Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 181

2009 04552/009

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 16 NOVEMBRE 2009

(proposta dalla G.C. 14 luglio 2009)

 

Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

BONINO Gian Luigi

CALGARO Marco

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUNTRO' Gioacchino

CUTULI Salvatore

FERRARIS Giovanni Maria

GALASSO Ennio Lucio

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GANDOLFO Salvatore

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GOFFI Alberto

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LONERO Giuseppe

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

MORETTI Gabriele

OLMEO Gavino

PETRARULO Raffaele

RATTAZZI Giulio Cesare

SALINAS Francesco

SALTI Tiziana

SCANDEREBECH Federica

SILVESTRINI Maria Teresa

TEDESCO Giuliana

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori: ALTAMURA Alessandro - BORGIONE Marco - DEALESSANDRI Tommaso - SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.

 

Risultano assenti i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CASSANO Luca - FERRANTE Antonio - GHIGLIA Agostino - MINA Alberto - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - TROIANO Dario.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 208 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE L'INTEGRAZIONE AL PIANO DELLE ALIENAZIONI  E VALORIZZAZIONI DI BENI IMMOBILIARI DI PROPRIETA' COMUNALE - ADOZIONE.

 

       Proposta dell'Assessore Viano. 

 

       Nel corso dell'ultimo triennio la Città di Torino si è posta l'obiettivo di razionalizzare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare attraverso l'ottimizzazione della logistica degli uffici, la vendita di immobili e di diritti edificatori con il relativo sedime di insistenza.

       Considerato, inoltre, che le recenti manovre finanziarie hanno comportato una grave penalizzazione per la Città  si rende necessario incrementare gli interventi di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare procedendo all'accorpamento delle sedi di uffici comunali, al miglioramento della redditività degli immobili in locazione o in concessione e all'alienazione di alcuni immobili, anche in considerazione delle disposizioni del Decreto Legge  n. 112 recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione", convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008.

       Con l'approvazione delle varianti parziali nn. 66, 116, 154 e 182 al P.R.G. rispettivamente del 9 dicembre 2003, del 12 dicembre 2005, del 3 dicembre 2007 e del 6 luglio 2009, l'Amministrazione aveva già proceduto alla valorizzazione di alcuni immobili di sua proprietà, al fine di razionalizzare in modo efficace l'utilizzo degli spazi in rapporto alle proprie esigenze istituzionali.

       Si rende ora necessaria, coerentemente con le linee e gli indirizzi dell'Amministrazione in termini di bilancio, la predisposizione di un nuovo provvedimento per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comprendendo quattro immobili, che non risultano più necessari per le finalità logistiche e istituzionali, siti in via Giolitti n. 2 bis, via delle Orfane n. 18-20, nell'area compresa tra via Guala, via Monte Pasubio e via Casana, nell'area in strada del Drosso angolo via Anselmetti.

       Si è provveduto, quindi, sotto il profilo urbanistico, ad una verifica puntuale delle destinazioni d'uso previste dal vigente P.R.G., dei relativi vincoli e dell'eventuale assoggettamento a strumenti urbanistico-ambientali di rango superiore, quali il Piano Territoriale Operativo del Po (P.T.O.), i relativi Piani d'Area (P.d'A.) ed il Progetto di Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.).

       Gli immobili ubicati in via Giolitti n. 2 bis, via delle Orfane n. 18-20, nell'area compresa tra via Guala, via Monte Pasubio e via Casana, sono oggetto di modifica di destinazione urbanistica da area a servizi pubblici ad altre aree normative residenziali, considerate le caratteristiche del contesto nel quale sono ubicati.

       L'immobile sito in strada del Drosso angolo via Anselmetti è oggetto di modifica di destinazione urbanistica da Area da Trasformare per servizi a Zona Urbana di Trasformazione, servizi pubblici e residenza.

       Si precisa che le indicazioni relative ai Piani sovraordinati, oltre alle ulteriori prescrizioni del Piano Regolatore, sono contenute all'interno della scheda tecnica, allegata al fascicolo di ciascun immobile, nella quale sono raccolti i dati più significativi e ai quali si rimanda per una illustrazione puntuale e specifica.

       L'Amministrazione, valutata l'attuale situazione degli immobili di proprietà Comunale, ha ritenuto di provvedere alla variazione delle destinazioni d'uso degli immobili sopra elencati al fine di meglio valorizzare gli stessi, assegnando una destinazione urbanistica più adeguata e perseguendo in tal modo un prevalente interesse pubblico mediante l'approvazione di una variante urbanistica al Piano Regolatore Generale ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica Regionale.

       In relazione a quanto sopra la variante prevede:

A)    la modifica della destinazione urbanistica dell'immobile in via Giolitti n. 2 bis, pari a circa 581 mq. di superficie territoriale, da "Servizi Pubblici S", lettera "a - attrezzature di interesse comune" servizi zonali articolo 21 L.U.R. ad area normativa residenziale "R4" - isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica (allegato 2);

B)    la modifica della destinazione urbanistica dell'immobile in via delle Orfane n. 18-20 pari a circa 3.690 mq. di superficie territoriale, da "Servizi Pubblici S", lettera "a - attrezzature di interesse comune" servizi zonali articolo 21 L.U.R. e lettera "z - attrezzature di interesse generale" servizi sociali ed attrezzature di interesse generale oltre alle quantità minime di legge, in parte ad area normativa residenziale "R4" - isolati o cellule edilizie residenziali compresi nella zona urbana centrale storica, pari a circa 2.259 mq. di superficie territoriale e in parte a "Servizi Pubblici S", lettera "a - attrezzature di interesse comune" servizi zonali articolo 21 L.U.R., pari a circa 1.431 mq. di superficie territoriale (allegato 3);

C)    la modifica della destinazione urbanistica dell'area compresa tra le vie Guala, Monte Pasubio e Casana pari a circa 7.560 mq. di superficie territoriale da da "Servizi Pubblici S", lettera "v - aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport", lettera "a - attrezzature di interesse comune", lettera "am - mercati e centri commerciali pubblici" servizi zonali articolo 21 L.U.R., in parte ad Area normativa per la viabilità "VI esistente", pari a circa 354 mq. di superficie territoriale ed in parte ad "area normativa residenziale R1" - residenze realizzate prevalentemente con piani o progetti unitari, pari a circa 7.206 mq. di superficie territoriale (allegato 4bis);

D)    la modifica della destinazione urbanistica dell'area in strada del Drosso angolo via Anselmetti, pari a circa 21.535 mq. di superficie territoriale, da "Area da Trasformare per Servizi - Ambito 15.a Drosso" in parte a "Zona Urbana di Trasformazione Ambito 15.1 Anselmetti" pari a circa 14.462 mq. di superficie territoriale, in parte a "Servizi Pubblici S", lettera "v - aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport" e lettera "p - aree per parcheggi (reperibili anche in strutture multipiano e nel sottosuolo)" servizi zonali articolo 21 L.U.R. pari a circa 2.708 mq. di superficie territoriale ed in parte ad area normativa residenziale "R1"- residenze realizzate prevalentemente con piani o progetti unitari, pari a circa 4.365 mq. di superficie territoriale (allegato 5 bis).

       La variante interessa complessivamente quattro immobili per una superficie territoriale totale pari a circa 33.366 mq. e determina un decremento delle aree destinate a servizi pubblici (articolo 21 della L.U.R.) pari a circa 7.692 mq.. Si precisa che per quanto riguarda l'ambito 15.a Drosso, destinato dal piano vigente ad area da trasformare per servizi, la variante ne prevede una articolazione con tre diverse destinazioni: una parte destinata a zona urbana di trasformazione pari a circa 14.462 mq. di superficie territoriale per la quale dovranno essere reperiti i servizi indotti dalla trasformazione; una seconda parte pari a circa 4.365 mq. di superficie territoriale già attuata per la quale la presente variante prevede una disciplina per tessuti consolidati residenziali; infine una terza parte pari a circa 2.708 mq. di superficie territoriale destinata a servizi pubblici lettere "v" e "p".

       In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931 inerente i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi, si evidenzia che sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli art. 136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".

       In relazione a quanto sopra la presente variante prevede:

-      per gli immobili in via Giolitti n. 2 bis e via delle Orfane n. 18-20 cambiamento di destinazione urbanistica senza modifica ai tipi di intervento già consentiti dal P.R.G. vigente come descritti nei singoli fascicoli degli immobili, senza realizzazione di nuovi volumi (peraltro situati in un contesto già edificato classificato di categoria A) ai sensi del D.M. 1444/1968, posti all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale), e non rientranti in alcuna delle altre fattispecie individuate nella D.G.R. sopra citata;

-      per l'immobile dell'isolato compreso tra le vie Guala, Monte Pasubio e Casana: si ammette la realizzazione di nuovi volumi, da collocarsi in un contesto già edificato, classificato di categoria B) ai sensi del D.M. 1444/1968, posto all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale, e non rientrante in alcuna delle altre fattispecie individuate nella D.G.R. sopra citata;

-      immobile in strada del Drosso angolo via Anselmetti: si ammette la realizzazione di nuovi volumi, da collocarsi in un contesto già edificato, classificato di categoria B) ai sensi del D.M. 1444/1968, posto all'esterno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale, e non rientrante in alcuna delle altre fattispecie individuate nella D.G.R. sopra citata.

