Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 

          n. ord. 101

2009 04947/009

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 LUGLIO 2010

 

(proposta dalla G.C. 28 luglio 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

BRUNO Giuseppe Maurizio

BUSSOLA Cristiano

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSANO Luca

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FURNARI Raffaella

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GHIGLIA Agostino

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LONERO Giuseppe

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

PORCINO Gaetano

RATTAZZI Giulio Cesare

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

ZANOLINI Carlo

 

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: ALTAMURA Alessandro - TRICARICO Roberto.

 

Risultano assenti i Consiglieri: COPPOLA Michele - GALLO Stefano - GANDOLFO Salvatore - GOFFI Alberto - LO RUSSO Stefano - LOSPINUSO Rocco - MAURO Massimo - RAVELLO Roberto Sergio - SALINAS Francesco - SALTI Tiziana - VENTRIGLIA Ferdinando.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA 

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 209 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'AREA DELLA CONTINASSA: PORZIONE OVEST - VIA TRAVES. ADOZIONE.

 

       Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

       L'area interessata dal presente provvedimento riguarda l'immobile ubicato nella zona Nord - Ovest della Città, al confine con il Comune di Venaria, facente parte dell'ambito dell'"Area della Continassa" destinato dal P.R.G. vigente a Servizi Pubblici "S".

       La vigente destinazione di P.R.G. ascrive l'area, delimitata da corso Ferrara, via Traves, strada di Druento e corso Grande Torino, tra le aree "Aree per verde e servizi con prescrizioni particolari comprese in ambiti di riqualificazione dello spazio pubblico" di cui all'articolo 19 comma 15 delle N.U.E.A.. L'area è attualmente normata dallo Studio di Insieme, redatto ai sensi del sopracitato articolo 19, approvato con deliberazione n. 156 del Consiglio Comunale del 20 ottobre 2008.

       Con deliberazione n. 653 dell'8 giugno 2010 (mecc. 2010 03342/009), la Giunta Comunale ha approvato lo schema del Protocollo d'Intesa, successivamente sottoscritto dalla Città e dalla Juventus F.C. S.p.A., avente ad oggetto la proposta di riqualificazione complessiva dell'area della Continassa ai sensi dell'articolo 19 delle N.U.E.A. del P.R.G.. In sintesi, tale proposta progettuale prevede la realizzazione, a totale cura e spese della società proponente, di un intervento integrato sull'area, comprendente la ristrutturazione della Cascina Continassa, la creazione di un'area verde di fruibilità pubblica con apertura di una "Soccer School" convenzionata ed un polo di attività di servizio pertinenti e funzionali. Alla sottoscrizione del Protocollo è seguito l'avvio di una procedura di evidenza pubblica, con avviso pubblicato in data 25 giugno 2010.

       La Giunta Comunale ha, pertanto, ritenuto di sospendere l'individuazione dell'area da destinare a "Servizi Privati", prevista nella formulazione originaria del presente provvedimento, al fine di garantire il necessario coordinamento con la proposta presentata dalla Juventus F.C..

       Il vigente P.R.G. destina l'ambito denominato "Area destinata a parco per il gioco e lo sport della Continassa", ad area per Servizi Pubblici "S", ascrivendola tra le "Aree per verde e servizi con prescrizioni particolari comprese in ambiti di riqualificazione dello spazio pubblico" di cui all'articolo 19, comma 15 delle N.U.E.A.. In particolare, l'area è destinata, secondo le definizioni dell'articolo 3 - Destinazioni d'uso delle N.U.E.A., a:

-      v) giardini, aree verdi per la sosta e il gioco, parchi naturali e attrezzati e servizi connessi, comprensivi di eventuali ambiti conservati ad uso agricolo; attrezzature sportive al coperto e all'aperto, attrezzature per il tempo libero;

-      t) impianti tecnologici e relativi servizi (depositi, autorimesse, centri di lavoro e uffici amministrativi funzionalmente connessi);

-      ac) spazi attrezzati per i campeggi;

-      as) aree attrezzate per spettacoli viaggianti, manifestazioni temporanee (culturali, sportive, ricreative, fieristico espositive, ...).

       Il comma 15 dell'articolo 19 delle N.U.E.A. esplicita ulteriormente il mix funzionale ammesso sull'ambito e detta le regole inerenti la trasformazione dell'area prevedendo, altresì, la predisposizione di uno studio di insieme (già approvato in data 20 ottobre 2008 e precedentemente richiamato), finalizzato a verificare il corretto inserimento degli interventi complessivi previsti, da approvare preventivamente alla realizzazione degli stessi.

       Per quanto riguarda l'esistenza di vincoli di P.R.G. sull'area in parola, collocata all'esterno del perimetro del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Regionale n. 56/1977, tale ambito è interessato dalle seguenti fasce relative ad infrastrutture presenti sull'area:

-      fasce di rispetto stradale individuate dal P.R.G. ai sensi del D.M. 1404/1968. L'ambito è delimitato da strade che, in base alla gerarchia viaria del Piano Urbano del Traffico del 2001 (PUT), sono classificate rispettivamente come segue:

-      strada comunale di Druento: E1 strada urbana di interquartiere esistente;

-      via Traves: E2 strada urbana di quartiere;

-      corso Ferrara: E1* strada urbana di interquartiere ad alta capacità;

-      corso Grande Torino: E2 strada urbana di quartiere;

-      discarica Barricalla di seconda categoria tipo C, per lo stoccaggio definitivo di rifiuti tossici e nocivi sita nel Comune di Collegno, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 24-28286 in data 4 ottobre 1999;

-      fasce di rispetto dell'elettrodotto ai sensi del D.P.C.M. 23 aprile 1992 e s.m.i. (ora D.P.C.M. 8 luglio 2003);

-      fascia di rispetto dell'acquedotto, individuata dall'allegato tecnico n. 7 di P.R.G. ai sensi del D.P.R. 236/1988, abrogato dal D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152 le cui disposizioni in materia sono ora confluite nell'articolo 94 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'Ambiente).

       Relativamente a queste ultime, premesso che, ai sensi dell'articolo 94 del D.Lgs. n. 152/2006, l'individuazione delle aree di salvaguardia, distinte in zone di tutela assoluta ed in zone di rispetto, è di competenza regionale, va rilevato che la Città ha avviato, con nota del 10 giugno 2009, un'interlocuzione con la società SMAT per valutare l'ipotesi della dismissione parziale o totale dei pozzi di captazione di acqua.

       In tale contesto è emerso che la stessa società ha già svolto lo "Studio idrogeologico per la definizione delle aree di salvaguardia di n. 4 pozzi sito in località Le Vallette", necessario per delineare la "zona di rispetto ristretta" e la "zona di rispetto allargata" ai sensi della normativa vigente ma che la definizione di tali zone non è stata ancora adottata dall'Autorità d'Ambito nel "Programma di adeguamento delle aree di salvaguardia", prescritto dalla vigente normativa regionale. Si ritiene, quindi, opportuno evidenziare, a semplice titolo illustrativo, oltre alle aree di salvaguardia in vigore, individuate ai sensi del D.P.R. 236/1988, anche le fasce determinate con il nuovo criterio "cronologico e idrogeologico" ai sensi del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, anche al fine di orientare correttamente la progettazione dell'area.

       Fino all'adozione del Programma di adeguamento sopraccitato, ai sensi dell'articolo 11 del Regolamento regionale n. 15/2006, l'area di rispetto resta, pertanto, delimitata sulla base del criterio cd. geometrico definito dalla normativa statale vigente. Successivamente alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte della determinazione dirigenziale Regionale di presa d'atto, le fasce di rispetto "ristretta" ed "allargata" di cui sopra dovranno essere recepite nel P.R.G..

       Per quanto attiene le condizioni idrogeomorfologiche caratterizzanti l'area, la stessa risulta compresa nella classe I(P) di pianura, caratterizzata da porzioni di territorio dove le condizioni di pericolosità geomorfologica sono tali da non porre particolari limitazioni alle scelte urbanistiche. In prossimità dell'area lungo il corso Ferrara e la strada comunale di Druento, si è rilevata la presenza di corsi d'acqua comportanti una fascia di rispetto di inedificabilità assoluta di metri 5 dal piede dell'argine artificiale o dalla sponda naturale.

       Il presente provvedimento è, inoltre, integrato dal "Documento Tecnico di Verifica di Assoggettabilità" al processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2008 n. 12-8931, che è stato sottoposto all'Organo Tecnico Comunale V.I.A. ed ai soggetti competenti (tra i quali A.R.P.A., Provincia di Torino, ASL Torino 1) nell'ambito delle Conferenze di Servizi previste ai sensi di legge. A chiusura del procedimento, in data 2 marzo 2010, con determinazione dirigenziale n. 70, la proposta di variante è stata esclusa dallo svolgimento delle successive fasi di valutazione della procedura di VAS, ai sensi dell'articolo 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e come previsto dalla D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931. In tale sede sono state indicate le puntuali condizioni da recepire, tra le quali si richiamano le indicazioni della Provincia inerenti la riduzione delle emissioni inquinanti atmosferiche, il risparmio energetico mediante l'uso di energie alternative e l'impiego di tecnologie di bioarchitettura. Per quanto riguarda la viabilità, la Provincia suggerisce di potenziare la rete dei trasporti pubblici a servizio della nuova attività e di incentivare forme alternative di mobilità e, rispetto alla prevista pista ciclopedonale, viene richiesto il collegamento ad eventuali piste già esistenti nell'ambito urbano.

       Alla luce di quanto precede e dei nuovi scenari prospettati per l'area, si rende necessario procedere all'aggiornamento dei vincoli attualmente gravanti sull'area, derivanti dalla presenza delle fasce di rispetto stradale, dell'elettrodotto e dell'acquedotto, apportando gli adeguamenti derivanti dal nuovo assetto delle infrastrutture e dalle leggi di settore subentrate successivamente all'approvazione del vigente P.R.G..

       In particolare, si tratta di eliminare la fascia di rispetto dell'elettrodotto non più esistente in quanto interrato e di recepire le indicazioni del Nuovo Codice della Strada nonché del P.U.T., attraverso la modifica della fascia di rispetto stradale attribuita alla via Traves.

       Le distanze dal confine stradale variano secondo la classificazione gerarchica delle strade che è definita dal PUT, approvato dalla Città di Torino con deliberazione del Consiglio Comunale del 19 giugno 2002. Tale Piano classifica la via Traves come viabilità di tipo E2 - "Strada urbana di quartiere esistente", collocata all'interno del perimetro del centro abitato individuato ai sensi del D.Lgs. n. 285/1992. Per tale tipologia viaria la normativa non richiede alcuna fascia di rispetto stradale, né risulta indispensabile il suo mantenimento.

       Per quanto riguarda, invece, la fascia di rispetto dell'elettrodotto inerente la linea elettrica 132kV T923 Borgaro-Lucento, si evidenzia che, a seguito di specifica richiesta da parte dell'Amministrazione comunale e su autorizzazione del Ministero competente, la stessa è stata traslata ed interrata lungo il sedime stradale della via Traves con raccordo aereo al tratto esistente. La servitù di elettrodotto, riportata nell'allegato tecnico n. 7 al P.R.G. "Fasce di rispetto", non ha quindi più ragione di esistere e si intende, pertanto, definitivamente decaduta.

       In conclusione, la variante prevede:

a)     la soppressione della fascia di rispetto stradale relativa al tratto interessato da via  Traves, nell'allegato tecnico al P.R.G. tavola n. 7 "Fasce di rispetto";

b)     la soppressione della rappresentazione grafica della linea aerea di elettrodotto e della relativa fascia di rispetto, oltre all'inserimento del nuovo tratto aereo con relativa fascia, nell'allegato tecnico al P.R.G. tavola n. 7 "Fasce di rispetto".

       La presente variante non comporta decremento di aree per servizi pubblici, non produce effetti tali da qualificarla come variante strutturale.

       Per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente, adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si superano i limiti dimensionali di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

       La variante in oggetto ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali e costituisce variante parziale allo strumento urbanistico vigente ai sensi del comma 7 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.

       La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento alla Circoscrizione 5 per l'acquisizione del relativo parere. Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione allegata al presente provvedimento (all. 2 - n.         ) in data 23 settembre 2009, ha espresso parere favorevole rilevando al contempo le diverse criticità che caratterizzano la zona. In particolare, il Consiglio Circoscrizionale rilevava che: "questa zona della Città viene percepita come un "non luogo", privo di funzioni e di attrattiva", ed auspicava, proprio nella direzione del presente provvedimento, la realizzazione a breve termine di quelle progettualità pubbliche e private interessate all'area, anche per porre fine alle numerose attività illecite ivi insediate e difficilmente contrastabili senza il presidio sociale di attività aperte e funzionanti.  

       Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

       Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

       Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

       Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

       Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese;

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)     di adottare la variante parziale n. 209 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente l'area della Continassa: porzioni sud e ovest corso Ferrara - via Traves (all. 1 bis - n.                   ).

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

2)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

F.to Gilardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Non partecipa al voto il Consigliere Tronzano Andrea.

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Bonino Gian Luigi, Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Carossa Mario, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio e Ghiglia Agostino.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Genisio Domenica, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Al termine della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI                                   31

Si astengono, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio, Gentile Lorenzo, Lonero Giuseppe, Scanderebech Federica e Silvestrini Maria Teresa.

                                   ASTENUTI                             7

                                   VOTANTI                                   24

                                   VOTI FAVOREVOLI               24

                                   VOTI CONTRARI                    /

 

Per l'esito della votazione che precede il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Non partecipano al voto i Consiglieri Lonero Giuseppe, Scanderebech Federica e Tronzano Andrea.

 

Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Bonino Gian Luigi, Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Carossa Mario, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio e Ghiglia Agostino.

 

Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:

 

                                   PRESENTI                                   29

Si astengono i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.

                                   ASTENUTI                             3

                                   VOTANTI                                   26

                                   VOTI FAVOREVOLI               26

                                   VOTI CONTRARI                    / 

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo