Direzione Generale

Settore Partecipazioni Comunali  

n. ord. 64

2010 01953/064

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 MAGGIO 2010

 

(proposta dalla G.C. 20 aprile 2010)

 

Sessione del Bilancio Preventivo

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: ALTAMURA Alessandro - BORGIONE Marco - DEALESSANDRI Tommaso - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - COPPOLA Michele - PORCINO Gaetano - SALTI Tiziana - ZANOLINI Carlo.

 

Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA   

 

OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI SCISSIONE PARZIALE PROPORZIONALE PER INCORPORAZIONE DI G.T.T. S.P.A..

 

          Proposta dell'Assessore Dealessandri, comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta. 

 

          Il processo di riforma dei servizi pubblici locali è in continua evoluzione, in quanto sempre oggetto di attenzione e di indicazioni a livello comunitario europeo. A livello nazionale, la riforma delle autonomie locali e la relativa normativa susseguitasi, passata dalla fase della "municipalizzazione", alla fase della "aziendalizzazione" (Legge 142/1990), alla fase della "societarizzazione" (Legge Bassanini 15 maggio 1997 n. 127), ha inteso connotare i Comuni di un aspetto imprenditoriale teso non solo ad ottimizzare le prestazioni di servizi tradizionalmente svolti dalle Amministrazioni Comunali, ma anche ad imprimere un'accelerazione al processo di ammodernamento della Pubblica Amministrazione, accentuando la capacità di diritto privato degli enti locali e riservando agli stessi le funzioni di indirizzo, vigilanza, programmazione, controllo e regolazione dell'attività dei soggetti gestori ridefinendo così il loro ruolo, in funzione del recupero della qualità dell'offerta dei servizi pubblici.

          Oggi, attuata la legislazione con la costituzione delle società di gestione dei servizi pubblici, pare opportuno che la Città, nel costante perseguimento di finalità pubbliche, individui forme sempre più incisive di valorizzazione delle proprie aziende, definisca modelli organizzativi e di gestione che favoriscano la competitività sul mercato e la trasparenza delle scelte aziendali, supporti le società sia per quanto attiene agli indirizzi che allo sviluppo imprenditoriale.

          In tale prospettiva è stato avviato uno studio sulla fattibilità di operazioni societarie straordinarie sulla società "GRUPPO TORINESE TRASPORTI S.p.A.", siglabile "GTT S.p.A.".

          La Città di Torino è attualmente titolare della totalità delle azioni costituenti il capitale sociale della società "GTT S.p.A.", con sede in Torino, corso Turati n. 19/6, capitale sociale, interamente sottoscritto e versato, di Euro 268.068.880,00, diviso in numero 268.068.880 azioni del valore nominale di 1 Euro cadauna.

          Detta società si occupa di trasporto pubblico locale e, più in generale, di gestione della mobilità; infatti la società ha per oggetto, tra l'altro, la gestione di servizi urbani ed extraurbani di trasporto di persone e merci su strada, ferrovia, linee metropolitane anche sotterranee, e più in generale linee ad impianto fisso; la gestione di raccordi ferroviari; la gestione di servizi coordinati all'assistenza alla mobilità individuale e collettiva, nonché la gestione dell'informazione agli automobilisti, ai clienti del trasporto pubblico ed a tutti gli altri utenti della strada.

          Con la deliberazione (mecc. 2009 04455/064) approvata in data 8 febbraio 2010 ed esecutiva dal 22 febbraio 2010, il Consiglio Comunale della Città avviava un'operazione di ristrutturazione societaria al fine di realizzare, attraverso più fasi, la costituzione di:

-        (i) una società titolare delle infrastrutture, interamente pubblica in conformità al vigente comma 13 dell'articolo 113 T.U.E.L., aperta alla futura partecipazione ove possibile della Regione Piemonte nella quale il Comune detenga non meno del 50%;

-        (ii) una società di erogazione di servizi pubblici, soggetta alla normativa vigente in materia di affidamento di servizi pubblici locali, per la quale si possono prevedere eventuali operazioni di aggregazione con altre realtà operative nel settore del trasporto pubblico locale ovvero la possibilità di diventare titolare di affidamento del servizio mediante le modalità ordinarie di cui al comma 2 dell'articolo 23 bis del Decreto Legge n. 112/2008 come da ultimo modificato dall'articolo 15 del Decreto Legge n. 135/2009, a norma del quale il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali avviene in via ordinaria mediante procedure competitive ad evidenza pubblica da realizzarsi attraverso l'espletamento della gara, da parte dell'ente locale titolare della funzione, per la scelta di un soggetto gestore o, in alternativa, la scelta di un socio privato operativo industriale (c.d. gara a doppio oggetto).

          Pertanto, il Consiglio Comunale mediante la citata deliberazione (mecc. 2009 04455/064) stabiliva di procedere alla costituzione di una società di capitali a totale partecipazione pubblica ai sensi dell'articolo 113 comma 13 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., che dispone che "Gli enti locali, anche in forma associata, nei casi in cui non sia vietato dalle normative di settore, possono conferire la proprietà delle reti, degli impianti, e delle altre dotazioni patrimoniali a società a capitale interamente pubblico, che è incedibile. Tali società pongono le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali a disposizione dei gestori incaricati della gestione del servizio o, ove prevista la gestione separata della rete, dei gestori di quest'ultima, a fronte di un canone stabilito dalla competente Autorità di settore, ove prevista, o dagli enti locali. Alla società suddetta gli enti locali possono anche assegnare, ai sensi della lettera a) del comma 4, la gestione delle reti, nonché il compito di espletare le gare di cui al comma 5.".

          La norma in questione consente, quindi, che la proprietà dei beni destinati alla produzione di servizi pubblici locali di rilevanza economica possa essere conferita, o comunque trasferita, dall'ente a società di capitali a condizione che ciò non sia espressamente vietato dalle normative di settore e che i beni siano conferiti o trasferiti a società a capitale interamente pubblico ed incedibile.

          L'applicazione della norma consente, inoltre, di comprendere meglio la scelta per una rigida separazione tra proprietà delle reti e gestione del servizio, che appare con chiarezza ispirata sia alla soddisfazione del principio di concorrenza sia alla necessità di garantire in capo ad un soggetto totalmente pubblico la proprietà di beni pubblici strumentali all'esercizio del servizio pubblico.

          Giacché GTT è titolare di alcune infrastrutture utili al servizio di trasporto pubblico locale, sono state sviluppate diverse ipotesi economico-finanziarie per individuare l'equilibrio della società che alla conclusione del percorso risulterà essere proprietaria delle infrastrutture di trasporto.

          Il Comune di Torino ha incaricato Banca IMI per l'assistenza nella fase di definizione degli aspetti economici e finanziari delle operazioni per il tramite delle quali la nuova società titolare delle Infrastrutture relative ai trasporti "Infratrasporti.To S.r.l." potrà acquisire la titolarità delle attività infrastrutturali a servizio del trasporto pubblico locale; tale assistenza ha fornito un'analisi dei fabbisogni finanziari della Infratrasporti.To S.r.l. e ne ha verificato la sostenibilità economica. Con la menzionata deliberazione (mecc. 2009 04455/064), la Città di Torino approvava anche lo statuto della costituenda Infratrasporti.To S.r.l.. A tale proposito dato l'interesse pubblico dei beni che saranno trasferiti a tale società, è opportuno e necessario - anche  ai fini del controllo del servizio relativa all'esercizio della linea 1 metropolitana che costituirà oggetto di apposita procedura ad evidenza pubblica - dotare Infratrasporti.To S.r.l. di un comitato di indirizzo con funzioni consultive e propositive nei confronti dell'organo amministrativo relativamente alla formulazione di indirizzi strategici della società.

          Le proiezioni elaborate da Banca IMI si basano su un'ipotesi di scissione di GTT in una società di esercizio ("GTT S.p.A.", la società scissa) ed una società che detenga le infrastrutture ("Infratrasporti.To", la società beneficiaria) con il trasferimento della concessione di costruzione e gestione della metropolitana a Infratrasporti.To. Sulla base di questa ipotesi, Infratrasporti.To verrebbe a detenere le immobilizzazioni della metropolitana a titolo di beni gratuitamente devolvibili a termine concessione.

          Per questa ragione la Città di Torino mediante la menzionata deliberazione (mecc. 2009 04455/064) dava espressamente mandato agli amministratori di GTT di elaborare, in collaborazione e in costante verifica con gli uffici dell'Amministrazione Comunale, un progetto di scissione parziale proporzionale per incorporazione in favore della beneficiaria (Infratrasporti.To).

