Consiglio Comunale

2009 08869/002

 

CITTÀ DI TORINO

 

ORDINE DEL GIORNO

 

Approvato dal Consiglio Comunale in data 8 febbraio 2010

 

OGGETTO:   IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI DI CONTROLLO E MODELLI DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA CITTADINANZA, DEI LAVORATORI E DELLE IMPRESE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.

 

       Il Consiglio Comunale di Torino,  

 

VISTI

 

gli articoli 1, 2, 4 e 32 della Costituzione Italiana, che affermano il principio del lavoro come fondamento della Repubblica italiana, come diritto e dovere di ogni cittadino e strumento di partecipazione di ciascuno al progresso materiale e spirituale della società, il diritto alla salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività;

 

VISTO

 

-      l'articolo 137 del Trattato di Amsterdam (del 1 maggio 1999) e la normativa dell'Unione Europea volta ad armonizzare le legislazioni degli Stati membri in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

-      il Decreto Legislativo n. 81/2008, contenente il c.d. "Testo unico delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro", così come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 106/2009;

 

NELL'INTENTO

 

di favorire lo sviluppo economico e produttivo del territorio e delle imprese pubbliche e private che vi operano, nel rispetto della fondamentale esigenza di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e della popolazione tutta;

 

ALLA LUCE

 

degli allarmanti dati relativi al numero di morti, di invalidi ed, in generale, di infortuni sul lavoro che annualmente vengono registrati in Italia e memori delle tragiche vicende che hanno interessato direttamente le comunità di Campello sul Clitunno (con l'esplosione verificatasi presso la Umbria Olii S.p.A., del 25 novembre 2006, che ha portato alla morte di quattro lavoratori ed al ferimento di un quinto, seguita dopo pochissimi giorni dalla tragica morte di un altro lavoratore in un'altra azienda del territorio) e di Torino (con l'incendio sviluppatosi presso lo stabilimento della ThyssenKrupp, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, che ha causato la morte di 7 operai);

 

RITENUTO CHE

 

-      è compito delle istituzioni tutte, in collaborazione con le parti sociali e la società civile, attivarsi per eliminare ogni possibile fattore di rischio e di pericolo di incidenti sul lavoro, mediante un'efficace e mirata azione di prevenzione, attraverso l'azione di vigilanza diretta e, se necessario, la repressione delle violazioni della normativa, mediante l'attività di formazione ed informazione degli imprenditori (specie del settore delle piccole e medie imprese), dei lavoratori e della popolazione tutta;

-      promuovere tali misure di controllo e tali interventi educativi e di formazione potrebbe esprimere un significativo valore aggiunto, sia per le imprese, sia per il territorio e la cittadinanza;

 

TENUTO CONTO

 

che le vicende drammatiche che hanno interessato i comuni di Campello e di Torino hanno evidenziato l'esigenza di fornire, alle vittime di incidenti sul lavoro ed ai loro familiari, la necessaria assistenza morale, psicologica e materiale;

 

PROMUOVE

 

la costituzione, in collaborazione stretta con il Comune di Campello sul Clitunno e con tutte le Città che si renderanno disponibili, coinvolgendo le strutture di rappresentanza dell'ANCI, di una rete tra Enti Locali, Regioni, Istituzioni statali, parti sociali ed organizzazioni della società civile, al fine di:

1)     realizzare iniziative su scala nazionale volte alla sensibilizzazione degli operatori economici e della popolazione al tema della salute e sicurezza sul lavoro;

2)     interventi formativi ed informativi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

3)     elaborare politiche ed interventi concreti volti a sostenere, moralmente, psicologicamente e materialmente le vittime degli incidenti sul lavoro ed i loro familiari;

4)     implementare sistemi di monitoraggio per il mezzo degli organi di vigilanza dell'Amministrazione, sui cantieri e, in generale su tutti i luoghi di lavoro presenti nel territorio comunale, in collaborazione con le Autorità di Pubblica Sicurezza e con l'Azienda Sanitaria Locale, il servizio ispettivo presso la Direzione Provinciale del Lavoro, l'INAIL e le altre istituzioni deputate alla vigilanza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

5)     adottare misure volte a sostenere ed incentivare le imprese che saranno in grado di attuare politiche volte alla responsabilità sociale e per il miglioramento degli standard di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori.