Direzione Generale

Settore Partecipazioni Comunali  

n. ord. 21

2010 00286/064

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 15 FEBBRAIO 2010

 

(proposta dalla G.C. 26 gennaio 2010)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LOSPINUSO Rocco

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: DEALESSANDRI Tommaso - SBRIGLIO Giuseppe - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CALGARO Marco - CANTORE Daniele - CAROSSA Mario - CENTILLO Maria Lucia - COPPOLA Michele - GHIGLIA Agostino - GOFFI Alberto - LONERO Giuseppe - MAURO Massimo - RAVELLO Roberto Sergio - SALTI Tiziana - TEDESCO Giuliana.

 

Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.

 

SEDUTA PUBBLICA      

 

OGGETTO: "CONSORZIO PER LA RICERCA E L'ISTRUZIONE PERMANENTE IN ECONOMIA, PIEMONTE" (SIGLABILE "CORIPE PIEMONTE") - AUTORIZZAZIONE ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO. APPROVAZIONE.

          Proposta del Vicesindaco Dealessandri .  

 

          In esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale in data 6 giugno 1995 (mecc. 9503926/01), la Città di Torino partecipa, in qualità di socio ordinario, al "Consorzio per la Ricerca e l'istruzione Permanente in Economie - Piemonte" siglabile "CORIPE Piemonte"  con sede in Moncalieri, via Real Collegio 30, costituito in data 7 novembre 1990 su iniziativa congiunta del Dipartimento di Economia (facente capo alle Facoltà di Scienze politiche e di Giurisprudenza), dell'Istituto di Economia politica G. Prato (Facoltà di Economia e commercio) e dell'Università degli Studi di Torino.

          Fanno parte del Consorzio in qualità di soci Fondatori, l'Università degli Studi di Torino,  l'Università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Avogadro", la Compagnia di San Paolo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino e la Regione Piemonte e, quali soci ordinari, la Provincia di Torino e la Città di Torino.

          Detto Consorzio, ha tra i suoi obiettivi istituzionali, tra l'altro, la gestione di attività di educazione permanente anche di livello "Master" nei settori dell'economia e della finanza tesa all'aggiornamento professionale dei tecnici, ricercatori e professionisti operanti nei settori pubblici e privati, ed alla specializzazione di neolaureati.

          In data 28 ottobre 2009 veniva convocata l'Assemblea ordinaria degli enti consorziati per discutere e deliberare in merito alla presentazione della bozza relativa al possibile sviluppo e aggiornamento delle attività del Coripe.

          Come emerge dalla predetta bozza, il Coripe Piemonte ha dato vita negli ultimi anni a Master di alto livello, il primo in Economics nel 1991, il secondo in Finance nel 1998 - entrambi trasferiti dal 1 settembre 2009 al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri - ed infine un terzo Master in Economia Politica Sanitaria (MEPSA) nel 2003, quest'ultimo nato per rispondere a una diffusa domanda di qualificazione professionale della dirigenza del settore sanitario ed attualmente giunto alla sua settima edizione. Infatti, al fine di  incrementare e ampliare la propria attività nei settori delle politiche per la salute e considerata la crescente domanda di ricerca, consulenza e formazione nel settore sanitario, per il futuro, il Coripe Piemonte ritiene possibile programmare lo sviluppo delle seguenti attività:

-        formazione, aggiornamento e divulgazione nel settore sanitario: l'obiettivo è quello di rispondere alla forte domanda di conoscenza e dibattito tecnico sulle politiche per la salute, sui loro effetti e sui loro costi, a livello regionale e nazionale, in particolare dei principali provvedimenti adottati, dei temi di maggiore attualità, dei risultati della ricerca sulla valutazione dei servizi;

-        ricerca, consulenza, supporto tecnico nel settore sanitario: l'obiettivo è quello di promuovere ricerche finalizzate ad analizzare le politiche che hanno implicazioni per la salute del singolo e della collettività, nonché di promuovere ricerche sull'efficienza e sull'appropriatezza dell'attività ospedaliera;

-        Master interdisciplinare sui temi della cultura, della legalità e del rispetto delle regole, con contenuti che spaziano dall'analisi economica a quella giuridica e socio-politica della criminalità e della corruzione.