          Detto progetto di scissione di cui si allega copia alla presente deliberazione (all. 1 - n.            ) è stato elaborato da GTT in collaborazione con gli uffici competenti della Città ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della società in data 12 aprile 2010. Tale progetto di scissione dovrà essere depositato presso i pubblici registri della Camera di Commercio a norma degli articoli 2506ter quarto comma e 2501ter quarto comma.

Tale progetto di scissione include:

-        Statuto della Società Scissa (all. 1.1 - n.            );

-        Statuto della Società Beneficiaria (all. 1.2 - n.             );

-        Situazione Patrimoniale al 31 dicembre 2009 e Situazione Patrimoniale post-scissione (all. 1.3 - n.            );

-        Descrizione degli elementi patrimoniali da attribuire alla Società Beneficiaria (all. 1.4 - n.             );

-        Relazione degli amministratori (all. 1.5 - n.             ).

          Il progetto è stato predisposto in conformità dei principi e degli obiettivi da loro esposti all'interno della Relazione degli Amministratori (allegato 1.5).

          In particolare il menzionato progetto di scissione prevede che la scissione sarà perfezionata assumendo come situazione patrimoniale di riferimento ai sensi dell'articolo 2506 ter del Codice Civile quella risultante dalla contabilità di GTT S.p.A. al 31 dicembre 2009, come per altro si può evincere dalla "Descrizione della situazione patrimoniale di Gtt".

          La Scissione avverrà ai valori contabili che gli elementi dell'attivo e del passivo trasferiti presentano alla data del 31 dicembre 2009. Il capitale sociale della società scissa sarà ridotto con effetto dalla data di efficacia della scissione ai sensi dell'articolo 2506-quater Codice Civile da Euro 268.068.880,00 a Euro 76.006.664,00, con riduzione del valore delle azioni in circolazione della società scissa, ovvero con riduzione del numero delle azioni stesse, attualmente pari a n. 268.068.880, per trasferimento alla società beneficiaria del patrimonio netto di scissione ammontante ad Euro 192.062.216.

          Successivamente all'avvenuto deposito del progetto di scissione, sarà convocata l'Assemblea Straordinaria della Società per approvare il progetto di scissione con tutti i suoi allegati (allegati 1, 1.1, 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5) al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale).

          La decisione di scissione (allegato 1), con tutti i suoi allegati (allegati 1.1, 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5), dovrà essere depositata per l'iscrizione nel Registro delle Imprese; dall'iscrizione della decisione di scissione decorrerà un termine di sessanta giorni per l'eventuale opposizione dei creditori.

          In base al menzionato progetto di scissione saranno trasferiti alla società  beneficiaria i seguenti elementi patrimoniali:

          Elementi patrimoniali attivi:

-        Compendio infrastrutturale oggetto della concessione di costruzione e gestione della metropolitana automatica di Torino unitamente agli uffici tecnici preposti alla progettazione e realizzazione della medesima;

-        Insieme delle addizioni, integrazioni e rinnovi del compendio infrastrutturale della rete e degli impianti fissi ferrofilotranviari del Comune di Torino, effettuati da GTT S.p.A., nonché parte degli uffici tecnici preposti alla manutenzione straordinaria ed al rinnovo dei medesimi;

-        Crediti verso il Comune per rimborso mutui metropolitana e impianti fissi, nonché altri crediti verso il Comune attinenti al compendio trasferito;

-        Altri crediti verso la Regione di importo meno significativo relativamente ai contributi attinenti il personale trasferito alla beneficiaria per la parte che, per effetto dell'esecuzione del CCNL, è stata assunta a suo carico.

          Elementi patrimoniali passivi:

-        Debiti verso Banche per mutui metropolitana;

-        Debiti verso Banche per mutui impianti fissi;

-        Debiti verso banche per linee di fido;

-        Accantonamenti per rinnovo beni gratuitamente devolvibili e per manutenzioni cicliche compendio metropolitana;

-        Trattamento fine rapporto, debiti tributari, debiti contributivi e relativi ratei passivi, riguardanti il personale oggetto di trasferimento alla società beneficiaria;

-        Risconti passivi su contributi ricevuti per metropolitana.

          Gli amministratori non hanno determinato alcun rapporto di cambio trattandosi di scissione parziale per incorporazione in società beneficiaria partecipata dallo stesso soggetto, Comune di Torino, nelle medesime proporzioni (100% di entrambe le società).

          A seguito dell'assunzione della deliberazione di scissione, GTT dovrà provvedere, altresì, a dare per iscritto comunicazione dell'operazione in corso alle rappresentanze sindacali, in ossequio alla previsione di cui all'articolo 47 della Legge 428/1990, che dispone, tra l'altro, che: "Quando si intenda effettuare, ai sensi dell'articolo 2112 del Codice Civile, un trasferimento d'azienda in cui sono occupati più di quindici lavoratori, l'alienante e l'acquirente devono darne comunicazione per iscritto, almeno venticinque giorni prima, alle rispettive rappresentanze sindacali costituite".

          Decorsi i tempi necessari per tutelare i creditori e le rappresentanze, si procederà all'atto di scissione che, nella forma dell'atto sarà depositato dal notaio entro 30 giorni presso l'ufficio del registro delle imprese dei luoghi dove hanno sede le società partecipanti alla scissione.

          Gli effetti dell'operazione di scissione decorreranno dall'ultima delle iscrizioni dell'atto di scissione presso l'Ufficio del Registro delle Imprese.

          A seguito di tale iscrizione, la Società Beneficiaria diverrà titolare di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi inerenti gli elementi patrimoniali ad essa trasferiti mediante la scissione, assumendo tutti i diritti, ragioni, azioni, obblighi, impegni ad essi relativi.

          Di riflesso la Società Beneficiaria dovrà entrare nei rapporti fin qui regolati da convenzioni e/o altro genere di accordi tra GTT e Città di Torino per quanto concerne le infrastrutture e gli altri elementi patrimoniali attivi e passivi che in seguito all'operazione di scissione sono trasferiti alla stessa Società Beneficiaria. 

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare, per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano per farne parte integrante del dispositivo, l'operazione di scissione parziale proporzionale della società G.T.T. S.p.A., con sede in Torino, corso Turati n. 19/6, alla luce del disposto degli articoli 2506 Codice Civile e seguenti dando atto che con deliberazione (mecc. 2009 04455/064) la Città di Torino rinunciava in qualità di socio unico, ai termini disposti ai sensi degli articoli 2501 septies Codice Civile e 2501 ter comma 4 Codice Civile;

2)      di approvare nel testo allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, il progetto di scissione (allegato 1) ed i relativi allegati ( allegati 1.1, 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5), redatto ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 2506 ter Codice Civile ed approvato dal Consiglio d'Amministrazione della G.T.T. S.p.A., che sarà sottoposto all'approvazione della convocanda Assemblea Straordinaria dei soci con la precisazione che lo statuto della Società Beneficiaria allegato alla presente (allegato 1.2), già approvato dalla Città di Torino con la deliberazione (mecc. 2009 04455/064), sarà integrato con la seguente clausola: "Comitato di Indirizzo: Può essere istituito un Comitato di Indirizzo con funzioni consultive e propositive nei confronti dell'organo amministrativo relativamente alla formulazione di indirizzi strategici della società. Il Comitato ha potere consultivo ma non vincolante per l'organo amministrativo. Il Comitato è costituito dal Sindaco della Città di Torino o da uno o più suoi delegati, fino ad un numero massimo di 5 e dura in carica dalla sua costituzione fino alla scadenza del mandato del Sindaco pro-tempore, salvo revoca anticipata. Ai componenti non compete alcun compenso.";

3)      di dare mandato all'organo amministrativo di Infratrasporti.To S.r.l. di predisporre l'operazione di scissione come prevista dal progetto allegato al presente atto, e di dar corso agli adempimenti necessari precisando che la Città di Torino rinuncia, sin d'ora, in qualità di socio unico, ai termini disposti ai sensi degli articoli 2501 septies Codice Civile e 2501 ter comma 4 Codice Civile;

4)      di autorizzare il Sindaco o un suo delegato al compimento di tutti gli atti necessari alla realizzazione dell'operazione di scissione, ivi compresa la partecipazione all'Assemblea Straordinaria dei soci di G.T.T. S.p.A. ed all'Assemblea di Infratrasporti.To S.r.l. che dovranno approvare il progetto di scissione conforme a quanto delineato in narrativa, autorizzando nel contempo l'adozione del nuovo testo di statuto di G.T.T. S.p.A. quale risulta nello schema allegato 1.2 del progetto;

5)      di autorizzare il Sindaco o suo delegato ad apportare modifiche non sostanziali ai testi allegati (allegato 1.1 e allegato 1.2);

6)      di autorizzare il Sindaco o un suo delegato a modificare e/o integrare le convenzioni e/o altro genere di accordi in essere tra la Città di Torino e GTT che, per effetto dell'operazione di scissione, prevedono che la Società Beneficiaria divenga parte in causa di tali convenzioni o altro genere di accordi;

7)      di dare atto che nell'ambito dell'operazione di scissione parziale proporzionale per incorporazione la vigente convenzione stipulata tra la Città di Torino e GTT S.p.A. (già SATTI S.p.A.) per la concessione di costruzione e gestione della metropolitana, in coerenza con la deliberazione (mecc. 2009 04455/064) e data la natura di società patrimoniale propria della società Infratrasporti.To S.r.l., farà capo alla società Infratrasporti.To S.r.l. e pertanto si dà atto che la società concessionaria sarà la Società Beneficiaria Infratrasporti.To, anche in applicazione dell'articolo 2506 quater Codice Civile.

A tal fine si dà mandato agli Organi Amministrativi delle due società di disciplinare mediante convenzione la gestione dell'esercizio della Linea 1 della Metropolitana Automatica di Torino fino al subentro dell'eventuale nuovo gestore, prevedendo contestualmente il canone da riconoscere alla Infratrasporti.To S.r.l. per l'utilizzo della rete da parte del gestore dell'esercizio;

8)      di dare atto che, a seguito della cessione della Linea 4, la vigente convenzione per la costituzione del diritto d'uso degli impianti fissoferrofilotranviari e di fermata in essere tra la Città e GTT S.p.A. disciplinerà anche il rapporto tra Infratrasporti.To S.r.l., parte attiva del rapporto limitatamente alla proprietà della Linea tranviaria 4 e delle sue fermate, e GTT S.p.A. ovvero altro gestore subentrante individuato a seguito di gara;

9)      di approvare la clausola, da recepire negli appositi atti, finalizzata a garantire che il personale ad oggi dipendente di G.T.T. S.p.A. e che in seguito all'operazione di scissione sarà trasferito nella nuova Società Beneficiaria con l'obbligo per la Società Beneficiaria di garantire il mantenimento del posto di lavoro per tutta la durata contrattuale dando atto che a far data dall'efficacia dell'operazione di scissione parziale proporzionale della società GTT S.p.A. verrà trasferito alla Società Beneficiaria il personale, come specificato in dettaglio all'allegato 2 (all. 2 - n.              );

10)    di approvare che la società GTT S.p.A. metta a disposizione della società Infratrasporti.To S.r.l. tutta la documentazione, anche pregressa, che a seguito della scissione sarà di competenza della stessa Infratrasporti.To S.r.l.;

11)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, quarto comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

IL VICESINDACO

F.to Dealessandri

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE

SETTORE PARTECIPAZIONI COMUNALI

F.to Mora

 

Si esprime parere favorevole sotto il profilo contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo dell' emendamento approvato nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Cassiani Luca, Galasso Ennio Lucio, Ghiglia Agostino, Goffi Alberto, Lonero Giuseppe, Ravello Roberto Sergio, Scanderebech Federica e Trombini Claudio.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto contrario i Consiglieri Angeleri Antonello e Carossa Mario.

 

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

 

                                                PRESENTI                                       35

Si astiene il Presidente Castronovo Giuseppe.

                                                ASTENUTI                                        1

                                                VOTANTI                                        34

 

                                                VOTI FAVOREVOLI                      32

                                                VOTI CONTRARI                             2

 

Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi regolamento, ai sensi di legge.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Cassiani Luca, Galasso Ennio Lucio, Ghiglia Agostino, Goffi Alberto, Lonero Giuseppe, Ravello Roberto Sergio, Scanderebech Federica e Trombini Claudio.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto contrario i Consiglieri Angeleri Antonello e Carossa Mario.

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                                PRESENTI                                       35

Si astiene il Presidente Castronovo Giuseppe.

                                                ASTENUTI                                        1

                                                VOTANTI                                        34

                                                VOTI FAVOREVOLI                      32

                                                VOTI CONTRARI                             2

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO         

IL PRESIDENTE

          Piccolini      

Castronovo