Divisione Servizi Sociali e  Rapporti con le Aziende Sanitarie

Settore Stranieri e Nomadi   

       n. ord. 135

2010 04967/019

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 11 OTTOBRE 2010

 

(proposta dalla G.C. 24 agosto 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente VENTRIGLIA Ferdinando ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BRUNO Giuseppe Maurizio

CANTORE Daniele

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Vicepresidente ed il Sindaco, n. 45 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe, i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CALGARO Marco - CAROSSA Mario - COPPOLA Michele - RAVELLO Roberto Sergio.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: FONDO EUROPEO PER I RIFUGIATI. COSTITUZIONE E APPROVAZIONE DI ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI SCOPO (A.T.S.).

 

Proposta dell'Assessore Borgione.  

 

       Il Fondo Europeo per i Rifugiati riguarda le politiche ed i sistemi dell'Asilo degli Stati membri e promuove le migliori prassi in tale ambito.

       Obiettivo finale è quello di creare un sistema unico di asilo, improntato al principio della parità di trattamento, che garantisca alle persone effettivamente bisognose un livello elevato di protezione, alle stesse condizioni in tutti gli Stati membri.

       Più in particolare, i finanziamenti del Fondo possono integrare, stimolare e fungere da catalizzatori per la realizzazione degli obiettivi.

       In linea con l'obiettivo del Programma dell'Aja di costituire un sistema di Asilo unico europeo, il Fondo, in generale, mira a finanziare progetti di capacity building creando situazioni di accoglienza durevoli per i beneficiari.

       In relazione alla situazione italiana, il FER III, per il periodo 2008-2013, istituito con la Decisione 573/2007/CE, ha assunto una destinazione non più diretta prioritariamente a sostegno dell'accoglienza, in quanto istituzionalizzata e realizzata con lo SPRAR sulla base della Legge 189/2002, ma è mirato a creare azioni complementari, integrative e rafforzative dell'accoglienza dello SPRAR.

       La Città di Torino è parte del sistema SPRAR e nel contempo realizza diversi interventi di accoglienza residenziale che vedono destinatari richiedenti asilo, rifugiati, titolari di protezione sussidiaria ed umanitaria. Per tale motivo è favorevolmente orientata a potenziare i servizi in favore di tali beneficiari ricorrendo al finanziamento da parte del fondo europeo per implementare le azioni di accoglienza di base, in particolare verso i beneficiari considerati vulnerabili ai sensi del D.Lgs. 30 maggio 2005, n. 140.

       Il 24 novembre 2009 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica il D.M. 19 novembre 2009, n. 7953 (all. 1 - n.        ), di adozione degli avvisi pubblici rispondendo ai quali gli enti e le organizzazioni interessate a presentare progetti possono concorrere alla ripartizione dei fondi disponibili. La Città di Torino, attraverso il Settore Stranieri e Nomadi, ha risposto agli avvisi suddetti presentando alcune proposte progettuali, afferenti in particolare alle azioni 1.1.D, 1.1.E ed 1.1.F così come descritte nel D.M. di adozione degli avvisi.

       In relazione all'azione 1.1.D ("attuazione di progetti in prossimità dei CARA e/o dei centri SPRAR che prevedano misure di supporto e riabilitazione di vittime di violenza e torture e di portatori di disagio mentale richiedenti/titolari di protezione internazionale"), il progetto presentato, denominato "SNODI" (all. 2 - n.        ), mira a garantire la continuità di un intervento avviato dal 2008, ora in fase di conclusione, dal raggruppamento costituito dalla Cooperativa Sociale Esserci, con sede legale in Torino (TO), via Lulli n. 8, C.F. 97519050013/ P. IVA 05177770012, in collaborazione con l'Associazione etnopsichiatrica Frantz Fanon, con sede legale in Torino (TO), via Garibaldi n. 13, a suo tempo approvato dal Ministero dell'Interno e finanziato con i fondi derivanti dall'8 per mille.

       La prosecuzione di tale progetto, opportunamente ridimensionato per far fronte alle sole esigenze del territorio locale, vede quindi la Città di Torino agire come ente proponente e coordinatore delle attività che verranno concretamente realizzate dalla Cooperativa Sociale Esserci.

       In relazione all'azione 1.1.E ("attuazione di progetti per sostenere i percorsi socio-economici di soggetti appartenenti alle categorie vulnerabili, con particolare attenzione ai minori non accompagnati richiedenti/titolari di protezione internazionale"), il progetto presentato, denominato "ELABOR-AZIONI" (all. 3 - n.        ), vede come enti realizzatori degli interventi il Consorzio di Cooperative Sociali Kairos s.c.s., con sede in Torino, via Lulli n. 8/7, C.F./ P. IVA 08134210015, la Fondazione Dravelli, con sede in Moncalieri (TO), via Paciosa n. 11, C.F./ P. IVA 9217780015, e la Cooperativa Sociale Pietra Alta Servizi s.c.s., con sede in Torino (TO), via Le Chiuse n. 59, C.F./ P. IVA 08183670010, e prevede interventi volti all'inclusione socio-lavorativa di stranieri richiedenti o titolari di protezione internazionale, favorendone l'inserimento occupazionale.

       In relazione all'azione 1.1.F ("azione di inserimento abitativo, mediante servizi di orientamento, intermediazione e supporto rivolti a nuclei famigliari monoparentali, titolari di protezione internazionale"), la Città ha presentato un progetto, denominato "HOMETOWN" (all. 4 - n.        ), che vede la collaborazione con la Cooperativa Sociale Progetto Tenda, con sede legale in Torino, via Coppino n. 51, C.F./ P. IVA 07789840019, nella creazione di un sistema territoriale che agevoli l'inserimento abitativo autonomo per le persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, con particolari fragilità o vulnerabilità.

       Le tre azioni progettuali possono articolarsi in modo integrato a vantaggio di uno stesso destinatario, poiché il raggiungimento della piena integrazione non può non tenere conto della necessità di assicurare una fonte di reddito stabile insieme ad un contesto abitativo adeguato e sufficientemente autonomo. Inoltre i percorsi socio-riabilitativi previsti nell'azione 1.1.D possono necessitare di interventi mirati all'inclusione in ambito lavorativo, precipuamente previsti nell'azione 1.1.E.

       In data 12 luglio 2010 il Ministero dell'Interno ha comunicato l'approvazione dei progetti presentati per le tre azioni sopra descritte, ammettendole a finanziamento nella seguente misura:

-      progetto SNODI, Euro 164.872,63;

-      progetto ELABOR-AZIONI, Euro 76.013,72;

-      progetto HOMETOWN, Euro 100.800,00.

       A fronte della notifica dei predetti finanziamenti, il Ministero ha richiesto la firma delle Convenzioni di finanziamento e le relative comunicazioni di avvio di attività in tempi stringenti e cogenti, tali da non consentire la formalizzazione della costituzione dei partenariati precedentemente all'inizio delle attività progettuali, pena l'automatico decadere del finanziamento concesso.

       Alla luce di quanto sopra, ed al fine di poter attuare il trasferimento di fondi ai partners di progetto nel momento in cui verrà effettuata l'erogazione del finanziamento da parte del Ministero (ed al quale bisognerà provvedere entro 45 giorni da quest'ultima), si rende ora necessario dare approvazione ed autorizzazione alla costituzione dei previsti partenariati, nella forma dei rispettivi accordi di Associazione Temporanea di Scopo (all. 5 - 6 - 7 - nn.            ), che recepiscono quanto contenuto nelle convenzioni di finanziamento dei singoli progetti e le correlate disposizioni emanate dal Ministero dell'Interno.  

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di approvare, per quanto nelle premesse esposto, il testo degli atti costitutivi di Associazione Temporanea di Scopo (A.T.S.), che conferiscono mandato collettivo speciale di rappresentanza alla Città di Torino quale soggetto Capofila mandatario e rappresentante degli associati nei confronti degli Enti Finanziatori, negli schemi (allegati da 5 a 7) allegati al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale, per ciascuno dei progetti ammessi a finanziamento (allegati da 2 a 4);

2)     di approvare, per quanto nelle premesse esposto, la partecipazione alle rispettive Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.) per ciascuno dei progetti ammessi a finanziamento, secondo gli schemi di atto costitutivo;

3)     di dare mandato al Sindaco ovvero al Dirigente incaricato di firmare i relativi atti costitutivi, con facoltà di apportare quelle variazioni che in tale sede si renderanno necessarie al fine preposto;

4)     di autorizzare l'ufficiale rogante ed il legale rappresentante della Città, ad apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione del suddetto atto costitutivo tutti gli eventuali adeguamenti di carattere meramente formale che si rendessero eventualmente necessari;

5)     di rinviare a successivi provvedimenti dei Dirigenti l'adozione degli atti conseguenti e necessari relativi all'accertamento ed all'impegno delle somme che verranno rese disponibili;

6)     di dare atto che lo Statuto della costituita A.T.S. prevede il rispetto delle condizioni indicate agli articoli 28, comma 3, e 42, comma 10, dello Statuto della Città;

7)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 

 

L'ASSESSORE ALLA FAMIGLIA, ALLA SALUTE E ALLE POLITICHE SOCIALI

F.to Borgione

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

per IL DIRIGENTE

SETTORE STRANIERI E NOMADI

F.to Gaeta

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente

F.to Rosso

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Angeleri Antonello, Gandolfo Salvatore, Ghiglia Agostino, Goffi Alberto, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo

 

Non partecipano alla votazione:

Salti Tiziana, Scanderebech Federica

 

PRESENTI 37

VOTANTI 36

 

ASTENUTI 1:

Lonero Giuseppe

 

FAVOREVOLI 36:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cantore Daniele, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Angeleri Antonello, Gandolfo Salvatore, Ghiglia Agostino, Goffi Alberto, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo

 

Non partecipano alla votazione:

Salti Tiziana, Scanderebech Federica

 

PRESENTI 37

VOTANTI 36

 

ASTENUTI 1:

Lonero Giuseppe

 

FAVOREVOLI 36:

Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cantore Daniele, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Piccolini

IL PRESIDENTE

Ventriglia