          Nella succitata Assemblea del 28 ottobre 2009, i1 Presidente del Consorzio chiedeva al Direttore, prof. Clerico, di illustrare agli enti consorziati presenti, il rapporto sull'inizio dell'anno accademico 2009/2010 e la futura attività del Coripe. I1 prof. Giuseppe Clerico sottolineava che il Coripe Piemonte oltre alla gestione del Master in Economia e Politica Sanitaria aveva sottoscritto una convenzione con l'Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari del Piemonte per poter svolgere l'attività di consulenza, ricerca scientifica, analisi e valutazione in campo sanitario. In detta sede, l'assemblea approvava il rilancio delle attività di ricerca del Coripe nel settore dell'economia pubblica in particolare nell'economia sanitaria.

          Prima della suddetta proposta di sviluppo di nuove attività, l'articolo 2 dello Statuto del Coripe Piemonte prevedeva tra le attività costituenti l'oggetto sociale principalmente quelle volte "alla:

-        gestione di attività di educazione permanente anche di livello "MASTER" nei settori dell'economia e della finanza tesa all'aggiornamento professionale dei tecnici, ricercatori e professionisti operanti nei settori pubblici e privati, ed alla specializzazione di neolaureati;

-        promozione di attività di ricerca  in campo economico e finanziario, da attuarsi anche attraverso la costituzione di centri di costo dotati di autonomia finanziaria e gestionale nei limiti definiti dal regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione del CORIPE, e in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, l'Università del Piemonte Orientale, la Regione Piemonte, Enti Locali, enti pubblici e privati, industrie, Fondazioni ed Istituti bancari, nell'ambito di progetti di formazione e/o ricerca di rilievo nazionale, europeo e internazionale finalizzati allo sviluppo scientifico e tecnologico;

-        promozione delle iniziative previste dalla Legge 17 febbraio 1982, n. 46;

-        interventi consultivi e di supporto per le scuole dirette a fini speciali, per corsi di specializzazione, di perfezionamento, per dottorati di ricerca ed altre attività post laurea;

-        agevolazione dei rapporti tra industria, Amministrazione regionale, Enti Locali,  Università degli Studi di Torino e Università del Piemonte Orientale, mediante opera di consulenza, indirizzo e supporto alle attività regolate da contratti e convenzioni, in base alle normative vigenti;

-        gestione di borse di studio, premi e stages presso imprese industriali, bancarie, assicurative, enti pubblici ed istituzioni internazionali dell'Università degli Studi di Torino, costruzione, ristrutturazione, infrastrutturazione, compravendita, locazione sia attiva, non finanziaria, sia passiva, di beni immobili costituenti o comunque ricompresi o da ricomprendere nel complesso industriale del Lingotto di Torino.".

          L'approvazione da parte dell'Assemblea del 28 ottobre 2009 dello sviluppo delle attività del Coripe nel settore sanitario, conferma l'allontanamento del consorzio dalle finalità che avevano giustificato fin dall'inizio la partecipazione strategica della Città.

          Infatti, fin dal 1995 la partecipazione, in qualità di socio ordinario, della Città di Torino nel Coripe è stata legittimata dalla necessità della collaborazione di personale esterno che disponesse delle necessarie competenze in tema di strumenti di controllo e di valutazioni finanziarie per il miglioramento dell'efficienza interna dell'Amministrazione e la garanzia di un buon livello di servizio alla cittadinanza attraverso l'organizzazione di Master in Economia rivolti a giovani laureati, tra i più qualificati in Italia, per la definizione di progetti innovativi di interesse dell'Amministrazione.

          Pertanto, ad oggi, preso atto della volontà del Coripe di sviluppare ed aggiornare le attività costituenti il proprio oggetto sociale, in particolare nel campo dell'economia sanitaria, considerato che la partecipazione della Città al Consorzio si giustificava per il sostegno e l'organizzazione di Master in Economia e delle Finanze, e che queste attività  sono state entrambe trasferite al Collegio Carlo Alberto di Moncalieri dal 1 settembre 2009, visto inoltre l'articolo 2, comma 28, della Legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria dello Stato) il quale stabilisce che ad ogni Amministrazione comunale è consentita l'adesione ad una unica forma associativa, pare opportuno approvare il recesso da parte della Città dal Consorzio Coripe, non più considerata strategica per l'attuazione di pubbliche finalità.

          L'esercizio del diritto di recesso da parte del Comune di Torino può essere realizzato in attuazione di quanto previsto dall'articolo 8 dello statuto del Coripe che dispone che: "I consorziati fondatori e i partecipanti possono recedere con un preavviso, notificato al Consiglio di Amministrazione, di almeno sei mesi. Tale facoltà non dà diritto alla restituzione dei contributi versati.".

          La quota di partecipazione detenuta dal Comune di Torino nel Coripe Piemonte non viene restituita in quanto l'articolo 2609 Codice Civile statuisce che: "Nei casi di recesso e di esclusione previsti dal contratto, la quota di partecipazione del consorziato receduto o escluso si accresce proporzionalmente a quelle degli altri.

          Il mandato conferito dai consorziati per l'attuazione degli scopi del consorzio, ancorché dato con unico atto, cessa nei confronti del consorziato receduto o escluso".

          Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

          Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'articolo 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

          favorevole sulla regolarità tecnica;

          favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si richiamano, il recesso da parte del Comune di Torino dal "Consorzio per la Ricerca e l'istruzione Permanente in Economie - Piemonte" siglabile "CORIPE Piemonte" con sede in Moncalieri, via Real Collegio 30, non più considerata strategica per l'attuazione di pubbliche finalità;

2)      di autorizzare sin d'ora il legale rappresentante della Città a partecipare alla convocanda Assemblea ed a comunicare al Presidente del Consiglio di Amministrazione del Coripe la volontà di recedere dal consorzio, con la precisazione che il diritto di recesso può essere esercitato ai sensi dell'articolo 8 dello statuto del consorzio;

3)      di demandare a successivi provvedimenti degli organi competenti l'esecuzione della presente deliberazione, autorizzando sin d'ora la sottoscrizione di tutti gli atti necessari per attuare il diritto di recesso;

4)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs.18 agosto 2000 n. 267. 

 

IL VICESINDACO

F.to Dealessandri

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

LA FUNZIONARIA IN P.O. CON DELEGA

F.to Delli Colli

 

IL DIRIGENTE

SETTORE PARTECIPAZIONI COMUNALI

F.to Mora

 

Si esprime parere favorevole sotto il profilo contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Galasso Ennio Lucio e Ventriglia Ferdinando.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Cuntrò Gioacchino, Furnari Raffaella, Lospinuso Rocco, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Scanderebech Federica e Tronzano Andrea.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Cassiani Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:

 

          PRESENTI                                                   28

Si astengono, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

          ASTENUTI                                                    4

          VOTANTI                                                    24

          VOTI FAVOREVOLI                                  24

          VOTI CONTRARI                                         /

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Cuntrò Gioacchino, Furnari Raffaella, Lospinuso Rocco, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Cassiani Luca, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

          PRESENTI                                                   31

Si astengono i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

          ASTENUTI                                                    3

          VOTANTI                                                    28

          VOTI FAVOREVOLI                                  28

          VOTI CONTRARI                                         /

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                  

IL PRESIDENTE

        Piccolini                                                                                                          

Castronovo