Direzione Generale

Settore partecipazioni Comunali

n. ord. 186

2009 06104/064

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 16 NOVEMBRE 2009

 

(proposta dalla G.C. 27 ottobre 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori: ALTAMURA Alessandro - BORGIONE Marco - DEALESSANDRI Tommaso - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CASSANO Luca - FERRANTE Antonio - GHIGLIA Agostino - MINA Alberto - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - TROIANO Dario.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA  

 

OGGETTO: "AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE S.P.A." (A.M.I.A.T. S.P.A.) - ACCORDO QUADRO PER L'ACQUISTO DELLA QUOTA PARI ALL'1% DEL CAPITALE SOCIALE DAL SOCIO "SETA S.P.A.": APPROVAZIONE.

 

       Proposta del Vicesindaco Dealessandri.  

 

       In data 29 novembre 2002 con atto a rogito Notaio Antonio Maria Marocco di Torino (Rep.139779/60662), registrato a Torino il 6 dicembre 2002, veniva costituita dalla società "Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A." ("A.M.I.A.T. S.p.A."), dal "Consorzio Azienda Torino Nord" (anche "CATN") e dall'Azienda Speciale "A.I.S.A. Azienda Intercomunale Servizi Ambientali" ("AISA") la società per azioni denominata "Società Ecologia Territorio Ambiente S.p.A." (siglabile "SETA S.p.A."), con sede in Settimo Torinese.

       Detta società è nata secondo le normative dell'articolo 35 della Legge n. 448/2001 e della Legge Regione Piemonte n. 24/2002, in ottemperanza ai principi di separazione tra i compiti di indirizzo e governo del sistema di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, posti in capo al "Consorzio di Funzioni" e l'esercizio del servizio posto in capo, non più ai consorzi, ma a società di capitali costituite dai Comuni interessati.

       Con atto a rogito Notaio Marocco (Rep.140455/61099) in data 20 giugno 2003, registrato a Torino il 27 giugno 2003, l'Assemblea Straordinaria dei Soci deliberava un aumento di capitale sociale scindibile e a pagamento, con effetto dal 1° luglio 2003, con contestuale liberazione di azioni, parte in denaro, per il socio "AMIAT S.p.A." e parte a mezzo di conferimento dei relativi rami aziendali, secondo il valore indicato nelle perizie asseverate, per i Consorzi CATN e AISA.

       In esito a detto aumento di capitale, "SETA S.p.A" subentrava così a tutti gli effetti nella gestione dei servizi preordinati alla tutela, conservazione, valorizzazione della qualità ambientale, senza vincoli di territorialità, eccetto la Città di Torino, nei Comuni soci con le modalità preesistenti.

       Ad oggi "SETA S.p.A." ha un capitale sociale di Euro 7.915.000,00 ripartito tra i soci indicati nell'Allegato 1 (all. 1 - n.              ): in particolare la società "AMIAT S.p.A." detiene numero 2.845.000 azioni di SETA pari al 35,99444093% del capitale sociale della stessa.

       La società "Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A." (siglabile "A.M.I.AT. S.p.A."), nata in esito alla trasformazione dell'Azienda Speciale "AMIAT" ai sensi dell'articolo 17 commi 51-57 della Legge 15 maggio 1997 n. 127, ha ad oggi un capitale sociale di Euro 26.339.460,00, interamente sottoscritto e versato, diviso in 51.000 azioni del valore nominale di Euro 516,46 ciascuna, ripartite tra i soci Comune di Torino, numero 50.490 azioni per la quota pari al 99%, e la società SETA S.p.A., numero 510 azioni per la quota pari all'1%.

       Detta società è a totale partecipazione pubblica e gestisce i servizi preordinati alla tutela, conservazione, valorizzazione della qualità ambientale, senza vincoli di territorialità. In virtù delle previsioni contenute nel proprio statuto, gestisce, tra l'altro, il ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani, di quelli dichiarati assimilabili agli urbani e degli speciali inerti, lo spezzamento ed il lavaggio delle strade e di altri spazi pubblici, comprese le aree complementari ed il servizio di rimozione della neve.

       Con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 dicembre 2000 n. 217/2000 (mecc. 2000 11677/21) veniva affidato ad AMIAT S.p.A. il servizio pubblico di igiene ambientale sul territorio comunale mediante l'approvazione del relativo contratto di servizio, sottoscritto in data 15 ottobre 2001, per la durata di anni 15, fino al 31 dicembre 2014.

       Ad oggi è comune intenzione di AMIAT e di SETA pervenire ad un assetto societario tale da eliminare ogni partecipazione incrociata fra le due società, in tempi quanto più possibile brevi, in modo tale che all'esito dell'operazione, AMIAT non detenga più alcuna partecipazione in SETA e SETA non detenga più alcuna partecipazione in AMIAT.

       Al fine di realizzare la cessione delle rispettive partecipazioni, pare necessario che il Comune di Torino, quale socio di maggioranza della società "A.M.I.A.T. S.p.A." prenda atto della bozza di Accordo Quadro, contenente la disciplina delle fasi dell'operazione, il cui schema si allega al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale (Allegato 2).

       Con detto Accordo, AMIAT S.p.A. si impegna, anche nei confronti dei soci di SETA, proporzionalmente alla partecipazione detenuta da ciascuno di essi nel capitale sociale della stessa, a cedere entro il 31 dicembre 2009 l'intera partecipazione detenuta in SETA - pari al 35,9444093% del capitale sociale - ai soci di SETA, per un valore complessivo di Euro 2.845.000,00, il cui pagamento dovrà essere effettuato con le seguenti modalità:

-      quanto a Euro 500.000,00 contestualmente al trasferimento della partecipazione detenuta da AMIAT in SETA;

-      quanto a Euro 1.172.500,00 entro il 30 aprile 2010;

-      quanto a Euro 1.172.500,00 entro il 30 aprile 2011.

       Con lo stesso Accordo, SETA S.p.A. si impegna, anche nei confronti del Comune di Torino, a cedere l'intera partecipazione detenuta in AMIAT al Comune di Torino, entro il 31 dicembre 2009, e precisamente la quota dell'1% per un valore complessivo di Euro 500.227,00, il cui pagamento dovrà essere effettuato con le seguenti modalità:

-      quanto a Euro 166.742,50 contestualmente al trasferimento della partecipazione di SETA in AMIAT;

-      quanto a Euro 166.742,50 contestualmente al trasferimento della partecipazione di AMIAT in SETA;

-      quanto a Euro 166.742,00 contestualmente al pagamento da parte dei soci SETA dell'ultima rata di prezzo della partecipazione AMIAT in SETA.

       Fermo restando il contestuale trasferimento della partecipazione SETA in AMIAT e della partecipazione AMIAT in SETA, in ogni caso il Comune di Torino potrà anticipare il pagamento dell'intero importo in un'unica soluzione o in due soluzioni.

       Si precisa che l'impegno all'alienazione assunto da SETA nei confronti di AMIAT e anche nei confronti del Comune di Torino rimarrà valido ed irrevocabile fino al 31 dicembre 2009, e che decorso tale termine l'impegno decadrà automaticamente, senza necessità di ulteriori comunicazioni.

       Quanto alla determinazione del prezzo di Euro 500.227,00 che SETA S.p.A. si impegna a pagare al Comune di Torino con la sottoscrizione della bozza di Accordo Quadro allegato al presente provvedimento (Allegato 2), si ritiene che esso sia congruo in quanto tiene conto sia del prezzo (oggetto di perizia di cui infra) precedentemente pagato dal CATN al Comune di Torino quando nel 2002 acquistò l'1% del capitale sociale di AMIAT, sia della rivalutazione delle azioni di AMIAT a seguito dell'aumento di capitale sociale della stessa AMIAT, da Euro 16.320.136,00 ad Euro 31.297.476,00, deliberato dall'assemblea straordinaria in data 14 luglio 2004.

       A tal fine si ricorda che:

-      attualmente SETA S.p.A. detiene l'1% del capitale sociale di AMIAT a seguito del conferimento eseguito dal CATN in SETA S.p.A. come risulta dal già sopra citato atto del Notaio Marocco (Rep.140455/61099) del 20 giugno 2003. La partecipazione dell'1% in AMIAT detenuta dal CATN era pervenuta al consorzio in forza dell'atto di girata del titolo azionario dal Comune di Torino al CATN stesso, formalizzata in data 11 giugno 2003;

-      il Consiglio Comunale di Torino con la deliberazione del 4 novembre 2002 n.149/2002 (mecc. 2002 07448/064) esecutiva dal 18 novembre 2002, in ottemperanza all'allora articolo 115 comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. approvava la cessione dal Comune di Torino al CATN (Consorzio Azienda Torino Nord - Servizi di igiene ambientale) e precisamente la cessione di n. 316 azioni di AMIAT (pari all'1% dell'allora capitale sociale di AMIAT) ad un prezzo di Euro 1.265,93 per azione, per un controvalore complessivo di Euro 400.033,79. "Il prezzo veniva determinato sulla base del valore del Patrimonio Netto rettificato di trasformazione della società AMIAT, quale risultante dalla perizia di trasformazione redatta dal Dott. Francesco Jerace Bio ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2343 Codice Civile, con riferimento alla data del 31 luglio 2000, e aggiornato sulla base delle modifiche intervenute fino al 31 dicembre 2001. Detta perizia era stata asseverata in data 27 marzo 2001 e confermata dal Consiglio di Amministrazione dell'AMIAT con verbale n. 12 del 29 maggio 2001, con cui venivano determinati i valori patrimoniali definitivi di conferimento del complesso aziendale, costituenti il necessario presupposto per l'alienabilità delle azioni della società" (ciò risulta anche dalla determinazione dirigenziale di emissione di riversale n. cronologico 70 del 7 marzo 2003 (mecc. 2003 60707/064)).

       La bozza di Accordo Quadro prevede inoltre, tra le disposizioni comuni, che:

1)     la partecipazione di AMIAT in SETA e la partecipazione SETA in AMIAT saranno interamente liberate e verranno trasferite libere da oneri, vincoli, gravami pregiudizievoli o diritti reali o personali di terzi di qualsiasi genere, da diritti di prelazione (diversi da quelli di cui allo statuto di SETA ed allo statuto di AMIAT), da sindacati di voto o di blocco, da promesse di vendita a terzi;

2)     il trasferimento dell'intera partecipazione AMIAT in SETA e quello dell'intera partecipazione SETA in AMIAT saranno contestuali; ove ciò non fosse possibile, in ogni caso:

-      l'acquisto della partecipazione SETA in AMIAT da parte del Comune di Torino sarà sospensivamente condizionato all'avvenuta cessione entro il 31 dicembre 2009 della intera partecipazione AMIAT in SETA ai soci; fermo restando la facoltà del Comune di Torino di rinunciare alla predetta condizione sospensiva;

-      l'acquisto della partecipazione AMIAT in SETA da parte dei soci SETA sarà sospensivamente condizionato all'avvenuta cessione entro il 31 dicembre 2009 dell'intera partecipazione SETA in AMIAT al Comune di Torino;

3)     SETA si impegna altresì a trasfondere, a semplice richiesta del Comune di Torino e/o di AMIAT, gli impegni assunti nei confronti del Comune di Torino in forza dell'Accordo in un contratto preliminare di cessione della partecipazione SETA in AMIAT;

4)     con riferimento a quanto previsto dalle modalità di pagamento dei prezzi relativamente ai trasferimenti incrociati delle rispettive partecipazioni, SETA e AMIAT si danno reciprocamente atto che i termini di pagamento ivi indicati sono pattuiti nell'interesse dei rispettivi acquirenti, i quali hanno quindi facoltà di rinunciare a detti termini pagando anticipatamente, senza alcun onere aggiuntivo, in tutto o in parte il corrispettivo dovuto. In caso di pagamento anticipato nulla sarà dovuto a titolo di interessi con riferimento al periodo successivo alla data di effettivo pagamento.

       Pertanto, è opportuno e necessario prendere atto della bozza di Accordo Quadro che sarà stipulato tra la società "SETA S.p.A." e la società "A.M.I.A.T. S.p.A.", contenente gli impegni reciproci per realizzare l'acquisto della partecipazione delle azioni SETA (pari al 35,9444093% del capitale sociale) detenute da A.M.I.A.T. S.p.A. da parte dei soci di SETA e l'acquisto delle azioni AMIAT (pari all'1% del capitale sociale) detenute da SETA S.p.A. da parte del Comune di Torino.

       Al fine di procedere alla dismissione della partecipazione detenuta da AMIAT in SETA occorre che il Comune di Torino, quale socio di maggioranza di AMIAT S.p.A., autorizzi in sede di assemblea gli amministratori, ai sensi dell'articolo 11 del vigente statuto sociale, a procedere alla dismissione della partecipazione SETA per la quota pari al 35,9444093% del capitale sociale.

       Considerato che il Comune di Torino è socio per il 99% di A.M.I.A.T. S.p.A., e che l'acquisizione dell'1% delle azioni di AMIAT S.p.A. è conforme, sotto il profilo della legittimità, con quanto previsto dall'articolo 3 comma 27 della Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (cd. Legge Finanziaria 2008) poiché la società è finalizzata alla gestione del servizio pubblico locale di igiene ambientale, finalità istituzionale della Città ai sensi dell'articolo 113 T.U.EE.LL. e s.m.i., si ritiene opportuno e necessario approvare l'acquisizione dell'1% delle azioni di AMIAT S.p.A. da SETA S.p.A..

       Sotto il profilo del merito l'acquisizione della partecipazione in oggetto trova la propria giustificazione nella possibilità di permettere alla Città, socio unico dell'AMIAT S.p.A., di compiere scelte strategiche volte a garantire il perseguimento dell'interesse pubblico sotteso alla mission della società medesima nell'ambito del servizio di gestione dei rifiuti. 

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

       Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       favorevole sulla regolarità contabile;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)     di prendere atto, per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano per farne parte integrante, della bozza di Accordo Quadro che sarà stipulato tra la società "Società Ecologia Territorio Ambiente S.p.A." (siglabile "SETA S.p.A."), con sede in Settimo Torinese, e la società denominata "Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A." ("AMIAT S.p.A."), con sede in Torino, quale risulta nel testo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (all. 2 - n.              ), accordo finalizzato a disciplinare gli impegni reciproci al fine di pervenire ad un assetto societario tale da eliminare ogni partecipazione incrociata fra le due società;

2)     di prendere atto che con la bozza di Accordo Quadro, la società SETA S.p.A. si impegna, anche nei confronti del Comune di Torino, a cedere l'intera partecipazione detenuta da SETA in AMIAT al Comune di Torino entro il 31 dicembre 2009 e che detto impegno all'alienazione è valido ed irrevocabile fino al 31 dicembre 2009, decorso il quale l'impegno decadrà automaticamente, senza necessità di ulteriori comunicazioni, e di prendere atto che con lo stesso accordo la società AMIAT S.p.A. si impegna, anche nei confronti dei soci SETA, a cedere entro il 31 dicembre 2009 l'intera partecipazione AMIAT in SETA ai soci SETA, proporzionalmente alla partecipazione attualmente detenuta da ciascuno di essi nel capitale sociale di SETA S.p.A.;

3)     di approvare, per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano per farne parte integrante, l'acquisto da parte del Comune di Torino delle azioni AMIAT detenute da SETA S.p.A., per la quota dell'1% del capitale sociale da parte del socio Comune di Torino per l'importo pari ad Euro 500.227,00 con la precisazione che detto prezzo sarà finanziato con finanziamento a medio lungo termine da contrarre con istituto da stabilire. L'erogazione della spesa è subordinata alla concessione del finanziamento;

4)     di dare atto che gli oneri finanziari trovano copertura nella previsione di spesa del Bilancio pluriennale 2009/2011 approvato contestualmente al Bilancio di previsione 2009, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 31 marzo 2009 (mecc. 2009 00977/024), esecutiva dal 13 aprile 2009;

5)     di demandare a successivi provvedimenti degli organi competenti gli adempimenti necessari per dare attuazione al presente provvedimento;

6)     di autorizzare il legale rappresentante della Città a stipulare l'atto per l'acquisto dell'1% di SETA S.p.A. apportando eventuali modificazioni non sostanziali, nonché di autorizzare gli amministratori della società AMIAT, ai sensi dell'articolo 11 del vigente statuto sociale, a procedere alla dismissione della partecipazione detenuta in SETA, pari al 35,9444093% del capitale sociale, a favore dei soci SETA, come risulta dalla bozza dell'Accordo Quadro allegato al presente provvedimento (Allegato 2);

7)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs.18 agosto 2000 n. 267.  

 

IL VICESINDACO

F.to Dealessandri

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE

SETTORE PARTECIPAZIONI COMUNALI

F.to Mora

 

LA FUNZIONARIA IN P.O. CON DELEGA

F.to Delli Colli

 

Si esprime parere favorevole sotto il profilo contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

   

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo