Consiglio Comunale

2009 07300/002

 

CITTÀ DI TORINO

 

MOZIONE N. 2

 

Approvata dal Consiglio Comunale in data 18 gennaio 2010

 

OGGETTO: 2010 TORINO EVENTI EMISSIONI ZERO.

 

          Il Consiglio Comunale di Torino,

 

PREMESSO CHE

 

-        una delle più grandi urgenze di questi ultimi anni è il riscaldamento globale della Terra, dovuto all'aumento dei gas serra;

-        tutte le attività umane - dal trasporto alla produzione di merci - sono causa di emissione di anidride carbonica (CO2), una delle principali origini dell'effetto serra in atmosfera;

-        in un secolo, le emissioni di gas serra sono aumentate del 50%. Questo fenomeno potrebbe aggravarsi nei prossimi anni con pesanti conseguenze per l'ecosistema;

-        uno degli argomenti cruciali in materia ambientale è quello che riguarda il fenomeno del riscaldamento globale, accentuato dalle emissioni di gas ad effetto serra provenienti dalle attività antropiche;

-        lo sviluppo di un'attività di contabilizzazione delle emissioni associate agli eventi è inteso come un'azione volontaria finalizzata al controllo ed alla riduzione delle emissioni di gas serra, ma nello stesso tempo un'attività che può avere effetti positivi in termini di incremento nell'uso efficiente dell'energia e delle materie prime, e che può esercitare una funzione educativa e di sensibilizzazione sui cittadini, contribuendo a diffondere una più elevata conoscenza rispetto alle tematiche connesse alla tutela dell'ambiente;

-        la Città di Torino è da anni impegnata nel rispetto delle direttive europee sul clima ed i provvedimenti di limitazione del traffico adottati hanno consentito negli ultimi due anni una progressiva riduzione delle concentrazioni di inquinanti nell'aria: relativamente al PM10 nel 2008 si sono infatti registrati valori medi inferiori del 25% rispetto a quelli del 2006 e il numero di superamenti del valore limite è nettamente diminuito (-37% nel 2008 rispetto al 2006). Anche per il biossido di azoto si sono registrati dei miglioramenti nel 2008 rispetto al 2006 (-19,5% del valore medio e -85% del numero di superamenti);

 

CONSIDERATO CHE

 

-        nell'ambito dell'iniziativa "Torino Città Europea dell'albero 2008", la Città di Torino ha

dato il via ad un progetto di ripiantumazione di alberi che hanno avuto la necessità di essere abbattuti negli anni passati;

-        a tale scopo, oltre a proseguire i propri programmi di piantamento nell'ambito delle risorse assegnate, la Città promuove la donazione di alberi da parte di soggetti privati che liberamente si proporranno, presentando istanza scritta;

-        occorre ricordare che gli alberi sono degli esseri viventi, e non possono essere piantati in terra in un qualsiasi posto che a noi piace; il posizionamento e la specie scelta, al contrario, sono determinanti per la loro sopravvivenza e la loro crescita rigogliosa;

-        importantissima è anche una corretta manutenzione successiva al piantamento, alla quale provvede la Città di Torino, nell'ambito della propria attività di gestione delle alberate cittadine, ma alla quale il donatore può ulteriormente contribuire, attraverso un accordo con la Città, impegnandosi a garantire risorse per la manutenzione ordinaria delle nuove piantumazioni per un adeguato numero di anni;

-        le piante saranno messe a dimora in giardini e parchi che presentano le caratteristiche e gli spazi per poter ospitare nuovi alberi;

-        ogni anno 45.000 tonnellate di CO2 sono prodotte dalle manifestazioni musicali in Italia;

-        Torino negli ultimi anni è stata sede di centinaia di eventi, fiere e manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale;

-        il calcolo delle emissioni è figlio di un'analisi dettagliata (Bilancio Kyoto) delle emissioni di CO2 associate alle realizzazione degli eventi attraverso la raccolta e l'analisi dei dati relativi ai consumi energetici, alla carta utilizzata per il materiale pubblicitario (biglietti, manifesti, volantini) ed agli spostamenti del personale e del pubblico;

-        la quantificazione delle emissioni gas serra corrispondenti ai consumi sopra citati sono solitamente svolte attraverso fattori di conversione riconosciuti a livello internazionale ed utilizzando le metodologie sviluppate da WRI (World Resources Institute), WBCSD (World Business Council for Sustainable Development) e IPCC (International Panel on Climate Change);

 

IMPEGNA

 

Il Sindaco e la Giunta a:

1)      individuare, attraverso il Politecnico di Torino (Design sistemico), Environment Park ed altri attori del settore, gli interlocutori migliori per avviare un'analisi sulle emissioni degli eventi culturali, fieristici e convegnistici della Città, a partire dal 2010;

2)      invitare gli organizzatori pubblici e privati che producono o attraggono eventi a progettare eventi che sappiano:

a)       progettare in modo sistemico;

b)      sostenere l'economia locale ed i prodotti locali;

c)       alimentare il dialogo tra gli attori coinvolti;

d)      progettare in funzione delle modalità di fruizione;

e)       ripensare i materiali per gli allestimenti;

f)       rendere vantaggiosa la gestione dei rifiuti;

g)       compensare le emissioni di CO2;

h)       approvvigionare l'energia da fonti rinnovabili locali;

i)        massimizzare l'efficienza della logistica;

l)        promuovere nuovi modelli di consumo;

3)      neutralizzare le emissioni di CO2 prodotte dagli eventi attraverso la forestazione di alcune aree urbane (gli interventi di forestazione, grazie al processo di fotosintesi degli alberi, assorbono le emissioni di gas serra e sono in grado di compensare o "neutralizzare" le emissioni non evitabili. Ogni nuovo albero, in determinate condizioni, genera nella sua vita utile l'assorbimento di 0,5 - 1 tonnellate di CO2);

4)      contribuire al raggiungimento di questo grande risultato ambientale invitando il Comitato per la solenne Ostensione della Sindone 2010 e Sua Eminenza Reverendissima l'Arcivescovo metropolitano di Torino, Custode Pontificio della Sindone, a realizzare in continuità con l'Enciclica "Caritas in Veritate" del Sommo Pontefice Benedetto XVI il primo evento ad emissioni zero del 2010.