Consiglio Comunale

2010 06021/002

CITTÀ DI TORINO

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 8 novembre 2010

 

OGGETTO:   TRASFERIMENTO MAIRE TECNIMONT A MILANO.

 

Il Consiglio Comunale di Torino,  

 

PREMESSO CHE

 

-      Maire Tecnimont Group nasce nel 2005 in seguito all'acquisizione da parte del Gruppo Maire (già Fiat Engineering) di Tecnimont;

-      attualmente tale realtà annovera circa 4500 dipendenti distribuiti in 30 Paesi in tutto il mondo e rappresenta una delle più importanti presenze industriali in molti campi, tra i quali:

1)     progettazione e realizzazione di impianti nel settore petrolchimico;

2)     progettazione e realizzazione di impianti nel campo della catena del gas (liquefazione, trasporto, immagazzinamento, ricezione, rigassificazione, distribuzione);

3)    progettazione e realizzazione di impianti nel settore energia (centrali elettriche a ciclo semplice e combinato, sistemi di trasformazione e distribuzione dell'energia, energie alternative);

4)    progettazione e realizzazione di infrastrutture di trasporto (ferrovie, autostrade, ponti viadotti, metropolitane);

5)    edilizia civile, ospedaliera ed industriale;

 

CONSIDERATO CHE

 

-      l'Azienda ha manifestato la precisa volontà, peraltro confermata nel corso di un incontro tenutosi il 29 giugno presso l'AMMA Torino, e nel tavolo istituzionale convocato dalla Regione Piemonte in data 9 settembre, di trasferire tutti i circa 476 dipendenti della sede di corso Ferrucci a Torino (ingegneri e tecnici) presso una nuova sede a Milano, con la previsione di due ordini di conseguenze:

-      problemi di carattere logistico - organizzativo ed economico per i lavoratori;

-      depauperamento del tessuto produttivo torinese e dispersione delle eccellenti competenze operanti da anni sul sito in questione;

-      quanto emerso nell'audizione delle R.S.U aziendali in data 16 settembre 2010 presso la III Commissione Consiliare Permanente;

 

CHIEDE

 

Al Sindaco ed alla Giunta di attivarsi per coordinare azioni d'intervento insieme a Regione Piemonte e Provincia di Torino nei confronti dell'Azienda, al fine di scongiurare il definitivo trasferimento della sede da Torino, ed evitare quindi la perdita di quello che in questi anni è stato un valore aggiunto del nostro territorio in termini di professionalità e competenza.