Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 28

2009 08132/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 8 MARZO 2010

 

(proposta dalla G.C. 24 novembre 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 41 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - MANGONE Domenico - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - CAROSSA Mario - CUNTRO' Gioachino - FURNARI Raffaella - GHIGLIA Agostino - GOFFI Alberto - MORETTI Gabriele - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA       

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 202 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE IL FABBRICATO SITO IN VIA MONTEBELLO 21A. ADOZIONE.

 

       Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

       Il presente provvedimento riguarda un'area, occupata da un basso fabbricato, sita in via Montebello 21A, tra i due edifici residenziali ubicati ai numeri 19b e 21.

       Il Piano Regolatore Generale della Città destina il basso fabbricato per la parte su strada (a due piani fuori terra) - ad Area da trasformare compresa nella Zona Urbana Centrale Storica (articolo 10 comma 34 punto E delle N.U.E.A.); per la parte su cortile (ad un piano fuori terra) a residenza R4: "isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica" (articolo 10 delle N.U.E.A.). La medesima destinazione riguarda il fabbricato di sei piani fuori terra - al civico n. 21, sul quale verte il progetto di ampliamento.

       Nella Zona Urbana Centrale Storica gli interventi previsti sono finalizzati in generale alla tutela dell'architettura e dell'ambiente, da attuarsi attraverso una corretta lettura dei valori storici e delle trasformazioni urbane che, nel tempo, hanno plasmato la Città.

       Per tali aree sono previsti interventi di riqualificazione dell'ambiente storico che possono essere attuati attraverso la demolizione, la riplasmazione ed il riuso degli edifici esistenti e la costruzione di nuovi edifici; l'obiettivo da perseguire è quello di reintegrare e valorizzare il tessuto costruito e la maglia degli isolati, ripristinando i fili di edificazione originari, la continuità dei fronti su strada, le vedute prospettiche, la complessità interna ai lotti. I predetti interventi devono essere sottoposti al parere vincolante della Commissione Regionale per i Beni Culturali e Ambientali di cui all'articolo 91 bis della L.U.R..

       La scheda urbanistica relativa all'area in oggetto esplicita che non è richiesto il rispetto dei parametri 30.3 (Salvaguardia e formazione del verde - quote di verde in piena terra) e 40.3 (Cortili e cavedi - superficie coperta) del Regolamento Edilizio; il Regolamento Edilizio. approvato successivamente al P.R.G. assoggetta, infatti, alle stesse prescrizioni della restante parte del territorio anche i tessuti consolidati della ZUCS.

       Pertanto, al fine di dare completa attuazione agli interventi previsti, si rende necessario derogare ad entrambi i parametri sopra citati.

       L'edificio residenziale al civico 21 è individuato nella tavola n. 3 di P.R.G, tra quelli appartenenti al Gruppo 3): "Edifici della costruzione ottocentesca della città", che comprende gli edifici realizzati secondo regole edificatorie ottocentesche e dei primi anni del '900.

       L'edificio commerciale adiacente appartiene invece in parte al Gruppo 6) "Edifici recenti", comprendenti gli edifici costruiti dopo il 1945, e in parte ad Area da trasformare n. 24, ed è compreso sotto il profilo archeologico e paleontologico nell'"Area Centrale Storica".

       La scheda normativa di via Montebello prevede la demolizione dell'edificio esistente di due piani fuori terra e la realizzazione di un nuovo edificio in aderenza a quelli contigui. Lo spessore massimo previsto della manica è di 10 metri ed il nuovo fronte deve riprendere l'allineamento e l'altezza dell'edificio contiguo in via Montebello n. 19.

       Nella predetta area i progetti di intervento devono essere sottoposti agli organi ed enti di tutela sovraordinati competenti in materia paesaggistica, architettonica e ambientale. Gli interventi nelle Aree da Trasformare sono definiti di completamento ai sensi dell'articolo 13, terzo comma, lettera f), della L.U.R. ed, inoltre ricompresi all'interno della Zona Urbana Centrale Storica, di categoria A secondo il D.M. n. 1444 del 02 aprile 1968.

       Nel luglio del 2007, la proprietà presentava richiesta di permesso di costruire per  la realizzazione di interventi di completamento ai sensi dell'articolo 10 punto 34 delle Norme Urbanistico Edilizie inerenti il solo edificio residenziale ottocentesco al civico 21, su via Montebello angolo corso San Maurizio, attraverso un progetto complessivo di recupero che interessa anche il basso fabbricato, in particolare nella parte al primo piano, non coerente con i caratteri degli edifici contestuali.

       A seguito dell'istruttoria effettuata, il Settore Permessi di Costruire della Città formulava motivato diniego in quanto la proposta non risultava coerente con le prescrizioni della scheda normativa.

       Nell'ottobre del 2008 la proprietà presentava apposita istanza formale di variante urbanistica.

       Considerato che tra le finalità del Piano Regolatore vi è quella di sanare la cesura compositiva delle porzioni edilizie residuali con l'intorno urbano, risolvendo l'incompleta configurazione dei prospetti rispetto agli edifici adiacenti, si ritiene di pubblico interesse  assumere una variante urbanistica di perfezionamento della scheda normativa al fine di permettere una soluzione progettuale più aderente agli obiettivi del P.R.G., oltre che consentire la riqualificazione dell'intera copertura del piano terreno con tipologie e materiali idonei al contesto storico in cui è collocata.

       Ritenuto che vi siano i sopracitati presupposti di pubblica utilità, l'Amministrazione intende ora adottare la variante urbanistica ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale.

       Al fine di dare attuazione agli obiettivi sopra rappresentati, la variante prevede:

A)    la sostituzione della scheda normativa - riportata nel fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G. - Area AT 24 denominata "Montebello"- Aree da trasformare comprese nella Zona Centrale Storica con nuova scheda Area AT 24. via Montebello, puntualmente descritta nell'elaborato tecnico allegato al presente provvedimento;

B)    la modificazione della tavola 1 - Azzonamento alla scala 1:5.000 del P.R.G. estendendo il perimetro dell'Area da trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica AT all'adiacente edificio del tessuto consolidato destinato - residenza R4: "isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica";

C)    la conseguente modificazione della tavola 3 - Zona Urbana Centrale Storica - Tipi di intervento alla scala 1:1.000 del P.R.G. da "edifici recenti" ad area da trasformare n. 24.

       Al contempo la proprietà, con apposito atto unilaterale d'obbligo, sottoscritto in data 11 febbraio 2010 (Repertorio 17149, Raccolta 11214), si è impegnata a versare risorse aggiuntive, per un importo pari a Euro 106.000,00, finalizzate alla realizzazione di opere a favore della Città.

       In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931, inerente i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi, sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".

       La presente variante interessa un'area già edificata nella quale si prevedono interventi di riqualificazione e riplasmazione di edifici esistenti già previsti dal P.R.G. vigente; incrementi di nuovi volumi e nuova SLP, del resto molto limitati, potranno attuarsi solo a seguito della contestuale demolizione di bassi fabbricati e superfetazioni incoerenti presenti nell'area. Gli interventi nelle Aree da Trasformare sono definiti di completamento ai sensi dell'articolo 13, terzo comma, lettera f) della L.U.R. e, inoltre, ricompresi all'interno della Zona Urbana Centrale Storica, di categoria A secondo il D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968 ed all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale.

       La variante non rientra in alcuna delle altre fattispecie individuate nella D.G.R. sopra citata. e più in generale non comporta alcuna modifica sostanziale rispetto al  P.R.G. vigente; pertanto non richiede l'attivazione del processo di valutazione ambientale. 

       In relazione a quanto sopra il Settore Ambiente e Territorio, con determinazione dirigenziale n. 237/2009 del 20 luglio 2009, ha ritenuto che la variante non sia da assoggettarsi a V.A.S. (all. 2 - n.                 ).

       Il presente provvedimento risulta, altresì, coerente con il Piano di Classificazione Acustica adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 agosto 2008 (mecc. 2008 05372/126) ed il cui iter di approvazione è stato avviato il 30 settembre 2008, così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 8506 del 17 luglio 2009.

       Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

       Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti, costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale e non comporta decremento della dotazione di servizi pubblici.

       Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si procederà all'aggiornamento del fascicolo II delle N.U.E.A. e dei Fogli 9 A e 9 B della tavola 1, Fogli 5 e 6 della tavola 3, tavola 6 del Piano Regolatore Generale in conformità alla variante precedentemente descritta.

       La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 1 per l'acquisizione del relativo parere.

       Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione del 13 gennaio 2010 (mecc. 2010 00105/084) (all. 3 - n.               ), ha espresso parere favorevole.

       Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la D.G.R., n. 12-8931 del 9 giugno 2008 in attuazione del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "Norme in materia ambientale";

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)     di adottare la variante parziale n. 202 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della  L.U.R., concernente il fabbricato sito in via Montebello 21A (all. 1 - n.              );

2)     di accettare gli impegni assunti con atto unilaterale d'obbligo sottoscritto da parte della Società "SOTTOLAMOLE S.R.L.", che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 4 - n.              ).

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

F.to Gilardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Ravello Roberto Sergio, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Angeleri Antonello, Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco e Porcino Gaetano.

 

Esprimono voto favorevole i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI                            31

Si astengono, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

                                   ASTENUTI                             4

                                   VOTANTI                            27

                                   VOTI FAVOREVOLI               27

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Ravello Roberto Sergio, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Angeleri Antonello, Galasso Ennio Lucio, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco e Porcino Gaetano.

 

Esprimono voto favorevole i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore, Ferraris Giovanni Maria, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI                            31

Si astengono, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

                                   ASTENUTI                             4

                                   VOTANTI                            27

                                   VOTI FAVOREVOLI               27

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

 

È stato inoltre approvato il seguente emendamento all'Allegato 1 - Relazione Illustrativa:

 

A pagina 8, quarta riga, lettera C), il testo: "area da trasformare n. 33" è sostituito con "area da trasformare n. 24".

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

       IL PRESIDENTE

Castronovo