Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Coordinamento Edilizia Privata

Settore Permessi di Costruire

       n. ord. 197

2010 06071/038

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 20 DICEMBRE2010

 

(proposta dalla G.C. 26 ottobre 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

BOERO Valter

BONINO Gian Luigi

BRESCIA Mario

BRUNO Giuseppe Maurizio

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori BORGIONE Marco - BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.

 

Risultano assenti Consiglieri: ANGELERI Antonello - BUSSOLA Cristiano - COPPOLA Michele - CUTULI Salvatore - GALASSO Ennio Lucio - PETRARULO Raffaele - SAVINI Manuela - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA      

 

OGGETTO: REALIZZAZIONE DI EDIFICIO RESIDENZIALE A 5 P.F.T. PIÙ SOTTOTETTO ABITATIVO E PIANO INTERRATO USO CANTINE E BOX AUTO PREVIA DEMOLIZIONE DEI FABBRICATI ESISTENTI CON MANTENIMENTO DELLA FACCIATA DI FABBRICATO CARATTERIZZANTE IL TESSUTO STORICO IN TORINO VIA. TRINITA' 15. APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 26 C. 23 BIS DELLE NUEA DEL P.R.G.

 

          Proposta dell'Assessore Viano.  

 

          La Società Immobiliare Claudia S.r.l., ha presentato in data 4 giugno 2008 istanza protocollo edilizio n. 2008-1-7854, volta ad ottenere permesso di costruire per la realizzazione di edificio residenziale a cinque piani fuori terra più sottotetto abitativo e realizzazione di un piano interrato ad uso cantine e box auto, previa demolizione dei fabbricati esistenti, con mantenimento della sola facciata verso via del fabbricato definito dal vigente P.R.G. come edificio "caratterizzante il tessuto storico", avvalendosi della facoltà ammessa dall'articolo 26 comma 23 bis delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale.

          Detto articolo disciplina le modalità d'intervento su immobili riconosciuti di valore storico-documentario esterni alla Zona Urbana Centrale Storica, consentendo di realizzare interventi edilizi in aggiunta a quelli indicati nella tabella dei tipi d'intervento contenuta nell'articolo 26 e relativo allegato A delle N.U.E.A. del Piano Regolatore Generale, ordinariamente non superiori alla ristrutturazione edilizia, limitatamente agli edifici "di particolare interesse storico" dei gruppi 3, 4 e 5 ed agli edifici "caratterizzanti il tessuto storico", a condizione che il progetto sia approvato dal Consiglio Comunale, avendo preventivamente acquisito il parere della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici del Piemonte.

          La normativa consente, in sostanza, di andare oltre le limitazioni d'intervento fissate dal Piano, orientate alla conservazione e valorizzazione delle preesistenze, sulla base di un progetto edilizio che sia riconosciuto migliorativo rispetto alle indicazioni del Piano Regolatore Generale, in quanto capace di delineare soluzioni architettoniche innovative ma organiche e pertinenti, finalizzate in primo luogo alla qualificazione del contesto urbano ed ambientale, in cui la preesistenza costituita dall'edificio "caratterizzante" è inserita.

          Allo scopo di giungere ad un riconoscimento, il più ampio e fondato possibile, del carattere migliorativo della proposta di intervento è stata attuata una procedura di dialogo e confronto sul progetto tra tecnici comunali, Urban Center Metropolitano e progettisti, che ha condotto, con il coinvolgimento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte, all'attuale soluzione progettuale.

          L'intervento proposto mira a preservare l'unico elemento caratterizzante l'edificio, la facciata, che, non compromessa da interventi di trasformazione, è mantenuta integra nella sua definizione compositiva e decorativa.

          L'intervento si colloca nel quartiere Borgo San Paolo, nell'isolato compreso tra le vie Timavo, Borg Pisani, Osasco e Trinità, all'interno di un contesto architettonico relativamente omogeneo fatta eccezione per alcuni interventi degli anni '50 e '60 presenti lungo la via Trinità. Il progetto prevede, lungo la via Trinità, l'integrazione dell'edificio esistente oggi a tre piani fuori terra (sopraelevato nel 1934 ) con un nuovo corpo di fabbrica che consenta di completare il fronte edificato lungo la via Trinità.

          Tra il fabbricato esistente e l'edificio confinante è, infatti, oggi presente una interruzione della cortina costruita. Il progetto è migliorativo della situazione attuale, andando a ristabilire la continuità della fronte costruita lungo la strada.

          Il progetto lungo la via Trinità recupera gli allineamenti dati dal manufatto preesistente, andando a configurare una facciata bi-partita in senso verticale, che lascia in evidenza l'edificio caratterizzante - benché di modeste caratteristiche architettoniche.

          L'immobile ricade in Zona Consolidata Residenziale Mista, con indice fondiario 2,00 mq.SLP/mq.SF, area normativa Mista M1 e, come sopra indicato, comprende un immobile classificato dal Piano Regolatore come "caratterizzante il tessuto storico" disciplinato dall'articolo 26 e dall'allegato A delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale in base alle quali, in via ordinaria, sono consentiti interventi fino al risanamento conservativo per la fronte su spazi pubblici e per il sistema distributivo ed interventi di ristrutturazione edilizia sia per cortili, giardini privati e fronti verso tali spazi sia per l'interno dei corpi di fabbrica.

          L'intervento in oggetto si qualifica come "completamento" di tipo "f2", ai sensi dell'articolo 4 lettera f) delle N.U.E.A. del P.R.G. e pertanto supera quello massimo consentito dalle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale per gli edifici "caratterizzanti il tessuto storico".

          L'intervento consiste, specificamente, in:

-        demolizione parziale dell'esistente fabbricato caratterizzante il tessuto storico, con conservazione del fronte su via;

-        realizzazione di edificio prevalentemente residenziale a cinque piani fuori terra più sottotetto abitativo con abbaini e lucernari verso via e cortile e piano interrato destinato a cantine e box auto.

          L'Urban Center Metropolitano, con nota del 27 aprile 2009, ha espresso parere favorevole a condizione che siano recepite alcune indicazioni per il fronte verso cortile. Dette condizioni sono state recepite dal progettista nella redazione degli elaborati grafici finali del 26 marzo 2009.

          La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Piemonte ha espresso parere favorevole in data 26 agosto 2009 con prot. n. DB/12783.

          L'istruttoria tecnica si è conclusa con esito positivo con proposta di provvedimento del Settore Permessi di Costruire del 1 giugno 2010, previo parere favorevole della Commissione Edilizia nella seduta del 29 ottobre 2009, con proposta di approvazione dell'intervento con deliberazione del Consiglio Comunale ai sensi dell'articolo 26 comma 23 bis delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale.

          In relazione al maggior valore indotto dall'approvazione dell'intervento, la proprietà si è resa disponibile al versamento di un contributo accessorio, definito "contributo di valorizzazione" di Euro 72.000,00, da utilizzarsi per finanziare investimenti pubblici programmati dalla Città.         L'impegno da parte della proprietà è stato formalizzato attraverso la stipula di apposito atto unilaterale d'obbligo. 

          Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

          Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

          Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1997 n. 56 e s.m.i.;

          Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare, per i motivi espressi in narrativa che integralmente si richiamano, l'intervento in Torino, via Trinità n. 15, consistente nella realizzazione di edificio residenziale a cinque piani fuori terra più sottotetto abitativo con realizzazione di due abbaini e due lucernari verso via e due abbaini ed un lucernario verso cortile, realizzazione di un piano interrato ad uso cantine e box auto, previa demolizione parziale dei fabbricati esistenti, con mantenimento della sola facciata del fabbricato caratterizzante il tessuto storico, avvalendosi della facoltà ammessa dall'articolo 26 comma 23 bis delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale, come da allegato progetto in nove tavole più inserimento ambientale (all. 1 - 10 - nn.                ) a firma dell'architetto Loris Querella dello Studio Arkita. Tale procedura consente la realizzazione dell'intervento di completamento ai sensi dell'articolo 4 lettera f) delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale in aggiunta a quelli indicati nella tabella dei tipi di intervento di cui all'articolo 26 ed allegato A delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del Piano Regolatore Generale, secondo cui sarebbero ammessi interventi fino al risanamento conservativo/ristrutturazione edilizia.

Il presente provvedimento non comporta oneri di spesa.

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

2)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134 comma 4 del Testo Unico approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

E ALL'EDILIZIA PRIVATA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

EDILIZIA PRIVATA

F.to Cortese

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Brescia Mario, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Furnari Raffaella, Gentile Lorenzo, Ghiglia Agostino, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Salti Tiziana, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter

 

PRESENTI 30

VOTANTI 26

 

ASTENUTI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

FAVOREVOLI 26:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Brescia Mario, Cantore Daniele, Cassiani Luca, Furnari Raffaella, Gentile Lorenzo, Ghiglia Agostino, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Salti Tiziana, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando

 

Non partecipano alla votazione:

Boero Valter

 

PRESENTI 30

VOTANTI 26

 

ASTENUTI 4:

Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa

 

FAVOREVOLI 26:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                  

IL PRESIDENTE

        Piccolini                                                                                                          

Castronovo