       Sulla base di quanto sopra, anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge 241/1990 e s.m.i., che fa divieto alla Pubblica Amministrazione di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze, si ritiene che la variante non richieda l'attivazione del processo valutativo previsto dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931.

       La variante risulta coerente con la Nuova Proposta di Classificazione Acustica avviata dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 agosto 2008 (mecc. 2008 05372/126) così come risulta dal parere della Divisione Ambiente e Verde - Settore Ambiente e Territorio prot. 13478 del 12 novembre 2009.

       Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..

       Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..

       Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si procederà all'adeguamento dei Fogli n. 9A e 13A (parte), 15 (parte), 16A e 16B (parte) della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale e all'adeguamento dell'elenco e delle Schede normative delle Zone Urbane di Trasformazione e delle Aree da Trasformare per Servizi nel Fascicolo II delle N.U.E.A. del Piano Regolatore Generale, in conformità alle variazioni precedentemente descritte.

       La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento alle Circoscrizioni 1, 9 e 10 per l'acquisizione del relativo parere.

       La Circoscrizione 1, con deliberazione del 29 settembre 2009 (all. 7 - n.            ), ha espresso parere negativo con la motivazione che, per quanto riguarda l'immobile di via Giolitti 2 bis, mancano certezze circa la ricollocazione dei Servizi Sociali circoscrizionali ed il mantenimento della Sezione della Polizia Municipale nella zona centrale della Città.

       Relativamente all'immobile di via Delle Orfane 18-20, la Circoscrizione 1 non ritiene che, in relazione alla nuova destinazione d'uso prevalentemente residenziale, sia possibile mantenere l'agibilità del campetto (gestito dalla Parrocchia di S. Agostino) che rappresenta una delle poche realtà sportive del centro storico. Sottolinea, infine, che non si conosce la possibile ricollocazione di "Informagiovani", servizio che attualmente ha sede nell'edificio citato.

       In merito si ribadisce che, nella definizione dell'operazione di valorizzazione sottesa al presente provvedimento, è stata assunta la conferma di tutti i servizi resi alla cittadinanza attraverso un'opera di razionalizzazione della logistica. In tal senso è in corso il lavoro istruttorio degli Uffici tecnici volto ad individuare la più opportuna ricollocazione dei Servizi Sociali circoscrizionali, dell'Informagiovani, nonché della Sezione di Polizia Municipale.

       Relativamente al campo di calcetto si ritiene di accogliere quanto osservato dalla Circoscrizione 1 demandando alla messa a punto in fase di approvazione la definizione delle modalità di gestione dello stesso in capo agli aventi causa.

       La Circoscrizione 9, con deliberazione del 22 settembre 2009 (all. 8 - n.            ), ha espresso parere negativo in quanto "pur consapevoli della critica situazione finanziaria, si rileva che l'area di pertinenza della Circoscrizione non è più interessata da progetti più volte proposti e deliberati dalla Città, quali campo da calcetto e centro per anziani".

       Nel merito si rileva che tutti i servizi pubblici di cui, nel tempo, si era prevista la realizzazione sull'area, sono stati nel frattempo diversamente allocati.

       La Circoscrizione 10, con deliberazione del 7 ottobre 2009 (all. 9 - n.               ), ha espresso parere negativo in merito all'ambito di strada Castello di Mirafiori, che viene stralciato dal presente provvedimento, e parere favorevole in relazione alla modifica della destinazione urbanistica dell'area in strada del Drosso angolo via Anselmetti. La medesima Circoscrizione richiede alla Città che gli oneri di urbanizzazione legati alla modifica della destinazione urbanistica dell'area in strada del Drosso angolo via Anselmetti, siano destinati ad interventi di riqualificazione pubblica nell'area Drosso/Anselmetti/Plava/Roveda/Faccioli/Quarello/Negarville.

       In relazione a ciò si precisa che non è possibile indirizzare specificamente le risorse derivanti dalla cessione dell'area. Si prende atto tuttavia della segnalazione che potrà essere tenuta in considerazione in sede di formazione e programmazione degli interventi sul territorio ferma restando la responsabilità dell'Amministrazione comunale di assicurare l'omogeneità e l'uniformità  della dotazione di servizi in tutte le Circoscrizioni. 

       Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE 

 

.      Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

       Visto il P.R.G, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

       Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 es.m.i.;

       Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

       favorevole sulla regolarità tecnica;

       Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)     di adottare la variante parziale n. 208 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della L.U.R., concernente l'integrazione al piano delle alienazioni e valorizzazioni di beni immobiliari di proprietà comunale (all. 1bis, 2, 3, 4bis, 5bis - nn.                                                               ).

Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.

2)     di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

PIANIFICAZIONE URBANISTICA

F.to Gilardi

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

ATTUAZIONE DEL P.R.G.

F.to Ciocchetti

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Repice

IL PRESIDENTE

Castronovo