris già appaltati ed in corso di realizzazione, per un ammontare pari ad Euro 5.855.361,80 così suddivisi:

-      parcheggio Venchi Unica Euro 1.855.361,80, inizio lavori il 1 ottobre 2008;

-      parcheggio Galileo Ferraris Euro 4.000.000,00;

secondo modalità che verranno concordemente definite nel momento in cui le risorse finanziarie saranno disponibili nel bilancio regionale e comunque non oltre l'anno 2011.

       In relazione alle Agevolazioni tariffarie con particolare riferimento alle tessere di libera circolazione per mutilati ed invalidi della Regione Piemonte, la stessa prendeva atto dell'evoluzione delle risultanze e dei dati di consuntivo delle tessere attualmente rilasciate alla data del 31 dicembre 2009, secondo i criteri di cui alle vigenti deliberazioni della Giunta Regionale nonché di quanto previsto nell'Accordo di Programma sottoscritto in data 26 marzo 2008 tra la Regione Piemonte e l'Agenzia per la mobilità metropolitana per il finanziamento dei servizi minimi e degli investimenti nel settore trasporto pubblico locale per il triennio 2007/2009.

       In considerazione di ciò la Regione si impegnava a riesaminare le modalità di rilascio e di contribuzione, da definirsi nel successivo Programma Triennale per adeguare il contributo nei prossimi esercizi finanziari.

       Tali indirizzi sono in linea, altresì, con le modificazioni apportate con la Legge Regionale 18/2010 del 3 agosto 2010, articolo 19, che ha modificato l'articolo 8 bis della Legge Regionale 1/2000 del 4 gennaio 2000 (Norme in materia di trasporto pubblico locale, in attuazione del Decreto Legislativo 19 novembre 1997, n. 422) disponendo che "1. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, promuove la costituzione o la partecipazione, anche indiretta, di una o più società, definite ai sensi della normativa vigente in materia, a cui conferire la proprietà o la gestione delle infrastrutture ferroviarie, metropolitane, tranviarie e, in generale, di impianti fissi di trasporto e di telecomunicazioni funzionali all'esercizio del trasporto pubblico. Proprietà e gestione delle infrastrutture possono essere unitariamente conferite.

2. La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente e nel rispetto della normativa vigente in materia, promuove, altresì, la costituzione o la partecipazione, anche indiretta, di una o più società pubbliche a cui affidare la gestione del servizio di trasporto pubblico di interesse regionale.".

       Pertanto, alla luce degli impegni assunti con il Protocollo d'Intesa approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 20 luglio 2010, si ritiene opportuno e necessario approvare gli indirizzi per la costituzione della società holding ETH, la cui governance deve essere ripartita così come segue:

-      CDA composto da cinque membri al massimo, nominati direttamente da Comune e Regione ai sensi dell'articolo 2449 Codice Civile;

-      nomina a rotazione Presidente del CDA e del Presidente del Collegio Sindacale.

       Per la holding e per le nuove società controllate si demanda a successiva deliberazione del Consiglio Comunale la costituzione, l'approvazione del relativo statuto e degli eventuali patti parasociali.  

       Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE 

 

       Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

       Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di approvare, per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano, gli indirizzi relativi alla componente societaria dell'accordo di cui al Protocollo d'Intesa con la Regione Piemonte come segue:

-      costituzione della società holding ESERCIZIO TRASPORTI HOLDING a partecipazione Comune di Torino e Regione Piemonte, la cui governance dovrà prevedere:

-      CDA composto da cinque membri al massimo nominati direttamente da Comune e Regione ai sensi dell'articolo 2449 Codice Civile;

-      nomina a rotazione Presidente del CDA e del Presidente del Collegio Sindacale;

2)     di approvare lo scorporo dalla società GTT S.p.A. del ramo d'azienda costituito dal sistema Ferroviario, a favore di una o più società specifiche partecipate dalla holding ESERCIZIO TRASPORTI HOLDING, così come previsto dal Protocollo d'Intesa sottoscritto con la Regione Piemonte;

3)     di demandare a successiva deliberazione del Consiglio Comunale la costituzione, l'approvazione del relativo statuto e degli eventuali patti parasociali.

Dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

4)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 267/2000.   

 

Il Vicesindaco

F.to Dealessandri

 

L'Assessora alla Viabilità e Trasporti

F.to Sestero

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

Il Dirigente

Settore Partecipazioni Comunali

F.to Mora

    

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo dell'emendamento approvato nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Bussola Cristiano, Cugusi Vincenzo, Lonero Giuseppe, Olmeo Gavino

 

PRESENTI 38

VOTANTI 38

 

FAVOREVOLI 34:

Angeleri Antonello, Boero Valter, Bonino Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cutuli Salvatore, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Salti Tiziana, Savini Manuela, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo

 

CONTRARI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Bussola Cristiano, Cugusi Vincenzo, Lonero Giuseppe, Olmeo Gavino

 

PRESENTI 38

VOTANTI 38

 

FAVOREVOLI 34:

Angeleri Antonello, Boero Valter, Bonino Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cutuli Salvatore, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Moretti Gabriele, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Salti Tiziana, Savini Manuela, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo

 

CONTRARI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Piccolini

IL PRESIDENTE

Castronovo